France at a Crossroads 06:59 Jan 16 3 comments Apoyo a los y las Trabajadoras de los Servicios Públicos en Rosario (Argentina) 01:37 Dec 31 0 comments Labor in the age of Duterte: The Pacific Plaza strike 00:20 Mar 14 0 comments The Google Walkout: An International Working-Class Movement 18:55 Nov 05 2 comments [South Africa] Stop the repression of casualised/contract workers in Ekurhuleni! 07:27 Sep 29 0 comments more >> |
Recent articles by Commission internationale Alternative libertaire
Antifascisme 0 comments Loi travail : Le mouvement à l’heure de vérité 0 comments Belgique : Après les attentats, la répression d’État 0 comments Recent Articles about France / Belgique / Luxembourg Luttes en milieu de travailRentrée scolaire sous le signe de la mobilisation Nov 12 20 France at a Crossroads Jan 16 20 Más allá de la reforma de las pensiones: Entrevista sobre la Huelga Ge... Dec 29 19 France : et maintenant, tout bloquer !
france / belgique / luxembourg |
luttes en milieu de travail |
nouvelles
Monday May 23, 2016 02:54 by Commission internationale Alternative libertaire - Alternative libertaire
Les syndicalistes de l’appel « On bloque tout ! » tenaient meeting jeudi 19 mai, au soir d’une nouvelle journée de grève. Dans la grande salle Croizat de la Bourse du travail de Paris, ce sont 200 militant.e.s qui sont venu.e.s échanger sur la mobilisation en cours. Impressions. Les syndicalistes de l’appel « On bloque tout ! » tenaient meeting jeudi 19 mai, au soir d’une nouvelle journée de grève. Dans la grande salle Croizat de la Bourse du travail de Paris, ce sont 200 militant.e.s qui sont venu.e.s échanger sur la mobilisation en cours. Impressions. |
Front pageSupport Sudanese anarchists in exile Joint Statement of European Anarchist Organizations International anarchist call for solidarity: Earthquake in Turkey, Syria and Kurdistan Elements of Anarchist Theory and Strategy 19 de Julio: Cuando el pueblo se levanta, escribe la historia International anarchist solidarity against Turkish state repression Declaración Anarquista Internacional por el Primero de Mayo, 2022 Le vieux monde opprime les femmes et les minorités de genre. Leur force le détruira ! Against Militarism and War: For self-organised struggle and social revolution Declaração anarquista internacional sobre a pandemia da Covid-19 Anarchist Theory and History in Global Perspective Capitalism, Anti-Capitalism and Popular Organisation [Booklet] Reflexiones sobre la situación de Afganistán South Africa: Historic rupture or warring brothers again? Death or Renewal: Is the Climate Crisis the Final Crisis? Gleichheit und Freiheit stehen nicht zur Debatte! Contre la guerre au Kurdistan irakien, contre la traîtrise du PDK Meurtre de Clément Méric : l’enjeu politique du procès en appel |
View Comments Titles Only
save preference
Comments (1 of 1)
Jump To Comment: 1Francia : e ora bloccare tutto!
I sindacalisti dell'appello « On bloque tout ! » hanno tenuto il loro meeting giovedì 19 maggio, nella serata di una nuova giornata di sciopero. Nella grande sala Croizat della Borsa del Lavoro di Parigi, c'erano 200 militanti, riunitisi per discutere sulle mobilitazioni in corso.
Lanciato lo scorso 22 marzo, l’appello sindacale « On bloque tout ! » ha incontestabilmente coinvolto ad oggi il movimento sociale in corso con più di 1500 firmatari....di oltre 100 strutture sindacali (per la maggior parte della CGT, della CNT, della CNT-SO, di SUD-Solidaires).
Con un sito ed una pagina Facebook molto attivi, con l'invio di migliaia di adesivi ai quattro angoli del paese, con i contributi regolari del Collettivo promotore che hanno cadenzato le notizie sulle lotte in corso (sulla repressione, sul proseguimento degli scioperi…), l’appello è oggi un filo conduttore che collega centinaia di realtà sindacali al di là delle sigle di appartenenza.
In alcune città (Marsiglia, Nantes…) sono nati dei collettivi composti da militanti della CGT, della CNT, della CNT-SO, della FSU e di SUD-Solidaires. Si può dunque ritenere che l'appello ha contribuito a definire la prospettiva del blocco dell'economia quale condizione per un movimento vincente. E' questo che più o meno ha sollevato grande interesse per questo incontro di mobilitazione del 19 maggio.
Hanno aperto il meeting due interventi "tematici", uno sulla repressione contro il movimento, l'altro sui collegamenti intercategoriali a partire dall'esempio di Saint-Denis (93). E' seguita una serie di interventi sullo stato della mobilitazione da parte di sindacalisti di SUD e della CGT di diverse categorie — ferrovie, Poste, trasporti aerei, scuola, studenti, commercio — che hanno permesso di cogliere meglio le difficoltà...ma anche la volontà di lottare!
Hanno preso la parola anche la CNT, la CNT-SO, la tendenza intersindacale Émancipation e l’Union syndicale Solidaires. Infine, ad una rapida sintesi della proposte emerse sono seguiti interventi che hanno sottolineato la necessità di costruire la convergenza degli scioperi e di bloccare l'economia.
Quali indicazioni sono uscite da questo incontro?
Prima questione, sensibile, la resistenza alla repressione che rimane di grande attualità: nel corso della riunione è stato comunicato l'arresto di cinque compagni studenti di Solidaires, la perquisizione dei locali di Solidaires a Ille-et-Vilaine, e, cosa più grave, la carcerazione preventiva di un compagno dalla CGT Valenciennes. Dobbiamo organizzare sempre più la necessaria solidarietà inter-sindacale.
Tra gli annunci della serata, il blocco delle raffinerie ha suscitato gli applausi di tutta la sala. Considerato che i blocchi dell'economia in numerose città fanno ormai parte integrante dello spettro delle mobilitazioni, la strategia proposta dall'appello « On bloque tout ! » si integra pienamente nella realtà della lotta.
Resta la questione dello sciopero. Pochi interventi hanno chiesto un appello per l'indizione dello sciopero generale da parte delle "direzioni" sindacali, visto che lo sciopero "a comando" non è uno scenario possibile (nè auspicabile)....semplicemente perchè occorre convincere la base sindacale -e nei posti di lavoro- di smettere di lavorare anche solo per un paio d'ore!
Tuttavia, tutti hanno dichiarato che lo sciopero generale non sia una tappa che si possa scartare. Si tratta semplicemente di fare il più possibile nella realtà delle mobilitazioni nei nostri luoghi di lavoro e di articolare scioperi, blocchi di massa ed esperienze di auto-organizzazione.
Théo Roumier (collettivo promotore dell'appello « On bloque tout ! »)
(traduzione a cura di ALternativa LIbertaria/fdca - Ufficio Relazioni Internazionali)
Link esterno: http://www.alternativelibertaire.org/