Benutzereinstellungen

Neue Veranstaltungshinweise

Italia / Svizzera

Es wurden keine neuen Veranstaltungshinweise in der letzten Woche veröffentlicht

Kommende Veranstaltungen

Italia / Svizzera | Religione

Keine kommenden Veranstaltungen veröffentlicht

Città del Vaticano: quanto vale la giustizia vaticana...? sul processo a Fittipaldi e Nuzzi

category italia / svizzera | religione | opinione / analisi author Monday December 07, 2015 05:54author by Francesca Palazzi Arduini Report this post to the editors

“La Chiesa non va avanti con le Ave Maria” (Paul Marcinkus, 1986)

Per i privilegiati tutto si chiude, anche con il papato di Bergoglio, con la contrizione e la punizione comminata in segreto, e forse scontata con obbedienza, in ossequio al “sigillum confessionis”.

In questi giorni chiunque legga sui media la notizia della decisione del Promotore di Giustizia Vaticano di incriminare i due giornalisti italiani, noterà la scarsa attenzione alle regole definite dai Patti Lateranensi (1929) circa i rapporti tra Italia e Vaticano per il perseguimento dei reati.

Pare quasi di vedere il Fittipaldi e il Nuzzi già ai ceppi nelle segrete Vaticane, ogni tanto visitati dalla mano benevole di Francesco (ormai l’appellativo ‘Papa’ è in disuso per motivi di immagine) fornita di pane e acqua, e l’espressione stralunata dei due segnala già l’esposizione al giudizio “divino”.

Se infatti per il Vaticano è importante perseguire i due giornalisti in quanto ritenuti responsabili di “fuga di notizie” e sospettati di collaborazione coi trafugatori di documenti privati…ciò è anche legittimo per il suo Codice, che all’ art.116 punisce chi divulga documenti “riservati” (non è ben specificato in che modo questi documenti debbano essere definiti tali) non è certo così per il nostro Codice, che semmai persegue chi divulga notizie coperte dal segreto di indagine, che viene usato per coprire solo precisa documentazione (art.329 c.p.p).

E’ inoltre noto anche ai non addetti ai lavori che il Codice italiano, attraverso le leggi penali sulla stampa, persegue semmai e solamente la ricettazione di materiale privato che un giornalista possa attuare, punibile solo però se tale giornalista era a conoscenza del furto del materiale.

Per sottolineare quindi la pochezza del gesto del Vaticano, impegnato a perseguire Fittipaldi e Nuzzi forse più per spaventare futuri emuli che altro, è interessante notare come questa severità e fretta nel perseguire i danni collaterali piuttosto che l’evidente malaffare protagonista (come il dito che indica la luna…), occorre rammentare l’applicabilità dell’articolo 22 dei Patti, che specifica con chiarezza non solo che:

“A richiesta della Santa Sede e per delegazione che potrà essere data dalla medesima o nei singoli casi o in modo permanente, l’Italia provvederà nel suo territorio alla punizione dei delitti che venissero commessi nella Città del Vaticano, salvo quando l’autore del delitto si sia rifugiato nel territorio italiano, nel qual caso si procederà senz’altro contro di lui a norma delle leggi italiane“… e le leggi vaticane non sono proprio tutte valide in Italia, per fortuna… Ma specifica anche che “La Santa Sede consegnerà allo Stato italiano le persone, che si fossero rifugiate nella Città del Vaticano, imputate di atti, commessi nel territorio italiano, che siano ritenuti delittuosi dalle leggi di ambedue gli Stati. Analogamente si provvederà per le persone imputate di delitti, che si fossero rifugiate negli immobili dichiarati immuni …, a meno che i preposti ai detti immobili preferiscano invitare gli agenti italiani ad entrarvi per arrestarle.”

Ricordiamo quindi, per chi se ne fosse dimenticato (e la stampa italiana di recente sembra avere poca memoria) che nel 1987 il cardinale Paul Marcinkus sfuggì all’arresto nonostante il mandato di cattura grazie al suo passaporto vaticano, e così sfuggirono all’arresto i due contabili (Luigi Mennini e Pellegrino De Strobel), incriminati di bancarotta fraudolenta per il crack dell’Ambrosiano, rifugiatisi in Vaticano e da lì usciti solo quando la nostra Corte di Cassazione rifiutò il giudizio di inammissibilità costituzionale dell’art.11 dei Patti Lateranensi presentato dai giudici del Tribunale di Milano.

Tali Patti, in gran parte confermati anche dal nuovo Concordato (1984), conferiscono ai rappresentanti vaticani (leggi: il clero ma anche i funzionari, vedi art.10) ovvero a tutti coloro che, cita la sentenza della Corte, sono fuori dal Vaticano agendo” in qualità di organi o di rappresentanti di un -ente centrale- della Chiesa cattolica”, la protezione con l’ immunità penale.

Certo, difficile trattare con uno Stato che si permetteva e può permettersi, anche con l’aiuto di alcuni giudici e tanta stampa, di considerare “peccato” alcune azioni e “grave reato” altre, uno Stato che beneficia di ampia immunità per la maggior parte dei suoi cittadini . Per i privilegiati tutto si chiude, anche con il papato di Bergoglio, con la contrizione e la punizione comminata in segreto, e forse scontata con obbedienza, in ossequio al “sigillum confessionis”.

Questa riflessione va fatta in un momento focale, la partenza del nuovo Giubileo, così importante per la Chiesa e soprattutto, come accennava Marcinkus, per la sua economia.

Francesca Palazzi Arduini.

This page can be viewed in
English Italiano Deutsch

Italia / Svizzera | Religione | it

Sat 20 Apr, 09:37

browse text browse image

textAlpini alla guerra per Dio! 15:27 Sun 23 Mar by Gli Anarchici del nord-est 0 comments

La vicenda in cronaca locale intorno alla diatriba fra Alpini e clero locale sulla libertà dei primi di portare il cappello nelle funzioni religiose e declamare la "preghiera dell'alpino" ci fa sorridere, in quanto si omette da un lato lo stridere di un testo religioso che affonda la genesi nell'Italia iper-nazionalista e fascista (e di un clero colluso) e dall'altra parte un ipocrisia dei preti nel rivendicare una cristianità pacifica e pacifista che cozza con la sua struttura che arriva fin li nel organizzarsi all'interno delle forze armate ma entriamo nel dettaglio:

textUn Crocifisso da 5.000 euro 19:01 Mon 09 Nov by Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

La Corte Europea ha esposto una sentenza in base ad una Carta dei Diritti Umani dove sono espressi i veri fondamenti giuridici e politici in termini di cittadinanza politica liberale e democratica dell'Europa. Gli articoli esaminati sono semplicemente il portato di un comune cemento giuridico-politico giusnaturalista e liberale che sancisce il pluralismo in seno alla democrazia liberale.

textLaicità strumento di educazione alla convivenza 21:14 Wed 30 Jan by Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Nella concezione del comunismo anarchico, la società che esso vuole costruire è un soggetto dinamico, in continua evoluzione e cambiamento, che ammette la diversità come valore, che - a differenza di quella marxista - non ha verità da imporre, nemmeno l'ateismo, che mira alla piena realizzazione della felicità sulla terra, attraverso l'uguaglianza, anche di genere, e la fine dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e la liberazione dal lavoro salariato. [ English ]

textBenedetto rifiuto 17:41 Wed 16 Jan by Segreteria nazionale FdCA 0 comments

Vista la mala parata, "per non eccitare gli animi", Ratzinger declina l'invito. I laici alla Paolo Mieli e il parroco Romano Prodi si stracciano le vesti, lamentando la violazione della libertà di pensiero, dimenticando che l'art. 7 della Costituzione, voluto dai cattolici, afferma che la Repubblica italiana e la Chiesa cattolica sono indipendenti e sovrani nel proprio ordine.

textLa manifestazione del 12 maggio - family day 18:08 Tue 22 May by Consiglio dei Delegati FdCA 0 comments

Iconografia mediatica a parte, con la manifestazione organizzata in prima persona dalle strutture ecclesiali la chiesa cattolica italiana si è fortemente secolarizzata, è scesa in campo, si è fatta partito...
Come comunisti anarchici dobbiamo perciò intensificare la nostra lotta contro tutte le confessioni religiose sostenendo la libertà di pensiero e di coscienza, che si traduce nella libertà individuale di credere e di non credere come un diritto della persona.

textNo Vat! Il Papa ti irrita? Irrita il Papa! 17:55 Fri 09 Feb by Federazione dei Comunisti Anarchici 2 comments

Quando il clero pretende di voler tornare a decidere sulla politica di un paese e del suo popolo, allora l'anticlericalismo torna a riproporsi come strumento del libero pensiero; quando l'identità religiosa combacia con quella della destra estrema, allora l'antifascismo torna ad essere pratica di vita e di lotta per la libertà e l'autogestione.

textIl Vaticano e la sindrome del balcone di casa 18:30 Tue 17 Jan by Consiglio dei Delegati - FdCA 1 comments

Effettivamente l’imperversare di papi, vescovi, cardinali e catto-ministri vari sta raggiungendo in Italia livelli imbarazzanti. Se solo qualche semestre fa lo scontro di civiltà veniva paventato proprio in funzione della superiorità culturale occidentale, in grado di distinguere, contrariamente ai paesi islamici, l’ambito civile da quello religioso, ora non passa giorno in cui non si sia costretti ad assistere alle puntuali esternazioni d’oltretevere sulle questioni più disparate.

textItalia: Confessione e Prestazione 21:10 Thu 12 Jan by Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Abbiamo assistito in questi anni, mediante l'introduzione del "principio di sussidiarietà" nella legislazione nazionale (leggi Bassanini) e in tutti gli Statuti regionali italiani, all'approfondirsi del problema dell'ingerenza confessionale nell'erogazione di servizi alla persona, finanziati pubblicamente: dalla sanità alla scuola, dall'assistenza sociale ai servizi pubblici cittadini.

textSussidiarietà e dottrina sociale della Chiesa 19:44 Thu 01 Sep by FdCA 1 comments

Da tempo la FdCA segue e denuncia l'introduzione del principio di sussidiarietà nel tessuto sociale italiano; non ci stupisce la presentazione di un documento bipartisan, di parlamentari di Forza Italia e Margherita, sulla "sussidiarietà per cambiare il Paese" proprio al meeting ciellino di Rimini.

textSan Cirietta Aug 17 by Lucio Garofalo 0 comments

Com'è noto, il calendario cristiano rievoca oggi la festività di san Rocco, patrono di Lioni, il mio borgo natio. Ma, a quanto pare, san Rocco è un santo venerato ed onorato in numerosi luoghi d'Italia e all'estero...

imageEsercizi di revisionismo Sep 20 by Coordinamento Facciamo Breccia 0 comments

20 settembre 2010: Centoquaranta anni dalla breccia di porta pia, dalla caduta del regno pontificio, dalla fine dei papa re. Si avvicinano le commemorazioni nell’ambito del “grande evento” dell’unità d’Italia tra retorica del tricolore, rispolvero di fasci littori, insabbiamento da camice verdi. Le celebrazioni dell’anniversario della breccia le gestisce Alemanno, il sindaco con la celtica, il quale, con serena pace di ogni parte politica (cioè due parti: il blocco di potere che governa e quello che lo lascia governare), si è prefisso l’obiettivo di arrivare a una commemorazione “condivisa” con la Santa Sede. E non solo alla commemorazione condivisa, ma a “Roma Capitale” condivisa. Con buona pace della “breccia di porta pia”, la cui direzione è mutata: dal Vaticano stanno ora entrando in Italia i “bersaglieri” con le tonache.

textVignette scomode: il caso italiano Feb 27 by Francesca Palazzi Arduini 0 comments

Chi in Italia si accalora contro i musulmani sbaglia, così come chi scusa i fanatici affermando che quelle vignette "li provocano". Basta fare una rapida ricerca in internet sulle vignette per capirlo: non ne troverete quasi traccia, vedrete invece immagini di roghi, di bandiere danesi calpestate, di folle inferocite. Dove sono le vignette così tanto provocanti?

imageVon Ratzinger il Sincero Jan 18 by Pier Francesco Zarcone 0 comments

Purtroppo non può dirsi che con l'allocuzione papale all'Angelus del 4 dicembre 2005 non si sia toccato il fondo: l'abisso dell'abiezione cattolica è sicuramente ancora più profondo. Comunque una volta qualitativa rispetto al più recente passato post-conciliare, c'è stata.

textAlpini alla guerra per Dio! Mar 23 0 comments

La vicenda in cronaca locale intorno alla diatriba fra Alpini e clero locale sulla libertà dei primi di portare il cappello nelle funzioni religiose e declamare la "preghiera dell'alpino" ci fa sorridere, in quanto si omette da un lato lo stridere di un testo religioso che affonda la genesi nell'Italia iper-nazionalista e fascista (e di un clero colluso) e dall'altra parte un ipocrisia dei preti nel rivendicare una cristianità pacifica e pacifista che cozza con la sua struttura che arriva fin li nel organizzarsi all'interno delle forze armate ma entriamo nel dettaglio:

textUn Crocifisso da 5.000 euro Nov 09 FdCA 0 comments

La Corte Europea ha esposto una sentenza in base ad una Carta dei Diritti Umani dove sono espressi i veri fondamenti giuridici e politici in termini di cittadinanza politica liberale e democratica dell'Europa. Gli articoli esaminati sono semplicemente il portato di un comune cemento giuridico-politico giusnaturalista e liberale che sancisce il pluralismo in seno alla democrazia liberale.

textLaicità strumento di educazione alla convivenza Jan 30 FdCA 0 comments

Nella concezione del comunismo anarchico, la società che esso vuole costruire è un soggetto dinamico, in continua evoluzione e cambiamento, che ammette la diversità come valore, che - a differenza di quella marxista - non ha verità da imporre, nemmeno l'ateismo, che mira alla piena realizzazione della felicità sulla terra, attraverso l'uguaglianza, anche di genere, e la fine dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e la liberazione dal lavoro salariato. [ English ]

textBenedetto rifiuto Jan 16 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Vista la mala parata, "per non eccitare gli animi", Ratzinger declina l'invito. I laici alla Paolo Mieli e il parroco Romano Prodi si stracciano le vesti, lamentando la violazione della libertà di pensiero, dimenticando che l'art. 7 della Costituzione, voluto dai cattolici, afferma che la Repubblica italiana e la Chiesa cattolica sono indipendenti e sovrani nel proprio ordine.

textLa manifestazione del 12 maggio - family day May 22 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Iconografia mediatica a parte, con la manifestazione organizzata in prima persona dalle strutture ecclesiali la chiesa cattolica italiana si è fortemente secolarizzata, è scesa in campo, si è fatta partito...
Come comunisti anarchici dobbiamo perciò intensificare la nostra lotta contro tutte le confessioni religiose sostenendo la libertà di pensiero e di coscienza, che si traduce nella libertà individuale di credere e di non credere come un diritto della persona.

more >>
© 2005-2024 Anarkismo.net. Unless otherwise stated by the author, all content is free for non-commercial reuse, reprint, and rebroadcast, on the net and elsewhere. Opinions are those of the contributors and are not necessarily endorsed by Anarkismo.net. [ Disclaimer | Privacy ]