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La Costituzione dei Cantoni della Rojava

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | stampa non anarchica author Friday October 24, 2014 22:55author by Rojava Report this post to the editors

Il Contratto Sociale dei Cantoni della Rojava nel Kurdistan occidentale (Siria). [English]
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Il contratto sociale dei Cantoni della Rojava nel Kurdistan Occidentale (Siria)


Preambolo

Noi, popoli delle Regioni Autonome Democratiche di Afrin, Jazira e Kobane, una confederazione di Curdi, Arabi, Siriaci, Aramaici, Turkmeni, Armeni, e Ceceni, liberamente e solennemente approviamo ed adottiamo questa Carta.

Nel perseguimento della libertà, della giustizia, della dignità e della democrazia ed ispirata dai principi di uguaglianza e sostenibilità ambientale, la Carta proclama un nuovo contratto sociale, fondato sulla mutua e pacifica coesistenza e sull'intesa tra tutte le componenti della società. La Carta tutela le libertà ed i diritti umani fondamentali e ribadisce il diritto dei popoli alla autodeterminazione.

Nel nome di questa Carta, noi, popoli delle Regioni Autonome, ci uniamo nello spirito della riconciliazione, del pluralismo e della partecipazione democratica afinchè tutti possano esprimersi liberamente nella vita pubblica. Nella costruzione di una società libera dall'autoritarismo, dal militarismo, dal centralismo e dall'intervento delle autorità religiose nelle questioni pubbiche, la Carta riconosce l'integrità territoriale della Siria ed aspira a mantenere la pace tanto a livello nazionale che internazionale.

Nell'approvare tale Carta, noi adottiamo un sistema politico ed amministrativo civile basato su un contratto sociale che riconcili il ricco mosaico della Siria attraverso una fase di transizione che dalla dittatura, dalla guerra civile e dalle distruzioni porti ad una nuova società democratica in cui siano preservate la vita civile e la giustizia sociale.

I - Principi Generali

Articolo 1

La Carta delle Regioni Autonome di Afrin, Jazira, e Kobane, [d'ora in poi "la Carta"], è un nuovo contratto sociale tra i popoli delle Regioni Autonome. Il Preambolo è parte integrante della Carta.

Articolo 2

a- L'autorità è prerogativa ed emanazione dei popoli delle Regioni Autonome. Essa viene esercitata da consigli di governo e da istituzioni pubbliche eletti con voto popolare.

b- Il popolo costituisce l'unica fonte di legittimazione di tutti i consigli di governo e di tutte le istituzioni pubbliche, le quali sono fondate sui principi democratici propri di una società libera.

Articolo 3

a – La Siria è uno stato libero, sovrano e democratico, governato da un sistema parlamentare fondato su principi di decentramento e pluralismo.

b –Le Regioni Autonome sono composte dai tre cantoni di Afrin, Jazira e Kobane, che sono parte integrante del territorio siriano. I centri amministrativi di ogni Cantone sono: la città di Afrin per il Cantone di Afrin; la città di Qamishli per il Cantone di Jazira; la città di Kobane per il Cantone di Kobane.

c – Il Cantone di Jazira è diversificato dal punto di vista etnico e religioso essendo popolato da comunità di Curdi, Arabi, Siriaci, Ceceni, Armeni, Musulmani, Cristiani e Yazidi che coesistono pacificamente e fraternamente. L'Assemblea Legislativa elettiva rappresenta tutti e tre i Cantoni delle Regioni Autonome.

La struttura di governo nelle Regioni Autonome

Articolo 4

1- Assemblea Legislativa

2 – Consigli Esecutivi

3 – Alta Commissione Elettorale

4 – Suprema Corte Costituzionale

5 – Consigli Municipali/Provinciali

Articolo 5

I centri amministrativi di ogni Cantone sono:

La città di Qamishli per il Cantone di Jazira;

La città di Afrin, per il cantone di Afrin;

La città di Kobane per il cantone di Kobane.

Articolo 6

Tutte le persone e le comunità sono uguali di fronte alla legge in diritti e responsabilità.

Articolo 7

Tutte i centri, le città ed i villaggi siriani che aderiscono a questa Carta possono costituire Cantoni entrando a far parte delle Regioni Autonome.

Articolo 8

Tutti i Cantoni nelle Regioni Autonome si fondano sul principio dell'autogoverno. I Cantoni possono liberamente eleggere i loro rappresesentanti ed i loro organismi rappresentativi, e possono perseguire i loro diritti purchè non siano in contraddizione con gli articoli di questa Carta.

Articolo 9

Le lingue ufficiali del Cantone di Jazira sono il curdo, l'arabo ed il siriaco. Tutte le comunità hanno il diritto di insegnare ed imparare le loro lingue native.

Articolo 10

Le Regioni Autonome non interferiranno negli affari interni degli altri paesi ed avranno cura delle loro relazioni con gli Stati vicini, risolvendo ogni conflitto in forma pacifica.

Articolo 11

Le Regioni Autonome hanno il diritto di essere rappresentate con la loro propria bandiera, i loro emblemi ed il loro inno. Tali simboli saranno definiti per legge.

Articolo 12

Le Regioni Autonome costituiscono parte integrante della Siria. Si pongono come modello per un futuro sistema decentralizzato di governo federale della Siria.

II - Principi fondamentali

Articolo 13

E' prevista una separazione di poteri tra quello legislativo, esecutivo e giudiziario.

Articolo 14

Le Regioni Autonome cercheranno di implementare una struttura giudiziaria transitoria. Verranno fatti passi per modificare l'eredità delle politiche stataliste scioviniste e discriminatorie, prevedendo il pagamento di una indennità alle vittime, siano individui o collettività, nelle Regioni Autonome.

Articolo 15

Le Unità di Protezione Popolare (YPG) sono la sola forza militare dei tre Cantoni, col mandato di proteggere e difendere la sicurezza delle Regioni Autonome e dei loro abitanti, contro minacce sia interne che esterne. Le Unità di Protezione Popolare agiscono in coerenza con l'intrinseco e riconosciuto diritto alla autodifesa. L'autorità di comando nel rispetto delle Unità di Protezione Popolare risiede nell'Organo di Difesa tramite il suo Comando Centrale. Il rapporto di tale organismo con le forze armate del governo centrale verrà definito dalla Assemblea Legislativa con legge speciale.

Alle forze di sicurezza (Asayish) sono affidate le funzioni di polizia civile nelle Regioni Autonome.

Articolo 16

Se un tribunale o un altro organismo pubblico ritiene che una disposizione sia in conflitto con una disposizione di una legge fondamentale e con una disposizione di qualsiasi altro statuto di rango superiore, o che non si sia tenuto conto della procedura prescritta nell'introduzione di quella norma, tale disposizione deve essere annullata.

Articolo 17

La Carta garantisce il diritto dei giovani a partecipare attivamente e pubblicamente alla vita politica.

Articolo 18

Atti ed omissioni illeciti e le relative sanzioni appropriate sono definiti dal codice penale e civile.

Articolo 19

Il sistema di tassazione ed altri regolamenti fiscali sono definiti per legge.

Articolo 20

La Carta considera inviolabili le libertà ed i diritti fondamentali stabiliti dai trattati, convenzioni e dichiarazioni internazionali sui diritti umani.

III - Diritti e Libertà

Articolo 21

La Carta incorpora la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, il Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali, come pure altri accordi sui diritti umani riconosciuti a livello internazionale.

Articolo 22

Sono garantiti tutti i diritti e le responsabilità di carattere civile, politico, culturale ed economico.

Articolo 23

a – Ogni individuo ha il diritto di esprimersi in base alle sue prerogative etniche, culturali, linguistiche e di genere.

b – Ogni individuo ha il diritto di vivere in un ambiente sano, grazie al perseguimento di un equilibrio ecologico.

Articolo 24

Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione; inclusa la libertà di avere proprie opinioni senza interferenza alcuna e di cercare, ricevere e diffondere informazioni ed idee tramite qualsiasi mezzo di comunicazione senza limiti di frontiere.

La libertà di espressione e di informazione può subire restrizioni per ragioni di sicurezza delle Regioni Autonome, per ragioni di ordine publico, per tutelare l'integrità degli individui, per tutelare la riservatezza della vita privata, o per la prevenzione e l'azione giudiziaria contro il crimine.

Articolo 25

a- Ogni individuo ha il diritto alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

b- Tutte le persone private della loro libertà saranno trattate con umanità e con rispetto per l'intrinseca dignità della persona umana. Nessuno potrà essere sottoposto a tortura o a trattamenti crudeli, disumani o degradanti.

c- I prigionieri hanno il diritto a umane condizioni di detenzione, a protezione della loro intrinseca dignità. Le carceri devono perseguire gli obiettivi fondamentali del recupero, della rieducazione e della riabilitazione sociale dei detenuti.

Articolo 26

Ogni essere umano ha il diritto intrinseco alla vita. All'interno della giurisdizione delle Regioni Autonome a nessuno verrà applicata la pena di morte.

Articolo 27

Le donne hanno il diritto inviolabile a prendere parte alla vita politica, sociale economica e culturale.

Articolo 28

Gli uomini e le donne sono uguali davanti alla legge. La Carta garantisce l'effettiva realizzazione dell'uguaglianza delle donne e dà mandato alle pubbliche istituzioni di agire per l'eliminazione delle discriminazioni di genere.

Articolo 29

La Carta garantisce i diritti dell'infanzia. In particolare i bambini non dovranno essere sottoposti a sfruttamento economico, nè avviati al lavoro minorile, nè subire tortura o trattamenti e punizioni crudeli, disumane o degradanti, e non potranno essere sposati prima di raggiungere la maggiore età.

Articolo 30

Tutte le persone hanno il diritto

1. alla sicurezza personale in una società pacifica e stabile.

2. alla libera ed obbligatoria istruzione primaria e secondaria.

3. al lavoro, alla sicurezza sociale, alla salute, ad un'abitazione adeguata.

4. a proteggere la maternità e l'assistenza materna e pediatrica.

5. ad adeguare la sanità e l'assistenza sociale per i disabili, per gli anziani e per i portatori di bisogni speciali.

Articolo 31

Ogni individuo ha il diritto alla libertà di culto, a praticare la sua propria religione sia individualmemte che in associazione con altri. Nessuno potrà essere soggetto a persecuzioni sulla base della sue credenze religiose.

Articolo 32

a)- Ogni individuo ha il diritto alla libertà di associazione con altri, incluso il diritto a liberamente istituire o aderire a partiti politici, associazioni, sindacati e/o civiche assemblee.

b) – Nell'esercizio del diritto alla libertà di associazione, è protetta l'espressione economica e culturale di tutte le comunità. Allo scopo di proteggere la ricchezza e la diversità delle tradizioni dei popoli delle Regioni Autonome.

c) – La religione degli Yazidi è religione riconosciuta ed è esplicitamente protetto il diritto dei suoi fedeli alla libertà di associazione e di espressione. La tutela della vita religiosa, sociale e culturale degli Yazidi può essere garantita tramite passaggio normativo da parte dalla Assemblea Legislativa.

Articolo 33

Ogni individuo ha il diritto di ottenere, ricevere e far circolare informazioni e di comunicare idee, opinioni ed emozioni, tanto oralmente che in scritti ed in rappresentazioni pittoriche, o in altro modo.

Articolo 34

Ogni individuo ha il diritto di riunione pacifica, compreso il diritto di pacifica protezione, di manifestazione e di sciopero.

Articolo 35

Ogni individuo ha il diritto di vivere liberamente e contribuire a espressioni e creazioni accademiche, scientifiche, artistiche e culturali, attraverso la pratica individuale o congiunta, di averne accesso e godimento, e di diffondere le proprie espressioni e creazioni.

Articolo 36

Ogni individuo ha il diritto di voto e di candidarsi a cariche pubbliche, nell'ambito delle leggi.

Articolo 37

Ogni individuo ha il diritto di chiedere asilo politico. Le persone possono essere espulse solo a seguito di una decisione di un organo giudiziario competente, imparziale e regolarmente costituito, in cui abbiano avuto tutti diritto al giusto processo.

Articolo 38

Tutte le persone sono uguali davanti alla legge ed hanno titolo ad eguali opportunità nella vita pubblica e professionale.

Articolo 39

Le risorse naturali, che si trovano sopra e sotto terra, sono la ricchezza pubblica della società. Processi estrattivi, gestione, concessione di licenze e altri accordi contrattuali connessi a tali risorse devono essere regolati dalla legge.

Articolo 40

Tutti gli edifici ed i terreni nelle Regioni Autonome sono di proprietà dall'amministrazione transitoria e sono di proprietà pubblica. Il loro uso e distribuzione sono determinati per legge.

Articolo 41

Ogni individuo ha diritto all'utilizzo ed al godimento della sua proprietà privata. Nessuno può essere privato della sua proprietà se non dietro pagamento di un giusto indennizzo, per motivi di pubblica utilità o di interesse sociale, e nei casi e secondo le forme stabilite dalla legge.

Articolo 42

Il sistema economico nelle province deve essere indirizzato a fornire il benessere generale e in particolare a garantire il finanziamento delle scienze e delle tecnologie. Esso è finalizzato a garantire le esigenze quotidiane delle persone per assicurare una vita dignitosa. Il monopolio è vietato dalla legge. Sono tutelati i diritti del lavoro e lo sviluppo sostenibile.

Articolo 43

Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e alla libertà di scegliere la propria residenza all'interno delle Regioni Autonome.

Articolo 44

L'enumerazione dei diritti e delle libertà stabiliti nella Sezione III non è esaustiva.

Il Progetto della Amministrazione Democratica Autogovernata

IV - Assemblea Legislativa

Articolo 45

L'Assemblea Legislativa della Regione Autonoma è eletta dal popolo con voto diretto e segreto, e la durata della legislatura è di quattro (4) anni.

Articolo 46

La prima riunione dell'Assemblea Legislativa si terrà entro e non oltre il 16 ° giorno dopo l'annuncio dei risultati definitivi delle elezioni in tutte le Regioni Autonome. Tali risultati saranno certificati e annunciati dall'Alta Commissione per le elezioni.

Il Presidente del Consiglio Esecutivo di transizione convocherà la prima seduta dell'Assemblea Legislativa. Se per motivi validi la sua prima seduta non può essere tenuta, il Presidente del Consiglio Esecutivo di transizione determinerà un'altra data da stabilirsi nell'arco di quindici giorni.

Il quorum viene raggiunto col cinquanta + uno (50 + 1%) per cento sul totale degli aventi diritto. La prima riunione della Assemblea Legislativa in cui verrà eletto il Co-Presidente ed il Consiglio Esecutivo verrà presieduta dal membro più anziano dell'Assemblea Legislativa.

Le sessioni dell'Assemblea Legislativa sono pubbliche salvo necessità che richiedano il contrario. I lavori dell'Assemblea Legislativa in sessione a porte chiuse sono disciplinati dal regolamento di procedura.

Articolo 47

Ci sarà un membro del Consiglio Supremo della Legislatura per ogni quindici mila (15.000) elettori registrati residenti all'interno della Regione Autonoma. L'Assemblea legislativa deve essere composta da almeno il quaranta per cento (40%), di entrambi i sessi secondo le leggi elettorali. La rappresentanza della comunità siriaca, così come la rappresentanza dei giovani nelle liste elettorali, è stabilita dalle leggi elettorali.

Articolo 48

1- Nessun membro dell'Assemblea legislativa può restare in carica per più di due mandati consecutivi.

2 – Il termine di scadenza dell'Assemblea Legislativa può essere prorogato, in casi eccezionali, su richiesta di un quarto (¼) dei suoi membri o su richiesta dell'Ufficio della Presidenza del Consiglio, con il consenso dei due terzi (⅔) dei membri del Consiglio. Tale proroga non potrà superare i sei (6) mesi.

Articolo 49

Ogni persona che ha raggiunto l'età di diciotto (18) anni acquisisce il diritto di voto. I candidati per l'Assemblea legislativa devono aver raggiunto l'età di ventidue (22) anni. Le condizioni per la candidatura e l'elezione sono stabiliti dalla legge elettorale.

I membri dell'Assemblea Legislativa godono dell'immunità per gli atti e le omissioni effettuate nella funzione dei doveri d'ufficio. Eventuali azioni penali richiedono l'autorizzazione dell'Assemblea Legislativa, salvo il caso di reato flagrante. Alla prima occasione, l'Ufficio del Presidente del Consiglio è informato di tutti i procedimenti penali pendenti.

Articolo 51

A nessun membro dell'Assemblea Legislativa, nel corso del suo mandato, è consentito di svolgere qualsiasi altro incarico pubblico, privato, o altra professione. Ogni altro incarico viene sospeso una volta adempiuto al giuramento costituzionale. Egli ha il diritto di tornare al suo lavoro, con tutti i suoi diritti e benefici, una volta che il suo mandato legislativo ha termine.

Articolo 52

I Consigli Locali in ogni provincia della Regione Autonoma vengono formati attraverso elezioni dirette.

Articolo 53

Le funzioni della Assemblea Legislativa sono quelle di:

- Stabilire norme e procedure che disciplinano i lavori dell'Assemblea Legislativa.

- Emanare leggi e regolamenti proposti per i Consigli locali e le altre istituzioni, comprese le commissioni permanenti e ad hoc, di sua competenza.

- Esercitare il controllo sugli organi amministrativi ed esecutivi, compreso l'uso dei poteri di revisione.

- Ratificare trattati ed accordi internazionali.

- Delegare i propri poteri al Consiglio Direttivo o ad uno dei suoi membri e, successivamente, revocare tale delega.

- Dichiarare lo stato di guerra e la pace.

- Ratificare la nomina dei membri della Suprema Corte Costituzionale.

- Adottare la legge finanziaria.

- Stabilire la politica generale ed i piani di sviluppo.

- Approvare e promulgare l'amnistia.

- Adottare i decreti promulgati dal Consiglio Esecutivo; ed

- Adottare leggi per il governo comune dei Consigli Provinciali delle Regioni Autonome.

V - Il Consiglio Esecutivo

Articolo 54

Premier cantonale

A- Al Premier cantonale, insieme al Consiglio Direttivo delle Regioni Autonome, compete il potere esecutivo come stabilito nella presente Carta.

B- Il candidato al posto di Premier cantonale deve

1- Avere più di 35 anni d'età;

2- Essere un cittadino siriano ed essere residente nel cantone; e

3- Non avere in corso procedimenti penali o cauzioni.

C- Procedura per la candidatura ed elezione a Premier cantonale:

1- Entro 30 giorni dalla prima sessione della Assemblea Legislativa, il suo Presidente deve indire l'elezione dei Premier cantonali.

2- Le richieste di candidatura per l'incarico di Premier cantonale devono essere avanzate, per iscritto, alla Suprema Corte che le esaminerà e le accetterà o le respingerà in non meno di 10 giorni dalla chiusura dei termini di scadenza per la candidatura.

3- L'Assemblea Legislativa eleggerà il Premier cantonale a maggioranza semplice.

4- Se nessun candidato ricevesse la maggioranza semplice richiesta, si passa ad una seconda votazione in cui viene eletto il candidato che riceve il numero più alto di voti.

5- L'incarico di Premier cantonale ha la durata di quattro (4) anni dal giorno di assunzione del giuramento d'ufficio;

6- Il Premier cantonale presta giuramento d'ufficio davanti alla Assemblea Legislativa prima di assumere i suoi doveri ufficiali.

7- Il Premier cantonale nomina uno o più Deputati, con l'approvazione della Assemblea Legislativa. I Deputati prestano giuramento d'ufficio davanti al Premier cantonale, dopo che gli sono state delegate le funzioni specifiche.

8- Nel caso il Premier cantonale non fosse in grado di adempiere al suo incarico, uno dei suoi Deputati potrà prenderne il posto. Laddove per qualsiasi ragione il Premier cantonale ed i Deputati non siano in grado di portare avanti i loro doveri, i compiti di Premier cantonale saranno assunti dal Presidente della Assemblea Legislativa; e

9- Il Governatore deve consegnare una lettera di dimissioni alla Assemblea Legislativa.

D- Poteri e funzioni del Premier cantonale:

1- Il Premier cantonale garantisce il rispetto per la Carta e per la protezione dell'unità e sovranità nazionale, ed esplica le sue funzioni al meglio delle sue capacità e della sua coscienza.

2- Il Premier cantonale nomina il Presidente del Consiglio Esecutivo.

3- Il Premier cantonale applica le leggi approvate dalla Assemblea Legislativa ed emette decisioni, ordinanze e decreti in coerenza con codeste leggi.

4- Il Premier cantonale deve invitare la neoeletta Assemblea Legislativa a convocarsi entro quindici (15) giorni dalla proclamazione dei risultati elettorali;

5- Il Premier cantonale può concedere medaglie.

6- Il Premier cantonale può emettere amnistie su eventuale richiesta del Presidente del Consiglio Esecutivo.

E- Il Premier cantonale è responsabile nei confronti del popolo tramite i suoi rappresentanti in seno alla Assemblea Legislativa. La Assemblea Legislativa ha il diritto di portarlo davanti alla Corte Suprema per accuse di tradimento ed altre forme di sedizione.

Il Consiglio Esecutivo:

Il Consiglio Esecutivo è il più alto organismo esecutivo ed amministrativo nelle Regioni Autonome. Esso è responsabile della applicazione delle leggi, delle risoluzioni e dei decreti approvati dalla Assemblea Legislativa e dalle istituzioni giudiziarie. Coordina le istituzioni delle Regioni Autonome.

Articolo 55

Il Consiglio Esecutivo è composto da un Presidente, dai rappresentanti e dalle commissioni.

Articolo 56

Il partito o la coalizione che ottiene la maggioranza dei seggi in seno alla Assemblea Legislativa darà vita al Consiglio Esecutivo entro un mese dall'incarico, con la approvazione della maggioranza semplice (51%) dei membri della Assemblea Legislativa.

Articolo 57

Il Capo del Consiglio Esecutivo potrà ricoprire tale incarico per non più di due mandati consecutivi, ciascuno della durata di quattro (4) anni.

Articolo 58
Il Capo del Consiglio Esecutivo può scegliere dei consiglieri tra i membri neoeletti del Consiglio Legislativo.

Articolo 59

Ogni consigliere avrà l'incarico di responsabile di uno degli organi del Consiglio Esecutivo.

Articolo 60

Il lavoro del Consiglio Esecutivo, compresi i Dipartimenti, nonchè le relazioni con altre istituzioni/commissioni sono regolati per legge.

Articolo 61

Dopo la formazione e l'approvazione del Consiglio Esecutivo, esso emetterà la sua prospettiva di Programma di Governo. Dopo il suo passaggio attraverso l'Assemblea legislativa, il Consiglio Esecutivo è tenuto ad attuare il programma di governo durante quella legislatura.

Articolo 62

Le nomine degli alti funzionari e rappresentanti dei Dipartimenti sono prerogativa del Consiglio Esecutivo ed approvate dal Consiglio Legislativo.

I Consigli Amministrativi Provinciali [Consigli Municipali]:

1- I Cantoni delle Regioni Autonome sono composti di Consigli Amministrativi Provinciali [Consigli Municipali] e sono gestiti dal Consiglio Esecutivo pertinente che mantiene il potere di modificare le sue funzioni ed i regolamenti;

2- I poteri ed i doveri dei Consigli Amministrativi Provinciali [Consigli Municipali] sono fondati in adesione alla politica di decentramento. La supervisione cantonale dell'autorità dei Consigli amministrativi provinciali [Consigli Municipali], compresi il bilancio e le finanze, i servizi pubblici e le elezioni di sindaco, è regolata dalla legge.

3- I Consigli Amministrativi Provinciali [Consigli Municipali] sono eletti direttamente dal popolo con voto segreto.

VI - Il Consiglio di Giustizia

Articolo 63

L'indipendenza della giustizia è principio fondante dello Stato di diritto, che assicura una disposizione giusta ed efficace dei casi da parte dei giudici competenti e imparziali.

Articolo 64

Ogni individuo accusato di un reato è innocente presunto fino a quando e a meno che non sia dimostrata la sua colpevolezza da un tribunale competente e imparziale.

Articolo 65

Tutte le istituzioni del Consiglio di Giustizia devono essere composte da almeno il quaranta per cento (40%) di entrambi i sessi.

Articolo 66

Il diritto alla difesa è sacro e inviolabile in tutte le fasi di un'indagine e di un processo.

Articolo 67

La rimozione di un magistrato dal suo ufficio avviene su decisione del Consiglio di Giustizia.

Articolo 68

Le sentenze e le decisioni giudiziarie sono emesse in nome del popolo.

Articolo 69

La mancata esecuzione di un sentenza e di ordinanze giudiziarie costituisce violazione della legge.

Articolo 70

Nessun civile potrà essere processato da un tribunale militare o da un tribunale speciale ad hoc.

Articolo 71

Ricerche di case e di altre proprietà private devono essere effettuate in conformità con un mandato correttamente eseguito, rilasciato da un'autorità giudiziaria.

Articolo 72

Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, ai fini della determinazione dei suoi diritti ed obblighi e di ogni accusa penale contro di lui.

Articolo 73

Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato o detenuto. Nessuno può essere privato della propria libertà, se non per i motivi e in conformità con tale procedura previsti dalla legge.

Articolo 74

Chiunque sia stato vittima di arresto o detenzione illegali o abbia subito danni e sofferenze in conseguenza degli atti e delle omissioni delle autorità pubbliche ha diritto ad un risarcimento.

Articolo 75

Il Consiglio di Giustizia è stabilito per legge.

VII - L'Alta Commissione Elettorale

Articolo 76

L'Alta Commissione Elettorale è un organismo indipendente, competente per vigilare ed espletare il processo elettorale. E 'composto da 18 membri, in rappresentanza di tutti i cantoni, che sono nominati dall'Assemblea legislativa.

1. Le decisioni in seno all'Alta Commissione Elettorale sono prese con una maggioranza qualificata di undici (11) voti.

2. I componenti della Alta Commissione Elettorale non possono assumere incarichi nella Assemblea Legislativa.

3. L'Alta Commissione Elettorale determina la data delle votazioni, dell'annuncio dei risultati elettorali e riceve le candidature dei candati eleggibili per l'Assemblea Legislativa.

4. In base all'Articolo 51, l'Alta Commissione Elettorale verifica l'eleggibilità dei candidati che ambiscono ad essere eletti nell'Assemblea Legislativa. L'Alta Commissione Elettorale è l'unico organismo competente a ricevere accuse di brogli elettorali, intimidazioni degli elettori o interferenze illecite con il processo elettorale.

5. L'Alta Commissione Elettorale è monitorata dalla Corte Suprema e può essere monitorata da osservatori delle Nazioni Unite e da organizzazioni della società civile.

6. L'Alta Commissione Elettorale insieme al Consiglio di Giustizia, convoca tutti i candidati in gara per l'elezione alla Assemblea Legislativa per annunciare i nomi del candidati eleggibili.

VIII - La Suprema Corte Costituzionale

Articolo 77

a)- La Suprema Corte Costituzionale è composta da sette (7) membri, tutti nominati dalla Assemblea Legislativa. I suoi membri possono essere giudici, giuristi e avvocati, i quali devono avere non meno di quindici (15) anni di esperienza professionale.

b)- Nessun membro della Suprema Corte Costituzionale potrà essere eletto nel Consiglio Esecutivo o nella Assemblea Legislativa od avere uffici e posizioni retibuiti, come definito per legge.

c)- Il mandato di ogni membro ha la durata di quattro (4) anni. Nessun membro può fare più di due mandati.

Le funzioni della Suprema Corte Costituzionale

Articolo 78

1. Interpretare gli articoli ed i sottostanti principi della Carta.

2. Stabilire la costituzionalità delle leggi emesse dalla Assemblea Legislativa e delle decisioni prese dal Consiglio Esecutivo.

3. Rivedere giuridicamente atti legislativi e decisioni esecutive, laddove tali atti e decisioni possano essere in conflitto con la lettera e lo spirito della Carta e della Costituzione.

4. I Premier cantonali, i membri della Assemblea Legislativa e del Consiglio Esecutivo possono comparire davanti alla Suprema Corte Costituzionale, qualora siano accusati di aver agito in violazione della Carta.

5. Le sue decisioni sono prese con voto a maggioranza semplice.

Articolo 79

Un membro della Suprema Corte Costituzionale non può essere rimosso dal suo incarico se non per verificata cattiva condotta ed incapacità. Le disposizioni e le procedure che disciplinano il lavoro della Suprema Corte Costituzionale sono stabiliti con legge speciale.

Articolo 80

Procedura per la determinazione della costituzionalità di una legge:

1- La decisione di non-costituzionalità di una legge avviene come segue:

a)- Qualora, prima della promulgazione di una legge, oltre il venti per cento (20%) dell'Assemblea Legislativa si oppone alla sua costituzionalità, la Corte Costituzionale Suprema è investita della questione e pronuncia la sua sentenza entro quindici (15) giorni; se la legge deve essere emanata con urgenza, una sentenza deve essere emessa entro sette (7) giorni.

b)-Qualora, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale Suprema, oltre il venti per cento (20%) dell'Assemblea Legislativa obietti ancora sulla sua costituzionalità, può essere presentato. appello.

c)- Se, in sede di appello, la Corte Costituzionale Suprema sentenzia che la legge deve essere ritenuta come incostituzionale, la legge è considerata nulla e non valida.

2. Se in un tirbunale viene sollevata una obiezione di legittimità costituzionale di una legge si procede come segue:

a)- Se le parti in causa sollevano una obiezione di costituzionalità ad una legge e il giudice la ritiene ammissibile, la questione è sospesa e deferita alla Corte Costituzionale Suprema

b)- La Corte costituzionale Suprema deve pronunciare la sua sentenza entro trenta (30) giorni.

IX - Disposizioni generali

Articolo 81

La Carta si applica all'interno delle Regioni Autonome. Essa può essere modificata solo da una maggioranza qualificata di due terzi (⅔) dell'Assemblea Legislativa.

Articolo 82

La Carta deve essere presentata alla Assemblea Legislativa transitoria per la revisione e la ratifica.

Articolo 83

I cittadini siriani in possesso di doppia cittadinanza non possono assumere posizioni di rilievo presso l'Ufficio del Premier cantonale, nel Consiglio Provinciale, e nella Corte Costituzionale Suprema

Articolo 84

La Carta definisce il quadro normativo attraverso il quale le leggi, i decreti, e gli stati di emergenza sono attuati formalmente.

Articolo 85

Le elezioni per formare l'Assemblea Legislativa si svolgono entro quattro (4) mesi dalla ratifica della Carta da parte della Assemblea Legislativa transitoria. La Assemblea Legislativa transitoria si riserva il diritto di prorogare tale lasso di tempo in caso di circostanze eccezionali.

Articolo 86

Giuramento d'ufficio pronunciato dai membri della Assemblea Legislativa

"Giuro solennemente, in nome di Dio Onnipotente, di rispettare la Carta e le leggi delle Regioni Autonome, per difendere la libertà e gli interessi del popolo, per garantire la sicurezza delle Regioni Autonome, per tutelare i diritti di legittima auto-difesa e di lottare per la giustizia sociale, nel rispetto dei principi delle regole democratiche sancite nel presente documento.”

Articolo 87

Tutti gli organi direttivi, istituzioni e commisioni sono composti da almeno il quaranta per cento (40%), di entrambi i sessi.

Articolo 88

Il Codice Penale e Civile siriano è applicato nelle Regioni Autonome tranne quando in contraddizione con le disposizioni della Carta.

Articolo 89

In caso di conflitto tra le leggi approvate dall'Assemblea Legislativa e quelle emesse dal governo centrale, la Suprema Corte Costituzionale si pronuncerà sulla legge applicabile, sulla base del miglior interesse per le Regioni Autonome.

Articolo 90

La Carta garantisce la tutela dell'ambiente e considera lo sviluppo sostenibile degli ecosistemi naturali come scelta etica e sacro dovere nazionale.

Articolo 91

Il sistema di istruzione delle Regioni Autonome si basa sui valori della riconciliazione, della dignità e del pluralismo. Si tratta di una marcata presa di distanza dalle politiche educative precedenti fondate su principi razzisti e sciovinisti.

L'educazione nelle Regioni Autonome respinge le politiche di istruzione precedenti basate su principi razzisti e sciovinisti. Essa si fonda iinvece sui valori della riconciliazione, dignità, e pluralismo.

a)- Il nuovo curriculum formativo dei Cantoni membri riconosce la ricca storia, la cultura e il patrimonio dei popoli delle Regioni Autonome.

b)-Il sistema di istruzione, i canali del servizio pubblico e le istituzioni accademiche devono promuovere i diritti umani e la democrazia.

Articolo 92

a)- La Carta sancisce il principio della separazione tra religione e Stato.

b)-La libertà di religione è protetta. Devono essere rispettate tutte le religioni e le fedi nelle Regioni Autonome. Il diritto di esercitare le credenze religiose deve essere garantito, in quanto non influisce negativamente sul bene pubblico.

Articolo 93

a)- La promozione del progresso culturale, sociale ed economico dalle istituzioni amministrative assicura la stabilità e il benessere pubblico all'interno delle Regioni Autonome.

b)- Non vi è alcuna legittimità per l'autorità che contraddice questa carta.

Articolo 94

La legge marziale può essere invocata e revocata da una maggioranza qualificata di due terzi (⅔) del Consiglio Esecutivo, in una sessione speciale presieduta dal Premier cantonale. La decisione deve poi essere presentata e approvata all'unanimità dall'Assemblea Legislativa, con proprie disposizioni contenute in una legge speciale.

Gli Organi del Consiglio Esecutivo

Articolo 95

1. Organo per le Relazioni Estere

2. Organo per la Difesa

3. Organo per gli Affari Interni

4. Organo di Giustizia

5. Organo dei Consigli Cantonali e Municipali affiliato al Comitato di Pianificazione e Censimento

6. Organo per le Finanze, affiliato al a)-Comitato per i Regolamenti Bancari. b)- Comitato delle Dogane e delle Accise.

7. Organo per gli Affari Sociali

8. Organo per l'Istruzione

9. Organo per l'Agricoltura

10. Organo per l'Energia

11. Organo per la Sanità

12. Organo per la Cooperazione Commerciale ed Economica

13. Organo per i Martiri e per le questioni dei Veterani

14. Organo per la Cultura

15. Organo per i Trasporti

16. Organo per la Gioventù e lo Sport

17. Organo per l'Ambiente, il Turismo ed i reperti storici

18. Organo per gli Affari Religiosi

19. Organo per la Famiglia e l'Uguaglianza di Genere

20. Organo per i Diritti Umani

21. Organo per le Comunicazioni

22. Organo per il Cibo

23. Organo per la Sicurezza

Articolo 96

La Carta verrà pubblicata sui mezzi di di comunicazione e sulla stampa.

Traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali.

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Mashrek / Arabia / Irak | Lotte sul territorio | it

Fri 19 Apr, 16:14

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textPalestina-Israele: E' ormai un solo Stato anche se nessuno lo riconosce come tale tranne gli intrans... 19:22 Sat 16 Jan by Ilan S. 0 comments

Le brutte notizie sono che la stragrande maggioranza degli Israeliani è a favore di un unico Stato - inclusi i centristi e persino la sinistra sionista (che dice di volere la soluzione dei "due Stati" ma con precondizioni impossibili). Le buone notizie sono che le potenze imperialiste le quali sostengono lo status quo stanno gradualmente cedendo alla pressione dell'opinione pubblica dei loro Stati che non vuole il regime di apartheid e di sgomberi imposto da Israele. La lotta unitaria non armata aveva suscitato ampia attenzione e spinto attivisti di ogni parte dei mondo ad impegnarsi nel movimento per mettere fine all'occupazione israeliana. [English]

textPalestina-Israele: la terza intifada è ufficialmente in corso... la lotta unitaria non cede alla pre... 16:25 Mon 04 Jan by Ilan S. 0 comments

Le autorità israeliane ammettono di non avere nessuna soluzione e nessuna strategia per fermare o anche contenere la intifada "non-organizzata" fatta per lo più a livello individuale e da giovani. Gli arresti di massa di centinaia di minorenni non sembra aver raggiunto nessun risultato. I tentativi di sgombero non si fermano, anzi sono in crescita nella Valle del Giordano, nell'Area C, a Gerusalemme e persino nei confini del 1948. Sui media israeliani la controversia riguarda il riconoscimento che c'è già un solo Stato e che bisogna organizzare un migliore ordine del Bantustan prima che la pressione internazionale costringa ad un ritiro sostanziale dai territori occupati con l'espansione del 1967. Le notizie dei media sulla campagna B.D.S. sono di solito ristrette solo ad un incremento del boicottaggio. [English]

textPalestina-Israele, l'unico stato che la lotta unitaria cerca di cambiare 17:39 Mon 07 Dec by Ilan S. 0 comments

Si lotta quando si ha la speranza di un cambiamento in corso. Si lotta quando ci si rifiuta di accettare lo stato di cose presente come l'unico possibile futuro. Si lotta anche quando la minima speranza tiene viva la tua dignità. E ci sono persone la cui collera è così forte che non c'è nessun ragionamento che possa trattenerle. Ora, quando sembra evaporata la speranza di un futuro migliore in comune e quando si è ridotta al minimo anche la speranza di un migliore futuro personale, la collera di tanti giovani è più forte della preservazione dell'istinto di vita... si aspetta solo quel grilletto rischioso che spinge un altro ragazzo o un'altra ragazza ad andare in una missione suicida. [English]

textE' il momento della Terza Intifada - la lotta unitaria continua 20:08 Sun 25 Oct by Ilan S. 0 comments

Il fallimento da parte dell'imperialismo USA nel prendere il controllo di paesi relativamente indipendenti come l'Iraq e la Siria ha portato al compromesso con l'indipendente Iran. Il ruolo minaccioso di Israele durante la trattativa ha permesso ad Israele di poter agire più liberamente nella repressione contro i Palestinesi. Il ritorno della Russia sullo scenario siriano ridà fiato ad Israele che può intensificare i suoi tentativi di assumere il controllo dell'area C in Cisgiordania. La terza intifada è una risposta disperata dei Palestinesi che vedono la fine dell'occupazione israeliana allontanarsi fino a scomparire all'orizzonte. La lotta unitaria continua non come speranza che cresce ma come tenace Tsumud (persistenza, ndt) di non arrendersi. [English]

textPalestina-Israele, cresce la lotta sociale non armata in risposta all'aumentare delle aggressioni di... 18:04 Fri 25 Sep by Ilan S. 0 comments

Dopo il fallimento dell'offensiva dell'anno scorso contro Hamas a Gaza, lo Stato di Israele vede diminuire il suo potere di contrattazione a livello internazionale, per cui manipola il malcontento interno aumentando l'invasione degli spazi palestinesi, sia quelli del 1967 nella Cisgiordania occupata sia all'interno dei confini del 1948. Il minore sostegno da parte delle classi dirigenti israeliane al primo ministro Netanyahu ed ai suoi accoliti lo inducono a spingere sull'azzardo politico che può trascinarlo nella sua prima grande sconfitta. Il suo fallimento nel far passare lo schema Gas e la causa civile in cui è coinvolta sua moglie, possono essere i primi segni del suo declino imminente. [English]

textPalestina-Israele, la lotta unitaria ha davvero cambiato il mondo 15:25 Mon 07 Sep by Ilan S. 0 comments

Il video del mancato arresto del ragazzino di 12 anni a Nabi Saleh è stato visto da milioni di persone in tutto il mondo. Quel fatto e la manifestazione unitaria del venerdì successivo hanno dimostrato ancora una volta quanto la presenza degli ebrei Israeliani Anarchici Contro il Muro abbia impedito in passato ed impedisca ora l'esaurirsi della lotta palestinese non-armata in fiumi di sangue. Furono gli spari contro Gil Naamati nel 2003 in una azione unitaria con gli Anarchici Contro il Muro che causarono uno vero e proprio scandalo mediatico in Israele (tanto da costringere il capo di stato maggiore dell'esercito a recarsi in ospedale per le scuse ufficiali) e che portarono ad un cambiamento nell'ordine di fare fuoco allo scopo di disperdere manifestazioni non autorizzate nei territori occupati, se in quelle manifestazioni vi erano presenti degli israeliani. [English]

textPalestina-Israele, la lotta unitaria non armata ha perso il suo carattere entusiastico di novità ma ... 16:42 Wed 02 Sep by Ilan S. 0 comments

Nessuno poteva prevedere che un campeggio unitario di attivisti palestinesi ed israeliani a Masha 12 anni fa sarebbe stato la scintilla di un ampio movimento di lotta unitaria non armata che il sistema di occupazione israeliana non è riuscito a distruggere. Nessuno si aspettava la partecipazione di migliaia di attivisti e di decine di migliaia di manifestanti. Molte piccole vittorie e la campagna internazionale B.D.S. riscaldano i cuori dei non più tanti che persistono nella lotta unitaria nonostante il lutto per coloro che sono caduti, l'empatia con i feriti e la solidarietà con gli arrestati. Il forte legame di partnership tra gli attivisti palestinesi e gli Anarchici Contro il Muro è stato sorprendente. Deludente ma non sorprendente è il modo con cui gli ambienti anarchici israeliani si sono tenuti alla larga dagli Anarchici Contro il Muro quale prioritario obiettivo di mobilitazione. Bil'in, Ni'lin, Ma'sara, Nabi Saleh e Qaddum tengono ancora alta la bandiera. [English]

Bil'in, 10.07.15. Foto: Mohammed Yasin Photography imagePalestina-Israele, gli attivisti della lotta unitaria invecchiano... ma la lotta è sempre giovane e ... 16:49 Thu 06 Aug by Ilan S. 0 comments

E' dura per molti attivisti, quando il significato reale della lotta non si concretizza in conquiste tangibili, ma in una lotta globale a livello mondiale. Questa settimana, il livello globale e quello della concretezza si sono combinati nella lotta contro la distruzione del villaggio di Susiya che ha avuto eco e sostegno a livello internazionale, costringendo Israele a rinviare se non a cancellare la demolizione del villaggio. Alle pressioni delle potenze imperiali su Israele si è aggiunto l'avvertimento della UE sull'approssimarsi di sanzioni contro il sistema bancario israeliano per il suo sostegno ai progetti dei coloni nella Cisgiordania occupata. [English]

textPalestina-Israele, il mondo in subbuglio; il vecchio ordine mondiale non sarà più lo stesso; e la lo... 16:42 Fri 24 Jul by Ilan S. 0 comments

L'1 gennaio del 1994 in Chiapas le masse innalzarono la bandiera della ribellione giusto dopo che il mondo capitalista aveva celebrato il suo trionfo sulle rivoluzioni del 20° secolo e si accingeva a lanciare la globalizzazione neoliberista a livello mondiale. Ma la lotta è proseguita con nuove modalità. I sorprendenti sviluppi nella Rojava, in cui le principali potenze imperialiste si trovano a dare sostegno aereo ai Curdi antiautoritari ed anticapitalisti di Siria, sono come uno stormo di passeri che segnano l'arrivo della primavera. In questo imminente cambiamento, si sviluppa il panico delle classi dirigenti sioniste israeliane di fronte alla veloce avanzata della campagna B.D.S.... Non possiamo misurare il contributo di ciascuna lotta al cambiamento, ma sembra che una quota importante spetti alle migliaia di attivisti internazionali che hanno condiviso con noi la lotta unitaria non-armata contro il muro della separazione, contro gli insediamenti e contro l'occupazione. [English]

textPalestina/Israele: La campagna B.D.S. ha successo e la classe dirigente israeliana ne teme gli svilu... 17:03 Wed 17 Jun by Ilan S. 0 comments

I danni della campagna BDS sull'economia israeliana sembrano essere ancora marginali... ma questi margini si stanno allargando velocemente. Già alcune imprese sottoposte a pressione perché operanti nelle aree degli insediamenti dell'occupazione del 1967, si stanno ritirando nei territori israeliani del 1948, pur rinunciando così agli aiuti governativi e ad una manodopera a minor costo. I media israeliani si riempiono di avvertimenti e dei timori dei commercianti. Ormai è evidente la connessione tra la lotta unitaria nelle manifestazioni e la campagna BDS con lo sviluppo dei boicottaggio. [English]

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textSulle attuali proteste in Libano: è meglio se la primavera arriva in ritardo? Sep 27 by Mazen Kamalmaz 0 comments

Le grandi mobilitazioni che hanno attraversato il Medio Oriente alla fine del 2010 sono state riassorbite se non addirittura trasformate in devastanti conflitti tra forze autoritarie in competizione. Quell'ondata risparmiò il Libano, che dopo il ritiro delle truppe siriane (di Assad) nel 2005 era governato da una classe dirigente che aveva da una parte i filo-iraniani, cioè la coalizione 8 marzo, guidata dagli "sciiti" di Hezbollah e dall'altro i filo-sauditi della coalizione 14 marzo, guidata dall'oligarca "sunnita" Hariri.

imageBil'in - 10 anni di lotta unitaria e persistente Mar 05 by Ilan Shalif 0 comments

Gli abitanti del villaggio palestinese di Bil'in lottano da 10 anni contro la costruzione del muro della separazione ed il conseguente esproprio delle loro terre. E' stata da subito una lotta non-violenta, portata avanti insieme ad attivisti ebreo-israeliani ed internazionali, che ha influenzato dozzine di altre lotte similari in tutta la Cisgiordania. In questo contributo, l'anarchico israeliano Ilan Shalif spiega qual è il significato della resistenza di Bil'in e vi ripercorre la sua esperienza personale. [English]

textRojava: Fantasie e realtà Nov 08 by Zafer Onat 0 comments

La resistenza a Kobane che dura da oltre 45 giorni ha spostato l'attenzione dei rivoluzionari di tutto il mondo sulla Rojava. Grazie al lavoro svolto da Azione Rivoluzionaria Anarchica (DAF, Turchia, ndt), i compagni anarchici di varie parti del mondo hanno inviato messaggi di solidarietà alla resistenza di Kobane (1). Questa posizione internazionalista è di grande importanza per il popolo che resiste a Kobane. Tuttavia, se non analizziamo cosa sta accadendo veramente e se invece facciamo del romanticismo, i nostri sogni potrebbero essere delusi in un breve lasso di tempo. [English]

imageLa sperimentazione del Kurdistan Occidentale (Kurdistan siriano) ha dimostrato che il popolo può cam... Sep 03 by Zaher Baher 0 comments

Ciò che leggerete di seguito è l'esperienza della mia visita di un paio di settimane nel maggio di quest'anno, 2014, nel Nord Est della Siria o Kurdistan siriano (Ovest del Kurdistan) con un mio caro amico. Durante la visita abbiamo avuto piena libertà e l'opportunità di vedere e di parlare con chiunque. Incluse donne, uomini, giovani e partiti politici. Ci sono più di 20 partiti dai curdi ai cristiani, alcuni sono nell'Auto Amministrazione Democratica (DSA) o Autogestione Democratica (DSM) della regione di Al-Jazera. Al-Jazera è una delle tre regioni (cantoni) del Kurdistan dell'Ovest. Abbiamo incontrato anche i partiti politici curdi e cristiani che non fanno parte della DSA o della DSM. Inoltre abbiamo incontrato i vertici della DSM, membri di diversi comitati, gruppi locali e comuni così come uomini d'affari, negozianti, lavoratori, persone al mercato e gente che semplicemente camminava per strada.
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[Français]

imageVita e opera dell'anarchico Omar Aziz... Sep 11 by Leila Shrooms 0 comments

Omar Aziz nacque a Damasco. Rientrò in Siria dal suo esilio in Arabia Saudita e negli Stati Uniti nei primi giorni della rivoluzione siriana. Intellettuale, economista, anarchico, marito e padre, all'età di 63 anni si è impegnato nella lotta rivoluzionaria. Lavorò con attivisti locali per raccogliere e distribuire aiuti umanitari nei sobborghi di Damasco, posti sotto assedio dal regime. Attraverso scritti ed attività ha promosso l'autogoverno locale, l'organizzazione orizzontale, la cooperazione, la solidarietà e il mutuo sostegno, quali mezzi attraverso i quali le persone possono liberarsi dalla tirannia dello Stato. Insieme con i suoi compagni, Aziz fondò il primo Consiglio Locale a Barzeh, Damasco. L'esempio si è poi diffuso attraverso la Siria e con esso sono nati alcuni dei più promettenti e duraturi esempi di autorganizzazione non gerarchica nei paesi della Primavera araba. [Ελληνικά]

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imageCade il muro israeliano a Bil'in in Palestina Jul 08 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Una lotta durata 6 anni e 4 mesi ha costretto lo Stato di Israele a restituire quasi metà delle terre sottratte al villaggio di Bil'in e che erano destinate alla costruzione dell'insediamento coloniale di Modi'in Illit. La rimozione del vecchio muro della separazione è la vittoria della lotta unitaria che, a Bil'in come in tanti altri villaggi della Cisgiordania, vede insieme ogni settimana Palestinesi ed attivisti israeliani ed internazionali sfidare le forze di occupazione, per restituire la libertà e la terra ai palestinesi.

textIsraele-Palestina: L'assassinio di Ahmad Husam Yousef Mousa Jul 30 Anarchists Against the Wall 0 comments

Ahmad Husam Yousef Mousa, di 10 anni, è stato assassinato ieri mentre manifestava insieme agli amici contro il muro della separazione che attualmente si sta costruendo sui terreni del suo villaggio, Ni'ilin. Arrivati al cantiere del muro, i militari hanno sparato proiettili di gomma verso i ragazzi, che hanno poi cominciato a ritirarsi. A quel punto, uno dei militari ha sparato un proiettile carico alla testa di Ahmad da una distanza di circa 10 metri.

textBil'in, prosegue la lotta unitaria non-violenta nonostante le provocazioni e la crisi militare Jul 17 FdCA 0 comments

In un momento di escalation drammatico come questo sostenere, diffondere e rendere merito a questi piccoli/grandi momenti di lotta di base non violenta, che con continuità resistono ad opporsi alle logiche di stato, di dominio e di violenza, è forse la sola risposta che possiamo dare come comunisti anarchici per la costruzione di una società senza muri, senza stati e senza frontiere, senza più guerre.

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