Brasile/Guyana/Suriname/Guiana francese - Evento comunista anarchico
Sunday January 19 2014
19:00 hrs
Lotte sociali e Poder Popular in Brasile
La Federazione dei Comunisti Anarchici presenta una serie di incontri con un compagno della Federação Anarquista do Rio de Janeiro (FARJ-CAB).
Lotte sociali e Poder Popular in Brasile
La Federazione dei Comunisti Anarchici presenta una serie di incontri con un compagno della
Federação Anarquista do Rio de Janeiro (FARJ-CAB), organizzazione membro della rete internazionale Anarkismo e della Coordenação Anarquista Brasileira che raggruppa 9 organizzazioni anarchiche in altrettanti stati del Brasile. Il compagno parlerà delle lotte popolari, della campagna "tariffa zero", dei comitati di quartiere e della lotta di classe in un paese fortemente segnato dalle sue contraddizioni.
Sabato 18 gennaio a Reggio Emilia, alle ore 18.00
presso la Casa Bettola, Via Martiri della Bettola
Domenica 19 gennaio a Fano, alle ore 18.00
presso il Centro di Documentazione "Franco Salomone", Piazza Capuana 4
Martedì 21 gennaio a Foggia, alle ore 18.00
presso il Circolo Libera
Venerdì 24 gennaio a Bisceglie (BT)
presso il Circolo Open Source, v. Ruvo 127
Giovedì 30 gennaio a Condino (TN), alle ore 20,30
presso la Sala piano terra Municipio di Storo
Venerdì 31 gennaio a Pordenone
presso il Circolo Zapata
Sul sito www.fdca.it e su www.anarkismo.net è possibile consultare materiale tradotto in lingua italiana sulla situazione in Brasile.
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Jump To Comment: 1 2E' un compagno giovane e affabile Livio della Farj, lucido, pacato, ma non per questo poco combattivo, anzi: sa informare ed emozionare molto col suo accento sudamericano e il suo italiano mirabile, ma che colpisce dritto al cuore militante di ciascuno di noi, con la sua dialettica quasi "adulta", sicuramente da militante sincero e preparato ed immerso dalla testa ai piedi in quella realtà così "in crescita" e così ricca di contraddizioni quale è quella brasiliana. Quella realtà di cui ci racconta, quelle curiosità che ci svela, frammenti di lotta (e di repressione) vissuti direttamente sulla sua pelle (come quelli relativi alla grande giornata di mobilitazione di Giugno, giornata di manifestazione esplosiva e di massiccia e inattesa partecipazione) . Quegli espropri per una "occidentalizzazione" forzata e di facciata che colpisce la grande metropoli di Rio e non solo, che toglie spazi sociali e ricreativi, che favorisce le multinazionali a scapito del piccolo commercio degli ambulanti, che accresce le diseguaglianze (fulcro di questo processo i Mondiali di Calcio di Maggio, che Livio ci ha invitato a boicottare). Eravamo circa venticinque ad ascoltarlo, in assemblea. Per lo più c'erano generici militanti del movimento studentesco cittadino incuriositi da questo "personaggio" venuto da lontano, alcuni di loro anche un po' scettici, scettici che però si sono ricreduti non appena Livio è riuscito a gettarli nella sua realtà ed, inconsciamente, a farci capire quanto simile per alcuni versi (e quanto diversa per altri versi) sia rispetto alla nostra di realtà. Le domande sono state diverse: da "come si fa a non perdere il coraggio dopo una ondata repressiva" passando per "Lì esistono i neofascisti?"(la risposta è stata: "nì", non essendoci il mito mussoliniano lì il neofascismo corrisponde pressapoco a quello dei frangenti qualunquisti-reazionari) fino a quesiti più analitici e meno intimo-pratici come "E, restando sempre in America Latina, l'Uruguay è davvero un paradiso come dicono?" e lui si è mostrato esauriente e preparato. L'incontro di Foggia, dunque è stato nel complesso molto costruttivo, ha convinto, ha colpito tutti e dato a tutti qualcosa che resterà. Speriamo che questo qualcosa si converta in spunti utili alla prassi della lotta del nostro collettivo studentesco, collettivo in cui è già in corso un lavoro di "de-istituzionalizzazione" e radicalizzazione delle posizioni.
Matteo Iammarone
Domenica 19 gennaio, presso il Centro Salomone, si è svolto l'incontro col compagno Livio Bosevi Rosa, esponente della FARJ-Federaçao Anarquista de Rio de Janeiro.
All'iniziativa, organizzata dalla FdCA di Fano/Pesaro hanno partecipato una ventina di persone, attivisti del movimento anarchico marchigiano, del sindacalismo e dell'associazionismo di base provenienti da Fano, Pesaro, Valcesano, Fabriano, con graditi ospiti da Torremaggiore (FG) e dall'Argentina.
Preceduto dalla proiezione di un video sulle mobilitazioni in Brasile del giugno 2013, il compagno Livio ha ripercorso la nascita del movimento, dalle iniziali lotte contro l'aumento dei biglietti dei trasporti urbani alle manifestazioni contro le politiche neoliberiste che stanno imponendo costi economici ed umani enormi per l'organizzazione dei Mondiali di Calcio e delle Olimpiadi.
Da S.Paolo a Porto Alegre a Rio de Janeiro, il movimento si è ampliato fino a toccare 300 centri urbani, ottenendo il blocco degli aumenti e facilitazioni per studenti e pendolari.
Livio si è poi soffermato sui movimenti sociali attivi in Brasile e sul ruolo politico dell'anarchismo organizzato especifista all'interno delle lotte, alla ricerca di una costante inserzione sociale per la costruzione del poder popular.
Il dibattito ha sollevato i temi del ruolo internazionale del Brasile quale paese economicamente trainante, della politica dei presidenti del PT al potere, tra intervento pubblico ed acquiscienza con le politiche neoliberiste, del supposto ruolo anti-imperialista del Brasile nel contesto americano ed internazionale, della repressione poliziesca e della militarizzazione delle favelas.
La serata è stata aperta e poi conclusa dal compagno pugliese Matteo Iannarone con la sua chitarra e le canzoni di lotta.
Il tour del compagno Livio per la FdCA, dopo Reggio Emilia e Fano, proseguirà con date in Puglia (Foggia e Bisceglie), in Trentino (Trento), Friuli (Pordenone), per concludersi in Sicilia (Palermo) il 4 febbraio.