Benutzereinstellungen

Neue Veranstaltungshinweise

Mashrek / Arabia / Irak

Es wurden keine neuen Veranstaltungshinweise in der letzten Woche veröffentlicht

Kommende Veranstaltungen

Mashrek / Arabia / Irak | Lotte sul territorio

Keine kommenden Veranstaltungen veröffentlicht

Palestina-Israele, la lotta unitaria inizia a preoccupare l'elite israeliana al governo

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Thursday January 02, 2014 01:08author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; A-Infos; Ahdutauthor address Tel Aviv Report this post to the editors

Report del 24.12.13

Chi ha partecipato alla lotta con i Beduini la sta pagando. L'inusitata detenzione pre-processo di coloro (tra cui un ebreo) che hanno partecipato alla manifestazione di Hura contro la deportazione dei Beduini può essere una sorta di vendetta per la messa da parte della legge per i trasferimenti del Piano Praver, oppure il segno di una modalità del tutto nuova di reprimere il dissenso a sinistra. Aumentano le pressioni delle forze di stato contro i palestinesi attivi nella lotta unitaria. Il nuovo fronte di conflitto tra Stato e profughi africani si inasprisce. [English]


La lotta unitaria inizia a preoccupare l'elite israeliana al governo


Chi ha partecipato alla lotta con i Beduini la sta pagando.

L'inusitata detenzione pre-processo di coloro (tra cui un ebreo) che hanno partecipato alla manifestazione di Hura contro la deportazione dei Beduini può essere una sorta di vendetta per la messa da parte della legge per i trasferimenti del Piano Praver, oppure il segno di una modalità del tutto nuova di reprimere il dissenso a sinistra. Aumentano le pressioni delle forze di stato contro i palestinesi attivi nella lotta unitaria. Il nuovo fronte di conflitto tra Stato e profughi africani si inasprisce. Il fatto che lo Stato non abbia rispettato la legge approvata contro i campi di concentramento per i profughi ha dato la scintilla alla resistenza dei rifugiati che è culminata in una manifestazione di alcune migliaia di persone in tarda serata di sabato scorso nella zona commerciale di Tel Aviv, con la partecipazione di alcune centinaia di attivisti israeliani. L'"elettricità nell'aria" sembrava indicare che i 50mila profughi non subiranno più passivamente. Israele può essere forzato a rispettare le convenzioni internazionali sui profughi.

Marcia della libertà dei profughi

150 Africani richiedenti asilo, imprigionati in un campo di concentramento israeliano e trasferiti da un campo chiuso ad uno semi-aperto hanno iniziato il 15 dicembre una marcia da sud in direzione della sede del governo a Gerusalemme, col sostegno di attivisti israeliani. Dopo 48 ore sono arrivati a destinazione ed hanno manifestato... ma sono stati tutti arrestati con violenza e riportati nel campo di concentramento.

http://972mag.com/asylum-seekers-who-left-open-prison-f...3866/

Protesta fuori del parlamento israeliano dopo una marcia di 3 giorni dal sud del paese:
yisraelpnm: http://www.youtube.com/watch?v=k9InThBxYlU
https://www.youtube.com/watch?v=hikJ9-QTQ5w
https://www.youtube.com/watch?v=BWN5EPoDqtE

Giovedì, 19.12.13

Un'altra marcia per la libertà di oltre 200 profughi:
https://www.youtube.com/watch?v=qvwr49lbS30
https://www.facebook.com/photo.php?v=569558943130502
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1430633947167481
https://www.facebook.com/john.brown.3591/media_set?set=...54448
https://www.youtube.com/watch?v=LgSbG3Te9cs
http://tv.social.org.il/social/2013/12/22/refugee-dem

Tel Aviv

Sabato, 21.12.13. Circa 2 o 3mila profughi sudanesi ed eritrei con centinaia di israeliani si sono radunati in un parco vicino alla stazione centrale degli autobus. Dopo alcuni interventi abbiamo marciato nelle strade della città urlando "libertà" e "no al carcere".

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=664423863578538
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=771910719503515

La Polizia ha usato spray al peperoncino contro i profughi che manifestavano. Uno è stato arrestato:
https://twitter.com/activestills/status/414479999048376...oto/1
https://www.facebook.com/photo.php?v=554672434610506

Stanotte, 21 dicembre 2013, nel centro di Tel Aviv: migliaia di africani richiedenti asilo attraversano piazza del Teatro Habima durante la Marcia della Libertà in solidarietà con i detenuti, per il riconoscimento dei diritti di tutti i profughi. La marcia era iniziata dal Parco Levinsky per attraversare le strade principali. La polizia ha fatto due arresti. Le forze di stato non sono riuscite a bloccare i manifestanti nel loro tentativo di occcupare gli incroci stradali. Gli ultimi fermati sono stati liberati sabato.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151813510867073
Altro sul nostro sito: http://bit.ly/1f2b9as
http://www.youtube.com/watch?v=LgSbG3Te9cs
http://tv.social.org.il/social/2013/12/22/refugee-dem
https://www.youtube.com/watch?v=aHBNXs1AheA dura 1:32:40
http://www.youtube.com/watch?v=Qynv1ooLf2M

Bil'in

Circa una dozzina di israeliani (di cui metà dell'organizzazione comunista-anarchica Ahdut) si sono uniti alle due dozzine di residenti per la manifestazione di venerdì 20.12.13 contro l'occupazione e contro il muro/recinto della separazione e del furto della terra. Dopo che la manifestazione non-violenta era finita, ci siamo ritrovati dietro la linea di scontro tra le forze armate israeliane ed i giovani del villaggio.

Bil'in - Ramallah 20.12.13: Ashraf al-Khatib di 33 anni è stato colpito alla schiena da un proiettile di gomma, Majed Bornat di 18 anni è stato colpito alla testa da un proiettile di gomma, Hamouda Yassin di 22 anni è stato colpito alla coscia ed alla schiena da 2 proiettili di gomma, Mohammed Abu rahma di 17 anni è stato colpito alla gamba da un proiettile di gomma, Mohammad Yasin di 19 anni è stato colpito alla coscia da un proiettile di gomma, Mohammed Hamad di 22 anni è stato colpito alla coscia da un proiettile di gomma, Ali Abo rahma di 23 anni è stato colpito alla coscia da un proiettile di gomma, Basem Yassin di 37 anni è stato colpito alla mano da un proiettile di gomma. Dozzine di abitanti ed attivisti stranieri hanno sofferto per le inalazioni dei gas lacrimogeni durante la manifestazione settimanale a Bil'in contro i coloni ed il muro dell'apartheid: il corteo voleva denunciare i crimini israeliani contro il popolo palestinese e l'uccisione di 2 giovani palestinesi, Yassin ed al-Saadi, da parte dell'esercito israeliano.

https://www.facebook.com/rani.fatah/posts/10202833946872872
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=102028327937640...53245
https://www.facebook.com/rani.fatah/posts/10202832682921274
ali darali: https://www.youtube.com/watch?v=GlaP_J7g1Oc
yisraelpnm: https://www.youtube.com/watch?v=I10ylyLgWwo

Nabi Saleh

Attivisti Palestinesi, Israeliani ed internazionali hanno manifestato oggi nel villaggio di Nabi Saleh in onore dei martiri del villaggio: Mustafa e Rushdi Tamimi, che vennero uccisi dai militari israeliani l'uno nel 2011 e l'altro nel 2012. I manifestanti per prima sono passati dalle case delle famiglie dei martiri, per portare loro delle medaglie commemorative. Da lì il corteo ha proseguito verso il posto di blocco, mentre l'esercito israeliano sparava raffiche di lacrimogeni, proiettili di gomma e granate assordanti nel tentativo di disperdere il corteo. Nessun ferito grave.

Haim Schwarczenberg: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.4651196536077...50543
David Reeb: http://youtu.be/QjVYfsLK8oo

Qaddum

Venerdì 20 dicembre 2013 alle 3.30 del mattino l'esercito ha invaso il villaggio, sparando lacrimogeni, granate assordanti ed arrestando due palestinesi, Ghaleb Hilmi Shetwi di 22 anni e Mohammad Rajab di 32 anni, poi hanno invaso la casa di Murad Eshtewi , di 43 anni, portavoce dell'Autorità Palestinese e dirigente del Comitato di Coordinamento della Lotta Popolare.
Dopo poche ore sono stati rilasciati. Poi, alle 10.00, circa 2 ore prima dell'inizio della manifestazione, un altro gruppo di soldati è tornato per prendere Murad Eshtewi. Lo hanno arrestato con violenza spruzzandogli negli occhi uno spray al peperoncino da breve distanza anche se egli non stesse opponendo nessuna resistenza all'arresto ed al lancio di granate assordanti intorno a lui. Una di queste granate gli è stata legata alla gamba.

http://activist1.wordpress.com/2013/12/22/palestinian-r...tewi/

Arresto di Murad Shtawi da parte dell'esercito oggi a Kufr Qaddum: https://www.facebook.com/avi.shavit.1/media_set?set=a.5...92776
Foto scattate nella mattinata di venerdì 20.12.13 da Odai Qaddomi
https://www.facebook.com/avi.shavit.1/media_set?set=a.5...92776
https://www.youtube.com/watch?v=Yx7Kc1XVSEo

Sheikh Jarrah

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=667403463299267...ype=1


Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Congtro il Muro:

Verwandter Link: http://www.fdca.it/wall
This page can be viewed in
English Italiano Deutsch

Mashrek / Arabia / Irak | Lotte sul territorio | Cronaca | it

Tue 16 Apr, 22:11

browse text browse image

textPalestina-Israele: E' ormai un solo Stato anche se nessuno lo riconosce come tale tranne gli intrans... 19:22 Sat 16 Jan by Ilan S. 0 comments

Le brutte notizie sono che la stragrande maggioranza degli Israeliani è a favore di un unico Stato - inclusi i centristi e persino la sinistra sionista (che dice di volere la soluzione dei "due Stati" ma con precondizioni impossibili). Le buone notizie sono che le potenze imperialiste le quali sostengono lo status quo stanno gradualmente cedendo alla pressione dell'opinione pubblica dei loro Stati che non vuole il regime di apartheid e di sgomberi imposto da Israele. La lotta unitaria non armata aveva suscitato ampia attenzione e spinto attivisti di ogni parte dei mondo ad impegnarsi nel movimento per mettere fine all'occupazione israeliana. [English]

textPalestina-Israele: la terza intifada è ufficialmente in corso... la lotta unitaria non cede alla pre... 16:25 Mon 04 Jan by Ilan S. 0 comments

Le autorità israeliane ammettono di non avere nessuna soluzione e nessuna strategia per fermare o anche contenere la intifada "non-organizzata" fatta per lo più a livello individuale e da giovani. Gli arresti di massa di centinaia di minorenni non sembra aver raggiunto nessun risultato. I tentativi di sgombero non si fermano, anzi sono in crescita nella Valle del Giordano, nell'Area C, a Gerusalemme e persino nei confini del 1948. Sui media israeliani la controversia riguarda il riconoscimento che c'è già un solo Stato e che bisogna organizzare un migliore ordine del Bantustan prima che la pressione internazionale costringa ad un ritiro sostanziale dai territori occupati con l'espansione del 1967. Le notizie dei media sulla campagna B.D.S. sono di solito ristrette solo ad un incremento del boicottaggio. [English]

textPalestina-Israele, l'unico stato che la lotta unitaria cerca di cambiare 17:39 Mon 07 Dec by Ilan S. 0 comments

Si lotta quando si ha la speranza di un cambiamento in corso. Si lotta quando ci si rifiuta di accettare lo stato di cose presente come l'unico possibile futuro. Si lotta anche quando la minima speranza tiene viva la tua dignità. E ci sono persone la cui collera è così forte che non c'è nessun ragionamento che possa trattenerle. Ora, quando sembra evaporata la speranza di un futuro migliore in comune e quando si è ridotta al minimo anche la speranza di un migliore futuro personale, la collera di tanti giovani è più forte della preservazione dell'istinto di vita... si aspetta solo quel grilletto rischioso che spinge un altro ragazzo o un'altra ragazza ad andare in una missione suicida. [English]

textE' il momento della Terza Intifada - la lotta unitaria continua 20:08 Sun 25 Oct by Ilan S. 0 comments

Il fallimento da parte dell'imperialismo USA nel prendere il controllo di paesi relativamente indipendenti come l'Iraq e la Siria ha portato al compromesso con l'indipendente Iran. Il ruolo minaccioso di Israele durante la trattativa ha permesso ad Israele di poter agire più liberamente nella repressione contro i Palestinesi. Il ritorno della Russia sullo scenario siriano ridà fiato ad Israele che può intensificare i suoi tentativi di assumere il controllo dell'area C in Cisgiordania. La terza intifada è una risposta disperata dei Palestinesi che vedono la fine dell'occupazione israeliana allontanarsi fino a scomparire all'orizzonte. La lotta unitaria continua non come speranza che cresce ma come tenace Tsumud (persistenza, ndt) di non arrendersi. [English]

textPalestina-Israele, cresce la lotta sociale non armata in risposta all'aumentare delle aggressioni di... 18:04 Fri 25 Sep by Ilan S. 0 comments

Dopo il fallimento dell'offensiva dell'anno scorso contro Hamas a Gaza, lo Stato di Israele vede diminuire il suo potere di contrattazione a livello internazionale, per cui manipola il malcontento interno aumentando l'invasione degli spazi palestinesi, sia quelli del 1967 nella Cisgiordania occupata sia all'interno dei confini del 1948. Il minore sostegno da parte delle classi dirigenti israeliane al primo ministro Netanyahu ed ai suoi accoliti lo inducono a spingere sull'azzardo politico che può trascinarlo nella sua prima grande sconfitta. Il suo fallimento nel far passare lo schema Gas e la causa civile in cui è coinvolta sua moglie, possono essere i primi segni del suo declino imminente. [English]

textPalestina-Israele, la lotta unitaria ha davvero cambiato il mondo 15:25 Mon 07 Sep by Ilan S. 0 comments

Il video del mancato arresto del ragazzino di 12 anni a Nabi Saleh è stato visto da milioni di persone in tutto il mondo. Quel fatto e la manifestazione unitaria del venerdì successivo hanno dimostrato ancora una volta quanto la presenza degli ebrei Israeliani Anarchici Contro il Muro abbia impedito in passato ed impedisca ora l'esaurirsi della lotta palestinese non-armata in fiumi di sangue. Furono gli spari contro Gil Naamati nel 2003 in una azione unitaria con gli Anarchici Contro il Muro che causarono uno vero e proprio scandalo mediatico in Israele (tanto da costringere il capo di stato maggiore dell'esercito a recarsi in ospedale per le scuse ufficiali) e che portarono ad un cambiamento nell'ordine di fare fuoco allo scopo di disperdere manifestazioni non autorizzate nei territori occupati, se in quelle manifestazioni vi erano presenti degli israeliani. [English]

textPalestina-Israele, la lotta unitaria non armata ha perso il suo carattere entusiastico di novità ma ... 16:42 Wed 02 Sep by Ilan S. 0 comments

Nessuno poteva prevedere che un campeggio unitario di attivisti palestinesi ed israeliani a Masha 12 anni fa sarebbe stato la scintilla di un ampio movimento di lotta unitaria non armata che il sistema di occupazione israeliana non è riuscito a distruggere. Nessuno si aspettava la partecipazione di migliaia di attivisti e di decine di migliaia di manifestanti. Molte piccole vittorie e la campagna internazionale B.D.S. riscaldano i cuori dei non più tanti che persistono nella lotta unitaria nonostante il lutto per coloro che sono caduti, l'empatia con i feriti e la solidarietà con gli arrestati. Il forte legame di partnership tra gli attivisti palestinesi e gli Anarchici Contro il Muro è stato sorprendente. Deludente ma non sorprendente è il modo con cui gli ambienti anarchici israeliani si sono tenuti alla larga dagli Anarchici Contro il Muro quale prioritario obiettivo di mobilitazione. Bil'in, Ni'lin, Ma'sara, Nabi Saleh e Qaddum tengono ancora alta la bandiera. [English]

Bil'in, 10.07.15. Foto: Mohammed Yasin Photography imagePalestina-Israele, gli attivisti della lotta unitaria invecchiano... ma la lotta è sempre giovane e ... 16:49 Thu 06 Aug by Ilan S. 0 comments

E' dura per molti attivisti, quando il significato reale della lotta non si concretizza in conquiste tangibili, ma in una lotta globale a livello mondiale. Questa settimana, il livello globale e quello della concretezza si sono combinati nella lotta contro la distruzione del villaggio di Susiya che ha avuto eco e sostegno a livello internazionale, costringendo Israele a rinviare se non a cancellare la demolizione del villaggio. Alle pressioni delle potenze imperiali su Israele si è aggiunto l'avvertimento della UE sull'approssimarsi di sanzioni contro il sistema bancario israeliano per il suo sostegno ai progetti dei coloni nella Cisgiordania occupata. [English]

textPalestina-Israele, il mondo in subbuglio; il vecchio ordine mondiale non sarà più lo stesso; e la lo... 16:42 Fri 24 Jul by Ilan S. 0 comments

L'1 gennaio del 1994 in Chiapas le masse innalzarono la bandiera della ribellione giusto dopo che il mondo capitalista aveva celebrato il suo trionfo sulle rivoluzioni del 20° secolo e si accingeva a lanciare la globalizzazione neoliberista a livello mondiale. Ma la lotta è proseguita con nuove modalità. I sorprendenti sviluppi nella Rojava, in cui le principali potenze imperialiste si trovano a dare sostegno aereo ai Curdi antiautoritari ed anticapitalisti di Siria, sono come uno stormo di passeri che segnano l'arrivo della primavera. In questo imminente cambiamento, si sviluppa il panico delle classi dirigenti sioniste israeliane di fronte alla veloce avanzata della campagna B.D.S.... Non possiamo misurare il contributo di ciascuna lotta al cambiamento, ma sembra che una quota importante spetti alle migliaia di attivisti internazionali che hanno condiviso con noi la lotta unitaria non-armata contro il muro della separazione, contro gli insediamenti e contro l'occupazione. [English]

textPalestina/Israele: La campagna B.D.S. ha successo e la classe dirigente israeliana ne teme gli svilu... 17:03 Wed 17 Jun by Ilan S. 0 comments

I danni della campagna BDS sull'economia israeliana sembrano essere ancora marginali... ma questi margini si stanno allargando velocemente. Già alcune imprese sottoposte a pressione perché operanti nelle aree degli insediamenti dell'occupazione del 1967, si stanno ritirando nei territori israeliani del 1948, pur rinunciando così agli aiuti governativi e ad una manodopera a minor costo. I media israeliani si riempiono di avvertimenti e dei timori dei commercianti. Ormai è evidente la connessione tra la lotta unitaria nelle manifestazioni e la campagna BDS con lo sviluppo dei boicottaggio. [English]

more >>

textSulle attuali proteste in Libano: è meglio se la primavera arriva in ritardo? Sep 27 by Mazen Kamalmaz 0 comments

Le grandi mobilitazioni che hanno attraversato il Medio Oriente alla fine del 2010 sono state riassorbite se non addirittura trasformate in devastanti conflitti tra forze autoritarie in competizione. Quell'ondata risparmiò il Libano, che dopo il ritiro delle truppe siriane (di Assad) nel 2005 era governato da una classe dirigente che aveva da una parte i filo-iraniani, cioè la coalizione 8 marzo, guidata dagli "sciiti" di Hezbollah e dall'altro i filo-sauditi della coalizione 14 marzo, guidata dall'oligarca "sunnita" Hariri.

imageBil'in - 10 anni di lotta unitaria e persistente Mar 05 by Ilan Shalif 0 comments

Gli abitanti del villaggio palestinese di Bil'in lottano da 10 anni contro la costruzione del muro della separazione ed il conseguente esproprio delle loro terre. E' stata da subito una lotta non-violenta, portata avanti insieme ad attivisti ebreo-israeliani ed internazionali, che ha influenzato dozzine di altre lotte similari in tutta la Cisgiordania. In questo contributo, l'anarchico israeliano Ilan Shalif spiega qual è il significato della resistenza di Bil'in e vi ripercorre la sua esperienza personale. [English]

textRojava: Fantasie e realtà Nov 08 by Zafer Onat 0 comments

La resistenza a Kobane che dura da oltre 45 giorni ha spostato l'attenzione dei rivoluzionari di tutto il mondo sulla Rojava. Grazie al lavoro svolto da Azione Rivoluzionaria Anarchica (DAF, Turchia, ndt), i compagni anarchici di varie parti del mondo hanno inviato messaggi di solidarietà alla resistenza di Kobane (1). Questa posizione internazionalista è di grande importanza per il popolo che resiste a Kobane. Tuttavia, se non analizziamo cosa sta accadendo veramente e se invece facciamo del romanticismo, i nostri sogni potrebbero essere delusi in un breve lasso di tempo. [English]

imageLa sperimentazione del Kurdistan Occidentale (Kurdistan siriano) ha dimostrato che il popolo può cam... Sep 03 by Zaher Baher 0 comments

Ciò che leggerete di seguito è l'esperienza della mia visita di un paio di settimane nel maggio di quest'anno, 2014, nel Nord Est della Siria o Kurdistan siriano (Ovest del Kurdistan) con un mio caro amico. Durante la visita abbiamo avuto piena libertà e l'opportunità di vedere e di parlare con chiunque. Incluse donne, uomini, giovani e partiti politici. Ci sono più di 20 partiti dai curdi ai cristiani, alcuni sono nell'Auto Amministrazione Democratica (DSA) o Autogestione Democratica (DSM) della regione di Al-Jazera. Al-Jazera è una delle tre regioni (cantoni) del Kurdistan dell'Ovest. Abbiamo incontrato anche i partiti politici curdi e cristiani che non fanno parte della DSA o della DSM. Inoltre abbiamo incontrato i vertici della DSM, membri di diversi comitati, gruppi locali e comuni così come uomini d'affari, negozianti, lavoratori, persone al mercato e gente che semplicemente camminava per strada.
[English]
[Français]

imageVita e opera dell'anarchico Omar Aziz... Sep 11 by Leila Shrooms 0 comments

Omar Aziz nacque a Damasco. Rientrò in Siria dal suo esilio in Arabia Saudita e negli Stati Uniti nei primi giorni della rivoluzione siriana. Intellettuale, economista, anarchico, marito e padre, all'età di 63 anni si è impegnato nella lotta rivoluzionaria. Lavorò con attivisti locali per raccogliere e distribuire aiuti umanitari nei sobborghi di Damasco, posti sotto assedio dal regime. Attraverso scritti ed attività ha promosso l'autogoverno locale, l'organizzazione orizzontale, la cooperazione, la solidarietà e il mutuo sostegno, quali mezzi attraverso i quali le persone possono liberarsi dalla tirannia dello Stato. Insieme con i suoi compagni, Aziz fondò il primo Consiglio Locale a Barzeh, Damasco. L'esempio si è poi diffuso attraverso la Siria e con esso sono nati alcuni dei più promettenti e duraturi esempi di autorganizzazione non gerarchica nei paesi della Primavera araba. [Ελληνικά]

more >>

imageCade il muro israeliano a Bil'in in Palestina Jul 08 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Una lotta durata 6 anni e 4 mesi ha costretto lo Stato di Israele a restituire quasi metà delle terre sottratte al villaggio di Bil'in e che erano destinate alla costruzione dell'insediamento coloniale di Modi'in Illit. La rimozione del vecchio muro della separazione è la vittoria della lotta unitaria che, a Bil'in come in tanti altri villaggi della Cisgiordania, vede insieme ogni settimana Palestinesi ed attivisti israeliani ed internazionali sfidare le forze di occupazione, per restituire la libertà e la terra ai palestinesi.

textIsraele-Palestina: L'assassinio di Ahmad Husam Yousef Mousa Jul 30 Anarchists Against the Wall 0 comments

Ahmad Husam Yousef Mousa, di 10 anni, è stato assassinato ieri mentre manifestava insieme agli amici contro il muro della separazione che attualmente si sta costruendo sui terreni del suo villaggio, Ni'ilin. Arrivati al cantiere del muro, i militari hanno sparato proiettili di gomma verso i ragazzi, che hanno poi cominciato a ritirarsi. A quel punto, uno dei militari ha sparato un proiettile carico alla testa di Ahmad da una distanza di circa 10 metri.

textBil'in, prosegue la lotta unitaria non-violenta nonostante le provocazioni e la crisi militare Jul 17 FdCA 0 comments

In un momento di escalation drammatico come questo sostenere, diffondere e rendere merito a questi piccoli/grandi momenti di lotta di base non violenta, che con continuità resistono ad opporsi alle logiche di stato, di dominio e di violenza, è forse la sola risposta che possiamo dare come comunisti anarchici per la costruzione di una società senza muri, senza stati e senza frontiere, senza più guerre.

© 2005-2024 Anarkismo.net. Unless otherwise stated by the author, all content is free for non-commercial reuse, reprint, and rebroadcast, on the net and elsewhere. Opinions are those of the contributors and are not necessarily endorsed by Anarkismo.net. [ Disclaimer | Privacy ]