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Sunday June 23, 2013 17:43 by Coletivo Anarquista Bandeira Negra - CABN-CAB
Il paese è attraversato dalle manifestazioni e dalle lotte per il trasporto pubblico. Agli inizi della settimana, ci sono state manifestazioni di massa a Belo Horizonte, Rio de Janeiro, San Paolo ed in dozzine di altre città. La sede del Congresso a Brasilia è stata occupata dai manifestanti, come pure la sede dell'Assemblea Legislativa di Rio de Janeiro. Fino ad ora, Porto Alegre, Goiânia, Natal, Recife ed altre città sono già riuscite ad ottenere una riduzione delle tariffe, ma la le prospettive di vittoria sono vive in altre città. [Português] Resistere all'aumento delle tariffe!Il paese è attraversato dalle manifestazioni e dalle lotte per il trasporto pubblico. Agli inizi della settimana, ci sono state manifestazioni di massa a Belo Horizonte, Rio de Janeiro, San Paolo ed in dozzine di altre città. La sede del Congresso a Brasilia è stata occupata dai manifestanti, come pure la sede dell'Assemblea Legislativa di Rio de Janeiro. Fino ad ora, Porto Alegre, Goiânia, Natal, Recife ed altre città sono già riuscite ad ottenere una riduzione delle tariffe, ma la le prospettive di vittoria sono vive in altre città. Uno dei fattori che hanno dato grande forza alle manifestazioni è stata la criminalizzazione della protesta e la brutale risposta da parte della polizia. Centinaia di compagni sono stati arrestati e rilasciati dopo il pagamento di esorbitanti cauzioni, nel tentativo di mettere a tacere ed intimidire le rivendicazioni popolari. La violenta repressione da parte della polizia è stata la scintilla per la gente, come in una polveriera, e le manifestazioni sono diventate sempre più di massa. I settori reazionari ed i media più potenti, i quali hanno duramente criticato e criminalizzato le manifestazioni, battono ora in ritirata di fronte alla evidente forza espressa dalle gente nelle strade. La loro strategia era molto chiara: hanno cercato di di "domare" le manifestazioni predicando un inerte pacifismo e generiche piattaforme che non portano a nessun guadagno concreto. La gente non ha dormito fino alla scorsa settimana. Nessuno dei nostri diritti ci è stato regalato - li abbiamo conquistati uno per uno. I capitalisti traggono profitto dalla mercificazione dei diritti sociali (sanità, istruzione, trasporti, ecc.), e lo Stato con i suoi governi sono la forza trainante dietro questa situazione. Parlare di "un paese migliore", "di un uso migliore delle tasse" o di "essere contro la corruzione" vuol dire non cogliere il punto, perchè così si ignora la natura dello Stato capitalista. La corruzione è parte integrale di questo sistema, che ha creato le sue leggi per mantenere il dominio nelle mani delle classi dominanti. Quelli che si lamentano delle violazioni delle regole del gioco stanno, fondamentalmente, legittimando il modo con cui il gioco funziona: non è solo la corruzione che non va bene, ma lo è l'intero sistema capitalista basato sullo sfruttamento e sull'oppressione della classe lavoratrice. Dobbiamo pensare alla nostra piattaforma e lottare oggettivamente contro i problemi che in maggioranza le persone si trovano a vivere. La nostra solidarietà sta tra coloro che stanno in basso. Così, ci rendiamo conto che non siamo qui a cantare l'inno o a sventolare la bandiera nazionale: il nazionalismo è uno strumento di riconciliazione tra le classi, che ci mette insieme ai nostri nemici sotto la stessa bandiera (i padroni dei trasporti ed il sindaco sono anche loro brasiliani e "contro la corruzione"). Florianópolis ha una lunga storia di lotte per i trasporti, come nel caso delle "Rivolte dei Cricchetti" del 2004 e del 2005, quando la lotta popolare ottenne l'inversione degli aumenti delle tariffe tramite l'azione diretta espressa dalla gente scesa in strada. La città creò una cultura di rivendicazioni su questo che culminarono con la difesa di Aumenti Zero - un modello in cui il trasporto pubblico è gratuito, finanziato dai settori più ricchi della società e sotto controllo popolare. La forza delle manifestazioni in tutto il paese e l'ampiezza con cui la questione viene dibattuta nelle città significa che Aumenti Zero può essere il nostro obiettivo strategico, e che c'è una possibilità reale di vincere. Noi scendiamo in strada non solo per lottare per Aumenti Zero, ma anche contro la criminalizzazione delle rivendicazioni popolari, in solidarietà con le lotte delle altre città! Giorno dopo giorno, stiamo costruendo i nostri strumenti organizzativi e stiamo accumulando forza sociale, data la violenza del sistema che esclude la maggior parte della popolazione dalla ricchezza prodotta; violento è anche un sistema che oggi riserva sempre più spesso a tutti solo povertà, fame e miseria per i poveri; violenti sono gli sgomberi e la repressione della polizia che nascono dai lavori dei mega-eventi come la Coppa del Mondo e le Olimpiadi. Violenta è la realtà in cui le persone vivono! E' tempo di rafforzare l'organizzazione degli oppressi attraverso i nostri movimenti sociali, attraverso le organizzazioni dei lavoratori e degli studenti, del territorio e degli spazi culturali. Solo il nostro lavoro fatto insieme, basato sull'indipendenza di classe, è in grado di creare una forza sufficiente ad influenzare la direzione della società. Questo è essenziale allo scopo di avere la capacità di contrastare gli attacchi delle classi dominanti e di accumulare le forze per spostare i rapporti di forza a nostro favore, per progredire nelle nostre conquiste verso una società senza classi, di libertà e giustizia. Le possibilità ed i limiti delle manifestazioni nel paese sono in bilico: ora è tempo di continuare ad andare nelle strade! Coletivo Anarquista Bandeira NegraMembro della Coordenação Anarquista Brasileira (CAB)
Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali. |
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Rivendicazioni per il trasporto pubblico a tariffa zero, scioperi di diverse categorie che ruppero con le dirigenze sindacali burocratizzate e mobilitazioni contro i danni provocati dalla Copa do Mundo crearono uno scenario di delegittimazione e di rottura degli oppressi verso lo Stato ed il Capitale. Lottare contro l'aumento delle tariffe con la forza e la volontà delle strade! 20:12 Tue 25 Jun 0 comments Chi trae profitto dall'aumento delle tarffe dei bus? Certamente i padroni delle compagnie dei bus chem oltre ad offrire uno scadente servizio di trasporto pubblico, sono totalmente esenti dalle tasse (PIS/PASEP e COFINS) grazie al governo federale. In altre parole, la compagnie dei bus godono di privilegi e possono aumentare le tariffe allo scopo di fare maggiori profitti... Ma i lavoratori, i disoccupati e gli studenti devono fare quotidianamente i conti con le terribili condizioni del trasporto pubblico a Rio de Janeiro e pure pagare di più! [Português] Scendere in piazza contro la destra ed il governo 16:39 Tue 25 Jun 0 comments La lunga notte di scontri del 17 giugno ha cambiato la situazione in Brasile ed ha ridimensionato le proteste sociali. Una simile massiccia mobilitazione di circa 1 milione di manifestanti in decine di grandi e più piccole città del paese non si verificava nella storia politica del Brasile dai tempi del "Fuori Collor" del 1992. C'è un prima e c'è un dopo quando compare sulla scena nazionale un nuovo soggetto storico collettivo che diventa nelle strade catalizzatore di una imponente forza sociale. [Português] Anarchismo e lotta contro gli aumenti nei trasporti 00:31 Thu 20 Jun 0 comments Nei primi sei mesi del 2013, diverse mobilitazioni dal nord al sud del Brasile hanno dovuto misurarsi con la reazione conservatrice del governo, degli apparati repressivi e dei media. Dalle lotte in difesa dei trasporti pubblici nelle città più importanti, agli scioperi nei cantieri del PAC (Programma di Accelerazione della Crescita, ndt), fino alla resistenza delle popolazioni native indigene, tutte queste lotte sono oggetto di criminalizzazione nel paese che sarà sede della Coppa del Mondo. Stiamo vivendo uno dei momenti più duri della lotta di classe in Brasile. Il capitale internazionale avanza quotidianamente a grandi passi, sfruttando i lavoratori e le lavoratrici alla ricerca del profitto. [Português] L'ira dell'elite contro il governo che organizza la loro Coppa del Mondo Jul 10 0 comments Scritto dopo il debutto della nazionale brasiliana e prima della fine delle qualificazioni - La Coppa del Mondo della FIFA viene considerata come uno dei più grandi eventi sportivi mondiali. Non c'è niente di strano se i dirigenti dell'istituzione guidata da Blatter proseguono nel fare cento richieste al paese che accoglie il torneo. Nella realtà i diritti fondamentali sono stati sospesi, proprio nel paese in cui c'è un governo "di sinistra". Peggio nel paese tropicale. [Castellano] Breve analisi sugli ultimi eventi e sulle mobilitazioni sociali in Brasile Jul 01 0 comments Le manifestazioni contro gli aumenti nei trasporti hanno scosso il paese ed hanno riportato nuovamente l'azione diretta nelle strade come paradigma di lotta. Hanno anche messo allo scoperto i limiti del governo e del neo-sviluppismo nel saper andare incontro alle aspirazioni dei giovani, dei settori precarizzati della classe lavoratrice e di altri gruppi sociali sfruttati. Le proteste generalizzate hanno ridato vita ad organismi, organizzazioni politiche, movimenti sociali e di lavoratori che hanno conseguito una vittoria significativa con la riduzione del costo dei biglietti in varie città. Anche se la vittoria è parziale ed i suoi frutti vengono manipolati dalle amministrazioni locali (nella maggioranza delle città, i Comuni sovvenzionano le imprese dei trasporti), le proteste in strada, le occupazioni dei viali e la paralisi delle città sono tornati ad essere strumenti di lotta di massa. [Português] [Castellano] Una lettura socialista libertaria delle lotte che si schiudono in Brasile Jun 21 0 comments Anche Belo Horizonte è tra le città protagoniste delle manifestazioni che si susseguono in Brasile in seguito alla decisione abusiva di aumentare le tariffe del trasporto pubblico, ed in solidarietà con la lotta che ha avuto inizio a San Paolo contro i mega-eventi della FIFA (Coppa delle Confederazioni e Coppa del Mondo). Tra il 13 e 17 giugno, vi si è svolto il convegno del COPAC (Comitato Popolare delle persone colpite dalla Coppa) e più di 60mila persone sono scese in strada nelle 2 grandi manifestazioni di sabato e lunedì, in una mobilitazione che non si vedeva da più di 20 anni. Le azioni sono durate più di 6 ore, occupando le corsie delle grandi arterie della città, occupando le strade in modo fermo, affrontando la violenta repressione da parte della polizia, formando giganteschi spazi occupati per folle di persone che non discutevano di altro se non della attuale situazione nello Stato e nel paese. [Português] Battere l'aumento delle tariffe nelle strade, battere il riformismo nei movimenti sociali! Jun 21 0 comments La popolazione di almeno 28 città del Brasile è scesa in strada nelle ultime settimane per lottare contro i soprusi delle classi dominanti, che ora si manifestano con gli aumenti delle tariffe nel trasporto pubblico. Questo movimento é frutto di una insoddisfazione popolare che è andata crescendo nel tempo, generata dal modo in cui lo Stato organizza e mostra il suo reale carattere di classe: sempre dalla parte dei padroni e non dalla parte dei lavoratori. [Português] Contro i Mondiali e contro la repressione: seminare lotta e organizzazione! Jun 26 CAB 0 comments L'insieme di lotte e conflitti sindacali e sociali in corso nel paese prima e durante i Mondiali di Calcio tiene sotto pressione il governo federale, alcuni governi statali, municipi e padroni, generando una guerra dei nervi nei principali centri urbani del paese. [Português Campagna "La protesta non è un crimine!" Jun 23 membro della Coordenação Anarquista Brasileira 0 comments L'anno scorso, le strade delle città del Brasile vennero attraversate da diverse manifestazioni. Rivendicazioni per il trasporto pubblico a tariffa zero, scioperi di diverse categorie che ruppero con le dirigenze sindacali burocratizzate e mobilitazioni contro i danni provocati dalla Copa do Mundo crearono uno scenario di delegittimazione e di rottura degli oppressi verso lo Stato ed il Capitale. Lottare contro l'aumento delle tariffe con la forza e la volontà delle strade! Jun 25 Membro della Coordenação Anarquista Brasileira (CAB) 0 comments Chi trae profitto dall'aumento delle tarffe dei bus? Certamente i padroni delle compagnie dei bus chem oltre ad offrire uno scadente servizio di trasporto pubblico, sono totalmente esenti dalle tasse (PIS/PASEP e COFINS) grazie al governo federale. In altre parole, la compagnie dei bus godono di privilegi e possono aumentare le tariffe allo scopo di fare maggiori profitti... Ma i lavoratori, i disoccupati e gli studenti devono fare quotidianamente i conti con le terribili condizioni del trasporto pubblico a Rio de Janeiro e pure pagare di più! [Português] Scendere in piazza contro la destra ed il governo Jun 25 Membro della Coordenação Anarquista Brasileira (CAB) 0 comments La lunga notte di scontri del 17 giugno ha cambiato la situazione in Brasile ed ha ridimensionato le proteste sociali. Una simile massiccia mobilitazione di circa 1 milione di manifestanti in decine di grandi e più piccole città del paese non si verificava nella storia politica del Brasile dai tempi del "Fuori Collor" del 1992. C'è un prima e c'è un dopo quando compare sulla scena nazionale un nuovo soggetto storico collettivo che diventa nelle strade catalizzatore di una imponente forza sociale. [Português] Anarchismo e lotta contro gli aumenti nei trasporti Jun 20 CAB 0 comments Nei primi sei mesi del 2013, diverse mobilitazioni dal nord al sud del Brasile hanno dovuto misurarsi con la reazione conservatrice del governo, degli apparati repressivi e dei media. Dalle lotte in difesa dei trasporti pubblici nelle città più importanti, agli scioperi nei cantieri del PAC (Programma di Accelerazione della Crescita, ndt), fino alla resistenza delle popolazioni native indigene, tutte queste lotte sono oggetto di criminalizzazione nel paese che sarà sede della Coppa del Mondo. Stiamo vivendo uno dei momenti più duri della lotta di classe in Brasile. Il capitale internazionale avanza quotidianamente a grandi passi, sfruttando i lavoratori e le lavoratrici alla ricerca del profitto. [Português] more >> |