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Il prezzo delle lotte

category italia / svizzera | repressione / prigionieri | appello / petizione author Wednesday May 08, 2013 20:44author by Aut Aut 357 ed altri

Appello contro la criminalizzazione dei movimenti

Questo è un appello rivolto a tutti quelli che in questi anni di mobilitazioni hanno condiviso con noi lotte e rivendicazioni per ricordare che come sempre si parte e si torna assieme.
Di fronte alla criminalizzazione dei movimenti c'è bisogno della solidarietà attiva e del sostegno (anche economico purtroppo!) di tutti: perciò leggete, condividete, firmate, partecipate!
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Il prezzo delle lotte


Questo è un appello rivolto a tutti quelli che in questi anni di mobilitazioni hanno condiviso con noi lotte e rivendicazioni per ricordare che come sempre si parte e si torna assieme.

Di fronte alla criminalizzazione dei movimenti c'è bisogno della solidarietà attiva e del sostegno (anche economico purtroppo!) di tutti: perciò leggete, condividete, firmate, partecipate!

La lotta paga: con questa convinzione dappertutto, senza interruzione, ci siamo messi in gioco in migliaia per cambiare quello che non crediamo essere il migliore dei mondi possibili. Si modifica la realtà anche a partire dalla dimensione del quotidiano: ogni tentativo di sfondare i muri che dividono gli esseri umani, ogni atto di resistenza alle ingiustizie sociali, ogni volontà di cambiare il futuro è qualcosa di significativo.

Negli ultimi anni in tantissimi abbiamo lottato per i diritti di tutti e per la giustizia sociale: ci siamo opposti allo smantellamento del welfare, siamo scesi in piazza per salvare la scuola e l'università pubblica, abbiamo creato cultura e saperi, abbiamo lottato contro i danni e l'inutilità delle grandi opere come la TAV e il Terzo Valico.
Abbiamo condiviso per anni la lotta contro una crisi economica che, creata ed imposta dal capitale, pesa su chi meno ne può sopportare i costi.

Decine sono stati i presidi, i cortei, le assemblee pubbliche, molti gli spazi vuoti e in stato d'abbandono che sono stati riportati alla vita con le occupazioni. Abbiamo lottato per il diritto alla casa, per diffondere l'idea che quello ad abitare sia un diritto fondamentale e che occupare lo sfitto sia la strada migliore per reclamarlo.

Tutto questo l'abbiamo fatto insieme: studenti, lavoratori, precari, disoccupati, pensionati, migranti, uomini e donne.

Proprio questa volontà di mettersi in gioco in prima persona per cambiare l'esistente, nel suo divenire massa critica e pensante, non può che spaventare chi fonda il proprio potere sulla logica del “divide et impera” e sugli steccati della proprietà e del profitto.

E allora il potere presenta il conto: lo fa pagare spesso con la violenza dei manganelli e dei lacrimogeni nelle piazze, ma anche con una violenza più subdola ed insidiosa, quella delle denunce e dell'inquisizione giudiziaria. Deviare dal percorso di un corteo è reato, difendersi dai pestaggi delle cariche è reato, occupare una casa lasciata vuota è reato, coprirsi il volto per respirare nell'aria intossicata dai lacrimogeni è reato.

Da sempre siamo consapevoli che giustizia sociale e legalità non sono sinonimi, perciò tutto questo non può spaventarci e non ci impedisce di continuare le lotte.

Negli ultimi anni, però, si sono accumulati numerosi processi: almeno una dozzina con decine di persone coinvolte. Per affrontare questo immane attacco giudiziario, abbiamo bisogno della solidarietà attiva e del sostegno di tutti coloro che in questi anni hanno condiviso con noi le lotte, i percorsi, le occupazioni e le strade per rivendicare assieme quei diritti che ci vengono ogni giorno negati.

Anche il dissenso e la critica del presente sono diritti inalienabili che si scontrano con l'idea dominante di giustizia come sinonimo di legalità: per questo dobbiamo proseguire il percorso che abbiamo fatto assieme nelle strade per lottare verso un futuro migliore, non lasciando indietro nessuno.

Uniti vinciamo, divisi cadiamo. Sempre.


Primi firmatari:

Aut Aut 357
CSOA Emiliano Zapata
CSOA Terra di Nessuno
LSOA Buridda
Re.UP! Genova
Ex Latteria Occupata
Unione degli Studenti Genova
Collettivo Ventiquattro Aprile
Ya Basta! Genova
PRC Circolo Prevosti Centro Storico
PRC Circolo Bianchini Marassi
Federazione dei Comunisti Anarchici - FdCA, Sez. "N. Malara", Genova

Adesioni individuali:

Attilio Ratto, Coordinamento Nazionale USB
Roberto Demontis, segretario SEL Centro Est
Eva Ferrara, Consigliera indipendente (Sel) Muinicipio I Centro Est
Gianna Monai, Consigliera indipendente (SEL) Municipio I Centro Est


Le realtà e i singoli che volessero aderire a questo appello scrivano una mail a info@autaut357.org oppure un messaggio privato alla pagina FB di Aut Aut 357.

Per sostenere le spese legali dei compagni coinvolti invece partecipate alle iniziative benefit delle prossime settimane!

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