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comunicato stampa
Monday December 31, 2012 18:44 by Libertarian Socialist Movement - LSM
Traduzione italiana dalla traduzione francese del comunicato del LSM del 04.12.12 E' una formale dichiarazione di guerra; è l'annuncio di una guerra contro il popolo egiziano, è un attacco diretto contro il popolo e la sua rivoluzione; è l'abolizione dell'insieme di quelle promesse insite nel contratto politico che il popolo aveva stipulato con Mohamed Morsi quando egli è stato eletto come Presidente della Repubblica in circostanze uniche ed eccezionali. [Français] La Costituzione dei Fratelli Musulmani è una dichiarazione di guerra contro il popolo egizianoE' una formale dichiarazione di guerra; è l'annuncio di una guerra contro il popolo egiziano, è un attacco diretto contro il popolo e la sua rivoluzione; è l'abolizione dell'insieme di quelle promesse insite nel contratto politico che il popolo aveva stipulato con Mohamed Morsi quando egli è stato eletto come Presidente della Repubblica in circostanze uniche ed eccezionali. La banda dei Fratelli Musulmani ha dimenticato di essere giunta al potere in un momento storico particolare con un'affluenza alle urne non superiore al 20%, in un clima di astensionismo popolare (una sorta di diffidenza verso il sistema elettorale); e soprattutto grazie alla netta ed evidente complicità delle istituzioni militari che perseguitano le persone e le forze politiche rivoluzionarie. - Mohamed Morsi non se lo ricorda, ma il suo arrivo al potere non è stato altro che la conseguenza del rigetto del suo rivale Ahmad Shafiq "una figura politica ignobile". - Morsi ha dimenticato quale fosse il clima che incombeva sulle elezioni presidenziali ed i dubbi profondi sulla loro trasparenza ed integrità. - Morsi e la sua banda hanno dimenticato il loro tradimento verso la rivoluzione ed il loro complotto con ʿUmar Sulaymān. - Mohamed MORSI e la sua banda hanno dimenticato il tradimento di cui si sono resi responsabili verso il popolo, lasciandolo in balìa degli eventi nelle strade - Mohamed Mahmoud ed i quartieri dei ministeri tra novembre e dicembre 2011. - Morsi infine si è dimenticato che senza i sacrifici dei rivoluzionari per far cadere il regime, egli si troverebbe ancora detenuto nelle carceri di Mubarak. In effetti, il gruppo fascista denominato "I Fratelli Musulmani", alleati con i servizi segreti di Stato, ma anche con i loro clienti terroristi noti come "salafiti", pensano di poter imporre la loro Costituzione. Che non ha nessun valore. Essa è stata convalidata da una commissione politica e respinta dalla popolazione, perché essa serve solo gli interessi ideologici di una minoranza ben distante dalle preoccupazioni della popolazione. E' chiaro che i Fratelli Musulmani, alleandosi con quei noti rifiuti sociali (i salafiti), che non hanno nessuna base popolare, si sono separati interamente dal corpo sociale. E, fedeli alle loro radici storiche di movimento elitario e segreto, paragonabile alla massoneria, non fanno altro che difendere solo gli interessi dei loro membri. Constatiamo come gli attacchi di venerdì 23 novembre da parte delle forze popolari contro le sedi dei Fratelli Musulmani, e tutto quello che è accaduto dopo tali eventi, siano un chiaro messaggio contro la legittimità dei Fratelli Musulmani, un rifiuto popolare esplicito contro di loro. La legittimità di Mohamed Morsi in quanto presidente della repubblica non esiste più. 1. Facciamo appello a tutto il popolo egiziano perché non dia seguito a questo tentativo criminale, opponendosi al referendum con cui si vuole instaurare una Costituzione bastarda. Facciamo appello al popolo di astenersi con tutti i mezzi possibili, di manifestare massicciamente nella giornata del referendum, di paralizzare i trasporti, di bloccare i seggi referendari e di prepararsi a combattere la violenza di queste bande criminali fasciste-religiose. 2. Vogliamo anche mettere in guardia certi organismi giudiziari per quanto concerne la loro implicazione nei crimini contro il popolo; la partecipazione dei magistrati nella definizione penale di questo criminale referendum li colloca tra i nemici del popolo. Attenzione alla rabbia popolare che potrebbe giungere fino a voi in poco tempo! 3. Chiediamo alle istituzioni militari di fermare l'azione di repressione contro il popolo, perché il sangue dei rivoluzionari che avete versato scorre ancora per le nostre strade; chiediamo ai militari di mettere fine alla vostra collaborazione con gli islamisti, che fanno di voi dei traditori della rivoluzione egiziana. Fate attenzione alla collera del popolo ed alla sua impazienza nei vostri confronti, ricordatevi che tutte le ricchezze del mondo non potranno proteggervi dalla collera popolare. Fate attenzione, evitate di allearvi con fascismo religioso, e guardatevi da questa collaborazione che nasconde un crimine: questa Costituzione non è che la goccia che ha fatto traboccare il vaso, e così si aprono anche per voi le porte dell'inferno che vi attende. 4. A questo proposito denunciamo il tradimento e l'atteggiamento dei movimenti e dei partiti politici, denunciamo la loro fiacca reazione, contestiamo la loro sottomissione e la loro rassegnazione col pretesto della pace sociale, contestiamo il defilarsi dalla lotta di strada da parte dei gruppi dirigenti col pretesto del dialogo, della riconciliazione e dell'unità. Facciamo appello a coloro che sono all'altezza di questo decisivo momento storico di porsi in linea con le aspirazioni delle masse e di porre gli interessi della nazione prima di tutti gli interessi personali o politici, altrimenti la collera popolare vi si ritorcerà contro. 5. Noi affermiamo il nostro pieno sostegno alle forze vive del popolo egiziano, ed affermiamo che insieme porteremo avanti la lotta contro la coalizione fascista, religiosa e militare, e non esiteremo a intraprendere il cammino che sceglierà il popolo nella sua lotta, costi quel che costi!
Viva la lotta del popolo egiziano! Viva la lotta dei lavoratori! Libertarian Socialist MovementTraduzione dall'arabo in francese a cura di Coordination des Groupes Anarchistes (Lione). Traduzione dal francese in italiano a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali. |
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