Comunicato dell'Unión Portuaria de Chile che spiega i motivi dello Sciopero Nazionale del settore convocato per i giorni 15 e 16 di febbraio. [Castellano]
2. Nonostante la mobilitazione generatasi e le ingenti perdite economiche per i monopoli primari-esportatori minerari e forestali, il Governo delle imprese ha ignorato le giuste rivendicazioni dei lavoratori portuali in Cile, e fino ad oggi non è stata concordata alcuna trattativa e nemmeno una risposta seria da parte delle autorità al fine di trovare un canale per risolvere il conflitto.
3. La situazione dettagliata ci ha costretti a prendere la decisione drastica di bloccare per 48 ore le esportazioni del paese nei giorni 15 e 16 di febbraio 2012, rilevando inoltre che se non si concretizza alcuna risposta soddisfacente alle nostre esigenze, non escludiamo la possibilità di convocare uno sciopero a livello nazionale indefinito.
4. Facciamo appello a tutti i lavoratori portuali a stare all'erta e pronti per lo sciopero di 48 ore, a tutti i lavoratori, studenti e a tutta la classe lavoratrice del Cile perché mostrino la loro solidarietà con questa lotta, diffonano la mobilitazione e stiano vicino a noi nei porti in quei giorni.
La lotta per porre fine alle ingiustizie in questo paese è appena iniziata.