Confermato Sciopero Generale del 6 settembre di 8 ore

MANIFESTAZIONE DI PROTESTA A ROMA. Appuntamento ore 9.30 LARGO CORRADO RICCI (slargo tra Fori Imperiali e Via Cavour) fino a Pazza Navona e presidio a Piazza Navona

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CONFERMATO SCIOPERO GENERALE DEL 6 SETTEMBRE DI 8 ORE (INTERO TURNO DI LAVORO)

MANIFESTAZIONE DI PROTESTA A ROMA

Appuntamento ore 9.30 LARGO CORRADO RICCI
(slargo tra Fori Imperiali e Via Cavour) fino a Pazza Navona
e presidio a Piazza Navona
CONTRASTIAMO L’ENNESIMA MANOVRA ECONOMICA E FINANZIARIA, in discussione nei prossimi giorni, che PENALIZZA su imposizione dell’Unione Europea, le classi lavoratrici, i ceti popolari e i settori meno abbienti, a favore dei pochi e soliti che si arricchiscono con le speculazioni finanziarie, le banche e il padronato, veri responsabili della crisi che ci stanno facendo pagare

MOBILITIAMOCI E PROTESTIAMO: per la cancellazione del debito, il blocco delle spese militari, per la difesa dei servizi sociali, della scuola, dell’istruzione – educazione PUBBLICA, della ricerca, per il diritto all’abitare e la “regolarizzazione” dei precari e dei migranti, per la difesa dei beni comuni, sottoposti a privatizzazioni e liberalizzazioni anche dopo l’esito vittorioso dei referendum di giugno 2011, si vuole mettere mano a parti di salario (t.f.r. o liquidazione, 13° mensilità per i pubblici dipendenti), togliere come festività il 25 Aprile (liberazione dal nazifascismo) e il 1° Maggio (giornata internazionale di lavoratori e lavoratrici)…

IMPEDIAMO TALE VERGOGNA.

CONTRO l’accordo del 28 giugno, che di fatto cancella il contratto collettivo nazionale, apre la strada alla ratifica per legge della “libertà di licenziare” a piacimento, attacca le tutele e i diritti di lavoratori e lavoratrici, anche migranti, sanciti dalla Costituzione e dallo Statuto dei Lavoratori (legge 300 del 1970), distrugge la democrazia nei posti di lavoro, ci rende tutti-e più deboli e precari

IL 6 SETTEMBRE, E’ SOLO UN ULTERIORE MOMENTO DI LOTTA E MOBILITAZIONE, UNA CAMPAGNA DI LUNGO PERIODO, ANCHE INTERNAZIONALE PER RIPRENDERE DIRITTI E OTTENERE DIVERSE E MIGLIORI CONDIZIONI DI LAVORO, SALARIALI E DI VITA.