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Norcia: Terremoti e megasdotto Brindisi Minerbio May 11 17 VELENI A NORD-EST Apr 25 17 IERI LA RIMAR, OGGI LA MITENI Apr 25 17 Val di Susa con il sangue agli occhi![]() ![]() ![]() ![]() Comunicato sui fatti di domenica 3 luglio - No Tav! Filo spinato, blindati, cellulari, perimetri escludenti, recinzioni, truppe di indifferenza: questo è lo "stato della repressione" che abbiamo visto in Val di Susa. Disciplinati ordinano: c'è la crisi, devi pagarla; c'è lo sviluppo, devi inginocchiarti e se serve, devi anche perirne. Nei giorni successivi allo sgombero della Maddelena del 27 giugno e della guerriglia seguente, è complicato trovare le parole adatte per far conoscere la violenta aggressione che ha subito il movimento No Tav domenica 3 luglio, per mano dell'esercito, di carabinieri, finanzieri e poliziotti. Val di Susa con il sangue agli occhiFilo spinato, blindati, cellulari, perimetri escludenti, recinzioni, truppe di indifferenza: questo è lo "stato della repressione" che abbiamo visto in Val di Susa. Disciplinati ordinano: c'è la crisi, devi pagarla; c'è lo sviluppo, devi inginocchiarti e se serve, devi anche perirne. Nei giorni successivi allo sgombero della Maddelena del 27 giugno e della guerriglia seguente, è complicato trovare le parole adatte per far conoscere la violenta aggressione che ha subito il movimento No Tav domenica 3 luglio, per mano dell'esercito, di carabinieri, finanzieri e poliziotti. Sentimenti di rabbia e preoccupazione si mischiano al pensiero della propria vita messa in gioco e ai compagni feriti e arrestati, poco dopo aver subito atroci percosse e lanci di lacrimogeni, sparati ad altezza uomo. Noi che eravamo presenti abbiamo il diritto di rendere pubblica la strategia di guerra messa in atto dal Potere, per reprimere le forze sociali che vogliono riappropriarsi del proprio futuro. Tutti apparteniamo a questa terra! Reclamiamo diritti e libertà! Ci siamo uniti al desiderio di decidere come vivere in comune e con quale ambiente circostante, muovendoci nella valle alla ricerca, non del ghiaccio dello stato difeso dai servi in divisa, ma nel fuoco della rivolta per accedere a quel senso comune libero ed uguale che tutto il movimento ha sprigionato in questa insorgente giornata di lotta. La risposta è stata intrisa di lacrimogeni sparati ad altezza uomo, proiettili di gomma, lancio di ghiaccio da 30 metri di altezza sopra i manifestanti, di cui tanti hanno sfiorato le nostre teste, tante hanno colpito in pancia, in viso e sulle gambe. Le botte e i calci sui corpi dei feriti a terra dopo cariche non di contenimento, ma in stile mattanza cilena, sui quali hanno pisciato e minacciato di morte. Ha ragione il ministro che dice di difendere il popolo della Valle (???) Maroni, insieme a tutto il PD compatto alla ricerca del profitto facile: ci sono stati tanti tentati omicidi domenica 3 luglio... Si,da parte delle forze dell'ordine. Noi, valsusini e solidali, i comunardi della Valle, volevamo e fortissimamente vogliamo buttare giù le reti, tutti i muri e quei dannati plotoni da omicidio chiamati sbirri in tenuta antisommossa. Con il "sangue agli occhi" ci abbiamo provato ed abbiamo espugnato un parte di presidio sorvegliato dal Potere che vuole sottomettere soggettività ribelli che non ci stanno a farsi rubare i propri sogni. Saremo sempre contro il saccheggio dei beni comuni e la decapitazione della volontà di ribellarsi ad una decisione presa sulle teste della popolazione valsusina. Questa Terra è la terra di tutti! Come diceva un cartello alle barricate per arrivare alla Maddalena, la paura non abita più qui. In nessuno! Libertà per la Val di Susa, libertà per tutte e tutti. Subito! Sempre nella lotta , CSA Kavarna, Cremona |
Front pageInternational anarchist call for solidarity: Earthquake in Turkey, Syria and Kurdistan Elements of Anarchist Theory and Strategy 19 de Julio: Cuando el pueblo se levanta, escribe la historia International anarchist solidarity against Turkish state repression Declaración Anarquista Internacional por el Primero de Mayo, 2022 Le vieux monde opprime les femmes et les minorités de genre. Leur force le détruira ! Against Militarism and War: For self-organised struggle and social revolution Declaração anarquista internacional sobre a pandemia da Covid-19 Anarchist Theory and History in Global Perspective Capitalism, Anti-Capitalism and Popular Organisation [Booklet] Reflexiones sobre la situación de Afganistán South Africa: Historic rupture or warring brothers again? Death or Renewal: Is the Climate Crisis the Final Crisis? Gleichheit und Freiheit stehen nicht zur Debatte! Contre la guerre au Kurdistan irakien, contre la traîtrise du PDK Meurtre de Clément Méric : l’enjeu politique du procès en appel Comunicado sobre el Paro Nacional y las Jornadas de Protesta en Colombia The Broken Promises of Vietnam Premier Mai : Un coup porté contre l’un·e d’entre nous est un coup porté contre nous tou·tes |