preferenze utente

cerca nell'archivio del sito Cerca cerca nell'archivio del sito


Search comments

ricerca avanzata

Nuovi eventi

Mashrek / Arabia / Irak

nessun evento segnalato nell'ultima settimana
Articoli recenti su Mashrek / Arabia / Irak Lotte sul territorio

Support of the Kurdish-Speaking Anarchist Forum Sep 29 22 by Kurdish-Speaking Anarchist Forum

Solidarity with the mass protests in Iraq Oct 12 19 by 
Kurdish-speaking Anarchists Forum (KAF)

Solidarity with the popular movement of Iraq Oct 12 19 by Kurdish-speaking Anarchist Forum (KAF)



Search author name words: T

Cade il muro israeliano a Bil'in in Palestina

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | comunicato stampa author Friday July 08, 2011 20:22author by Segreteria Nazionale FdCA - Federazione dei Comunisti Anarchiciauthor email fdca at fdca dot it Segnalare questo messaggio alla redazione

Una lotta durata 6 anni e 4 mesi ha costretto lo Stato di Israele a restituire quasi metą delle terre sottratte al villaggio di Bil'in e che erano destinate alla costruzione dell'insediamento coloniale di Modi'in Illit. La rimozione del vecchio muro della separazione č la vittoria della lotta unitaria che, a Bil'in come in tanti altri villaggi della Cisgiordania, vede insieme ogni settimana Palestinesi ed attivisti israeliani ed internazionali sfidare le forze di occupazione, per restituire la libertą e la terra ai palestinesi.
bilinfesta.jpg


Cade il muro israeliano a Bil'in in Palestina


Una lotta durata 6 anni e 4 mesi ha costretto lo Stato di Israele a restituire quasi metą delle terre sottratte al villaggio di Bil'in e che erano destinate alla costruzione dell'insediamento coloniale di Modi'in Illit. La rimozione del vecchio muro della separazione č la vittoria della lotta unitaria che, a Bil'in come in tanti altri villaggi della Cisgiordania, vede insieme ogni settimana Palestinesi ed attivisti israeliani ed internazionali sfidare le forze di occupazione, per restituire la libertą e la terra ai palestinesi. E' una lotta che al villaggio di Bil'in č costata moltissimo in morti, in feriti ed in abitanti arrestati e rinchiusi nei campi di concentramento israeliani per mesi e mesi. Un costo condiviso con i tanti attivisti internazionali e gli attivisti israeliani di Anarchici Contro il Muro, che fin dall'inizio hanno sostenuto la lotta del popolo di Bil'in e degli altri villaggi della Cisgiordania occupata.

Bil'in era diventata anche a livello internazionale il grande simbolo della lotta contro il muro. Un simbolo di determinazione, di impegno alla lotta popolare, giusta e non violenta, di un totale rifiuto dell'occupazione militare e giuridica israeliana. Un simbolo di cooperazione con gli internazionali e con gli israeliani impegnati in una lotta comune.

Il 1 luglio Bil'in ha festeggiato; i suoi abitanti hanno cantato, ballato, pianto, si sono abbracciati, hanno calpestato i resti del muro, hanno gią pensato di costruire case sulle terre liberate.

Ma la lotta non č certamente finita: oltre il muro che c'era e non c'č pił ne sorge ancora un altro minaccioso a proteggere i coloni dell'insediamento di Modi'in Illit.

Ci sono ancora vaste porzioni di terre che devono essere restituite agli altri villaggi palestinesi oppressi dal muro; e l'occupazione militare di Israele č ancora lungi dall'allentare la sua morsa alla gola del popolo palestinese e degli attivisti israeliani. Un milione e mezzo di palestinesi vive in un carcere a cielo aperto a Gaza sotto assedio. Non bisogna dimenticarselo nemmeno per un momento: lo Stato di Israele riesce a fermare la solidarietą internazionale persino fuori dai suoi confini, impedendo la partenza della Freedom Flotilla verso Gaza dalla Grecia grazie alla collaborazione del governo greco.

Il muro a Bil'in č caduto, ma alla gioia del villaggio non puņ unirsi Abdallah Abu Rahma che č stato imprigionato e tolto alla sua famiglia per un lungo tempo, non possono unirsi Basam e sua sorella G'wahar Abu Rahma, uccisi nel corso delle manifestazioni che ogni venerdģ andavano verso il muro maledetto a sfidare le sue guardie crudeli, i gas lacrimogeni sparati ad altezza d'uomo, i proiettili di acciaio ricoperti di gomma, le bombe assordanti, l'acqua chimica puzzolente, i proiettili veri. Si avvicina settembre col suo latente potenziale di rivolta e di rivoluzione, forse non č solo un sogno pensare ad uno spazio condiviso di libertą per due popoli e nessuno stato. Una strada che i nostri compagni di Anarchici Contro il Muro vedono al di lą di ogni muro e che sanno bene vale la pena trovare.

La FdCA, che ogni settimana traduce e pubblica i reports inviati da componenti di Anarchists Against The Wall per far conoscere e sostenere la lotta unitaria, popolare e non violenta, in Palestina/Israele, ribadisce il suo impegno solidale a fianco del popolo palestinese, dei comitati popolari dei villaggi in Cisgiordania e dei compagni israeliani di Anarchici Contro il Muro che con l'azione diretta condivisa e collettiva, con la lotta unitaria popolare pacifica e non violenta, portano il decisivo contributo dell'anarchismo e dei suoi metodi di lotta all'interno delle lotte popolari.


Segreteria Nazionale

Federazione dei Comunisti Anarchici

8 luglio 2011

http://www.fdca.it

Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

Link esterno: http://www.fdca.it/wall

bilinfesta2.jpg

This page can be viewed in
English Italiano Deutsch
© 2001-2024 Anarkismo.net. Salvo indicazioni diversi da parte dell'autore di un articolo, tutto il contenuto del sito puņ essere liberamente utilizzato per fini non commerciali sulla rete ed altrove. Le opinioni espresse negli articoli sono quelle dei contributori degli articoli e non sono necessariamente condivise da Anarkismo.net. [ Disclaimer | Privacy ]