Documento di strategia politica: Territorio

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Come libertari, noi riconosciamo che il potere ha bisogno di essere devoluto al più basso livello pratico. E' necessaria una forte organizzazione sul territorio per affrontare quei temi sociali che un tempo erano prerogativa dello Stato. Accanto al controllo dei lavoratori sull'economia ci deve essere il controllo dei residenti sui loro territori. [English]

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Documento di strategia politica:
Territorio

Il posto di lavoro è uno specifico importante per la classe politica, ma i lavoratori non sono solo quelli che lavorano dalle 9 alle 17. Temi come quelli della casa e dei comportamenti antisociali non possono essere facilmente affrontati attraverso l'attivismo sindacale, e mantengono un'importanza che la gente sente molto forte. Si tratta anche di temi utilizzati dall'estrema destra per sollevare divisioni e sobillare odio. Chiaramente noi non possiamo lasciare non organizzata quest'area importante della società.

Se l'affiliazione sindacale è bassa, l'organizzazione sul territorio è in uno stato per lo meno peggiore. I nostri territori sono ultra-atomizzati e instabili, e ancor peggio, praticamente divisi. Molte associazioni di residenti ed altri organismi potenzialmente democratici nel territorio sono stati cooptati dai consigli amministrativi.

Parecchi decenni di sconfitte hanno lasciato molta gente della classe operaia con un'aspettativa di attacco senza una corrispondente aspettativa di capacità di resistenza. Nell'attuale situazione è compito dei rivoluzionari combattere questi comportamenti privi di speranza per diffondere sempre più valori positivi di fiducia, confronto e solidarietà.

Nel territorio, come in altri campi, Liberty & Solidarity sostiene tattiche e strategie che promuovono questi valori e crede che questo si possa meglio perseguire tramite pratiche manifestazioni e tramite la costruzione di organismi di base capaci di porsi in azione per conquiste concrete e nel mentre costruire il potere della classe attraverso l'organizzazione ed in opposizione allo Stato.

Come libertari, noi riconosciamo che il potere ha bisogno di essere devoluto al più basso livello pratico. E' necessaria una forte organizzazione sul territorio per affrontare quei temi sociali che un tempo erano prerogativa dello Stato. Accanto al controllo dei lavoratori sull'economia ci deve essere il controllo dei residenti sui loro territori.

Risorse e servizi nel territorio

La disponibilità di risorse e servizi quali la casa, i servizi sociali e l'assistenza sono un evidente campo di conflitto di classe a livello locale. La progressiva erosione dello stato sociale si è tramutata in razionamento delle risorse e dei servizi a danno della gente della classe lavoratrice.

Data l'esistenza di una struttura di diritti legalmente garantiti e conquistati con le lotte precedenti, i tagli possono essere meglio ottenuti tramite politiche di contenimento, un deliberato diniego dei diritti a livello locale. Questo oppone gli amministratori del welfare ai livelli bassi contro coloro che accedono ai servizi ed alle risorse e al tempo stesso crea un fronte verso gli sportelli del comune e del ministero del lavoro.

La diffusione della pratica di contenimento, con la sua rilevanza sulla politica a livello locale, fa sì che la resistenza di base colpisca più duramente della sua reale consistenza quale metodo di difesa delle risorse e dei sevizi per la classe lavoratrice.

L'esperienza quotidiana delle politiche di contenimento rinforza le aspettative negative che affliggono gran parte della classe lavoratrice e che scoraggiano la fiducia nelle proprie capacità di ottenere vittorie tramite in confronto e la solidarietà. Al tempo stesso però, fare intervento in questo settore può produrre vittorie relativamente facili che hanno l'effetto opposto e permettono quindi che si possa giungere ad una effettiva e promettente organizzazione di base nel territorio.

Liberty & Solidarity perciò appoggia l'intervento nel territorio sulla disponibilità di risorse o di servizi e sostiene gruppi come la Coalizione Londinese contro la Povertà (LCAP) che si organizza su questi temi. Idealmente tale intervento dovrebbe essere collegato alla creazione di organismi di classe di lunga durata nelle aree in cui si sviluppa il conflitto sociale.

Associazione con altri gruppi

Liberty & Solidarity ha come obiettivo quello di lavorare all'interno di raggruppamenti che sostengono positivamente l'organizzazione e la lotta all'interno del territorio. Noi non vediamo la nostra organizzazione quale unico attore in questo campo, e crediamo fermamente che tali lotte debbano coinvolgere al di là dell'appartenenza al movimento anarchico o alla sinistra in generale.

Uno dei problemi più gravi nell'organizzazione a livello territoriale è la mancanza di un'analisi complessiva che conduce ad un cronico isolazionismo e sempre più spesso alla sconfitta. Così come accade a volte con i sindacati, gli organismi sul territorio come le associazioni dei residenti possono essere apertamente cooperativi con il consiglio di quartiere e con il senso di importanza che questo gli garantisce. Tutto ciò porta tali organismi ad essere inadeguati a lottare per i residenti che si pensava dovessero effettivamente rappresentare. Il livello di cooptazione varia da associazione ad associazione, alcune possono essere completamente indipendenti dallo Stato, ma altre non sono altro che espressione del comune.

I nostri nemici stanno operando su una scala geografica più ampia e, disponendo di maggiori risorse, di maggiori forze e hanno lo Stato dalla loro parte; si mostrano più capaci di affrontare le campagne individuali. Essi hanno anche l'apparente vantaggio di una memoria di lunga durata, di un'analisi su come combattere gruppi fastidiosi nati da decenni di esperienza. Questa è la situazione predominante anche se non tutto l'intervento è deficitario. E' importante però per noi muoversi per modificare questo stato di cose. Le vittorie e le sconfitte dei gruppi locali possono essere dimenticate e si forma una cultura della ripartenza costante. Liberty & Solidarity perciò sostiene e si impegna nella costruzione di organismi nazionali dei residenti e degli inquilini in opposizione allo Stato ed ai consigli locali.

L'organizzazione nel territorio e l'estrema destra

I recenti successi della destra estrema sono nati dalla promozione tra la classe lavoratrice bianca di un'analisi sulla scarsezza delle risorse, soprattutto di case, provocata dalla competizione con i gruppi etnici per le medesime risorse. L'organizzazione sul territorio dovrebbe cercare di combattere tutto ciò fornendo soluzioni più efficaci di quelle che può offrire la destra estrema.

Di conseguenza noi crediamo che una positiva organizzazione sul territorio, così come disegnata più sopra, sia uno dei modi più efficaci per combattere le influenze reazionarie.

Le associazioni dei Residenti

Le Associazioni dei Residenti svolgono un ruolo specifico all'interno del territorio e, diversamente dalle campagne come quelle ispirate da atteggiamenti del tipo "Not-in-My-Back-Yard" (NIMBY, "Non nel mio cortile") o altre, puntano a rappresentare gli interessi di un caseggiato, di un gruppo di persone in una certa zona, allo scopo di migliorarne le condizioni. Tutto ciò è positivo dato che riflette aspetti dei principi di fondo del socialismo libertario che noi desideriamo promuovere.

Tuttavia, la qualità delle associazioni dei residenti varia di molto. Ci sono molti esempi di associazioni che si sono schierate con le decisioni del comune anche quando le persone da loro rappresentate erano del tutto contrarie.

Alla luce di ciò, noi sosteniamo che i nostri militanti debbano far parte delle associazioni dei residenti affinché esse siano sufficientemente indipendenti, debbano avervi un ruolo attivo nella loro costruzione, favorendo la loro crescita. Nelle zone in cui tali associazioni non esistono, oppure sono cooptate o dominate dalle fazioni antidemocratiche, dovrebbero essere costruite nuove associazioni indipendenti che sostituiscano le altre.

Liberty & Solidarity vede le associazioni dei residenti come una base potenziale per un governo locale democratico ed incoraggia le associazioni progressiste a federarsi allo scopo di costruire il potere collettivo. Tali associazioni possono essere organismi della classe operaia alla stregua di quelle sindacali, e dovrebbero essere mobilitate verso una situazione di potere duale all'interno dei territori che esse rappresentano, direttamente in opposizione col comune.

Altri organismi sul territorio

Altri temi che riguardano il territorio saranno affrontati da organismi specifici: dalle campagne contro le zone di sviluppo ai centri sociali e giovanili.

Tali organismi devono essere incoraggiati ad unirsi, o laddove non esistono, a formare associazioni di residenti, con la prospettiva di allargare la lotta.

Traduzione a cura di FdCA-Ufficio relazioni internazionali