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Israele-Palestina: Quattro settimane di lotta contro il muro e l'occupazione

category italia / svizzera | lotte sul territorio | cronaca author Sunday August 31, 2008 08:38author by Ilan Shalif - Anarchici Contro il Muro Report this post to the editors

La lotta contro il muro della separazione e l'occupazione a Ni'ilin, Tel Aviv, Bil'in, Umm Salamuna, con il coinvolgimento di Anarchici Contro il Muro.


Israele-Palestina: Quattro settimane di lotta contro il muro e l'occupazione


Ni'ilin, Tel Aviv, Bil'in, Umm Salamuna

2 Agosto 2008
Questa settimana abbiamo partecipato alla lotta permanente di Ni'ilin. In relazione all'omicidio del bambino di 10 anni Ahmad Husam Yousef Mousa abbiamo fatto una grossa manifestazione a Tel Aviv. Abbiamo preso parte alle manifestazioni del venerdì a Bil'in (la numero 170) e ad Umm Salamuna. La manifestazione del venerdì a Ni'ilin (alla quale alcuni di noi erano presenti fin da mezzogiorno ed altri dopo la manifestazione di Bil'in) è finita dopo quasi 4 ore intense di lotta per smantellare il filo spinato che è costato la vita ad Ahmad Husam e ad Ahmed Youssef. I media israeliani continuano a dare molto spazio alle lotte contro il muro, soprattutto dopo lo scandalo del video che mostra un comandante israeliano dare l'ordine di sparare alle gambe da breve distanza all'attivista palestinese Ashraf, mentre era legato e bendato.

Le forze di stato israeliane hanno cercato di prevenire l'attacco ai bulldozer che lavorano sul cantiere del muro, srotolando alcune centinaia di metri di filo spinato rinforzato con anima di acciaio. Martedì 29 luglio sera dopo che la grande manifestazione era finita, il piccolo Ahmad Husam Yousef Mousa di 10 anni ed alcuni suoi amici hanno cercato di distruggere il filo spinato. Un soldato in servizio su un carro armato dell'esercito che passava sulla strada del muro, li ha intercettati ed ha sparato con proiettili veri contro Ahmad colpendolo alla testa ed uccidendolo. Il giorno dopo, a conclusione del funerale di Ahmad Husam, c'è stata un'altra manifestazione dei giovani del villaggio nei pressi della strada del muro in costruzione, ed ancora una volta l'uso illegale delle armi da parte delle forze di stato è stato fatale per Ahmed Youssef Amira colpito a morte alla testa da breve distanza. E' entrato in coma ed a nulla è valso il ricovero in ospedale.

Mercoledì sera, 30 luglio, abbiamo organizzato una manifestazione a Tel Aviv per protestare contro l'assassinio di Ahmad Husam Yousef Mousa. Circa 150 attivisti hanno marciato dalla stazione ferroviaria di Arlozorov verso la residenza del ministro della guerra, con cartelli e striscioni, urlando slogan per tutto il percorso. Dopo un breve presidio davanti al ministero, abbiamo fatto il percorso a ritroso bloccando il traffico a tratti. Con la campagna mediatica in corso sfavorevole alle forze armate, è stato arrestato solo uno dei manifestanti e rilasciato dopo poche ore.

Alle 12.00 di venerdì 1 agosto, a Ni'ilin, c'è stata una preghiera di protesta e subito dopo una manifestazione a cui alcuni di noi hanno partecipato fin dall'inizio. Altri sono giunti dopo la manifestazione contemporanea di Bil'in, unendosi al lungo scontro in corso a Ni'ilin.

Le forze di stato israeliane hanno cercato di costringere i manifestanti a ritirarsi verso il villaggio, ma lo scontro è proseguito tra le case e tra gli ulivi alla periferia del villaggio. Ad un certo punto, l'esercito si è ritirato ed i manifestanti si sono diretti nuovamente verso il cantiere del muro. Siamo rimasti sorpresi nel notare che non c'erano più soldati a presidiare il sito, così abbiamo colto l'opportunità per smantellare quel filo spinato che era costato la vita a due giovani palestinesi pochi giorni prima.

Siamo tornati a Tel Aviv in serata, stanchi ma con una certa amara soddisfazione.

Video clips:
coprifuoco a Ni'ilin - 5-7-08 - http://www.youtube.com/watch?v=XMBDXhDuXFw
Ni'ilin 24.7.2008 at http://www.youtube.com/watch?v=g86R_oPu7wU
Ni'ilin - 29-7-08 - http://www.youtube.com/watch?v=HBq9Rzu_ulM
bambino di 10 anni ucciso a Ni'ilin http://www.youtube.com/watch?v=84_ePTW6wEE&feature=user
Dalle trasmissioni di venerdì:
http://www.democracynow.org/2008/8/1/israeli_troops_kil...ns_in
http://www.democracynow.org/shows/2008/8/1

Aggiornamenti ed immagini su Nil'in -- ebraico ed inglese
aggiornamenti: https://israel.indymedia.org/newswire/display/9398/inde...x.php
Immagini: https://israel.indymedia.org/newswire/display/9390/inde...x.php

Report su TV channel 2 http://www.keshet-tv.com/VideoPage.aspx?MediaID=41983&S...ID=23

Ni'ilin, Bil'in, Umm Salamuna, Zichron Ya'akov

10 agosto 2008
Durante la settimana corsa e nel weekend, il villaggio di Ni'ilin è stato al centro dell'iniziativa degli anarchici contro il muro e della gente che si è unita a noi. Lunedì, giovedì, venerdì e sabato, manifestazioni a Ni'ilin e martedì manifestazione a Zichron Ya'akov (dove 23 di noi sono stati arrestati). Le altre manifestazioni del venerdì si sono svolte a Umm Salamuna ed a Bil'in (la n°181) dove siamo stati cavie di un altro esperimento di "mezzi non letali di dispersione" di manifestanti da parte delle forze di stato israeliane. Si tratta di un'arma niente affatto dolorosa, ma molto puzzolente. Dopo che siamo giunti nei pressi del cancello del muro ci ha colpito un violento getto dì acqua, sulle prime ben accolto data la calura del mezzogiorno, ma poi risultato assai repellente per il fetore che emanava quel liquido.

NI'ILIN

venerdì 1-8-08 video su http://www.youtube.com/watch?v=INOEryW70Tc&feature=user
video del funerale di Yusuf Ahmad Amira a Ni'lin il 4-8-08, link su:
http://www.youtube.com/watch?v=bzqc0lr_qTY
giovedì 7-8-08 video di Israel su http://www.youtube.com/watch?v=zG7t8NpdU18
giovedì 7.8.08 video di David su http://uk.youtube.com/watch?v=QGQE2NlxtGA

Appello degli Anarchici Contro il Muro per una manifestazione di fronte al comando della regione di Ni'ilin:
Il diciasettenne Yusef Amira che era stato colpito alla testa la scorsa settimana è morto questa mattina.

Domani, martedì, di fronte alla sede del colonnello Aviv Reshef, manifestazione contro la politica omicida dell'esercito e per la resistenza popolare contro il muro.

Yusef Ahmad Yunes Amira, di soli 17 anni, è stato colpito da un poliziotto di confine lo scorso mercoledì a Ni'ilin ed oggi è morto a causa del colpo sparatogli. Dopo il funerale di Ahmad Mousa, di 10 anni, ucciso il giorno prima durante la manifestazione contro il muro, le truppe della polizia di confine avevano invaso il centro del villaggio sparando ovunque con proiettili rivestiti di gomma. Un ufficiale ha sparato su Amira da una distanza inferiore ai 10 metri, colpendolo alle testa. La morte cerebrale di Amira è intervenuta durante il trasporto in ospedale dove poi è morto questa mattina.

Yusef Amira è il tredicesimo caduto nella lotta popolare contro il muro che conta anche migliaia di feriti. Questa lotta sta affrontando fin dall'inizio una repressione senza precedenti che si inasprisce sempre di più, dato che i soldati usano mezzi letali per attaccare le donne, gli uomini ed i bambini che manifestano e protestano tutti insieme contro il furto della loro terra.

L'escalation dell'esercito a Ni'ilin è sotto la diretta responsabilità del colonnello Aviv Reshef. Tutti i criminali di guerra, da chi pianifica i crimini a chi li mette in atto, devono essere chiamati e rispondere delle loro responsabilità. Domani manderemo questo messaggio davanti alla casa del colonnello Reshef.

Aviv Reshef ed i suoi vicini di casa dovrebbero sapere che:

Non c'è nessuna immunità per gli assassini in uniforme.
La resistenza all'occupazione non si ferma al di là della linea verde.
La responsibilità non viene meno una volta dismessa l'uniforme.
La manifestazione partirà da Tel Aviv verso le 16:00.

(...)

Si prega di telefonare oggi e non domani per poter organizzare i trasporti. Il successo della manifestazione dipende da questo.
Durante la manifestazione ci sono stati 23 arresti. I compagni sono stati poi rilasciati il giorno dopo (10 erano rimasti tutta la notte in carcere per solidarietà con gli altri dopo aver rifiutato i termini di scarcerazione, negati invece agli altri 13). Sono stati rilasciati con la condizione di non rimettere piede a Zichron per 14 giorni.

I canali TV 10 e 2 sono entrati in competizione per avere il video clip girato dai nostri opeatori... con uno sporco trucco l'ha spuntata il canale 10 che l'ha mandato in onda nel notiziario.

UMM SALAMUNA

Appello alla solidarietà con Mousa Abu Maria che è in stato di detenzione amministrativa per aver organizzato le manifestazioni contro il muro in tutta la regione:
Oggi alle 11:30 ci sarà un'udienza presso la corte suprema a Gerusalemme sul caso di Mousa Abu Maria. Questa udienza, a differenza di quelle precedenti presso il tribunale militare, dovrebbe essere aperta al pubblico ed è molto importante esserci, farsi vedere da Mousa e fargli sentire il nostro sostegno. [Attvisti degli Anarchici Contro il Muro che erano presenti hanno poi detto di aver assistito ad una vergognosa udienza in cui la "alta corte di giustizia" ha ratificato come si temeva la precedente sentenza emessa dai "giudici" militari - IS]

(...)

Mousa, 30 anni, di Beit Umar, è co-fondatore del Progetto Solidarietà Palestina e dedica la sua vita all'attività popolare non-violenta insieme a molti altri attivisti palestinesi, israeliani ed internazionali. E' stato arrestato nel bel mezzo della notte circa 4 mesi fa e da allora è stato interrogato solo una volta per 10 minuti e su accuse per le quali era già stato condannato. Il provvedimento di detenzione amministrativa gli è stato comminato per un periodo di 6 mesi, ma potrebbe essere esteso a tempo illimitato.

Ci sono circa 800 persone in stato di detenzione amministrativa attualmente nelle prigioni israeliane, senza che ci sia stata alcuna istruttoria o alcun processo a loro carico.

link a
http://www.tv.social.org.il/medini/free-mousa-abu-maria...g.htm
http://palestinesolidarityproject.org/

BIL'IN

Video di David sulla manifestazione di venerdì 8 agosto su http://www.youtube.com/watch?v=NctSjPsSMhE

Ni'ilin, Bil'in, Umm Salamuna

16 agosto 2008
La scorsa settimana abbiamo partecipato "solo" a 2 delle manifestazioni a Ni'ilin. Venerdì 15 agosto siamo stati alle consuete manifestazioni di Ni'ilin, Bil'in (Ramallah ovest) ed Umm Salamuna (sud di Betlemme). Ad Umm Salamuna il titolo della più tranquilla per ragioni topografiche e per decisioni sia del comitato locale che delle forze di stato.

BIL'IN

A Bil'in, le forze di stato hanno testato sul campo le armi di controllo sulle manifestazioni con un'altra dimostrazione dello "Spray puzzolente" che è fallita. Ecco un report dettagliato della manifestazione di venerdì 15 agosto, la n°182 a partire dal febbraio 2005: mentre stavamo marciando, cantando e ballando, con le bandiere e le fotografie del recentemente defunto poeta palestinese Muhammad Darwish, abbiamo potuto vedere il cannone ad acqua armato con lo spray puzzolente che ci aspettava davanti il cancello sul muro, al di là del quale ci sono le terre ad ovest del villaggio.

Perciò, invece di avanzare verso il cancello, abbiamo deviato attraverso gli uliveti puntando su un'altra porta del muro, dove le forze di stato si sono trattenute dal ricorrere all'uso solito di gas lacrimogeni e proiettili di gomma per sperimentare la nuova arma. Ma il pesante mezzo con il cannone ad acqua ci ha messo del tempo per spostarsi, per cui i manifestanti sono riusciti a tagliare il recinto esterno sulla strada del muro per convergere poi sul recinto elettronico.

Quando il cannone ad acqua ha iniziato a sparare lo spray, la maggior parte dei manifestanti si stava già muovendo verso il cancello dove il cannone ci aspettava.... inizialmente.

Così, siamo stati lì per un po' finché il cannone non è ritornato, e allora, tenendoci ad una distanza di 30 metri abbiamo evitato che lo spray ci rendesse puzzolenti abiti e capelli per giorni. Gli scudi di plastica che alcuni di noi hanno usato per proteggersi hanno funzionato. Le dichiarazioni roboanti dei portavoce dell'esercito dopo il primo uso dello spray puzzolente la settimana scorsa per reprimere le manifestazioni del venerdì contro il muro, si sono rivelate ancora una volta del tutto ridicole.

NI'ILIN

Ni'ilin - La scelta più crudele, di Kobi Snitz - un testo ad opera di un attivista degli Anarchici Contro il Muro su: https://israel.indymedia.org/newswire/display/9456/inde...x.php

Le iniziative contro il muro si sono svolte tutti i giorni, con manifestazioni unitarie lunedì 11 agosto, giovedì 14 e venerdì 15. Su quella del lunedì report da http://awalls.org:
Armi vere usate ancora una volta a Ni'ilin l'11/08/2008

Una guardia di sicurezza privata, alle dipendenze del Ministero della Difesa di Israele, ha aperto il fuoco sui manifestanti disarmati, palestinesi, israeliani ed internazionali, che erano in manifestazione a Ni'ilin. Nessuno è stato colpito, ma un certo numero di manifestanti è stata colpito dalle schegge di pietra provocate dall'impatto delle pallottole.

Foto su: http://awalls.org/files/images/After.jpg
Si vede la guardia di confine che respinge i manifestanti subito dopo gli spari.

Gli spari sono iniziati parecchi minuti dopo l'inizio della manifestazione, quando i manifestanti si sono avvicinati ai mezzi pesanti del cantiere, senza tener conto che alcuni di loro tenevano le mani sopra la testa. Non vi era nessuna minaccia per le guardie o per i lavoratori del cantiere. E prima degli spari contro la manifestazione non c'era stata nessuna sassaiola e nessun'altra forma di violenza da parte dei manifestanti. Subito è arrivata la guardia della polizia di confine che ha iniziato a sparare gas e proiettili di gomma. Sono stati feriti 8 manifestanti, compresi un bambino di 7 anni colpito alla schiena da un proiettile di gomma ed un attivista francese che è stato colpito alla testa da una bomboletta di gas lacrimogeno.

Foto su: http://awalls.org/files/images/Border.Police.jpg
Si vedono poliziotti di confine che sparano gas verso la folla

Sulla manifestazione di giovedì 14 vedi media report su: http://www.ainfos.ca/en/ainfos21255.html

Bil'in, Ni'ilin, obiettori di coscienza israeliani

24 agosto 2008
Il villaggio di Ni'ilin è stato il centro dellla nostra lotta anche per la settimana appena finita. Degli attivisti Israeliani si sono uniti agli Anarchici Contro il Muro partecipando a 4 manifestazioni e ad un meeting. Lo Stato di Israele ha dovuto restringere un po' la cosiddetta "super democrazia per gli Ebrei" e darsi alquanto da fare per impedirci di andare a Ni'ilin - sia fermandoci ai blocchi stradali, sia arrestandoci per "solo" un'ora prima di lasciarci andare. Per arrestare un compagno si sono inventati persino l'accusa di "aver cercato di correre sopra un soldato"... per poi consegnarlo ad una lontana stazione di polizia e dichiararlo "non colpevole". A Bil'in ed Umm Salamuna abbiamo partecipato alle manifestazioni del venerdì. Giovedì 21, manifestazione di solidarietà davanti al ministero della guerra con un refusnik del nuovo scaglione di leva messo in galera per rifiuto del servizio militare.

Dopo l'attenzione dei media sul villaggio di Ni'ilin in seguito al ferimento di un palestinese arrestato, bendato e incappucciato, la polizia di confine ha preso il posto dell'esercito nel compito di protezione dei lavori nei cantieri del muro. Probabilmente questo avvicendamento nelle forze di stato è la ragione del nostro non essere riusciti a fermare i lavori nemmeno per poco tempo. Tuttavia, più volte siamo giunti vicinissimi ai cantieri e ci siamo scontrati con i gendarmi durante la ritirata verso il villaggio.

Venerdì 22 le forze di stato hanno tentato invano di bloccarci la strada per andare alla manifestazione di Ni'ilin. I compagni che erano in viaggio verso Bil'in per la manifestazione del venerdì sono stati fermati per un po' di tempo prima di essere rilasciati e poter proseguire verso Bil'in.

Video su Ni'ilin del 14 agosto su http://www.youtube.com/watch?v=bBoFW0qZFP4
Video su Ni'ilin del 21 agosto su http://www.youtube.com/watch?v=Begm9fSQMwM

BIL'IN

Dopo aver sperimentato il puzzolente getto del cannone ad acqua nei 2 precedenti venerdì, questa volta le forze di stato si sono presentate "solo" con acqua colorata..., i soliti gas lacrimogeni e proiettili di gomma.

Di seguito il video clip della manifestazione di venerdì 15 agosto. Si sente persino il fetore dell'acqua che ha investito l'operatore video...
http://www.youtube.com/watch?v=1Cpl62Y0ZhA

TEL AVIV

Giovedì 21 c'è stata la prima azione pubblica degli obiettori totali usciti dall'ultimo corso dell'accademia militare. Gli Anarchici Contro il Muro erano in prima fila ed i neo-ufficiali con noi.

Udi Nir, 19 anni, di Hertzlia (provincia di Tel Aviv), è stato condannato il 20 agosto a 21 giorni di carcere militare.

Udi Nir è il primo obiettore di coscienza ad essere imprigionato, per una dichiarazione collettiva firmata inseme ad altri neo-ufficiali, con cui si rifiutavano di fare il servizio militare nell'esercito di occupazione israeliano. La vicenda ha avuto un incredibile decorso velocissimo: Udi Nir è stato chiamato in servizio il 18 agosto, ma non si è presentato. Il suo arresto è stato intenzionalmente ritardato per fargli firmare la lettera con gli altri. Il ritardo nell'arresto è stato notato dalla stampa ostile. La conseguenza è stata che lo ha arrestato la polizia civile (un fatto senza precedenti) il giorno dopo, con condanna immediata a 6 giorni di carcere con la condizionale. Il giorno dopo è stato nuovamente arrestato per aver rifiutato nuovamente di arruolarsi e quindi condannato a 21 giorni di carcere.

Una piccola manifestazione contro l'incarcerazione di Udi Nir è stata organizzata dai suoi compagni di corso e c'è stata una certa copertura da parte dei media.

Il giorno del suo arresto Udi Nir ha rilasciato una breve dichiarazione:

"Io non posso prendere parte a nessuna attività di un esercito di occupazione che viola sistematicamente i diritti umani. Come cittadino israeliano e come giovane di leva provo una sensazione di grande responsabilità per il circuito di violenza a cui dovrei prendere parte. E' proprio per questo che rifiuto di assumermi delle responsabilità all'interno di questo circuito di sangue e di dare il mio contributo al fuoco che alimenta l'odio. Rifiuto di prendere servizio in un esercito occupante a cui non presterò la mia mano nell'attività di occupazione ed in tutte le attività che sono in contrasto con i miei valori superiori: i diritti umani, la democrazia e la responsabiità individuale di ogni e ciascun essere umano per i propri simili".

Manifestazione a sostegno del rifiuto di Udi Nir Udi di indossare l'uniforme in carcere, cosa che comporterà il suo trasferimento nel braccio di isolamento. Dovrebbe uscire dal carcere i 7 settembre, ma è molto probabile che verrà imprigionato molte altre volte in futuro. Il suo indirizzo in carcere è:

Udi Nir
Military ID 6022372
Military Prison No. 400
Military Postal Code 02447, IDF
Israel
Fax: ++972-4-9540580

Poiché le autorità carcerarie bloccano la posta per gli obiettori, è preferibile inviare le vostre lettere di solidarietà per via e-mail a shministim@gmail.com, per essere stampate a consegnate a Udi durante le visite.

Manifestazione di solidarietà con la nostra terza obiettrice Sahar Vardi

Martedì 25 agosto, Sahar Vardi si presenterà alla stazione di leva dove si rifiuterà di prestare servizio militare in un esercito di occupazione. Sahar verrà detenuta nel carcere militare.

Nella sua lettera Sahar spiega la responsabilità umana di non recare danno a nessun altro essere umano. Scrive che "Il circuito di morte viene perpetuato sempre con atti di violenza da entrambe le parti, si tratta di qualcosa a cui mi rifiuto di prendere parte".

Lunedì 25 agosto alle 8.00 del mattino, mentre Sahar entra in carcere, noi saremo fuori della caserma di leva di Tel Hashomer a manifestare contro il governo perchè metta fine all'ingiustizia dell'occupazione.

Ilan Shalif (AAtW)

http://ilan.shalif.com/anarchy/glimpses/glimpses.html
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/
http://awalls.org

Traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali

Related Link: http://www.fdca.it/wall
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