user preferences

New Events

Mashrek / Arabia / Irak

no event posted in the last week
Search author name words: Ilan Shalif

Israele/Palestina: La lotta a Bil'in vanifica l'aggressione delle forze statali

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Monday September 25, 2006 17:17author by Ilan Shalif - Anarchici Contro il Muro Report this post to the editors

Resoconto della manifestazione settimanale al villagio cisgiordano di Bil'in degli abitanti del villaggio insieme agli israeliani di Anarchici Contro il Muro ed internazionalisti.


La lotta a Bil'in vanifica l'aggressione delle forze statali

A mezzogiorno di venerdì 22 settembre, la manifestazione contro il muro è partita dal centro del villaggio. Circa 100 persone tra palestinesi della regione di Bil'in, israeliani di Anarchici Contro il Muro ed internazionalisti. La manifestazione sembrava più viva del solito, forse per la festa della "hafla" del mercoledì e perché era stato dimesso dall'ospedale l'attivista Limor Goldstein colpito da un proiettile ed operato alla testa un mese fa.

Cantando e scandendo slogan siamo usciti dalla periferia del villaggio, dove abbiamo subito incontrato la polizia di confine israeliana. Come il venerdì precedente non hanno dichiarato la manifestazione illegale né hanno detto che l'area era zona militare interdetta. Pare che lo scandalo mediatico sulle violenze contro di noi e la nostra resistenza abbiano costretto Israele a cambiare politica. Poiché si trovavano 20 metri dentro l'area del villaggio, li abbiamo costretti a retrocedere di 20 metri.

Dopo un confronto verbale per niente amichevole con i soldati e come deciso precedentemente, passati 30 minuti, la manifestazione era finita. Dal momemto che i lanciatori di pietre erano già pronti ai lati della strada, abbiamo preso al ritorno una deviazione intorno al villaggio. Appena lasciata la strada si è udito l'ordine del comandante israeliano di avanzare verso i lanciatori di pietre, che rispondevano con una fitta sassaiola.

Mentre si svolgeva il confronto tra pietre contro proiettili ricoperti di gomma e granate contundenti, noi eravano riusciti a completare la deviazione, ma la strada era bloccata, per cui alcuni di noi si sono fermati all'ombra di una casa, vicino alla strada. Le forze di polizia - con una mossa mai vista prima - ci volevano forzare a muoverci verso il villaggio, precedendole in modo da fare noi da scudo contro il lancio di pietre. Nonostante le minacce di arrestarci, gli spintoni e le minacce di picchiarci con i bastoni, ci siamo rifiutati di obbedire. Siamo perciò "scappati" attraverso i cortili delle case lungo la strada (tranne un membro del comitato popolare di Bil'in che è stato arrestato e poi rilasciato dopo un'ora). Con l'aiuto dei membri del comitato popolare del villaggio per la lotta non-violenta contro il muro della separazione, abbiamo trovato il modo di passare attraverso i cortili ed i muretti. I membri del comitato sono stati eccezionali nel trovare la via più agevole per dare modo anche a me che ho 69 anni ed al compagno S. che ne ha 77, di riuscire a superare le barriere architettoniche nella fuga.

Nel frattempo i partecipanti più giovani aggiravano le forze di stato che erano costrette a ritirarsi dal villaggio.

Mentre il confronto tra i lanciatori di pietre e la polizia continuava, noi riuscivamo a ripartire per Tel Aviv.


Ilan Shalif, attivista di Anarchici Contro Il Muro.

http://awalls.org
http://shalif.com/anarchy/

Traduzione a cura della FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali

Ulteriori informazioni su Anarchici Contro il Muro:
www.fdca.it/wall

Related Link: http://www.awalls.org
This page can be viewed in
English Italiano Deutsch
© 2005-2024 Anarkismo.net. Unless otherwise stated by the author, all content is free for non-commercial reuse, reprint, and rebroadcast, on the net and elsewhere. Opinions are those of the contributors and are not necessarily endorsed by Anarkismo.net. [ Disclaimer | Privacy ]