Benutzereinstellungen

Neue Veranstaltungshinweise

Italia / Svizzera

Es wurden keine neuen Veranstaltungshinweise in der letzten Woche veröffentlicht

Kommende Veranstaltungen

Italia / Svizzera | Vari

Keine kommenden Veranstaltungen veröffentlicht

Sta andando come prima anzi peggio

category italia / svizzera | vari | documento politico author Monday August 03, 2020 17:43author by Alternativa Libertaria/FdCA Report this post to the editors
La pandemia determinata dal virus Covid-19 sembra, almeno sul continente europeo, in via di attenuazione benché continuino ad apparire sempre nuovi focolai di infezione e sul futuro penda l’incertezza di una possibile e paventata nuova ondata nel periodo autunnale; al momento la diffusione del virus colpisce, sia per contagiati che per vittime, soprattutto il continente americano con la massima espansione proprio in quei paesi come gli Usa ed il Brasile dove i rispettivi presidenti ne avevano minimizzato la pericolosità in maniera superficiale ed irresponsabile. E ovunque la gestione della pandemia aggrava le condizioni delle classi subalterne e delle categorie sociali più deboli.

La risposta di classe dei diversi governi

Dovunque i governanti, di qualsiasi tendenza politica, sono stati costretti ad interventi sulla filiera produttiva ed a varare delle misure di sostegno alla popolazione in buona parte confinata nelle proprie abitazioni. Così è stato anche in Italia, in una situazione sempre più difficile e spesso drammatica, mentre il sistema sanitario mostrava tutte le proprie deficienze prodotte dai tagli degli ultimi decenni e si reggeva sull’impegno dei lavoratori e delle lavoratrici del settore. Il governo Conte, come tutti i governi, è intervenuto con provvedimenti determinati da precise scelte di classe; ci riferiamo in primo luogo alla spinta degli imprenditori che, soprattutto al nord, ha visto il protrarsi della produzione pure in industrie non essenziali per la popolazione e con gli operai costretti a lavorare senza adeguate protezioni mettendo a rischio la propria salute. Anche sul fronte delle misure di sostegno si è vista la differenza tra bonus che, benché di entità limitata, sono stati erogati velocemente a liberi professionisti, piccoli imprenditori, commercianti, e la cassa integrazione in deroga giunta ai lavoratori dipendenti spesso in tempi biblici. Per non parlare dell’esercito dei lavoratori in nero che in questo paese rappresentano milioni di lavoratori che non stati presi in considerazione con contributi economici di alcun tipo. Ma di fronte a segnali di rivolta sociale anche questo governo ha dovuto prendere alcuni provvedimenti urgenti come il momentaneo blocco dei licenziamenti – sostenuto in pratica dal ricorso massiccio alla cassa integrazione – e la messa a disposizione dei Comuni di limitati fondi per la povertà.

La terza fase come accelerazione di uno sviluppo forsennato

Con l’inizio della cosiddetta terza fase, cioè la riapertura di tutte le attività produttive, culturali, sociali, la situazione è sembrata normalizzarsi. Ma non è così. Il padronato, Confindustria in testa, dopo il periodo più difficile attraversato nei mesi di marzo ed aprile in cui chiedeva ipocritamente l’aiuto dei lavoratori (“siamo tutti sulla stessa barca”), ha alzato la voce chiedendo un ridimensionamento dei contenuti normativi dei contratti nazionali, una ulteriore flessibilità e deregolamentazione dei rapporti di lavoro, mano libera nello sfruttamento dei dipendenti (oggi chiamati “collaboratori”).

Le ultime misure del governo in fatto di appalti e grandi opere di fatto rispondono alla necessità di ripartire, come prima e più di prima, in uno sviluppo forsennato, slegato da qualunque logica territoriale. Davvero un bel segnale di fronte all’emersione dei disgustosi casi di frode registrati anche in questi ultimi drammatici mesi.

Lucrare sulle catastrofi

D’altronde, lucrare sulle catastrofi è una frontiera del capitalismo da tempo all’interno del nostro orizzonte. Rapidamente tramontata ogni ipotesi di ripensamento in ambito ambientale che vada oltre il bonus per l’efficientamento energetico delle abitazioni private, il capitalismo nostrano cerca di riprendere la sua corsa forsennata, come se nulla fosse successo e fosse solo il caso di recuperare il tempo perduto.

E se tutti gli indici, pur variabili, danno una forte flessione della produzione, la risposta sarà come sempre sulla pelle dei lavoratori, e, se e quando i soldi promessi dall’Unione Europea arriveranno, non saranno sufficienti né a rilanciare i consumi né a tutelare i lavoratori.

Al netto dei teatrini elettorali, a settembre, con lo sblocco dei licenziamenti e la cessazione della cassa integrazione in deroga, la crisi sociale rischia di farsi drammatica, acuita inoltre dal problema della casa e dagli sgomberi che rischiano di moltiplicarsi per l’incapienza dei disoccupati e degli stessi lavoratori poveri la cui fascia si sta sempre più allargando, dal venire meno delle risorse delle amministrazioni locali a sostegno delle fasce più deboli. Ma questa estate già rischia di travolgere anche quei settori dei servizi, commercio e turismo che finora aveva trovato spazio di sopravvivenza, anche se spesso con ricorso strutturale allo sfruttamento stagionale sempre più esacerbato. Per non parlare del settore agricolo, dove la sanatoria in corso non solo non sta contrastando minimamente il caporalato e la gestione semischiavistica di molte delle nostre campagne, ma non ottiene neanche l’effetto minimo di emersione dalla clandestinità, ma si configura come una operazione di cassa e sciacallaggio istituzionale.

Sostenere obiettivi di classe, ambientali e sociali e contrastare la deriva di destra, fascista e razzista.

In una situazione politico istituzionale in cui l’emergenza ha reso pressoché superflua anche la finzione parlamentare, ridotta a espressione di lobby d’affari, in cui la questione sociale viene agitata prevalentemente dalla destra, e in cui la lettura sovranista della crisi rischia di travolgere anche ampi settori della sinistra, tanta attenzione deve invece essere fatta ai tentativi di convergenza e allargamento delle richieste e rivendicazioni di classe, ambientali e sociali che cercano di emergere nonostante la riduzione ormai strutturale degli spazi di agibilità politica.

Contro ogni tentativo di strumentalizzazione delle richieste sociali che possono aprirsi a pericolose derive di destra, occorre essere pronti a sostenere e difendere all’interno dei movimenti sociali e di quanto si potrebbe verificare nei prossimi mesi, obbiettivi chiari e di classe che vedano al primo posto la difesa delle condizioni di vita e di lavoro di chi abita questo paese. Difesa delle condizioni di vita che passa anche dal blocco degli sfratti e degli sgomberi delle abitazioni, dal diritto allo studio, dal ripristino di una sanità pubblica efficiente, da una riduzione dell’orario di lavoro far per ripartire l’occupazione assieme ad adeguati aumenti salariali, da una lotta al precariato in tutte le sue forme introdotte dalle leggi degli ultimi decenni, dal riconoscimento dei diritti sociali a tutte le persone che vivono e lavorano nel nostro paese. Mantenendo alta la partecipazione e la vigilanza antifascista e antirazzista in ogni ambito di mobilitazione che sia sociale, sindacale o politica. Rinnovando la prospettiva di superamento del capitalismo, un modello che mai come in questa fase storica appare efficiente solo per soddisfare l’avidità di pochi, dimostrandosi totalmente inadeguato nel far fronte ai bisogni di tutti gli esseri umani e del pianeta.

107° Consiglio dei Delegati di Alternativa Libertaria/fdca

Reggio Emilia 12/07/2020

Verwandter Link: http://alternativalibertaria.fdca.it/wpAL/blog/2020/07/15/sta-andando-come-prima-anzi-peggio/
This page can be viewed in
English Italiano Deutsch

Italia / Svizzera | Vari | it

Fri 19 Apr, 14:29

browse text browse image

textE brexit fu. Il mito della sovranità nazionale 07:28 Mon 27 Jun by Alternativa Libertaria/FdCA 0 comments


Una propaganda intrisa di destra e di razzismo, fino all’attentato mortale di stampo fascista contro la deputata laburista Jo Cox, ha influenzato, strumentalizzato e vinto la campagna referendaria per l’uscita del Regno Unito dalla Unione Europea.

Franca Rame, 1928-2013 imageCiao Franca 17:17 Mon 03 Jun by I compagni e compagne della FdCA 0 comments

Per almeno 4 decenni, Franca Rame ha dato un contributo fondamentale alle speranze, alle lotte ed ai movimenti per cambiare e buttarsi dietro le spalle una cultura ed una mentalità fortemente patriarcale e sessista che ammorbavano il paese e tuttora imperano in Italia.

ancona.jpg imageCiao Silvia 00:46 Sun 14 Apr by FdCA 3 comments

Lunedì 15 aprile daremo l'ultimo saluto alla nostra compagna e amica al cimitero urbano di Fano alle 16.00. [English]

popebertone.jpg imageSulle dimissioni dell'amministratore delegato della premiata ditta vaticana 20:59 Mon 18 Feb by Segreteria Nazionale FdCA 0 comments

Tutti a scervellarsi, dopo le dimissioni di papa Ratzinger, e non sono pochi quanti si sforzano di trovare motivi e ragioni di queste strane dimissioni. E allora via, a sfogliare il diritto canonico con la speranza di avere conferme alla scelta del papa abdicatore, è inevitabile il tuffo nella storia: a memoria di secoli non si ricorda di un papa che abbia rassegnato le proprie dimissioni, anche perché secondo la gerarchia vaticana avrebbe dovuto rassegnarle direttamente nelle mani di dio. Ma...

manifesto2013.jpg imageBuone elezioni. E buona dittatura a tutti... 18:06 Tue 22 Jan by Segreteria Nazionale FdCA 0 comments

Il 24 e 25 febbraio un gruppo consistente di candidati al senato ed alla camera cercherà di farsi votare da milioni di italiani promettendo un nuovo governo ed il migliore dei mondi possibili. Così i vari salvatori dei conti bancari e del riequilibrio classista a garanzia della accumulazione capitalista si ergeranno per un momento a paladini della democrazia e della salvezza nazionale. [English]

textElezioni regionali: lo Stato si interpreta 19:46 Mon 08 Mar by Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Non è la prima volta e non sarà l'ultima che il potere esecutivo e quello legislativo danno interpretazioni (autentiche ??) delle leggi esistenti allo scopo di garantire interessi di parte, prima ancora che salvare la faccia alla democrazia borghese. Le liste di centrodestra nel Lazio ed in Lombardia vengono dunque riammesse alla competizione elettorale con la autorevole firma del presidente della repubblica.

textContro la criminalità del potere 19:06 Wed 27 May by Coordinamento Anarchico Palermitano 0 comments

A diciassette anni dalla strage di Capaci, prendiamo spunto da quel drammatico evento per riflettere su quello che accadde allora e su tutto ciò che sta accadendo oggi in Italia. Nel 1992 Giovanni Falcone divenne vittima sacrificale dagli apparati dello stato che proprio in quegli anni si preparavano a ridefinire gli assetti di potere sconvolti di lì a poco dal terremoto politico di Tangentopoli e dalla caduta dei maggiori partiti di governo.

textLa sicurezza dei padroni uccide 19:02 Mon 16 Mar by Coordinamento Anarchico Palermitano 0 comments

Dietro la cortina di fumo della sicurezza si nasconde una realtà durissima: il paese è devastato e la sua classe politica alimenta questo disagio, fomenta le guerre fra poveri e il disordine dell’ingiustizia sociale.

textMarcegaglia ed il parzial-liberismo 00:20 Tue 08 Jul by GdL Ambiente ed Energia dell'FdCA 0 comments

Nella relazione all'Assemblea Annuale degli industriali italiani, il nuovo presidente di Confindustria, Marcegaglia, oltre a fare appelli a governo e sindacati perché si attuino quelle riforme funzionali alla ripresa economica delle imprese italiane, con da una parte il progressivo smantellamento dello stato sociale, e dall'altra il completo asservimento del salario alla produttività delle imprese stesse, pone anche delle priorità nel settore della produzione energetica...

textReferendum istituzionale del 25-26 giugno 00:13 Tue 06 Jun by Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Il 25-26 giugno si vota per il referendum confermativo della modifica della Costituzione che vuole introdurre nell'assetto istituzionale del Paese 2 novità: il presidenzialismo con la figura del Primo Ministro, a cui sono attribuiti poteri quasi dittatoriali, e il federalismo con il principio di sussidiarietà, che era stato già introdotto nel 2001 col referendum sulle modifiche proposte dall'allora governo di centro-sinistra.

more >>

textÈ Uscito Il Primo Numero De "Il Cantiere" Sep 19 by Alternativa Libertaria/FdCA 0 comments

Primo numero de “il Cantiere” raccolta di materiali di intervento dei comunisti anarchici nella lotta di classe

textPauperismo in salsa vaticana Jul 14 by Lucio Garofalo 0 comments

Ho appreso molte più informazioni utili ed interessanti leggendo il romanzo di Dan Brown, "Angeli e demoni", anziché i numerosi, autorevoli saggi sulla materia. Le cronache vaticane testimoniano che le dimissioni a sorpresa di Ratzinger che hanno aperto la strada a Bergoglio, sono riconducibili alle lotte intestine tra le opposte cordate (in primis l’Opus Dei) che dilaniano la curia pontificia di Roma anzitutto sulla questione dello IOR, la famigerata banca vaticana. In apparenza questo istituto sembra una piccola filiale di provincia, eppure il flusso di capitali che circolano tramite essa è ingente: si tratta di movimenti finanziari dell’ordine di centinaia di miliardi di dollari. Tramite questo istituto si compiono operazioni assai spericolate nel ramo dell'industra bellica, in quello del riciclaggio dei fondi neri provenienti da ogni angolo della Terra, nel traffico dei farmaci e così via...

textLiquefazione della Lega Apr 07 by mm 0 comments

Oltre la soddisfazione per la caduta infame di Bossi (o dell'infame Bossi?) e l'impasse di una gestione discutibile della cassa dentro la Lega che non ci stupisce ed in attesa dei dettagli, dopo aver visto nani e ballerine in parlamento, non ci si poteva aspettare che un giusto sostegno ai propri figli, economico e morale, includendo pure gli amici.

textE brexit fu. Il mito della sovranità nazionale Jun 27 0 comments


Una propaganda intrisa di destra e di razzismo, fino all’attentato mortale di stampo fascista contro la deputata laburista Jo Cox, ha influenzato, strumentalizzato e vinto la campagna referendaria per l’uscita del Regno Unito dalla Unione Europea.

imageCiao Franca Jun 03 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Per almeno 4 decenni, Franca Rame ha dato un contributo fondamentale alle speranze, alle lotte ed ai movimenti per cambiare e buttarsi dietro le spalle una cultura ed una mentalità fortemente patriarcale e sessista che ammorbavano il paese e tuttora imperano in Italia.

imageCiao Silvia Apr 14 FdCA 3 comments

Lunedì 15 aprile daremo l'ultimo saluto alla nostra compagna e amica al cimitero urbano di Fano alle 16.00. [English]

imageSulle dimissioni dell'amministratore delegato della premiata ditta vaticana Feb 18 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Tutti a scervellarsi, dopo le dimissioni di papa Ratzinger, e non sono pochi quanti si sforzano di trovare motivi e ragioni di queste strane dimissioni. E allora via, a sfogliare il diritto canonico con la speranza di avere conferme alla scelta del papa abdicatore, è inevitabile il tuffo nella storia: a memoria di secoli non si ricorda di un papa che abbia rassegnato le proprie dimissioni, anche perché secondo la gerarchia vaticana avrebbe dovuto rassegnarle direttamente nelle mani di dio. Ma...

imageBuone elezioni. E buona dittatura a tutti... Jan 22 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Il 24 e 25 febbraio un gruppo consistente di candidati al senato ed alla camera cercherà di farsi votare da milioni di italiani promettendo un nuovo governo ed il migliore dei mondi possibili. Così i vari salvatori dei conti bancari e del riequilibrio classista a garanzia della accumulazione capitalista si ergeranno per un momento a paladini della democrazia e della salvezza nazionale. [English]

more >>
© 2005-2024 Anarkismo.net. Unless otherwise stated by the author, all content is free for non-commercial reuse, reprint, and rebroadcast, on the net and elsewhere. Opinions are those of the contributors and are not necessarily endorsed by Anarkismo.net. [ Disclaimer | Privacy ]