Benutzereinstellungen

Neue Veranstaltungshinweise

Italia / Svizzera

Es wurden keine neuen Veranstaltungshinweise in der letzten Woche veröffentlicht

Kommende Veranstaltungen

Italia / Svizzera | Vari

Keine kommenden Veranstaltungen veröffentlicht
Recent articles by Igle
This author has not submitted any other articles.
Recent Articles about Italia / Svizzera Vari

È Uscito Il Primo Numero De "Il Cantiere" Sep 19 20 by Alternativa Libertaria/FdCA

Sta andando come prima anzi peggio Aug 03 20 by Alternativa Libertaria/FdCA

Pauperismo in salsa vaticana Jul 14 16 by Lucio Garofalo

Lotta di classe al tempo del corona virus

category italia / svizzera | vari | documento politico author Sunday March 29, 2020 18:52author by Igle - Alternativa Libertaria/FdCA Report this post to the editors
La logica privatistica introdotta nella sanità pubblica, l’estensione del concetto della competitività con il corrispettivo allargamento di quella privata, ha portato ad una costante ed ineluttabile riduzione di posti letto complessivi.
Oltre a questa falcidia nel 2015 il Governo Renzi nel regolamento per gli standard ospedalieri definito con decreto (Decreto n70 del 02\04\2015) ha stabilito che un utilizzo medio dell’ 80/90 % dei posti letto durante l’anno deve essere ritenuto sufficiente.
Quindi basta che i pazienti di Covid-19 raggiungano il 10/20 % dei posti letto di rianimazione a disposizione per saturare i Reparti.
_111366331_gettyimages1207345948.jpg

L’italia con sessanta milioni di abitanti ed al vertice, insieme a Germania e Giappone, della classifica delle popolazioni più anziane, ha centocinquantamila posti letto nella sanità pubblica e quarantamila in quella privata.

Complessivamente fra le strutture pubbliche e le strutture private, cinquemila sono i posti letto abilitati per la terapia intensiva.

Oltre 3600 sono nelle strutture della sanità pubblica, mentre gli altri 1400 sono nelle strutture private convenzionate.

Lo sforzo e l’obiettivo che il governo nazionale insieme alle Regioni, come si sa titolari della sanità pubblica e convenzionata, stanno mettendo in campo è quello di arrivare per fine di questo mese a disporre di 6100 posti letto.

Se questi sono alcuni dati generali ciò che è necessario capire e su cui riflettere è per quale motivo ci stiamo tragicamente avvicinando a quel punto limite nel quale possono mancare posti letto di terapia intensiva.

Stiamo concretamente rischiando di arrivare a porsi il dilemma di dover sceglier chi salvare (intubare) e chi no.

Occorre ricordare inoltre che per ogni posto di terapia intensiva necessario a una persona in grave rischio di vita, bisogna avere, oltre alle attrezzature mediche, personale medico e infermieristico specializzato, secondo standard definiti di 12 medici e 24 infermieri per unità di 8 posti letto, oltre al personale non specializzato (OSS) e dei servizi generali .

La logica privatistica introdotta nella sanità pubblica, l’estensione del concetto della competitività con il corrispettivo allargamento di quella privata, ha portato ad una costante ed ineluttabile riduzione di posti letto complessivi.

Chiusure di Ospedali “minori” riduzione di presidi territoriali, applicazione alle ASL della stessa logica di centralizzazione e concentrazione del capitale privato manifatturiero, applicando alla sanità gli stessi approcci produttivistici come il just in time, la riduzione delle scorte, ecc.. come se la nostra salute fosse una merce qualsiasi.

In italia siamo passati da oltre 10 posti letto per 1000 abitanti nel 1975 a 3,6 nel 2012 (ultimo dato disponibile)

Ciò ha determinato che abbiamo un posto di terapia intensiva ogni cirva 11870 abitanti mentre in Germania abbiamo un rapporto di un posto letto ogni 3000 abitanti, essendo i posti letto complessivi di terapia intensiva 28000, oltre cinque volte di più dell’italia pur non essendo affatto e la popolazione tedesca il quintuplo degli italiani.

Oltre a questa falcidia nel 2015 il Governo Renzi nel regolamento per gli standard ospedalieri definito con decreto (Decreto n70 del 02\04\2015) ha stabilito che un utilizzo medio dell’ 80/90 % dei posti letto durante l’anno deve essere ritenuto sufficiente.

I Reparti di rianimazione quindi, in assenza di corona virus, sono quasi al completo .

Ciò significa che dei circa 5000 posti letto nei Reparti di terapia intensiva quelli liberi per l’emergenza Covid-19 in realtà sono meno di un migliaglio a livello nazionale.

Quindi basta che i pazienti di Covid-19 raggiungano il 10/20 % dei posti letto di rianimazione a disposizione per saturare i Reparti.

Sappiamo che nei casi di corona virus rilevati, uno su cinque, sviluppa complicazioni polmonari serie o gravi e la metà deve essere ricoverato in terapia intensiva, pena una rapida morte per asfissia. Quindi uno su dieci ha bisogno di essere intubato.

Dunque, il punto di crisi, in condizioni normali, della sanità italiana è di circa cinquantamila.

Ipotizzando che il contagio da corona virus possa arrivare a cinquantamila (attualmente, mentre scriviamo queste note i dati disponibili dell’ infezione sono arrivati a oltre 20000) si saturerebbero completamente i posti letto disponibili e dopo questo numero chi dovesse avere un infarto, o un decorso post operatorio complesso rischierebbe di morire per assenza di trattamento idoneo.

Inoltre lo stato dell’arte della sanità italiana è caratterizzata dalla mancanza cronica di medici e infermieri.

In Italia mancano 10mila medici, 53mila infermieri e 70mila OSS e sono oltre 2mila tra medici e infermieri i contagiati durante le ore di servizio fino a questo momento.

Non possiamo accettare che le necessarie misure di contenimento della malattia ricadano sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori così come sulle nuove generazioni di precari e precarie, lavoratrici e lavoratori autonomi.

A fronte del divieto di mobilità, oramai sul tutto territorio nazionale ed alla chiusura delle attività commerciali ad esclusione delle filiere alimentari, non sono state fermate le fabbriche e gli altri posti di lavoro, non sono state organizzate al loro interno forme sufficienti di garanzia e protezione rispetto alla possibile epidemia del virus.

I Padroni, attraverso Confindustria, hanno fortemente condizionato il governo per non arrivare al blocco totale della produzione.

Questo ha determinato e sta determinando un crescendo di scioperi aziendali indetti da parte della maggioranza delle strutture sindacali tutte, dalla CGIL passando per la CISL e la UIL fino ai sindacati di base.

La richiesta minima di queste agitazioni, che in alcuni casi stanno subendo gravi intimidazioni e repressioni, è quella di dotarsi di DPI (dispositivi di protezione individuale) fino alla giusta richiesta di non perdere salario o il lavoro a causa del corona virus.

Lo stesso protocollo di sicurezza per i lavoratori siglato fra Confindustria e Organizzazioni Sindacali non rappresenta una soluzione effettiva in quanto il rispetto dello stesso protocollo viene demandato alle strutture aziendali. RSA, RSU ed RSL, non tenendo minimamente di conto, in maniera pilatesca, della situazione delle migliaia di picccole o piccolissime fabbriche e posti di lavoro non sindacalizzati o dove il ricatto padronale è forte o la dove queste realtà spesso lavorano dentro la fliera dell’aziende industriali più grandi e se noin si ferma la capofila non possono fermarsi nemmeno loro.

il diritto alla nostra salute viene prima del loro profitto

Occorre subito una forte assunzione di infermieri e Operatori Socio-Sanitari (OSS) e internalizzare stabilizzandoli, tutti i lavoratori precari della Sanità.

Fare un grosso piano di assunzioni con bandi rapidi e agevolati.

Occorre uno stanziamento di risorse straordinarie, anche attraverso una patrimoniale, per la garanzia dei posti di lavoro, compreso per i precari che lavorano negli appalti e per la copertura integrale del salario.

E’ altresì necessario contrastare il tentativo di promuovere un nuovo clima di “unità nazionale”.

Non è accettabile che in nome dell’ennesima emergenza si occulti le responsabilità della classe dominante e dei governi dei tagli e delle privatizzazioni alla sanità cosi come lo scadimento e la riduzione dei servizi.

Occorre promuovere e sostenere tutte le mobilitazioni dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati vei disoccupati che c’erano e di quelli nuovi creati dall’emergenza sanitaria, per il lavoro e il reddito.

Occorre trasformare questa gravissima e pericolosissima pandemia in un processo di unità e autonomia internazionale del movimemnto dei lavoratori nei confronti di tutti i governi, intenti esclusivamente a sostenere le classi dominanti e le rispettive borghesie nazionali preoccupate esclusivamente di non perdere quote di mercato rispetto ai competitori europei e/o mondiali.

La motivazione di non fermare totalmente le produzioni ad esclusione dei beni di prima necessità come i generi alimentari e quelli farmaceutici risponde esattamente a questa insaziabile sete di profitto a scapito della stessa salute dei propri operai, confermando vieppiù l’assioma della produzione capitalistica e la sua sostanziale irrazionalità e la necessità di una società comunista e libertaria per non sprofondare nella barbarie.

I militanti e le militanti di Alternativa Libertaria/FdCA sono all’unisono accanto ed a sostegno delle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori, dei loro bisogni, della loro capacità organizzativa.

15/03/2020

Verwandter Link: http://alternativalibertaria.fdca.it/wpAL/blog/2020/03/17/lotta-di-classe-al-tempo-del-corona-virus/
This page can be viewed in
English Italiano Deutsch

Italia / Svizzera | Vari | it

Sat 20 Apr, 12:44

browse text browse image

textE brexit fu. Il mito della sovranità nazionale 07:28 Mon 27 Jun by Alternativa Libertaria/FdCA 0 comments


Una propaganda intrisa di destra e di razzismo, fino all’attentato mortale di stampo fascista contro la deputata laburista Jo Cox, ha influenzato, strumentalizzato e vinto la campagna referendaria per l’uscita del Regno Unito dalla Unione Europea.

Franca Rame, 1928-2013 imageCiao Franca 17:17 Mon 03 Jun by I compagni e compagne della FdCA 0 comments

Per almeno 4 decenni, Franca Rame ha dato un contributo fondamentale alle speranze, alle lotte ed ai movimenti per cambiare e buttarsi dietro le spalle una cultura ed una mentalità fortemente patriarcale e sessista che ammorbavano il paese e tuttora imperano in Italia.

ancona.jpg imageCiao Silvia 00:46 Sun 14 Apr by FdCA 3 comments

Lunedì 15 aprile daremo l'ultimo saluto alla nostra compagna e amica al cimitero urbano di Fano alle 16.00. [English]

popebertone.jpg imageSulle dimissioni dell'amministratore delegato della premiata ditta vaticana 20:59 Mon 18 Feb by Segreteria Nazionale FdCA 0 comments

Tutti a scervellarsi, dopo le dimissioni di papa Ratzinger, e non sono pochi quanti si sforzano di trovare motivi e ragioni di queste strane dimissioni. E allora via, a sfogliare il diritto canonico con la speranza di avere conferme alla scelta del papa abdicatore, è inevitabile il tuffo nella storia: a memoria di secoli non si ricorda di un papa che abbia rassegnato le proprie dimissioni, anche perché secondo la gerarchia vaticana avrebbe dovuto rassegnarle direttamente nelle mani di dio. Ma...

manifesto2013.jpg imageBuone elezioni. E buona dittatura a tutti... 18:06 Tue 22 Jan by Segreteria Nazionale FdCA 0 comments

Il 24 e 25 febbraio un gruppo consistente di candidati al senato ed alla camera cercherà di farsi votare da milioni di italiani promettendo un nuovo governo ed il migliore dei mondi possibili. Così i vari salvatori dei conti bancari e del riequilibrio classista a garanzia della accumulazione capitalista si ergeranno per un momento a paladini della democrazia e della salvezza nazionale. [English]

textElezioni regionali: lo Stato si interpreta 19:46 Mon 08 Mar by Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Non è la prima volta e non sarà l'ultima che il potere esecutivo e quello legislativo danno interpretazioni (autentiche ??) delle leggi esistenti allo scopo di garantire interessi di parte, prima ancora che salvare la faccia alla democrazia borghese. Le liste di centrodestra nel Lazio ed in Lombardia vengono dunque riammesse alla competizione elettorale con la autorevole firma del presidente della repubblica.

textContro la criminalità del potere 19:06 Wed 27 May by Coordinamento Anarchico Palermitano 0 comments

A diciassette anni dalla strage di Capaci, prendiamo spunto da quel drammatico evento per riflettere su quello che accadde allora e su tutto ciò che sta accadendo oggi in Italia. Nel 1992 Giovanni Falcone divenne vittima sacrificale dagli apparati dello stato che proprio in quegli anni si preparavano a ridefinire gli assetti di potere sconvolti di lì a poco dal terremoto politico di Tangentopoli e dalla caduta dei maggiori partiti di governo.

textLa sicurezza dei padroni uccide 19:02 Mon 16 Mar by Coordinamento Anarchico Palermitano 0 comments

Dietro la cortina di fumo della sicurezza si nasconde una realtà durissima: il paese è devastato e la sua classe politica alimenta questo disagio, fomenta le guerre fra poveri e il disordine dell’ingiustizia sociale.

textMarcegaglia ed il parzial-liberismo 00:20 Tue 08 Jul by GdL Ambiente ed Energia dell'FdCA 0 comments

Nella relazione all'Assemblea Annuale degli industriali italiani, il nuovo presidente di Confindustria, Marcegaglia, oltre a fare appelli a governo e sindacati perché si attuino quelle riforme funzionali alla ripresa economica delle imprese italiane, con da una parte il progressivo smantellamento dello stato sociale, e dall'altra il completo asservimento del salario alla produttività delle imprese stesse, pone anche delle priorità nel settore della produzione energetica...

textReferendum istituzionale del 25-26 giugno 00:13 Tue 06 Jun by Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Il 25-26 giugno si vota per il referendum confermativo della modifica della Costituzione che vuole introdurre nell'assetto istituzionale del Paese 2 novità: il presidenzialismo con la figura del Primo Ministro, a cui sono attribuiti poteri quasi dittatoriali, e il federalismo con il principio di sussidiarietà, che era stato già introdotto nel 2001 col referendum sulle modifiche proposte dall'allora governo di centro-sinistra.

more >>

textÈ Uscito Il Primo Numero De "Il Cantiere" Sep 19 by Alternativa Libertaria/FdCA 0 comments

Primo numero de “il Cantiere” raccolta di materiali di intervento dei comunisti anarchici nella lotta di classe

textPauperismo in salsa vaticana Jul 14 by Lucio Garofalo 0 comments

Ho appreso molte più informazioni utili ed interessanti leggendo il romanzo di Dan Brown, "Angeli e demoni", anziché i numerosi, autorevoli saggi sulla materia. Le cronache vaticane testimoniano che le dimissioni a sorpresa di Ratzinger che hanno aperto la strada a Bergoglio, sono riconducibili alle lotte intestine tra le opposte cordate (in primis l’Opus Dei) che dilaniano la curia pontificia di Roma anzitutto sulla questione dello IOR, la famigerata banca vaticana. In apparenza questo istituto sembra una piccola filiale di provincia, eppure il flusso di capitali che circolano tramite essa è ingente: si tratta di movimenti finanziari dell’ordine di centinaia di miliardi di dollari. Tramite questo istituto si compiono operazioni assai spericolate nel ramo dell'industra bellica, in quello del riciclaggio dei fondi neri provenienti da ogni angolo della Terra, nel traffico dei farmaci e così via...

textLiquefazione della Lega Apr 07 by mm 0 comments

Oltre la soddisfazione per la caduta infame di Bossi (o dell'infame Bossi?) e l'impasse di una gestione discutibile della cassa dentro la Lega che non ci stupisce ed in attesa dei dettagli, dopo aver visto nani e ballerine in parlamento, non ci si poteva aspettare che un giusto sostegno ai propri figli, economico e morale, includendo pure gli amici.

textE brexit fu. Il mito della sovranità nazionale Jun 27 0 comments


Una propaganda intrisa di destra e di razzismo, fino all’attentato mortale di stampo fascista contro la deputata laburista Jo Cox, ha influenzato, strumentalizzato e vinto la campagna referendaria per l’uscita del Regno Unito dalla Unione Europea.

imageCiao Franca Jun 03 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Per almeno 4 decenni, Franca Rame ha dato un contributo fondamentale alle speranze, alle lotte ed ai movimenti per cambiare e buttarsi dietro le spalle una cultura ed una mentalità fortemente patriarcale e sessista che ammorbavano il paese e tuttora imperano in Italia.

imageCiao Silvia Apr 14 FdCA 3 comments

Lunedì 15 aprile daremo l'ultimo saluto alla nostra compagna e amica al cimitero urbano di Fano alle 16.00. [English]

imageSulle dimissioni dell'amministratore delegato della premiata ditta vaticana Feb 18 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Tutti a scervellarsi, dopo le dimissioni di papa Ratzinger, e non sono pochi quanti si sforzano di trovare motivi e ragioni di queste strane dimissioni. E allora via, a sfogliare il diritto canonico con la speranza di avere conferme alla scelta del papa abdicatore, è inevitabile il tuffo nella storia: a memoria di secoli non si ricorda di un papa che abbia rassegnato le proprie dimissioni, anche perché secondo la gerarchia vaticana avrebbe dovuto rassegnarle direttamente nelle mani di dio. Ma...

imageBuone elezioni. E buona dittatura a tutti... Jan 22 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Il 24 e 25 febbraio un gruppo consistente di candidati al senato ed alla camera cercherà di farsi votare da milioni di italiani promettendo un nuovo governo ed il migliore dei mondi possibili. Così i vari salvatori dei conti bancari e del riequilibrio classista a garanzia della accumulazione capitalista si ergeranno per un momento a paladini della democrazia e della salvezza nazionale. [English]

more >>
© 2005-2024 Anarkismo.net. Unless otherwise stated by the author, all content is free for non-commercial reuse, reprint, and rebroadcast, on the net and elsewhere. Opinions are those of the contributors and are not necessarily endorsed by Anarkismo.net. [ Disclaimer | Privacy ]