Italia / Svizzera - Evento comunista anarchico
Monday February 22 2016
19:30 hrs
Pesaro: Libri Migranti
italia / svizzera |
migrazione / razzismo |
evento comunista anarchico
Monday February 22, 2016 01:02 by Alternativa Libertaria/FdCA - sezione "Silvia Francolini" di Fano-Pesaro
presentazione del libro di Melita Richter
Lunedì 22 febbraio, ore 18,30, presso Libreria Il Catalogo, via Castelfidardo 60.
Lunedì 22 febbraio, ore 18,30, presso Libreria Il Catalogo, Pesaro, via Castelfidardo 60.
“Libri migranti”, Cosmo Iannone editore (2015).
Incontro con l’autrice Melita Richter.
Iniziativa a cura di Alternativa Libertaria/sezione “Silvia Francolini”, Fano-Pesaro.
http://www.cosmoiannone.it/index.php?page=shop.browse&w...mid=2
“Trentanove voci narranti, altrettanti universi di contatto con i libri e la lettura nel particolarissimo contesto della migrazione. Libri in fuga, che accompagnano gli uomini e le donne in fuga, anche quando ad essa non sono obbligati. Bagagli di memorie letterarie che attraversano i confini e le barriere, che accompagnano e nutrono gli attori dei ‘dislocamenti spaziali e culturali’ divenuti la cifra distintiva di questo tempo globalizzato. Un libro in migrazione rincuora, rafforza, prolunga il legame ombelicale con quello spazio intimo che si continua a chiamare casa, lega persone e momenti precisi della vita, compatta il proprio personale universo. Quanti libri trovano spazio nelle nostre valige, quanto dei libri permane e quanto valore perdono o acquisiscono le letture in chi vive attraversando i mondi sono i temi appassionanti di questa straordinaria raccolta di racconti.”
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Jump To Comment: 1una trentina di persone ha partecipato alla presentazione dell'ultima opera di Melita Richter "Libri Migranti", proposta presso la Libreria Il Catalogo di Pesaro su iniziativa di Alternativa Libertaria, sezione "Silvia Francolini" di Fano-Pesaro.
Presentata da Monia Andreani (AL), la serata ha ripercorso i temi del libro, composto da 39 racconti di migranti di varie nazionalità che rivisitano il loro rapporto con i libri che hanno dovuto abbandonare, che non hanno potuto portare con sè nel loro viaggio dal luogo natìo verso altri paesi, per scelta, per necessità, per fuga, per sopravvivenza.
Melita Richter, scrittrice croata e studiosa dei genocidi del Novecento, che sulla sua pelle porta i segni della guerra e della dissoluzione della ex-Yugoslavia, ha curato e tessuto il filo rosso che lega i racconti in una coinvolgente trama di sofferenza, di nostalgia e di ricostruzione di un'altra vita in un paese diverso.
Coinvolgente, a tratti commovente.