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cronaca
Saturday March 07, 2015 16:19 by Motmakt
Il 18 febbraio, noi, ambientalisti autonomi, abbiamo appeso uno striscione di 40 mq dalla rampa di lancio con gli sci di Holmenkollen per protestare contro il Forum dell'Energia ad Oslo. Il Forum si teneva all'interno dell'Hotel Scandic, che si trova a solo 200 metri dalla rampa di lancio. Le ragioni per mettere lo striscione proprio lì sono state due: la prima per la notorietà nazionale del sito così vicino alla sede del Forum e la seconda perchè uno sport come lo sci potrebbe diventare presto qualcosa da trovare solo nei libri di storia se l'industria dei carburanti fossili continuerà a produrre gli attuali livelli di inquinamento. [Norsk] Azione diretta contro il Forum dell'Energia di OsloIl 18 febbraio, noi, gruppo di ambientalisti autonomi, abbiamo appeso uno striscione di 40 mq dalla rampa di lancio con gli sci di Holmenkollen per protestare contro il Forum dell'Energia ad Oslo. Il Forum si teneva all'interno dell'Hotel Scandic, che si trova a solo 200 metri dalla rampa di lancio. Le ragioni per mettere lo striscione proprio lì sono due: la prima per la notorietà nazionale del sito così vicino alla sede del Forum e la seconda perchè uno sport come lo sci potrebbe diventare presto qualcosa da trovare solo nei libri di storia se l'industria dei carburanti fossili continuerà a produrre gli attuali livelli di inquinamento. Il Forum dell'Energia di Oslo è un convegno a numero chiuso in cui i CEO di varie compagnie petrolifere, politici ed ospiti di riguardo si incontrano per discutere del futuro della produzione di energia. Non vi hanno accesso nè i media e nemmeno le organizzazioni della società civile (come quelle ambientaliste). All'opinione pubblica non rimane che fare ipotesi su quali accordi ed affari innominabili vengano conclusi durante i lavori del Forum. L'dentità di coloro che partecipano al Forum viene tenuta in gran parte segreta. Tra i pochi nomi che vengono resi pubblici compaiono personaggi come Johannes Teyssen, il CEO della compagnia tedesca E.ON la quale produce energia elettrica attraverso pericolose centrali nucleari ed a carbone, e la primo ministro norvegese Erna Solberg, che ha recentemente spostato più a nord il punto in cui inizia la calotta polare allo scopo di autorizzare le compagnie di petrolio nella ricerca di petrolio in siti prima interdetti alle trivellazioni. Presente al Forum di Oslo anche Wolfgang Ischinger, ambasciatore della Conferenza di Monaco per la Sicurezza, un altro forum in cui le potenze occidentali pianificano azioni militari contro nazioni meno potenti. Quando queste persone si incontrano per discutere incuranti di ogni trasparenza, possiamo star certi che l'esito non sarà favorevole per il bene del clima. Le idee e le strategie che sortiranno dal Forum probabilmente non faranno che accelerare e peggiorare l'attuale crisi cilimatica. E' necessario un radicale cambiamento sociale affinchè le future generazioni abbiano l'opportunità di vivere su un pianeta che abbia condizioni ambientali degne di questo nome. Il capitalismo si fonda sull'assurda idea di una illimitata crescita economica e cerca di raggiungere questo suo fine ricorrendo ad alcuni dei peggiori tratti dell'umanità, quali l'ingordigia e la competizione. Il capitalismo non è in grado di risolvere l'arduo compito che ci sta davanti, per questo deve essere abolito se vogliamo dare una speranza ad un futuro decente per le generazioni che verranno. Il capitalismo va sostituito con un ordine sociale basato sulla solidarietà e sui bisogni degli essere umani. Un nuovo ordine sociale in cui l'economia è organizzata allo scopo di soddisfare le necessità umane e non per generare i più alti profitti possibili a vantaggio di privati possessori di capitali. Un ordine sociale a cui ciascuno contribuisce secondo le proprie capacità e da cui riceve in base ai propri bisogni. Un ordine sociale che non distrugga il nostro pianeta e le condizioni naturali che permettono la vita su di esso. La nostra salvezza non dipende dai politici, dai capitalisti o dalle classi dirigenti. E' tempo di assumerci in prima persona la lotta per un futuro decente.
Salvare il clima. Abbattere il capitalismo. Chiudere il Forum dell'Energia di Oslo |
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