Benutzereinstellungen

Kommende Veranstaltungen

Internazionale | Imperialismo / Guerra

Keine kommenden Veranstaltungen veröffentlicht

Stiamo vincendo a Kobanê oggi e vinceremo in tutto il Kurdistan domani!

category internazionale | imperialismo / guerra | cronaca author Sunday February 08, 2015 18:13author by DAF - DAF Report this post to the editors

Oggi, le bande criminali che gli Stati avevano creato per i loro interessi si stanno ritirando da Kobanê lasciandosi alle spalle le rovine che hanno provocato. Mentre l'eco della vittoria della resistenza sale per le vie di Kobanê, si rafforza la convinzione della libertà al di sopra delle stesse rovine. Come ebbe a dire il compagno Durruti:"Non abbiamo paura delle rovine". Oggi e domani, a Kobanê ed in molti altri posti, sappiamo che una nuova vita nascerà tra quelle stesse rovine. [English]
1378325_795285173893636_5297279479773835095_n1.jpg

Sono stati 130 giorni in cui il cuore della Rivoluzione della Rojava ha continuato a pulsare per le strade di Kobanê.

Sono stati 130 giorni in cui il popolo ha resistito a costo della vita con la forza dell'auto-organizzazione e della volontà.

Sono stati 130 giorni in cui le donne sono state protagoniste nella lotta per la libertà.

Sono stati 130 giorni in cui non solo a Kobanê o a Suruç; ma ovunque nella regione c'è stata mobilitazione. Sono caduti i confini e la solidarietà ha unito tutti nella resistenza.

Sono stati 130 giorni in cui a Kobanê è cresciuta la speranza, non solo contro l'ISIS, ma anche contro gli Stati di Assad, dell'Unione Europea e della Turchia e contro i media che hanno alimentato il disfattismo dicendo che "Kobanê sarebbe caduta!", contro il capitalismo e contro lo Stato.

Sono stati 130 giorni in cui le persone che hanno resistito lo hanno fatto per conquistarsi la libertà.

Kobanê ha resistito per 130 giorni contro i confini che separavano le esistenze, contro gli assassini che distruggevano vite, contro le bande criminali create dagli Stati. Nei liberi territori di Kobanê è cresciuta la resistenza, è sbocciata la speranza, è iniziata una nuova vita.

Oggi, dopo mesi di battaglie, di innumerevoli vite perse a causa degli attacchi dello Stato e delle bande criminali, la vittoria della resistenza e la crescente rabbia contro gli assassini trova eco in tutta la regione. La vittoria della resistenza si espande oggi da Mistenur Hill a Mekteba Reş, da Memite a Kaniya Kurda.

Oggi, le bande criminali che gli Stati avevano creato per i loro interessi si stanno ritirando da Kobanê lasciandosi alle spalle le rovine che hanno provocato. Mentre l'eco della vittoria della resistenza sale per le vie di Kobanê, si rafforza la convinzione della libertà al di sopra delle stesse rovine. Come ebbe a dire il compagno Durruti:"Non abbiamo paura delle rovine". Oggi e domani, a Kobanê ed in molti altri posti, sappiamo che una nuova vita nascerà tra quelle stesse rovine.

Biji Serketina Kobane!

Lunga vita alla vittoria di Kobane!

DAF- Devrimci Anarşist Faaliyet

Traduzione a cura di Alternativa Libertaria/FdCA - ufficio relazioni internazionali.

Verwandter Link: http://www.anarsistfaaliyet.org

10294280_795270180561802_1430258951137853296_n.jpg

10930875_795270200561800_6771550948135384229_n.jpg

10933840_795270217228465_779643239426009825_n.jpg

10949834_1585156611700223_809544890_n.jpg

This page can be viewed in
English Italiano Deutsch

Internazionale | Imperialismo / Guerra | Cronaca | it

Sat 20 Apr, 12:27

browse text browse image

textGIUSTIZIA PER SAKINE, FIDAN E LEYLA 15:28 Fri 16 Dec by Gianni Sartori 1 comments

Mentre si avvicina la scadenza del processo per l'assassinio delle tre militanti curde, dalle organizzazioni curde arriva la richiesta di fare luce anche sui mandanti

imageL’Europa del capitale, 60 anni di distruzione di diritti e democrazia Mar 17 by Alternativa Libertaria/fdca 0 comments

Compie 60 anni il processo di costruzione dell’Unione Europea, iniziato nel 1957 e passato attraverso varie fasi che hanno fatto scempio delle buone intenzioni dei vari movimenti federalisti europei e che oggi alimentano -a destra come in certa sinistra- spinte nazionalitarie e sovraniste che non spostano di un millimetro la questione fondamentale fin dalle origini: il parto tutto capitalistico dello spazio europeo.

textSturmTrump ringrazia Obama Nov 16 by Lucio Garofalo 0 comments

Provo a mettere un po' d'ordine tra le varie interpretazioni e le valutazioni più disparate che ho letto in questi giorni sulla vittoria di Trump (imprevista solo per i media "mainstream") alle elezioni presidenziali USA...

textUno "specchietto" per le allodole o cosa? Aug 02 by Lucio Garofalo 0 comments

Chi ha tutto l'interesse ad arruolare, addestrare e strumentalizzare i miliziani jihadisti, temo che non insegua affatto delle finalità religiose. Mi riferisco a quei manovratori politici che siedono nelle "alte sfere" del potere che agiscono sul terreno internazionale. L'Isis si insinua dentro i conflitti intestini al mondo islamico, in primis nello scontro secolare tra sunniti e sciiti, per rovesciare i rapporti di forza vigenti nel quadro politico arabo-islamico, in regioni geopolitiche e strategiche assai delicate e determinanti per le sorti del capitalismo, quali il Medio Oriente o il Golfo Persico, non soltanto perché ricche di materie prime e giacimenti petroliferi. Da noi, nelle società secolarizzate occidentali, gli ideali religiosi sono stati soppiantati da altri moventi, che costituiscono dei veri e propri surrogati della dimensione religiosa. Mi viene in mente il tifo calcistico, giusto per indicare un esempio...

imageDa Kabul a Strasburgo: la NATO è la guerra! Apr 14 by Alternative Libertaire 0 comments

Lo Stato francese, che ha riunito a Strasburgo i capi di Stato della NATO in occasione del vertice di questa organizzazione al servizio delle politiche imperialiste, ha fatto di tutto perché la contestazione non si potesse esprimere. [Français]

imageRiflessioni sull'attuale scontro interimperialista Oct 02 by Pier Francesco Zarcone 0 comments

Lo scenario internazionale si sta obiettivamente annuvolando. All'imperialismo statunitense, sempre più all'attacco a far tempo dalla implosione dell'URSS, si va contrapponendo un nuovo imperialismo russo, che nell'aggressività del primo trova ottimi appigli per dispiegarsi. Il nazionalismo grande-russo grazie a Stalin ritornò alla grande nella società sovietica (ormai tale di nome, ma non più di fatto), e certamente ha patito le più dolorose ferite nel periodo dalla caduta di Gorbaciov fino all'avvento al potere di Putin...

more >>

imageLa solidarietà è più delle parola scritta! Jun 11 1 comments

Facciamo appello a tutti i militanti e simpatizzanti di essere presenti e solidali con il movimento curdo, sostenendo:
• la campagna di rimozione del PKK dall’elenco delle organizzazioni terroristiche;
• Il rilascio di Abdullah Öcalan e di tutti i prigionieri politici;
• il ritiro immediato di tutte le forze di occupazione in tutte le aree del Kurdistan;
• il riconoscimento internazionale dell’Amministrazione Autonoma della Siria del Nord e dell’Est, con la fine dell’embargo e l’inclusione nei negoziati di pace;
• Un processo internazionale ai miliziani dell’ISIS e la presa in carico dei loro paesi di origine;


imageOsama Bin Laden: L'uomo che sapeva troppo Jun 09 MACG 0 comments

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato che le forze speciali USA hanno ucciso Osama bin Laden e altre quattro persone, incluso almeno un membro della sua famiglia. Il mondo non si è certo impoverito con la morte dell'architetto delle atrocità dell'11 settembre 2001 e, visti i suoi standard, bin Laden non può lamentarsi per il trattamento ricevuto. Il problema, comunque, non è questo. [English]

textNATO fuori dall'Afghanistan! Apr 17 AL 0 comments

Lo Stato francese ha scelto la strada della escalation militare in Afghanistan. Non solo si aumenteranno di 1.000 unità le forze sul terreno portandole entro l'estate a 2.700 uomini, ma si manderà un battaglione di 700 soldati in una zona operativa caratterizzata da un'intensità di conflitto superiore a quella dell'area di Kabul dove attualmente è stabilito il quartier generale della task force francese. [ Français ]

textMare Nostrum Sep 12 FdCA 0 comments

La pace nel Mediterraneo infatti non può contare sulle missioni militari di pace, ma solo sulla rinascita della società civile e sulla ripresa dell'autonomia del movimento dei lavoratori in ogni singolo paese, insieme ad una smilitarizzazione ed al disarmo su tutti i fronti.

textI comunisti anarchici dicono BASTA CON LA GUERRA, BASTA CON LO STATO! Oct 04 NEFAC 0 comments

Gli USA devono andarsene immediatamente dall'Iraq e dall'Afghanistan, così come devono smettere di sostenere Israele. Dare sostegno alla persistente occupazione dell'Iraq è una giustificazione per la persistente imposizione del dominio degli Stati Uniti.

more >>
© 2005-2024 Anarkismo.net. Unless otherwise stated by the author, all content is free for non-commercial reuse, reprint, and rebroadcast, on the net and elsewhere. Opinions are those of the contributors and are not necessarily endorsed by Anarkismo.net. [ Disclaimer | Privacy ]