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Campagna raccolta fondi e sostegno alle lotte in Brasile

category brasile/guyana/suriname/guiana francese | repressione / prigionieri | appello / petizione author Tuesday February 03, 2015 19:49author by #euapoioos23author email euapoioos23-ita at inventati dot org Report this post to the editors

Documento sulla campagna di appoggio alle/ai perseguitate/i politiche/i per reati sociali in Brasile in particolare riguardo alle mobilitazioni di giugno 2013 contro l’aumento del prezzo del biglietto dell’autobus, poi continuate con le mobilitazioni contro la Fifa World Cup 2014 e con varie lotte sindacali e nelle favelas. Il documento si basa sulla rielaborazione di alcuni comunicati della campagna #EuApoioOs23 redatti dalla Commissione dei Genitori e Familiari dei Prigionieri e Perseguitati Politici – Rio de Janeiro.
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Campagna raccolta fondi e sostegno alle lotte in Brasile


A Rio de Janeiro la lotta iniziata nelle giornate di giugno 2013 non è finita: il 2014 è stato caratterizzato da una persecuzione politica comparabile a quella sperimentata durante il regime militare iniziato nel 1964. Il 2013 verrà ricordato per le manifestazioni oceaniche iniziate in protesta dell’aumento dei biglietti dei mezzi di trasporto, poi amplificatesi in risposta alla violenza poliziesca, alle dure condizioni di vita nelle favelas e ai megaprogetti di cui beneficiano i pochi soliti noti. Durante le manifestazioni ci sono stati numerosi arresti arbitrari di cui il più eclatante è avvenuto ad ottobre 2014 quando centinaia di persone sono state arrestate colpevoli di essersi sedute sui gradini del municipio di Rio de Janeiro al termine di una manifestazione in seguito ad uno sciopero degli insegnanti.

A giugno 2014, un anno dopo le storiche mobilitazioni che hanno coinvolto tutto il Brasile, è iniziata una persecuzione assurda attuata tramite intercettazioni, indagini e pedinamenti, rottura del segreto bancario per avere accesso a informazioni sensibili, uso coercitivo della forza da parte delle forze dell’ordine per ottenere testimonianze, sequestro di apparecchiature elettroniche e, alla vigilia della finale della coppa del mondo, l’arresto di 30 attivisti.

Gli arresti del 12 luglio 2014 (poco prima della finale dei mondiali della FIFA) hanno segnato l’inizio di un processo pesantissimo. La Procura di Rio de Janeiro ha accusato 23 persone di aver costituito di banda armata quando alcune/i di loro neanche si conoscevano e altre non hanno preso parte alle manifestazioni iniziate l’anno precedente. E’ chiaro che questo processo non è un processo qualunque ma mira alla criminalizzazione del movimento e alla persecuzione politica. Il processo è così assurdo che tra gli imputati figura Mikhail Bakunin.

In 23 sono perseguitati per le loro idee, opinioni e desideri per il futuro del paese e del mondo. Tra intercettazioni di decine di persone miste a pettegolezzi e dettagli della vita personale dei 23 imputati, i fascicoli del processo raggiungono già le 7000 pagine. In sintesi questo processo rappresenta uno spreco smisurato di soldi pubblici al fine di mettere a tacere tutte le forme di protesta. La persecuzione contro i 23 non minaccia solo loro ma l’intera società civile: tra le carte vi è un elenco di 70 organizzazioni sociali tra media alternativi, pagine facebook di satira politica e perfino pagine web dei quartieri. In questo scenario, la lotta dei 23 si estende, così com’è stato fin dall’inizio e come sempre sarà, in una lotta per i diritti di tutti i cittadini.

In risposta a tale persecuzione e criminalizzazione degli attivisti è nata la Commissione dei Genitori e Familiari dei Prigionieri e Perseguitati Politici di Rio de Janeiro.

Anche se i 23 sono assistiti da avvocati volontari, l'intero processo genera una serie di costi materiali per la copia e la scansione di tutto il materiale processuale, che conta più di 7000 pagine, le copie dei DVD con le intercettazioni e per le spese di viaggio degli avvocati degli attivisti tra le varie città dove si terranno i processi. Tutto questo ha richiesto molti costi materiali immediati e le famiglie da sole non possono permettersi di sopportare tali costi, oltretutto ingigantiti apposta per renderli insostenibili. Oltre a questi, altre spese riguardano la Commissione dei Genitori e Familiari dei Prigionieri e Perseguitati Politici, la Commissione ci sarà sempre quando sarà chiamata per discutere delle persecuzioni. Infine, non meno importanti, vi sono i costi per le azioni e mobilitazioni in appooggio ai 23.

Solo le spese procedurali di copie e scansioni ammontano a più di R$ 13,000.00 (4.400 euro circa) e questa cifra continua a crescere. Alla fine del processo questo costo sarà molto più alto, ogni aiuto sarà benvenuto.

Per sostenere molti costi la Commissione si basa su vendite nel mercatino delle pulci e donazioni; contiamo sull'aiuto di tutti coloro che credono nel diritto del popolo di lottare per i propri diritti, di tutti quelli che credono nella necessità di cambiamento della nostra società. Inoltre, la difesa dei 23 significa impedire alla magistratura di Rio de Janeiro di continuare a violare le proprie leggi, significa appoggiare la libertà di espressione, la libertà di manifestazione, la libertà di stampa, la libertà di associazione. La campagna non è limitata ai 23 accusati in questo assurdo processo di criminalizzazione. Si estende alla criminalizzazione di tutte le lotte per i diritti del popolo. Per questo è di fondamentale importanza. Per difendere i diritti dei nostri figli, figlie e familiari e per difendere il diritto ad avere diritti, chiediamo l'aiuto e la collaborazione di tutte/i.

Come aiutare la campagna #EuApoioOs23? Ci sono differenti forme, tutte molto semplici.

Potete aiutare scattando una foto con la scritta della campagna #EuApoioOs23, stampando l'immagine o anche scrivendo voi un messaggio.

Potete anche partecipare nella nostra campagna di autofinanziamento, che è estremamente importante per divulgare le violazioni dei diritti subite dai movimenti sociali e aiutare a sostenere i costi di questo enorme processo di persecuzione politica.

Per far questo potete depositare qualsiasi importo direttamente nel conto corrente della Commissione. Qualsiasi importo sarà molto gradito e sarà di grande aiuto!

Lutar nao è crime! Lottare non è un crimine!
Deixa pasar a revolta popular! Lascia passare la rivolta popolare!

Commissione dei Genitori e Familiari dei Prigionieri e Perseguitati Politici – Rio de Janeiro

https://campanhapresxspoliticxs.wordpress.com/
# EuApoioOs23

Coordinate dei conti correnti per depositi internazionali:
Banca: Bradesco
SWIFT: BBDEBRSPSPO
IBAN: BR18 6074 6948 0317 6001 0075 475P 1
Agenzia: 03176
Numero di Conto: 001007547
CPF/CNPJ: 648130707-44

Per maggiori informazioni: euapoioos23-ita@inventati.org

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