Comunicato del gruppo di Lione del CGA dopo gli attentati in Francia. [Français]
Non lo sono di meno la cattura di ostaggi e le uccisioni antisemite che si sono verificate in un negozio di alimentari kasher venerdì 10 gennaio.
Condanniamo anche le aggressioni fasciste rivolte contro luoghi di culto musulmani o contro persone musulmane o designate come tali. (Vedi link sul sito di Paris Luttes Infos: http://paris-luttes.info/deferlante-raciste-et-islamophobe-2397).
Questi attacchi si inscrivono in una crescita generale del fascismo, di quel fascismo che avanza dietro lo slogan della "difesa della nazione", di quello che vuole una "civiltà" essenzializzata [1], o di quello di matrice religiosa qualunque sia. Certo gli esponenti di tali fascismi concordano tra loro ideologicamente, ognuno cercando di mobilitare i propri adepti poter finanziare il loro progetto: quello del mito essenzialista dello "scontro di civiltà" con le sue conseguenze sanguinose per le classi lavoratrici.
A livello internazionale, vuol dire anche voler mettere a tacere qualsiasi critica all'ideologia religiosa, in nome della "blasfemia", in una strategia di intimidazione e di uccisione di giornalisti ad opera dei cosiddeti takfiri [2], come in Tunisia e in Turchia .
L'attacco antisemita, nel frattempo, si inserisce in una visione razzista del mondo portata avanti dall'ideologia takfiri, ma anche nella lunga storia dell'antisemitismo europeo diffuso dal potere coloniale nelle colonie francesi, all'interno della logica del "divide et impera", opponendo tra di loro ebrei e musulmani per preservare il potere coloniale. (Si veda il comunicato federale del CGA sul tema: http://www.cga.org/content/contre-lantisemitisme-autodefense-antifasciste-et-luttes-populaires).
Lo scopo di questi atti in Europa è anche quello di innescare un'ondata di islamofobia, spingere la minoranza musulmana nel fascismo religioso che si presenta come il suo protettore, mentre contribuisce al contrario al rafforzamento del sistema razzista. Nei paesi a maggioranza musulmana, dove costoro possono permettersi di presentarsi nelle vesti di oppositori dell'imperialismo, e dove i takfiri agiscono nella repressione del movimento operaio, le loro vittime sono in maggior parte musulmani.
I fascisti religiosi takfiri, come i nazionalisti francesi o europei, chiedono di essere scelti come versioni alternative gli uni agli altri, ma in realtà sono due versioni convergenti del fascismo.
Questa ascesa del fascismo nelle sue varie forme è una manna dal cielo per la borghesia, poichè sostituisce lo scontro di classe, la messa in discussione del sistema capitalistico, imperialista, razzista e patriarcale, per scatenare la guerra di "tutti contro tutti".
Prendiamo esempio dalla resistenza curda a Kobanê, ma anche dai rivoluzionari, in Siria o altrove, che hanno dimostrato il modo per spezzare questo circolo vizioso, nella lotta contro l'imperialismo e contro i fascisti religiosi.
1. Ridurre un individuo ad una sola entità, ad una sola delle sue dimensioni.
2. Il takfirismo è una corrente politico-religiosa violenta che difende un'interpretazione letterale e reazionaria della religione musulmana e ritiene che tutte le persone che si oppongono alla loro idelogia, comprese anche persone musulmane, siano da considerare come obiettivi da colpire militarmente. E' una corrente fascista della religione musulmana.