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Palestina-Israele, la lotta unitaria nel contesto della fine del mondo dello "status quo" e come catalizzatore nella nostra regione

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Wednesday December 24, 2014 01:44author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; A-Infos; Ahdutauthor email ilan.shalif at gmail dot comauthor address Tel Aviv Report this post to the editors

Report del 15.12.14

E' finito quel vecchio ordine mondiale, in cui gli interessi degli USA nel Mediterraneo orientale permettevano ad Israele - un bastione degli USA - di continuare la colonizzazione sionista nella Palestina occupata nel 1967. L'Europa ha iniziato a far pesare i suoi interessi che non coincidono col bastione israeliano. I passi fatti dall'Europa sono sostenuti dall'ostilità dell'opinione pubblica europea nei confronti del colonialismo israeliano, sentimento a cui ha contribuito non poco la lotta unitaria in Cisgiordania. E' stato l'avvicinarsi della crisi imminente che ha costretto il Primo Ministro israeliano a indire nuove elezioni, per evitare che la scadenza elettorale normale si tenesse a crisi ormai avanzata e ne fosse influenzata. [English]
Bil'in, 12.12.14. Foto: Hamza Burnat
Bil'in, 12.12.14. Foto: Hamza Burnat


La lotta unitaria nel contesto della fine del mondo dello "status quo" e come catalizzatore nella nostra regione


Bili'n, Ma'sara, Nabi Saleh , Ni'lin, Qaddum, Sheikh Jarrah

E' finito quel vecchio ordine mondiale, in cui gli interessi degli USA nel Mediterraneo orientale permettevano ad Israele - un bastione degli USA - di continuare la colonizzazione sionista nella Palestina occupata nel 1967. L'Europa ha iniziato a far pesare i suoi interessi che non coincidono col bastione israeliano. I passi fatti dall'Europa sono sostenuti dall'ostilità dell'opinione pubblica europea nei confronti del colonialismo israeliano, sentimento a cui ha contribuito non poco la lotta unitaria in Cisgiordania. E' stato l'avvicinarsi della crisi imminente che ha costretto il Primo Ministro israeliano a indire nuove elezioni, per evitare che la scadenza elettorale normale si tenesse a crisi ormai avanzata e ne fosse influenzata. L'uccisione del ministro palestinese per le lotte popolari ha concentrato l'attenzione sul fermento e sul crescere delle lotte popolari non-armate per le quali Israele sta contemplando le repressione con l'uso sistematico di proiettili veri.

Bili'n

Venerdì 05.12.14 - manifestazione con circa 50 partecipanti. Un gruppo di giornalisti è stato aggredito dai soldati con lancio di gas lacrimogeni. Una giornalista è stata ferita leggermente alla testa. I soldati hanno sparato dalle loro jeep salve di proiettili di gomma a ritmo continuo insieme a candelotti lacrimogeni. Non c'è bisogno di dire che i gas sono arrivati ancora una volta nel nostro villaggio. Le forze di occupazione ce la stanno mettendo tutta per rendere insopportabile la vita ai Palestinesi proprio nella loro terra natia, ma tutto questo non può che rafforzare la nostra lotta per la libertà ed il nostro amore per la nostra terra benedetta". Un vento schifoso non ci era favorevole. Non spazzava via i gas e nemmeno li portava verso l'esercito israeliano. Non era il solito tipo di gas, questa volta provocava irritazione soprattutto ai polmoni e non agli occhi.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=681009308665071
https://www.facebook.com/hamde.a.rahma/posts/1507788299...91542

12.12.14 - Oggi a Bil'in mi sono preso la mia dose settimanale di lacrimogeni. Dieci israeliani, una dozzina di internazionali si sono uniti ai residenti in una manifestazione in direzione del muro della separazione. Come fanno di recente, le forze di stato ci hanno impedito addirittura di avvicinarci alla strada dove passava la recinzione rimossa. Tuttavia, grazie all'aiuto di un vento favorevole, alcuni di noi sono riusciti a sfidare le nuvole di lacrimogeni e ad avvicinarsi alla vecchia strada. Per un calcolo errato un candelotto mi ha colpito ad un piede ma senza danni. Dopo un'ora e mezza di scontri siamo ritornati al villaggio lasciando una dozzina circa di giovani a proseguire gli scontri.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=763418613712195
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=767055873348469
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https://www.facebook.com/photo.php?fbid=684050121694323

Al-Ma'sara

12.12.14, il sangue di Ziad Abu Ain non è stato versato invano, cantavano i manifestanti nel lodare i martiri caduti nella lotta contro gli occupanti sionisti. Dieci feriti a causa della brutalità dell'esercito israeliano, attivisti locali ed internazionali attaccati con ferocia mentre manifestavano in direzione delle terre del villaggio confiscate. Il PSCC (Comitato di Coordinamento della Lotta Popolare, ndt) fa appello a tutti gli attivisti per tenere duro e lottare in onore del nostro martire.

https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/98100331...28763

Nabi Saleh

Una bimba palestinese di 8 anni è la nuova giornalista per l'agenzia New Citizen.
Jana Tamimi è la più giovane giornalista in Cisgiordania per aver documentato l'occupazione della sua città da parte di coloni israeliani. Un breve video mostra Jana Tamimi che sta documentando l'occupazione israeliana di Nabi Saleh. Jana ha 8 anni e partecipa da piccolissima alle manifestazioni a Nabi Saleh.

https://screen.yahoo.com/nowthis/8-old-girl-palestines-....html

05/12/2014 Mentre la manifestazione di oggi volgeva alla fine ed i giovani erano sul punto di disperdersi, un ufficiale israeliano ed un cecchino hanno iniziato ad avanzare verso di loro. Questo gesto ha dato luogo a qualche lancio di pietre, ma uno dei ragazzi è stato ferito alla gamba da un "tutu" (proiettile vero). Poi le forze israeliane hanno lasciato il campo. L'ufficiale ed il cecchino avevano con sé solo granate assordanti ed armi letali. Oltre al tentativo di provocare i manifestanti, si tratta di un altro esempio di come i soldati israeliani stiano incrementando l'uso di munizioni vere per disperdere le manifestazioni a Nabi Saleh ed in altri villaggi.

Haim Schwarczenberg: http://schwarczenberg.com/?p=2103
David Reeb: http://youtu.be/CXMzeic5dsw
israelpnm: https://www.youtube.com/watch?v=5unkJ3wMiis

12.12.14:
Haim Schwarczenberg: all'indomani dell'uccisione di Ziad Abu 'Ein, i residenti di Nabi Saleh sono scesi in strada per protestare contro l'ennesima uccisione di un palestinese e per continuare la sua lotta contro l'annessione delle terre e contro gli insediamenti. Abu 'Ein è spirato poco dopo l'aggressione di un soldato israeliano durante una pacifica manifestazione tenutasi a Turmus'aya il giorno prima. Egli aveva l'incarico di ministro palestinese per la lotta popolare contro il muro e contro gli insediamenti, ed era stimato da molti per la sua integrità. I residenti e gli attivisti hanno manifestato dal centro di Nabi Saleh in direzione dell'ingresso principale del villaggio portando gigantografie del ministro caduto ed anche scandendo i nomi dei martiri del villaggio, come Mustafa e Rushdi Tamimi, uccisi dall'esercito israeliano nel corso delle proteste locali. L'esercito ha cercato di disperdere i manifestanti usando gas lacrimogeni. Nessun ferito.

http://schwarczenberg.com/?p=2315
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.8592771741167...62736
David Reeb: http://youtu.be/9scdm9GeQjo

Ni'lin

12.12.14 - un video mostra parte della manifestazione settimanale di protesta contro il muro israeliano dell'apartheid a Ni'lin venerdì 12.12.14, in cui si vedono i soldati israeliani che sparano lacrimogeni a caso sulle abitazioni del villaggio.

https://www.facebook.com/video.php?v=1562093620668921
https://www.facebook.com/video.php?v=10205268404300526

Qaddum

Un cecchino dell'esercito israeliano ha colpito il cameraman del canale della televisione palestinese con proiettili al silenziatore! La manifestazione contro l'occupazione di Kafr Qaddum era già iniziata e pochi minuti dopo venivano colpiti al petto compagni italiani e palestinesi senza che ci fosse stata alcuna provocazione e senza preavviso. Sono stati ricoverati in ospedale.

Amnon Lotan: https://www.facebook.com/amnonlotan/posts/10152889442112037
Abdallah Qaddomi: https://www.youtube.com/watch?v=wCiZLi8i574

12.12.14 - Avi Shavit "La manifestazione settimanale a Kafr Qaddum è stata violenta come sempre, con raffiche di gas, proiettili ricoperti di gomma sparati contro manifestanti disarmati, acqua fetida spruzzata sulle case e sugli alberi con l'intento di terrorizzare l'intero villaggio per osare manifestare contro il blocco delle vie di comunicazione e contro i furto della terra. Ma il villaggio sa come rispondere a questi invasori ostili ed aggressivi ricorrendo a quella resistenza che gli occupanti ben conoscono.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.8495070350713...14816
https://www.facebook.com/video.php?v=723364381074643 "
Abdallah Qadomi: https://www.youtube.com/watch?v=yt6TmfRry4I

Sheikh Jarrah

https://www.facebook.com/guy.butavia/posts/101529195699...62138

Haim Schwarczenberg:
"L'esercito incrementa l'uso della violenza contro i manifestanti: nelle ultime settimane sono stato testimone in diverse occasioni di una preoccupante tendenza nelle modalità a cui l'esercito sceglie di ricorrere nella repressione delle proteste popolari in Cisgiordania: oltre all'uso di lacrimogeni e di proiettili d'acciaio ricoperti di gomma, l'esercito ora ricorre a cecchini ben posizionati che prendono di mira i manifestanti colpendoli con proiettili veri, da cui il picco di feriti (molti dei quali gravemente) dai proiettili."

http://schwarczenberg.com/?p=2347

"Non dite che non lo sapevamo", n°431

L'esercito ha aumentato l'uso delle munizioni vere contro i Palestinesi che manifestano o che lanciano pietre.

Giovedì 20 novembre 2014, una jeep dell'esercito è entrata a Deir El-Hattab (a est di Nablus). I soldati sostengono di essere stati accolti da una sassaiola. Hanno sparato proiettili veri contro dei bambini nelle vicinanze. Un ragazzo che stava lì è stato ferito alla gamba e portato in ospedale.

Venerdì 28 novembre 2014, c'è stata la manifestazione settimanale contro la chiusura della strada di accesso a Kufr Qaddum (ovest di Nablus). I soldati in zona hanno sparato gas lacrimogeni in direzione dei manifestanti. Dopo di che hanno sparato proiettili ricoperti di gomma e proiettili veri calibro 0.22. Due manifestanti sono stati feriti al petto ed uno di loro anche alla mano. Sono stati ricoverati in ospedale. Altri 10 manifestanti sono stati feriti da proiettili ricoperti di gomma. In 4 sono stati ricoverati in ospedale.

"Non dite che non lo sapevamo", n°432

Cosa sta veramente succedendo lì?

Domenica 30 novembre 2014, è stato arrestato Mahmoud Al Kadi di Rahat. Prima del suo arresto ha chiamato la sua famiglia da una fermata dell'autobus per dire, "Sto tornando a casa". Non vedendolo arrivare, la famiglia lo ha cercato al telefono per alcuni minuti per capire dove si trovasse. Alla fine un poliziotto ha risposto dicendo che si trovava in stato di custodia nella stazione di polizia di Kiryat Gat. Un parente che si era precipitato al commissariato con un po' di cibo per lui, lo ha sentito urlare. I poliziotti hanno notificato ad un suo amico quanto segue: "Domani mattina alle 10, verrà portato davanti al giudice per l'estensione della custodia cautelare". Mentre la moglie di Al Kadi lo aspettava in tribunale, riceveva una telefonata con cui la si informava che suo marito si era suicidato e che le avrebbero consegnato il corpo.

La famiglia si è recata alla stazione di polizia per chiedere l'autopsia allo scopo di conoscere le cause della morte. La polizia si è rifiutata. La famiglia ha fatto ricorso al tribunale, richiedendo l'autopsia. Il giudice ha accolto il ricorso e disposto l'autopsia. La polizia ha contestato la sentenza. Il giudice ha accolto la contestazione della polizia. La famiglia si è rivolta alla corte distrettuale continuando a chiedere che un patologo di parte fosse presente all'autopsia. La corte distrettuale ha accolto la richiesta della famiglia ed ha disposto che un patologo di Jenin fosse presente all'autopsia. Dopo l'autopsia è stato stabilito che il report venga redatto entro due settimane. Giovedì sera, dopo l'autopsia, il corpo di Mahoumd è stato sepolto.

Per altre informazioni: amosg@shefayim.org.il

Film

"Siamo lieti di annunciare l'uscita dei 6 nuovi film che abbiamo prodotto con Activevision all'interno del progetto "Beyond Walls".

Si possono vedere i nuovi film (ed i 9 precedenti) qui:
https://www.youtube.com/user/SCIItalia

 
Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Blog di Ahdut (Unità - organizzazione comunista anarchica israeliana): http://unityispa.wordpress.com/
Documento politico di Ahdut sulla lotta palestinese: http://www.anarkismo.net/article/27038

Traduzione a cura di Alternativa Libertaria/FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

Related Link: http://www.fdca.it/wall
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