[South Africa] We are dying for food 22:31 Aug 06 1602 comments "En Haití está desarrollándose una rebelión de las masas en contra de un sistema neocolonial" 09:04 Mar 28 0 comments What Colour is Your Vest? The Gilets Jaunes Revolt Shaking France 20:53 Feb 14 0 comments Yellow Vests and I 19:55 Jan 12 0 comments Trespass 3 23:45 Jan 03 0 comments more >> |
Recent articles by Ilan S.
Palestine-Israel, The Israeli army returned to the joint struggle afte... 0 comments Palestine-Israel - One apartheid state nearing 50th birthday and the t... 1 comments A "Zionist left" and a real left - two parallel lines that will never ... 0 comments Recent Articles about Mashrek / Arabia / Irak Lotte sul territorioSupport of the Kurdish-Speaking Anarchist Forum Sep 29 22 Palestina-Israele: la lotta unitaria contro il progetto colonialista israeliano per lo sgombero dei palestinesi
mashrek / arabia / irak |
lotte sul territorio |
cronaca
Tuesday September 23, 2014 16:51 by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; Ainfos; Ahdut ilan.shalif at gmail dot com Tel Aviv
Report del 21.09.14 Nonostante il fallimento dell'ultimo attacco israeliano alla striscia di Gaza, non si fermano gli sforzi di Israele per sgomberare i palestinesi. L'affondamento di una nave di rifugiati con 450 persone a bordo principalmente di Gaza dimostra il parziale successo di Israele in questa politica di sgomberi che non si è mai fermata fin dal 1948. L'assedio di Gaza è tutt'uno con la pressione sui palestinesi, sia quelli dentro i confini del 1948 che del 1967. Pur avendo costretto ad andarsene grandi masse di palestinesi durante le guerre del 1948 e del 1967, Israele ha proseguito questa sua politica con tutti i mezzi possibili. [English] La lotta unitaria contro il progetto colonialista israeliano per lo sgombero dei palestinesiAraqeeb, Dahamsh (confini del 1948), Bil'in, Ma'sara, Nabi Saleh, Ni'lin, Qaddum, Sheikh Jarrah (Gerusalemme Est)Nonostante il fallimento dell'ultimo attacco israeliano alla striscia di Gaza, non si fermano gli sforzi di Israele per sgomberare i palestinesi. L'affondamento di una nave di rifugiati con 450 persone a bordo principalmente di Gaza dimostra il parziale successo di Israele in questa politica di sgomberi che non si è mai fermata fin dal 1948. L'assedio di Gaza è tutt'uno con la pressione sui palestinesi, sia quelli dentro i confini del 1948 che del 1967. Pur avendo costretto ad andarsene grandi masse di palestinesi durante le guerre del 1948 e del 1967, Israele ha proseguito questa sua politica con tutti i mezzi possibili. Alcuni sono stati sgomberati con la forza, altri indotti sotto pressione ad un "trasferimento volontario". Dentro i confini del 1967, gli obiettivi di Israele sono i villaggi dei Beduini che vivono nell'area C dove la lotta unitaria resiste particolarmente sulle colline sud di Hebron. Intanto prosegue la lotta unitaria ad Araqeeb, Dahamsh (confini del 1948), a Bil'in, Ma'sara, Nabi Saleh, Ni'lin, Qaddum, Sheikh Jarrah (Gerusalemme est).Bil'in Venerdì 12.09.14: 6 Israeliani ed una dozzina di internazionali si sono uniti con i residenti nella riserva verde di Abu Lamun. Già prima che il corteo partisse, le forze di stato israeliane avevano inondato le persone di gas lacrimogeni. In molti hanno aggirato la nuvola di gas camminando lungo il muro della separazione. Quando il vento è cambiato i gas non hanno fatto più effetto almeno fino a quando i mezzi militari non si sono avvicinati di più ai manifestanti. Sebbene non vi fosse in atto nessun corteo o manifestazione il comandante israeliano ha minacciato quelli che erano all'ingresso del villaggio di arrestarli per "manifestazione non autorizzata", pur non essendoci proprio nessuna manifestazione questo venerdì. In ogni caso, gli attivisti israeliani hanno pagato "dazio" per la loro presenza in Palestina. Venerdì 19.09.14, due fasi della manifestazione in cui 15 israeliani, 20 internazionali si sono uniti agli attivisti locali nel querceto di Abu Lamun vicino al muro della separazione da cui far partire il corteo. Il luogo della manifestazione non era di gradimento per le forze di stato israeliane per cui ci hanno sommerso di gas costringendoci a ripiegare verso nord, ma non tanto lontano dal cancello del muro. Dopo un po' non gli andava bene nemmeno questo luogo perché fuori dalla portata dei loro lacrimogeni per cui si sono avvicinati coi loro autoblindo sparando candelotti di lacrimogeni e proiettili ricoperti di gomma, fino ad arrestare tre di noi, uno per ogni nazionalità. L'attivista palestinese è riuscito a scappare, mentre l'israeliano e l'internazionale sono stati portati in una stazione di polizia per essere "interrogati". https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202800337910564 https://www.facebook.com/video.php?v=10202800354790986 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=644335245665811 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=644335192332483 https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/92806281...89480 Ma'sara 12.09.14, le forze israeliane hanno represso la manifestazione settimanale che si stava tenendo a sud di Betlemme. I partecipanti cantavano l'inno nazionale e sventolavano la bandiera palestinese in segno di resistenza alla apartheid che ha colpito le loro terre ed i loro villaggi. https://www.facebook.com/PopularStruggle/photos/a.76752...18942 https://www.facebook.com/media/set/?set=a.7242345676235...79704 19.09.14, al-Ma'sara, decine di attivisti del posto e di internazionali in coordinamento con i Comitati per la Resistenza Popolare hanno partecipato alla manifestazione settimanale contro il muro dell'apartheid e per cercare di raggiungere le terre confiscate. Le forze israeliane hanno occupato i tetti delle case e da lì hanno sparato candelotti di lacrimogeni e proiettili metallici ricoperti di gomma sui manifestanti per impedirgli di raggiungere le terre. https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/92818276...44152 David Reeb: http://youtu.be/Q6_jm7sNO6I Nabi Saleh Venerdì 12.09.14 la manifestazione settimanale del venerdì a Nabi Saleh, guidata dal comitato popolare locale era dedicata a Gerusalemme (al-Quds) ed ai prigionieri politici. I manifestanti hanno ricordato i due martiri che sono stati uccisi questa settimana, il sedicenne Muhammad Sinokrot di Gerusalemme e Raed Ja'bari, un prigioniero politico che è stato picchiato e torturato a morte in un carcere israeliano. "Manifestazione fin dal mattino con manifestanti sventolanti la bandiera palestinese in direzione del posto di blocco israeliano che chiude l'ingresso principale del villaggio. L'esercito ha cercato di reprimere il corteo con raffiche di lacrimogeni e proiettili col risultato di decine di feriti non gravi." https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/92460379...02049 TAMIMI PRESS: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.8108778822900...62736 Haim Schwarczenberg: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.6003917867471...50543 David Reeb: http://youtu.be/ghoOTbwIlkk 19.09.14, Nabi Saleh, una pacifica manifestazione settimanale è stata brutalmente repressa dalle forze israeliane, che hanno fatto cadere una pioggia di centinaia di candelotti lacrimogeni e di proiettili metallici ricoperti di gomma, provocando il soffocamento di molti manifestanti, tanto che Nariman al-Tamimi una nota attivista di Nabi Saleh è stata ricoverata in ospedale per trattamenti. https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/92806860...88901 https://www.facebook.com/media/set/?set=a.8140062153105...62736 Ni'lin Venerdì 19.09.14 - già prima che la manifestazione iniziasse, i soldati della polizia di confine si erano ammassati vicino al punto di concentramento. Senza preavviso e senza nessuna provocazione da parte dei manifestanti, le forze di occupazione hanno iniziato a caricare. Hanno usato massicce quantità di gas. Tre soldati sono entrati di corsa nel villaggio e mi sono accorto ad un certo punto che cercavano me. Mi sono fermato e non ho resistito all'arresto. Solo dopo 4 ore si sono preoccupati di dirmi che ero accusato di aver violato l'ordinanza militare di zona militare chiusa. Sono rimasto in silenzio, mi sono rifiutato di dare un documento senza prima consultare un avvocato. Mi hanno rinchiuso con altri due simpatici manifestanti di Bil'in per essere poi rilasciati la stessa notte a condizione di non rimettere piede lì per i prossimi 15 giorni. Dal momento che nessuna ordinanza militare è stata scritta dopo il fatto, mi sono permesso di supporre che queste 6 foto che sono state fatte prima dell'arresto sono state fatte prima della validità dell'ordinanza! https://www.facebook.com/antinarrative/posts/3532130048...43168 Qaddum Per la manifestazione settimanale contro l'occupazione, è stata tagliata l'energia elettrica nel villaggio durante la notte. 3.500 persone vivono senza elettricità da più di un giorno e non si sa ancora bene se si tratta di un guasto o di un sabotaggio. Nel corso della manifestazione l'esercito ha sparato tonnellate di gas e di proiettili d'acciaio ricoperti di gomma su più di 200 manifestanti disarmati. Amnon Lotan: https://www.facebook.com/amnonlotan/posts/10152703815237037 https://www.youtube.com/watch?v=DVGX2OT43H8 Lod Attivisti israeliani protestano ancora una volta contro un'altra fiera-mercato di veicoli armati senza equipaggio nelle vicinanze dell'aereporto di Ben Gurion. Ben in alto cartelli con le foto delle distruzioni israeliane su Gaza con le parole "Prove della battaglia". https://www.facebook.com/hamushim/posts/853495918028083 "Non dite che non lo sapevamo", n°419 Ecco come funziona: le autorità israeliane vogliono creare un nuovo insediamento a Nu'eima, a nord di Gerico, per espellere i Beduini dall'area E1 (tra Gerusalemme ed l'insediamento coloniale di Ma'ale Adumim). Nel frattempo le abitazioni dei Beduini vengono demolite senza che ci sia pronta una soluzione alternativa e senza preavviso. Giovedì 28 agosto 2014, i soldati israeliani sono giunti nell'abitato beduino vicino al villaggio palestinese di A-Zayyim ad est di Gerusalemme, dove hanno demolito 5 abitazioni e tre ovili. 38 persone sono rimaste senza casa. Questa è la terza demolizione che l'esercito ha fatto in questo posto negli ultimi 2 anni. "Non dite che non lo sapevamo", n°420 In un comunicato stampa l'Autorità Israeliana per la Terra dice che ha demolito 7 abitazioni beduine nel Negev. Altre 18 case sono state demolite dagli stessi abitanti. La località delle demolizioni non è specificata. Gli ispettori dell'Autorità in genere minacciano i Beduini che se non demoliscono da sé le loro case, ci penserà l'Autorità Israeliana ed ai residenti verranno addebitati i costi della demolizione e la rimozione delle macerie. Qualcuno si intimorisce e butta giù la propria casa. Ilan Shalif http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/ Anarchici Contro Il Muro http://www.awalls.org Blog di Ahdut (Unità - organizzazione comunista anarchica israeliana): http://unityispa.wordpress.com/ Documento politico di Ahdut sulla lotta palestinese: http://www.anarkismo.net/article/27038 Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro: |
Front pageSupport Sudanese anarchists in exile Joint Statement of European Anarchist Organizations International anarchist call for solidarity: Earthquake in Turkey, Syria and Kurdistan Elements of Anarchist Theory and Strategy 19 de Julio: Cuando el pueblo se levanta, escribe la historia International anarchist solidarity against Turkish state repression Declaración Anarquista Internacional por el Primero de Mayo, 2022 Le vieux monde opprime les femmes et les minorités de genre. Leur force le détruira ! Against Militarism and War: For self-organised struggle and social revolution Declaração anarquista internacional sobre a pandemia da Covid-19 Anarchist Theory and History in Global Perspective Capitalism, Anti-Capitalism and Popular Organisation [Booklet] Reflexiones sobre la situación de Afganistán South Africa: Historic rupture or warring brothers again? Death or Renewal: Is the Climate Crisis the Final Crisis? Gleichheit und Freiheit stehen nicht zur Debatte! Contre la guerre au Kurdistan irakien, contre la traîtrise du PDK Meurtre de Clément Méric : l’enjeu politique du procès en appel |