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Palestina-Israele, un altro sguardo alla lotta unitaria contro l'occupazione e gli insediamenti

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Sunday January 26, 2014 16:16author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall - A-Infos - Ahdutauthor address Tel Aviv Report this post to the editors

Report del 19.01.14

Lo scontro che si è recentemente verificato a Ramallah tra la polizia dell'Autorità Palestinese e la manifestazione di sciopero degli impiegati presso l'agenzia dell'ONU si fa ancora sentire: gli attivisti di Anarchici Contro il Muro, molti internazionali ed anche molti palestinesi si stanno unendo alla lotta contro l'occupazione e contro il progetto coloniale. Le aspettative verso uno Stato palestinese sono basse e marginali e sono in pochi coloro che nutrono una qualche illusione verso l'attesa libertà in quella "Palestina libera" che si sente scandire negli slogan. L'intensificarsi della pressione internazionale su Israele porta con sé esitanti speranze verso l'avvicinarsi di cambiamenti nella regione. E la lotta unitaria continua a Bil'in, Ni'lin, Nabi Saleh, Qaddum, Ma'sara, Sheikh Jarrah e sulle colline a sud di Hebron, con esitanti riflessioni di adesione da parte di altri villaggi. [English]


Un altro sguardo alla lotta unitaria contro le forze di occupazione e contro gli insediamenti


Lo scontro che si è recentemente verificato a Ramallah tra la polizia dell'Autorità Palestinese e la manifestazione di sciopero degli impiegati presso l'agenzia dell'ONU si fa ancora sentire: gli attivisti di Anarchici Contro il Muro, molti internazionali ed anche molti palestinesi si stanno unendo alla lotta contro l'occupazione e contro il progetto coloniale. Le aspettative verso uno Stato palestinese sono basse e marginali e sono in pochi coloro che nutrono una qualche illusione verso l'attesa libertà in quella "Palestina libera" che si sente scandire negli slogan. L'intensificarsi della pressione internazionale su Israele porta con sé esitanti speranze verso l'avvicinarsi di cambiamenti nella regione. E la lotta unitaria continua a Bil'in, Ni'lin, Nabi Saleh, Qaddum, Ma'sara, Sheikh Jarrah e sulle colline a sud di Hebron, con esitanti riflessioni di adesione da parte di altri villaggi.

Beit Ummar

Il Comitato della Cisgiordania meridionale ha organizzato il 13 gennaio una manifestazione davanti all'illegale insediamento di El Azar, a sud di Betlemme, dove gli attivisti hanno bloccato l'ingresso principale dell'insediamento per essere poi attaccati dalle unità di sicurezza dell'insediamento stesso con l'aiuto dell'esercito e della polizia occupanti. Più tardi, dopo la manifestazione, gli attivisti hanno piantato 100 ulivi nella terra devastata adiacente all'insediamento illegale di El Azar. Gli attivisti sono stati nuovamente aggrediti dalle forze di occupazione e dalla polizia che cercava di impedire l'opera di piantumazione.

Bil'in

Manifestazione settimanale del 10.01.14:

17 Israeliani, una dozzina di internazionali e circa 30 residenti presenti. Abbiamo marciato fino al cancello del muro scandendo slogan.

Sorprendentemente le forze di stato si sono astenute dall'attaccarci fino a quando gli attivisti hanno cercato di chiudere il cancello esterno a "protezione" del muro. Ma si sono limitati al lancio di alcune granate assordanti. Solo quando la manifestazione è finita sono iniziati i lanci di lacrimogeni sui giovani e gli scontri si sono intensificati.
Dopo una lunga attesa gli adulti sono ritornati al villaggio mentre i giovani hanno proseguito gli scontri con le forze israeliane.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.7717847861839...18321
https://www.facebook.com/media/set/?set=np.123790239.10...53245
https://www.youtube.com/watch?v=aM4-sP8xm74

17.01.14

Oggi c'erano mezza dozzina di israeliani, due dozzine di internazionali ed altrettanti residenti. Le fottute forze di stato si sono mantenute eccezionalmente passive salvo iniziare a sparaci addosso lacrimogeni quando la manifestazione era finita. Tra le bandiere, ce n'erano due rosse&nere.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202244584969025
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10151...20060
Miko Peled in ambulanza dopo una crisi respiratoria in seguito ai gas israeliani:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3673890821425

Al-Ma'sara

Manifestazione settimanale del 10.01.14:

Le forze di stato israeliane hanno represso la manifestazione settimanale ad Al Ma'sara e fermato per poco tempo alcuni attivisti. La manifestazione era stata indetta in solidarietà con i palestinesi detenuti nel campo profughi di Yarmouk in Siria e contro i progetti di normalizzazione in atto in Israele.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=771789539516809
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.7717893961834...18321

Nabi Saleh

Venerdì 10 gennaio 2014 un'altra manifestazione unitaria a cui hanno partecipato gli Anarchici Contro il Muro.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=771788042850292
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.7717879728502...18321
yisraelpnm: https://www.youtube.com/watch?v=jPgk4sHHJBI
Bilal Tamimi: https://www.youtube.com/watch?v=ngNk22B2Hmg
David Reeb: http://www.youtube.com/watch?v=elt5nJuI3kM

17.01.14:

"Siamo tutti a Yarmouk," scandivano i partecipanti alla manifestazione settimanale del venerdì nel villaggio di Nabi Saleh. Palestinesi insieme ad israeliani ed attivisti internazionali hanno marciato da Piazza dei Martiri nel centro del villaggio verso le terre espropriate di Nabi Saleh, dove l'esercito ha cercato di disperdere i manifestanti usando lacrimogeni, proiettili d'acciaio ricoperti di gomma e granate assordanti. Alcuni manifestanti sono rimasti lievemente feriti e soccorsi sul campo.

Haim Schwarczenberg: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.47976980214271...50543
David Reeb: http://youtu.be/xSHeOYv03dg

Ni'lin

Israelpn - 17.1.2014: http://www.youtube.com/watch?v=04wm6nlcY28

Qaddum

Manifestazione settimanale del 10.01.14 per l'apertura della strada in direzione di Kafr Qaddum e violenta repressione militare settimanale.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.6808527286034...14816

Le forze israeliane hanno inseguito i giovani fin dentro il villaggio di Kafr Qaddum. Alla fine del video un manifestante lancia un messaggio a sostegno di ciò che è accaduto a Qusra e chiede l'apertura della strada principale per Kafr Qaddum bloccata dall'occupazione israeliana.

Odai Qaddomi: https://www.youtube.com/watch?v=lWERjdGn1F4

17.01.14:

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.6844398149114...14816

Beduini

I Beduini del Negev ed i loro sostenitori da tutto il paese hanno manifestato alle 10.00 del 9 gennaio 2014 davanti alla sede dell'Autorità per la Ricollocazione dei Beduini a Be'er Sheva (Viale Reger, angolo con via Massada). I manifestanti hanno espresso l'intransigente opposizione al previsto Piano Prawer del governo che comporta la distruzione di dozzine di villaggi e l'espulsione di decine di migliaia di Beduini dalle loro case e dalla loro terra. La realizzazione del piano è stata ora affidata al falco Yair Shamir, Ministro dell'Agricoltura.

Sciopero dei profughi per la libertà. Quarto giorno, Gerusalemme, 08.01.14:

yisraelpnm https://www.youtube.com/watch?v=fCMNpEMHqus

Giovedì 16.01.14 a Tel Aviv

A centinaia hanno marciato alle 22.00 nel centro di Tel Aviv contro la violenza transfobica, con la partecipazione di dozzine di anarchici.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152139234179183
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202044673832648

"Non dite che non lo sapevamo", n°395

Martedì 24 dicembre 2013 (vigilia di Natale), l'esercito è giunto con 3 ruspe vicino al villaggio palestinese di 'Ein Ayyoub (nordovest di Ramallah) per demolire l'abitato della tribù Jahalin. I soldati hanno demolito 21 edifici, 14 dei quali ad uso abitativo. 61 persone sono rimaste senza casa.

Giovedì 2 gennaio 2014, rappresentanti governativi acccompagnati dalla polizia sono giunti nel villaggio beduino di Wadi El-Na'am nel Negev per demolire 2 case, lasciando senza casa 11 persone.

Info: amosg@shefayim.org.il

Tel Aviv

18.01.14 - Nel corso dell'assemblea di "Giustizia Sociale" in Piazza Rabin, attivisti di "Not-Nice" e membri del gruppo comunista anarchico "Ahdut" (Unità) hanno cercato di occupare il palco per impedire al parlamentare Ilan Gilon di fare il suo comizio, in seguito al rifiuto degli organizzatori di far parlare la gente comune ed esponenti delle organizzazioni sociali "Not-Nice", "Ahdut" e rappresentanti della comunità autistica. La "sinistra autoritaria" ha mostrato così il suo vero volto mentre invocava l'intervento della polizia per calmare gli attivisti infuriati.

https://www.facebook.com/unityahdut/posts/738634806161707

 
Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

Verwandter Link: http://www.fdca.it/wall
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Fri 29 Mar, 01:32

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textPalestina-Israele: E' ormai un solo Stato anche se nessuno lo riconosce come tale tranne gli intrans... 19:22 Sat 16 Jan by Ilan S. 0 comments

Le brutte notizie sono che la stragrande maggioranza degli Israeliani è a favore di un unico Stato - inclusi i centristi e persino la sinistra sionista (che dice di volere la soluzione dei "due Stati" ma con precondizioni impossibili). Le buone notizie sono che le potenze imperialiste le quali sostengono lo status quo stanno gradualmente cedendo alla pressione dell'opinione pubblica dei loro Stati che non vuole il regime di apartheid e di sgomberi imposto da Israele. La lotta unitaria non armata aveva suscitato ampia attenzione e spinto attivisti di ogni parte dei mondo ad impegnarsi nel movimento per mettere fine all'occupazione israeliana. [English]

textPalestina-Israele: la terza intifada è ufficialmente in corso... la lotta unitaria non cede alla pre... 16:25 Mon 04 Jan by Ilan S. 0 comments

Le autorità israeliane ammettono di non avere nessuna soluzione e nessuna strategia per fermare o anche contenere la intifada "non-organizzata" fatta per lo più a livello individuale e da giovani. Gli arresti di massa di centinaia di minorenni non sembra aver raggiunto nessun risultato. I tentativi di sgombero non si fermano, anzi sono in crescita nella Valle del Giordano, nell'Area C, a Gerusalemme e persino nei confini del 1948. Sui media israeliani la controversia riguarda il riconoscimento che c'è già un solo Stato e che bisogna organizzare un migliore ordine del Bantustan prima che la pressione internazionale costringa ad un ritiro sostanziale dai territori occupati con l'espansione del 1967. Le notizie dei media sulla campagna B.D.S. sono di solito ristrette solo ad un incremento del boicottaggio. [English]

textPalestina-Israele, l'unico stato che la lotta unitaria cerca di cambiare 17:39 Mon 07 Dec by Ilan S. 0 comments

Si lotta quando si ha la speranza di un cambiamento in corso. Si lotta quando ci si rifiuta di accettare lo stato di cose presente come l'unico possibile futuro. Si lotta anche quando la minima speranza tiene viva la tua dignità. E ci sono persone la cui collera è così forte che non c'è nessun ragionamento che possa trattenerle. Ora, quando sembra evaporata la speranza di un futuro migliore in comune e quando si è ridotta al minimo anche la speranza di un migliore futuro personale, la collera di tanti giovani è più forte della preservazione dell'istinto di vita... si aspetta solo quel grilletto rischioso che spinge un altro ragazzo o un'altra ragazza ad andare in una missione suicida. [English]

textE' il momento della Terza Intifada - la lotta unitaria continua 20:08 Sun 25 Oct by Ilan S. 0 comments

Il fallimento da parte dell'imperialismo USA nel prendere il controllo di paesi relativamente indipendenti come l'Iraq e la Siria ha portato al compromesso con l'indipendente Iran. Il ruolo minaccioso di Israele durante la trattativa ha permesso ad Israele di poter agire più liberamente nella repressione contro i Palestinesi. Il ritorno della Russia sullo scenario siriano ridà fiato ad Israele che può intensificare i suoi tentativi di assumere il controllo dell'area C in Cisgiordania. La terza intifada è una risposta disperata dei Palestinesi che vedono la fine dell'occupazione israeliana allontanarsi fino a scomparire all'orizzonte. La lotta unitaria continua non come speranza che cresce ma come tenace Tsumud (persistenza, ndt) di non arrendersi. [English]

textPalestina-Israele, cresce la lotta sociale non armata in risposta all'aumentare delle aggressioni di... 18:04 Fri 25 Sep by Ilan S. 0 comments

Dopo il fallimento dell'offensiva dell'anno scorso contro Hamas a Gaza, lo Stato di Israele vede diminuire il suo potere di contrattazione a livello internazionale, per cui manipola il malcontento interno aumentando l'invasione degli spazi palestinesi, sia quelli del 1967 nella Cisgiordania occupata sia all'interno dei confini del 1948. Il minore sostegno da parte delle classi dirigenti israeliane al primo ministro Netanyahu ed ai suoi accoliti lo inducono a spingere sull'azzardo politico che può trascinarlo nella sua prima grande sconfitta. Il suo fallimento nel far passare lo schema Gas e la causa civile in cui è coinvolta sua moglie, possono essere i primi segni del suo declino imminente. [English]

textPalestina-Israele, la lotta unitaria ha davvero cambiato il mondo 15:25 Mon 07 Sep by Ilan S. 0 comments

Il video del mancato arresto del ragazzino di 12 anni a Nabi Saleh è stato visto da milioni di persone in tutto il mondo. Quel fatto e la manifestazione unitaria del venerdì successivo hanno dimostrato ancora una volta quanto la presenza degli ebrei Israeliani Anarchici Contro il Muro abbia impedito in passato ed impedisca ora l'esaurirsi della lotta palestinese non-armata in fiumi di sangue. Furono gli spari contro Gil Naamati nel 2003 in una azione unitaria con gli Anarchici Contro il Muro che causarono uno vero e proprio scandalo mediatico in Israele (tanto da costringere il capo di stato maggiore dell'esercito a recarsi in ospedale per le scuse ufficiali) e che portarono ad un cambiamento nell'ordine di fare fuoco allo scopo di disperdere manifestazioni non autorizzate nei territori occupati, se in quelle manifestazioni vi erano presenti degli israeliani. [English]

textPalestina-Israele, la lotta unitaria non armata ha perso il suo carattere entusiastico di novità ma ... 16:42 Wed 02 Sep by Ilan S. 0 comments

Nessuno poteva prevedere che un campeggio unitario di attivisti palestinesi ed israeliani a Masha 12 anni fa sarebbe stato la scintilla di un ampio movimento di lotta unitaria non armata che il sistema di occupazione israeliana non è riuscito a distruggere. Nessuno si aspettava la partecipazione di migliaia di attivisti e di decine di migliaia di manifestanti. Molte piccole vittorie e la campagna internazionale B.D.S. riscaldano i cuori dei non più tanti che persistono nella lotta unitaria nonostante il lutto per coloro che sono caduti, l'empatia con i feriti e la solidarietà con gli arrestati. Il forte legame di partnership tra gli attivisti palestinesi e gli Anarchici Contro il Muro è stato sorprendente. Deludente ma non sorprendente è il modo con cui gli ambienti anarchici israeliani si sono tenuti alla larga dagli Anarchici Contro il Muro quale prioritario obiettivo di mobilitazione. Bil'in, Ni'lin, Ma'sara, Nabi Saleh e Qaddum tengono ancora alta la bandiera. [English]

Bil'in, 10.07.15. Foto: Mohammed Yasin Photography imagePalestina-Israele, gli attivisti della lotta unitaria invecchiano... ma la lotta è sempre giovane e ... 16:49 Thu 06 Aug by Ilan S. 0 comments

E' dura per molti attivisti, quando il significato reale della lotta non si concretizza in conquiste tangibili, ma in una lotta globale a livello mondiale. Questa settimana, il livello globale e quello della concretezza si sono combinati nella lotta contro la distruzione del villaggio di Susiya che ha avuto eco e sostegno a livello internazionale, costringendo Israele a rinviare se non a cancellare la demolizione del villaggio. Alle pressioni delle potenze imperiali su Israele si è aggiunto l'avvertimento della UE sull'approssimarsi di sanzioni contro il sistema bancario israeliano per il suo sostegno ai progetti dei coloni nella Cisgiordania occupata. [English]

textPalestina-Israele, il mondo in subbuglio; il vecchio ordine mondiale non sarà più lo stesso; e la lo... 16:42 Fri 24 Jul by Ilan S. 0 comments

L'1 gennaio del 1994 in Chiapas le masse innalzarono la bandiera della ribellione giusto dopo che il mondo capitalista aveva celebrato il suo trionfo sulle rivoluzioni del 20° secolo e si accingeva a lanciare la globalizzazione neoliberista a livello mondiale. Ma la lotta è proseguita con nuove modalità. I sorprendenti sviluppi nella Rojava, in cui le principali potenze imperialiste si trovano a dare sostegno aereo ai Curdi antiautoritari ed anticapitalisti di Siria, sono come uno stormo di passeri che segnano l'arrivo della primavera. In questo imminente cambiamento, si sviluppa il panico delle classi dirigenti sioniste israeliane di fronte alla veloce avanzata della campagna B.D.S.... Non possiamo misurare il contributo di ciascuna lotta al cambiamento, ma sembra che una quota importante spetti alle migliaia di attivisti internazionali che hanno condiviso con noi la lotta unitaria non-armata contro il muro della separazione, contro gli insediamenti e contro l'occupazione. [English]

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I danni della campagna BDS sull'economia israeliana sembrano essere ancora marginali... ma questi margini si stanno allargando velocemente. Già alcune imprese sottoposte a pressione perché operanti nelle aree degli insediamenti dell'occupazione del 1967, si stanno ritirando nei territori israeliani del 1948, pur rinunciando così agli aiuti governativi e ad una manodopera a minor costo. I media israeliani si riempiono di avvertimenti e dei timori dei commercianti. Ormai è evidente la connessione tra la lotta unitaria nelle manifestazioni e la campagna BDS con lo sviluppo dei boicottaggio. [English]

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textSulle attuali proteste in Libano: è meglio se la primavera arriva in ritardo? Sep 27 by Mazen Kamalmaz 0 comments

Le grandi mobilitazioni che hanno attraversato il Medio Oriente alla fine del 2010 sono state riassorbite se non addirittura trasformate in devastanti conflitti tra forze autoritarie in competizione. Quell'ondata risparmiò il Libano, che dopo il ritiro delle truppe siriane (di Assad) nel 2005 era governato da una classe dirigente che aveva da una parte i filo-iraniani, cioè la coalizione 8 marzo, guidata dagli "sciiti" di Hezbollah e dall'altro i filo-sauditi della coalizione 14 marzo, guidata dall'oligarca "sunnita" Hariri.

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Ciò che leggerete di seguito è l'esperienza della mia visita di un paio di settimane nel maggio di quest'anno, 2014, nel Nord Est della Siria o Kurdistan siriano (Ovest del Kurdistan) con un mio caro amico. Durante la visita abbiamo avuto piena libertà e l'opportunità di vedere e di parlare con chiunque. Incluse donne, uomini, giovani e partiti politici. Ci sono più di 20 partiti dai curdi ai cristiani, alcuni sono nell'Auto Amministrazione Democratica (DSA) o Autogestione Democratica (DSM) della regione di Al-Jazera. Al-Jazera è una delle tre regioni (cantoni) del Kurdistan dell'Ovest. Abbiamo incontrato anche i partiti politici curdi e cristiani che non fanno parte della DSA o della DSM. Inoltre abbiamo incontrato i vertici della DSM, membri di diversi comitati, gruppi locali e comuni così come uomini d'affari, negozianti, lavoratori, persone al mercato e gente che semplicemente camminava per strada.
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[Français]

imageVita e opera dell'anarchico Omar Aziz... Sep 11 by Leila Shrooms 0 comments

Omar Aziz nacque a Damasco. Rientrò in Siria dal suo esilio in Arabia Saudita e negli Stati Uniti nei primi giorni della rivoluzione siriana. Intellettuale, economista, anarchico, marito e padre, all'età di 63 anni si è impegnato nella lotta rivoluzionaria. Lavorò con attivisti locali per raccogliere e distribuire aiuti umanitari nei sobborghi di Damasco, posti sotto assedio dal regime. Attraverso scritti ed attività ha promosso l'autogoverno locale, l'organizzazione orizzontale, la cooperazione, la solidarietà e il mutuo sostegno, quali mezzi attraverso i quali le persone possono liberarsi dalla tirannia dello Stato. Insieme con i suoi compagni, Aziz fondò il primo Consiglio Locale a Barzeh, Damasco. L'esempio si è poi diffuso attraverso la Siria e con esso sono nati alcuni dei più promettenti e duraturi esempi di autorganizzazione non gerarchica nei paesi della Primavera araba. [Ελληνικά]

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imageCade il muro israeliano a Bil'in in Palestina Jul 08 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Una lotta durata 6 anni e 4 mesi ha costretto lo Stato di Israele a restituire quasi metà delle terre sottratte al villaggio di Bil'in e che erano destinate alla costruzione dell'insediamento coloniale di Modi'in Illit. La rimozione del vecchio muro della separazione è la vittoria della lotta unitaria che, a Bil'in come in tanti altri villaggi della Cisgiordania, vede insieme ogni settimana Palestinesi ed attivisti israeliani ed internazionali sfidare le forze di occupazione, per restituire la libertà e la terra ai palestinesi.

textIsraele-Palestina: L'assassinio di Ahmad Husam Yousef Mousa Jul 30 Anarchists Against the Wall 0 comments

Ahmad Husam Yousef Mousa, di 10 anni, è stato assassinato ieri mentre manifestava insieme agli amici contro il muro della separazione che attualmente si sta costruendo sui terreni del suo villaggio, Ni'ilin. Arrivati al cantiere del muro, i militari hanno sparato proiettili di gomma verso i ragazzi, che hanno poi cominciato a ritirarsi. A quel punto, uno dei militari ha sparato un proiettile carico alla testa di Ahmad da una distanza di circa 10 metri.

textBil'in, prosegue la lotta unitaria non-violenta nonostante le provocazioni e la crisi militare Jul 17 FdCA 0 comments

In un momento di escalation drammatico come questo sostenere, diffondere e rendere merito a questi piccoli/grandi momenti di lotta di base non violenta, che con continuità resistono ad opporsi alle logiche di stato, di dominio e di violenza, è forse la sola risposta che possiamo dare come comunisti anarchici per la costruzione di una società senza muri, senza stati e senza frontiere, senza più guerre.

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