Anarkismo.netWhy Did the US Fund Anti–Hugo Chávez Rock Bands in Venezuela? 07:49 Jul 13 3 comments Cine, Mujeres y Acuerdo de Paz 22:38 Nov 12 0 comments LA BICICLETTA, LA RIVOLTA E LA NOSTALGIA 23:21 Oct 01 0 comments Marx e l'omofobia 22:53 Feb 25 0 comments IN RICORDO DI IVAN DELLA MEA 00:59 Jan 15 1 comments più >> |
Articoli recenti su Italia / Svizzera Cultura
Italia - SULLE QUESTIONI ETICHE E POLITICHE INERENTI LA FINE DELLA VIT... Apr 24 17 Scrivere è come viaggiare senza la seccatura dei bagagli Sep 02 16 Recensione di Lettera a un Giudice Aug 18 16 Fiera anarchica dei libri 2013
italia / svizzera |
cultura |
comunicato stampa
Sunday September 15, 2013 01:56 by Anarchist Bookfair Biel/Bienne info at buechermesse dot ch
20. - 22. settembre 2013, Biel-Bienne (Svizzera) Fiera anarchica dei libri 201320. - 22. settembre 2013, Biel-Bienne (Svizzera)Programm (deu) Programme (fra) Nel 2010, nella città bilingue di Biel / Bienne, ha avuto luogo per la prima volta il Salone anarchico del libro. Con circa 500 visitatori, più di due dozzine di espositori e resentazioni sulla teoria e la pratica dell’anarchismo, l’avvenimento è stato un grande successo. Sulla base di questa esperienza è stato deciso di organizzare il Salone del libro sulla frontiera linguistica anche nel 2011. Nel 2012, il salone si è ingrandito : si è svolto durante l’Incontro internazionale dell’anarchismo a St-Imier e occupava la metà di una pista di hockey su ghiaccio. Erano presenti espositori da più di dodici paesi di otto lingue diverse. Il popolare Salone del libro avrà luogo anche quest’anno. Questa volta, di nuovo nel suo luogo abituale nel cuore di Biel / Bienne e un po’ più tardi del solito, dal 20 al 22 settembre. Fiere anarchiche dei libriAll'incirca trent'anni fà sotto l'impressione di una fiera dei libri che si nominava socialista, ma allo stesso tempo era alquanto noiosa, frequentata da numerose e costose grandi case editrici ad una manciata di anarchici/anarchiche londinesi venne l'aspirazione e l'idea di creare ed effettuare una manifestazione anarchica. Per la „Anarchist Bookfair“, che venne prontamente organizzata, l'attributo „anarchica“ oppure „libertaria“ si riferiva sia alle case editrici invitate che anche alla concezione di come la manifestazione dovesse essere allestita. L'idea non era soltanto di vendere più libri possibile ed interessare un grande numero di persone all'anarchia, ma anche di offrire una piattaforma per attivisti/attiviste ed una molteplicità di manifestazioni culturali. Le idee specificamente anarchiche che stimano la libertà dell'individuo, sarebbero dovute essere vissute durante la manifestazione: nessuno spazio per razzismo, sessismo, omofobia etc. allo stesso tempo venne data importanza all'attitudine „do-it-yourself“ dei/delle visitatori/visitatrici ed espositori/espositrici, la solidarietà e le strutture vennero collocate sull'ideale della democrazia di base.La prima edizione della „Anarchist Bookfair“ purtroppo non ebbe un grande riscontro. Con una mezza dozzina di espositori/espositrici e pochissimi/pochissime visitatori/visitatrici. Cosi i/le presenti decisero di trasformare la fiera dei libri in un torneo di billiardo. L'entusiasmo per una fiera anarchica dei libri restò comunque intatto e cosi l'"Anarchist Bookfair" anno per anno si ingrandì, riuscendo ad interessare ed attirare sempre più case editrici libertarie ed anche un vasto pubblico, cosicché la manifestazione si ingrandì sempre di più. Nel corso degli anni la fiera é divenuta talmente benvoluta che quest'anno verrà effettuata per la trentesima volta. Senza falsa modestia gli/le organizzatori/organizzatrici dichiarano che questa manifestazione sia la più importante e grande ricorrenza anarchica mondiale che ha luogo regolarmente. Le cifre sono effetivamente impressionanti: 100 bancarelle di libri, 40 manifestazioni e all'incirca 3000 vistatori/visitatrici a giornata. Tuttavia l'“Anarchist Bookfair“ non é più l'unica manifestazione di questo genere, cosicché gli/le organizzatori/organizzatrici nel frattempo hanno iniziato a mettere l'accento „a Londra“. Nel corso degli ultimi anni sono state fondate una mezza dozzina die fiere anarchiche dei libri solamente in Gran Bretagna. In Canada e in USA gli/le anarchici/anarchiche interessati/interessate alla letteratura hanno l'imbarazzo della scelta – tra primavera e autunno non passa quasi un fine settimana senza una fiera anarchica dei libri in un qualche posto. Anche in America Latina, ove librerie e biblioteche anarchiche hanno una grande tradizione, negli ultimi anni ci sono stati dei tentativi di organizzare delle manifestazioni analoghe, per esempio a Monterrey (Messico) e São Paulo (Brasile). Infine anche nel continente Europeo negli ultimi anni ci sono state diverse manifestazioni di questo genere: A Partire dal 2003 a intervalli irregolari ha luogo la „Balkan Anarchist Bookfair“ (2003 Ljubljana, 2005 Zagreb, 2008 Sofia e 2009 Thessaloniki); nell'Europa dell'est a partire dal 2006 ogni anno si svolge la „Anarhistički sajam knjiga" a Zagreb ed ulteriori fiere anarchiche a Poznan (Polonia). Nell'Europa occidentale sono sopratutto i/le compagni/compagne spagnoli/spagnole che organizzano „ferias del libro anarquista“ in diverse città (Barcelona, Bilbao, Madrid, Valencia). Ma anche a Parigi, Gent, Firenze, Lisbona, Dublino e nel 2010 a Oberhausen per la prima volta in Germania esistono manifestazioni equivalenti. Il concetto iniziale nel corso degli anni non é cambiato molto, anche se le manifestazioni ed il programma si sono allargati di molto: Molte delle manifestazioni oggigiorno sono fiere dei libri, giornate culturali, piattaforme d'arte, cicli di conferenze, giornate cinematografiche e luoghi d'incontro in uno. |