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Palestina-Israele, la lotta unitaria in Israele ed in Palestina prende quota

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Friday August 02, 2013 01:28author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; Matzpen; A-Infos Report this post to the editors

Report del 31.07.13

All'interno di Israele, la lotta dei Beduini contro le deportazioni di massa, iniziate già all'indomani della guerra del 1948, si sta allargando a tutto il paese e persino nella aree conquistate nel 1967. La lotta dei Beduini ha mobilitato sempre di più gli Anarchici Contro il Muro, oltre alle consuete località di lotta unitaria nelle aree del 1967 e cioè: Bil'in, Ni'lin, Ma'sara, Nabi Saleh, Qaddum, Sheikh Jarrah, e le colline a sud di Hebron. La lotta del villaggio di Al-Araqeeb si sta ampliando immensamente contro il Piano Praver. Fervono i preparativi per le azioni a partire da agosto. Sabato 28 luglio, grossa manifestazione a Rahat - la maggiore città dei Beduini dove sono già decine di migliaia i deportati. [English]


La lotta unitaria in Israele ed in Palestina prende quota


All'interno di Israele, la lotta dei Beduini contro le deportazioni di massa, iniziate già all'indomani della guerra del 1948, si sta allargando a tutto il paese e persino nella aree conquistate nel 1967. La lotta dei Beduini ha mobilitato sempre di più gli Anarchici Contro il Muro, oltre alle consuete località di lotta unitaria nelle aree del 1967 e cioè: Bil'in, Ni'lin, Ma'sara, Nabi Saleh, Qaddum, Sheikh Jarrah, e le colline a sud di Hebron. La lotta del villaggio di Al-Araqeeb si sta ampliando immensamente contro il Piano Praver. Fervono i preparativi per le azioni a partire da agosto. Sabato 28 luglio, grossa manifestazione a Rahat - la maggiore città dei Beduini dove sono già decine di migliaia i deportati: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=629028177115694

Dopo la manifestazione molti attivisti si sono spostati nel villaggio di Al-Araqeeb, che ha subito già 50 demolizioni negli ultimi 3 anni.

Il villaggio di Al-Araqeeb è stato ri-costruito.

https://www.youtube.com/watch?v=9KTxdd7IG_Y
https://www.youtube.com/watch?v=3crZgJ5U0AA

Manifestazione contro la demolizione del villaggio di Al-Araqeeb. Per 3 anni questo villaggio è stato ripetutamente demolito ed ogni volta ricostruito. Sabato 28 luglio abbiamo manifestato in solidarietà con la gente del villaggio.

Dopo la prima "Giornata dell'Ira" del 15 luglio, contro la pianificata deportazione di decine di migliaia di Beduini Palestinesi di Naqab (Negev), gli attivisti palestinesi all'interno di Israele hanno indetto una seconda "Giornata dell'Ira" per l'1 agosto. Lo scorso 15 luglio, migliaia di cittadini israelo-palestinesi insieme ai palestinesi della Cisgiordania, della Striscia di Gaza e dei campi profughi regionali, hanno tenuto numerose manifestazioni contro il cosiddetto Piano Prawer predisposto dal governo israeliano. I manifestanti hanno marciato, fatto blocchi stradali per poi essere violentemente dispersi dai servizi di sicurezza (ci sono stati anche degli arresti). Questa seconda "Giornata dell'Ira" promette di essere ancora più partecipata, dal momento che l'opposizione palestinese può contare sulla condanna del Piano Prawer espressa in settimana da Navi Pillay, responsabile delle Nazioni Unite per i diritti umani.

Ma'sara

Venerdì 26 luglio. Inseguimento e detenzione di attivisti palestinesi // Appello per l'accesso all'acqua. Durante la manifestazione settimanale, nel terzo venerdì del santo mese del Ramadan, le forze Israeliane hanno preso Mahmoud Aladeen (27 anni), membro del Comitato Popolare di Lotta ed inseguito Mahmoud Zwahre (42 anni), coordinatore dello stesso Comitato per interrogarlo, sequestrandogli l'auto per un paio d'ore. Quando Zwahre è arrivato nel villaggio a bordo della sua auto, la polizia di confine lo ha subito identificato e fermato per interrogarlo. Zwahre era riuscito a fuggire, ma poi i soldati gli hanno dato la caccia per un'ora, casa per casa. Aladeen, che era insieme a lui nell'auto, non era riuscito ad uscire ed è stato fermato per 3 ore.

Il corteo è partito dopo la preghiera di mezzogiorno, per la fine dell'occupazione israeliana e dello sfruttamento discriminatorio delle risorse della Cisgiordania, in particolare delle fonti d'acqua. Nei 2 mesi passati, non una sola goccia d'acqua è giunta nel villaggio di al-Ma’sara e negli altri della Cisgiordania meridionale. Nonostante le alte temperature e la particolare circostanza del Ramadan, la maggior parte dei villaggi e delle città palestinesi non ha accesso alla quantità necessaria di acqua ed in alcuni casi ne sono completamente privi.

Il Consiglio Locale dell'area di Betlemme Sud ha richiesto alle autorità israeliane spiegazioni sulle restrizioni alla erogazione dell'acqua; queste hanno risposto che l'Autorità Palestinese sta convogliano tutte le risorse idriche verso le città principali come Betlemme, Alhul ed Hebron. Ma dal punto di vista della Autorità Palestinese rimane il biasimo sulle autorità israeliane le quali monopolizzano l'acqua a beneficio degli insediamenti illegali.

Bil'in

Venerdì 26 luglio 2013 - Nel corteo una delegazione parlamentare italiana guidata da Luisa Morgantini (ex-vice presidente del Parlamento Europeo). Esponenti del Comitato Popolare di Lotta hanno fornito spiegazioni esaustive sulle violazioni israeliane a danno di Bil'in negli ultimi 8 anni e sulla strategia della resistenza popolare in Palestina.

Il corteo è partito dopo le preghiere del venerdì dal centro del villaggio in direzione del muro dell'Apartheid che protegge l'insediamento di Modi'in. I partecipanti: una dozzina di Anarchici Contro il Muro, due dozzine di internazionali, residenti palestinesi che sventolavano bandiere palestinesi e scandivano slogan per la fine dell'occupazione, per demolire il muro dell'apartheid e per liberare i prigionieri politici palestinesi. Appena il corteo ha raggiunto l'area vicino al muro, i soldati israeliani, protetti dietro la barriera, hanno sparato proiettili di gomma, lacrimogeni e granate assordanti addosso ai manifestanti.

Due i feriti durante le proteste a Bil'in. Il giornalista Haitham al-Khatib (37 anni) è stato colpito alla spalla da un candelotto lacrimogeno chiaramente sparatogli addosso dai soldati israeliani; "nella manifestazione settimanale contro il muro, l'esercito israeliano ha sparato lacrimogeni direttamente sui manifestanti. Sono stato colpito da un candelotto mentre stavo scattando delle foto. Un altro manifestante è stato colpito alla gamba da un proiettile d'acciaio ricoperto di gomma, mentre molte persone hanno sofferto per le inalazioni di gas"; Mahmoud Samara (18 anni) è stato ferito alla gamba da un proiettile di gomma. Entrambi stanno bene. Inoltre, ci sono stati alcuni casi di soffocamento da inalazione di gas.

https://www.youtube.com/watch?v=TBq0NbZoWTc

Nabi Saleh

Dalle prime ore del giorno, Nabi Saleh è stata dichiarata dall'esercito "zona militare chiusa". La manifestazione settimanale di Nabi Saleh, guidata soprattutto da donne e bambini, chiedeva la fine dell'occupazione israeliana ed era incentrata sulla questione dei prigionieri. Gli attivisti hanno scandito slogan in supporto dei prigionieri politici palestinesi nelle carceri israeliane e per chi è in sciopero della fame come Abadallah Barghouti e Muhamed Rimawi.

Il corteo è passato per il centro del villaggio in direzione della fonte confiscata dal vicino insediamento di Halamish. Ma come ogni venerdì, le forze israeliane hanno attaccato la manifestazione non violenta con un massiccio uso di lacrimogeni e proiettili di gomma. Nessun ferito. Nonostante ciò, i Comitati di Lotta Popolare non metteranno fine alla lotta contro l'occupazione israeliana.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.5978859302558...62736
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.6657124801245...18321
David Reeb: http://youtu.be/H-YYEAFFf9Y

Ni'lin

26.07.13: https://www.youtube.com/watch?v=TBq0NbZoWTc

Qaddum

Venerdì 26 giugno 2013, manifestazione settimanale nel villaggio di Qaddum in Cisgiordania - ad est di Qalqiliya - contro il blocco stradale permanente che impedisce l'accesso al capoluogo regionale Nablus, contro l'occupazione e contro gli insediamenti striscianti. A Kafr Qaddum si tengono regolarmente manifestazioni a partire dal luglio 2011, per protestare contro il blocco della strada principale che collega il villaggio a Nablus.

Durante la manifestazione nel villaggio, i giovani hanno lanciato pietre su una ruspa militare che era entrata nel villaggio.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=204140209750238
Yotam Ronen: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=674705719210878
http://www.youtube.com/watch?v=t_ePqLr-u6c
 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

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