Le Anarca-femministe si sono presentate il 12 febbraio 2013 davanti all'Ambasciata egiziana a Mosca per esprimere la loro solidarietà con le donne vittime delle aggressioni e delle violenze sessuali che sono avvenute in Egitto durante e dopo la rivoluzione, quando i Fratelli Musulamani sono giunti al potere. [English]
Non nutriamo nessuna illusione sul governo egiziano e non chiediamo che si metta a proteggere i manifestanti, che stanno veramente protestando contro il sistema.
Facciamo appello ai manifestanti, al popolo, che è sceso nelle strade per combattere contro l'ingiustizia e per una vita migliore. Le donne sono la metà della società. Esse danno più voce alle manifestazioni di strada! Le donne rafforzeranno questo movimento, se si dice "no" ad abitudini medioevali e se lasciate che le donne diventino vostre compagne di lotta!
Lo stupro è deprecabile ed inaccettabile. Non fa differenza se si tratta della vostra compagna o solo di una donna in strada. Gli stupratori sono simili ai porci di regime. La supremazia patriarcale islamica vuole dire schiavitù delle donne. I Fratelli Musulmani vogliono tenere le donne come schiave in cucina. Vogliono la libertà solo per gli uomini eterosessuali. Non c'è niente di buono e di umano in questo. Se voi liberate solo una parte della società, allora non sarà una liberazione, ma solo discriminazione e terrore. Una donna non è un oggetto, non è una bambola o una schiava, non è una cuoca o una casalinga, ella non appartiene a voi. Nessuno può decidere cosa una donna dovrebbe fare col suo corpo o della sua vita.
Una società costruita sulla gerarchia e sulla discriminazione non va bene. I veri cambiamenti sono possibili se si inizia col rispetto verso voi stessi e verso le persone intorno a voi. La liberazione vuol dire mutuo appoggio e solidarietà.
Solo consolidando le proprie forze le persone saranno capaci di deporre tutti i tiranni e tutti gli oppressori.
Ecco perchè diciamo:
La donna è una compagna, non è il diavolol!
Sì alla violenza rivoluzionaria, no alla violenza sessuale!"