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Palestina-Israele, la lotta unitaria continua nonostante le critiche

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Friday July 20, 2012 19:11author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; Matzpen; A-Infosauthor address Tel Aviv Report this post to the editors

Report del 18.07.12

La lotta unitaria degli attivisti palestinesi con gli attivisti israeliani ed internazionali non ha mai potuto contare su un consenso generalizzato. In Israele, negli ambienti più reazionari si obietta che vi sono influenze di componenti laiche, mentre i "nazionalisti" estremisti si oppongono agli attivisti israeliani. L'Autorità Palestinese invece non è mai stata troppo contenta di questa lotta indipendente. Alcuni "militanti" (palestinesi, ndr) sono contro la modalità di lotta non-armata. Persone di strette vedute non hanno un'idea del contributo che la lotta unitaria dà alla pressione internazionale su Israele perché metta fine all'occupazione o almeno attenui il livello di repressione. [English]


La lotta unitaria continua nonostante le critiche


La lotta unitaria degli attivisti palestinesi con gli attivisti israeliani ed internazionali non ha mai potuto contare su un consenso generalizzato. In Israele, negli ambienti più reazionari si obietta che vi sono influenze di componenti laiche, mentre i "nazionalisti" estremisti si oppongono agli attivisti israeliani. L'Autorità Palestinese invece non è mai stata troppo contenta di questa lotta indipendente. Alcuni "militanti" (palestinesi, ndr) sono contro la modalità di lotta non-armata. Persone di strette vedute non hanno un'idea del contributo che la lotta unitaria dà alla pressione internazionale su Israele perché metta fine all'occupazione o almeno attenui il livello di repressione. La manifestazione contro la ripresa dei colloqui tra l'Autorità Palestinese ed i governanti israeliani ha portato la prima a sollevare perplessità al riguardo. In Israele, la lotta sociale prende slancio mentre si registra la scissione tra i riformisti che puntano ad andare in parlamento e coloro che vogliono tenersi lontani da un tale pantano.

Beit Ummar

Sabato 14 luglio, un pugno di palestinesi, due dozzine di internazionali e 2 israeliani hanno marciato verso la colonia di Karmei Tzur cantando e sventolando bandiere. Sono stati affrontati da forze numerose, composte soprattutto dalla Polizia di Confine, da alcuni soldati e da 2 o 3 civili della polizia della colonia. La Polizia di Confine era bene armata e formava una robusta linea di scudi anti-sommossa che bloccava la strada. Un soldato ha letto un'ordinanza di zona militare chiusa, concedendo agli attivisti 5 minuti per andarsene. Un palestinese membro del locale comitato organizzatore ha tenuto un discorso sottolineando il furto della terra di Beit Ummar da parte degli occupanti sionisti. Dopo circa 10 minuti, i dirigenti palestinesi della protesta hanno deciso di mettere fine alla manifestazione autonomamente piuttosto che attendere un'esplosione di violenza da parte della forze di occupazione israeliane. I manifestanti hanno marciato verso il villaggio, seguiti per un breve tratto dalle forze armate.

Bil'in

18 israeliani ed un simile numero di internazionali si sono uniti alla settimanale manifestazione palestinese a Bil'in contro l'oppressione israeliana, contro il furto della terra e contro la crescente pulizia etnica in corso in tutta la Cisgiordania. Insieme ad un'energica delegazione del PPSF (Fronte di Lotta Popolare Palestinese), i manifestanti hanno marciato verso il muro, hanno dato fuoco a dei copertoni mentre i giovani lanciavano pietre contro i 2 soldati che indossavano pesanti protezioni nel caldo torrido con il dubbio compito di sbirciare oltre il muro, di lanciare qualche lacrimogeno e soprattutto di giocare a fare da bersaglio per i praticanti giovani lanciatori di pietre. Dal momento che il cannone di acqua-puzzola era fuori uso, molti manifestanti hanno osato avvicinarsi al filo spinato che protegge il muro. I soldati hanno reagito con il lancio di dozzine di lacrimogeni, sparati tutti insieme, causando ferite da impatto indiretto per parecchi manifestanti e giornalisti. Dopo il terzo lancio di gas, i manifestanti non ne potevano più della soffocante umidità e la manifestazione è finita.

Un fotografo di Bil'in, Haitham Al-Khatib, è stato ferito da una bomboletta di gas lacrimogeno, a dozzine hanno avuto sintomi da soffocamento in conseguenza del lancio di lacrimogeni durante la manifestazione settimanale a Bil'in contro il muro della separazione.

http://t.co/kMSA3ITi

Valle del Giordano

Visita di solidarietà e manifestazione contro la politica dell'apartheid nella Valle del Giordano, 13.07.12

Israel Puterman: http://www.youtube.com/watch?v=wSbIgD7gK5I

Al-Ma'sara

La più carina manifestazione contro l'occupazione - venerdì 13 luglio 2012

Al-Ma'sara, un piccolo villaggio vicino l'insediamento di Gush Etzion, ha iniziato a farsi una reputazione per le sue manifestazioni creative e carine contro l'occupazione, dalle danze fatte davanti ai soldati a mo' di uccelli fino a parlargli in una gioiosa lingua senza senso. Credo ci sia un grande potenziale sovversivo nell'ironia e nell'arte, per cui quando alcuni amici mi hanno chiesto se volevo venire alla manifestazione di questa settimana, ho aderito con gioia. Arriviamo; l'aria è pesante, gocciolante. La prima cosa che sento è il bvvvt bvvvt bvvvt di corni-kazoo, i soli a sfidare il rullio dei tamburi.

La prima cosa che vedo è un mio amico, Amitai (che recentemente ha aperto un blog sulle sue avventure di sinistra-caldamente consigliato), vestito da clown e seduto a terra, circondato da soldati.

I soldati gli dicono: Sei in stato di arresto.
Amitai, con voce da clown risponde: Ma, perché?

Improvvisamente irrompe una creatura alata che avvolge il triste clown con le sue ali luccicanti. Risate. I soldati appaiono confusi. Un raggio di sole si riflette sulla lama del coltello alla cintura di uno dei soldati. Qualcuno dice che non hanno nessun diritto di arrestare il clown! I soldati fanno marcia indietro. Iniziano le danze, movimenti sciocchi e parole senza senso. Facendo clownerie, tutti noi di fronte all'assurdità di questa realtà, diventiamo un copia-incolla sulle facce di questi bimbi-soldato. I ragazzini non dovrebbero fare il soldato. Dovrebbero portare giacca e cravatta. Perché sembrerebbero dei super-fighi ed aggiungerebbe all'ambiente una dissonanza cognitiva.
Ed è tutto. La manifestazione è finita come volevano i manifestanti, senza attendere che fossero i soldati a decidere per noi. Nessun arresto, nessun ferito. Sudore. Risate.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.4674004666035...80298

Nabi Saleh

L'esercito israeliano ha usato troppa violenza nel tentativo di disperdere un corteo pacifico a Nabi Saleh in solidarietà con i prigionieri politici. Quattro attivisti israeliani sono stati arrestati (Bashir al-Tamimi è stato fermato e rilasciato); l'esercito ha usato l'acqua-puzzola, lacrimogeni e proiettili di gomma, prendendo di mira manifestanti ed abitazioni, mandando in frantumi i vetri delle finestre, causando danni alla casa di Abu Hussam al-Tamimi e ferendo Muhammad 'Atallah al-Tamimi con i vetri rotti.

I soldati hanno arrestato altri 4 internazionali a Nabisaleh. Portando il totale dei fermati ad 11, compreso un giornalista del New York Times... rilasciato dopo che le autorità "sono state bacchettate".

In base agli aggiornamenti di @AbirKopty, tutti gli attivisti israeliani arrestati sono stati liberati. L'esercito ha preso di mira gli internazionali per arrestarli ed espatriarli. Un attivista internazionale è stato arrestato mentre era in bagno! Secondo l'ultimo aggiornamento di Abir di 5 ore fa, gli attivisti internazionali saranno consegnati domani alle autorità israeliane per l'immigrazione per procedere al loro espatrio.

http://t.co/9i5HXMsP
http://www.flickr.com/photos/activestills/7562431204/

Ni'ilin

50 palestinesi, circa 12 internazionali ed un israeliano/internazionale hanno partecipato alla manifestazione settimanale del venerdì. Dopo il sermone e le preghiere sulle terre agricole, i manifestanti hanno marciato verso il cancello del muro. Sono stati dati alle fiamme dei copertoni nei pressi del muro. Dopo un po' di calma, sono state sparate alcune dozzine di lacrimogeni. Il vento soffiava in direzione favorevole ai manifestanti, per cui la manifestazione è proseguita. Non ci sono stati feriti né arresti, dal momento che i soldati non sono usciti dal muro. Dopo circa 45 minuti, la manifestazione si è conclusa. Gli internazionali hanno fatto ritorno al villaggio, dove hanno preso cognizione dei recenti lavori fatti dal comitato giovanile nel villaggio.

Qaddum

Nove israeliani, alcuni internazionali e circa 300 palestinesi hanno partecipato alla manifestazione di venerdì 13 luglio. La manifestazione è iniziata come al solito con una parata e con comizi e poi abbiamo camminato nel caldo torrido di un mezzogiorno di mezza estate verso la strada proibita. Questa settimana, l'esercito ha circondato il villaggio da tutti i lati ed ha immediatamente dato inizio al lancio di lacrimogeni in quantità straordinarie. Lanci e lanci di bombolette di gas lacrimogeni senza interruzione insieme a granate assordanti.

A metà della manifestazione, hanno iniziato a sparare getti di acqua fetida per aumentare il disagio. Il cannone di acqua-puzzola si è ritirato ed è poi ritornato, mentre l'esercito non ha smesso di sparare sempre più lacrimogeni. I giovani hanno risposto come al solito col lancio di pietre e con copertoni in fiamme.

Alla fine della manifestazione che è durata più del solito, l'esercito si è ritirato e noi abbiamo iniziato la marcia della vittoria. Una donna ha sofferto di inalazioni di gas ed è stata soccorsa sul posto. Un palestinese è stato ferito da una bomboletta di gas ed è stato ricoverato in ospedale.

Qalqilya: un altro ferito alla testa e trattato sul posto.

Colline a sud di Hebron

Sabato 14 luglio, 4 attivisti sono stati arrestati a Susya per aver cancellato i graffiti che dicevano "morte agli arabi" e "price tag". Gli attivisti sono stati fermati per più di 24 ore. Dopo essere finiti davanti ad un giudice, hanno avuto una restrizione di 30 giorni dall'intera Cisgiordania meridionale.

Lo scorso venerdì, tre bambini di 9, 11 e 13 anni che stavano portando al pascolo le loro greggi di famiglia sono stati arrestati dai soldati a Rechiya. I bambini sono stati messi su una jeep, incappucciati ed ammanettati. Sono stati rilasciati solo dopo l'intervento degli attivisti. Inoltre, la minaccia di demolizione ancora pende sulle tende e sulle baracche di centinaia di persone a Susya e dintorni.

Alla luce di questo deterioramento della situazione, vi è un bisogno speciale di attivisti che accompagnino i pastori ed i contadini sulle colline sud di Hebron il 14 luglio.

Lotta Sociale

Tel Aviv tarda serata di sabato, più di 5.000 hanno partecipato alla manifestazione principale. Alcune centinaia di persone sono state attirate da una manifestazione truffa concorrente.

http://youtu.be/Bwzy6JdDGpM - Protesta per la giustizia sociale, Tel Aviv, Israele, 14.07.12, angoscia per un attivista di 52 anni - Moshe Silman - che si è dato fuoco alla fine della manifestazione di sabato per la giustizia sociale.

Domenica notte, a centinaia si sono radunati davanti agli uffici di Stato per protestare contro la situazione che ha portato Moshe Silman a darsi fuoco. Gradualmente si sono aggiunte altre 1.000 persone e ne è nato un corteo fino agli uffici della sicurezza sociale. Poi in direzione sud e ritorno bloccando le strade principali. Altre 1000 persone si sono aggiunte lungo Via Begin, dove c'è stato un sit-in durato 2 ore - diretta Tv sul canale del Parlamento.

Israel Puterman: http://www.youtube.com/watch?v=Bwzy6JdDGpM http://youtu.be/sOaCtnaBaS8

Gerusalemme - più di 1.000 manifestanti in corteo hanno bloccato alcune strade lungo il percorso. Quando alcuni sono stati arrestati, la minaccia di ritorsioni da parte dei manifestanti ha indotto la polizia a dare strada ed a rilasciare i fermati.

Domenica notte, per protesta contro la situazione che ha portato Moshe Silman a darsi fuoco, i manifestanti si sono radunati nel Parco dell'Indipendenza ed hanno marciato verso la residenza del primo ministro.

Manifestazioni anche ad Haifa e Be'er Sheva
Manifestazione ad Haifa anche domenica notte.
 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

Related Link: http://www.fdca.it/wall
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