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Palestina-Israele, sullo sfondo della crisi economica, la lotta unitaria sembra perdere attenzione

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Friday June 22, 2012 18:10author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; Matzpen; A-Infosauthor address Tel Aviv Report this post to the editors

Report del 20.06.12

Le ondate di sciopero della fame dei prigionieri palestinesi, per la maggior parte finite bene, lasciano un'urgenza. Le forze di Stato israeliane cercano di impedire l'espansione della terza Intifada... ma senza rallentare le operazioni di sgombero dei palestinesi dall'area C. La lotta unitaria, iniziata con l'obiettivo del muro della separazione si è così allargata che ci sono ora altri aspetti prominenti. Gli scontri settimanali a Beit Ummar, a Bil'in, a Hebron e sulle sue colline meridionali, a Ma'sara, a Nabi Saleh, a Ni'lin, a Qaddum, a Sheikh Jarrah, sono il cuore della lotta insieme alle lotte a Gerusalemme Est occupata e nell'area C che sono state recentemente teatro dell'operazioni di sgombero. All'interno di Israele, la lotta sociale monta lentamente, ma con maggiore successo in provincia. [English]


Sullo sfondo della crisi economica internazionale, la lotta unitaria qui sembra perdere attenzione


Le ondate di sciopero della fame dei prigionieri palestinesi, per la maggior parte finite bene, lasciano un'urgenza. Le forze di Stato israeliane cercano di impedire l'espansione della terza Intifada... ma senza rallentare le operazioni di sgombero dei palestinesi dall'area C. La lotta unitaria, iniziata con l'obiettivo del muro della separazione si è così allargata che ci sono ora altri aspetti prominenti. Gli scontri settimanali a Beit Ummar, a Bil'in, a Hebron e sulle sue colline meridionali, a Ma'sara, a Nabi Saleh, a Ni'lin, a Qaddum, a Sheikh Jarrah, sono il cuore della lotta insieme alle lotte a Gerusalemme Est occupata e nell'area C che sono state recentemente teatro dell'operazioni di sgombero. All'interno di Israele, la lotta sociale monta lentamente, ma con maggiore successo in provincia.

Beit Ummar

Manifestazione settimanale di sabato 16 giugno.

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.45391087795255...80298

Bil'in

Circa 15 israeliani ed altrettanti internazionali si sono uniti alla manifestazione settimanale palestinese contro l'occupazione a Bil'in. I manifestanti hanno marciato verso il filo spinato, ma appena lo hanno superato sono stati attaccati con i gas e con i proiettili di gomma, che hanno ferito un manifestante. L'esercito ha continuato a sparare lacrimogeni sui manifestanti, con i giovani in prima linea che hanno ingoiato gas ed acqua-puzzola mentre usavano uno specchio riflettente i raggi solari contro i soldati. Dopo una serie di foto fatte da un energico gruppo brasiliano, la manifestazione si è sciolta, lasciando i tronchi di ulivo bruciacchiati delle manifestazioni precedenti quali muti testimoni del costo della lotta in corso.

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.45324178135279...80298

Hebron

Manifestazione di mercoledì 13 giugno 2012 alle 14:00:

Donne palestinesi, insieme a donne israeliane ed internazionali hanno marciato sulla strada proibita di Shuhada Street nel nel cuore di Hebron per chiedere la riapertura della strada ai palestinesi. L'azione, organizzata dai giovani del Gruppo Contro gli Insediamenti, fa parte della campagna globale per aprire Shuhada Street, che è stata chiusa ai palestinesi, mentre resta aperta agli israeliani.

Il Contesto

Fino alla sua chiusura, Shuhada Street era considerata la strada più importante della città di Al-Khalil (Hebron). Era la strada principale che collegava i quartieri centrali e settentrionali della città a quelli meridionali. Per molti anni, la strada è stata la sede dei servizi più importanti per la città, come la stazione degli autobus, dei taxi, del mercato delle erbe, di un antico bagno turco, di due mulini, di una stazione di benzina, di decine di negozi, come pure di alcune delle scuole più antiche della città, ancora aperte.

Quando Israele ha occupato la città di Hebron nel 1967, i nazionalisti israeliani hanno detto che "la città tornava ai suoi padri fondatori". Agli inizi degli anni '70, per favorire questo "ritorno", il governo israeliano ha permesso lo stabilirsi dell'insediamento di Kiryat Arba sulle colline orientali di Hebron.

Donne Palestinesi, Israeliane ed internazionali vestite con abiti tradizionali palestinesi hanno cercato di attraversare Shudada Street, maggiore centro commerciale di Hebron, ma dopo pochi minuti sono state fermate dai soldati che ne hanno arrestate sette.

Un gruppo di attiviste israeliane ed internazionali si è unito alle donne palestinesi per un'azione diretta ad Hebron per protestare contro il bando sulla libertà di movimento dei palestinesi in Shuhada street. La strada, che un tempo era il centro commerciale vivo di Hebron, è stato chiuso al traffico delle auto palestinesi dopo il massacro del 1994 di 29 musulmani nella Moschea di Ibrahim da parte di Baruch Goldstein. Dal 2001, i pedoni palestinesi non possono entrare nella strada che porta in una zona riservata solo agli Ebrei.

Siamo arrivate a Hebron giusto prima delle 14.00, per essere guidati da Issa Amro, una coordinatrice dei Giovani contro gli Insediamenti, verso una località non lontana, che doveva essere il nostro luogo di incontro. Siamo finite in un appartamento che si affaccia su Shuhada Street, i cui residenti sono obbligati ad usare un ingresso laterale da un vicolo del vecchio mercato. La padrona di casa, un'anziana che era una rifugiata di Giaffa, ci ha accolto calorosamente, conversando con tutte.

C'era anche un'altra coordinatrice che ci ha dato istruzioni: dovevamo vestirci in abiti tradizionali palestinesi e camminare per Shuhada street passando per la porta proibita. Intanto ci mostrava una mappa con le vie di fuga in caso di attacco da parte dei soldati o dei coloni. Ci siamo scambiate sguardi di intesa. Abbiamo capito il pericolo che ci attendeva. Eravamo consapevoli che potevamo essere arrestate o ferite.

Di più su: http://972mag.com/women-challenge-segregation-of-hebron...8392/

Circa 15 donne israeliane ed internazionali in abiti tradizionali palestinesi hanno camminato per Shuhada Street in silenzio per protestare contro la politica di divieto di accesso alla strada per le donne palestinesi. Le donne sono state subito fermate dai soldati ed attaccate sia dai soldati che dai coloni. Cinque attiviste ed una giornalista sono state arrestate durante l'azione. In seguito, un uomo palestinese è stato arrestato perché sospettato di "cospirazione" con la stessa azione. Le sette fermate sono state rilasciate entro 24 ore, di cui tre con la condizione di tenersi lontane dall'area A e da Hebron per 90 giorni.

Ci sono volute 6 ore, ma tutte e sette le persone arrestate sono state rilasciate, compresa l'israeliana e le 2 internazionali con la condizionale: stare per 3 mesi lontani dall'area A e da Hebron. Altrimenti 5000NIS di multa. Probabile un ricorso in appello.

'Issa 'Amro, coordinatrice di Giovani Contro gli Insediamenti ed una delle organizzatrici dell'azione di ieri a Hebron sono state arrestate nella notte. Si tratta di una coda degli arresti avvenuti nel corso dell'azione, poi l'arresto del fratello della donna che ci ha ospitato nella casa che dà su Shuhada, e poi ancora 2 incursioni in casa sua - eravamo presenti alla prima, la seconda è avvenuta in seguito. L'esercito ha sigillato la porta della casa ed ha distrutto mobili ed effetti personali.

L'azione diretta ha avuto successo perché abbiamo messo in imbarazzo l'esercito ed i coloni e raggiunto il nostro scopo, ma dovremmo forse prendere in considerazione le conseguenze per coloro che non sono attiviste ma che vivono a Hebron. Pensiamoci.

Donne in marcia a Hebron per aprire Shuhada Street. Vedi http://t.co/IGFK71XX

Colline meridionali di Hebron

Questa settimana accompagnamento di contadini e pastori palestinesi sulle loro terre in diverse località sulle colline sud di Hebron. Violenze continue da parte dei coloni e dell'esercito.

Ma'sara

Le truppe Israeliane hanno intercettato dei residenti di Ma'sara ed attivisti stranieri che stavano cercando di raggiungere la terra palestinese vicino al muro dell'apartheid e le hanno fisicamente attaccate.

Mahmoud Zwahre: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.3576190318246....25778

Nabi Saleh

Martedì sera, dozzine di giovani hanno spezzato le catene ed i lucchetti del cancello di ferro installato dall'esercito all'ingresso della villaggio, riuscendo ad aprirlo nonostante i tentativi da parte dell'esercito di impedirlo sparando proiettili veri e lacrimogeni. Dozzine di residenti sono stati soccorsi a causa delle inalazioni.

Il cancello illegale installato dall'esercito all'ingresso del villaggio è la punizione per la strenua lotta del villaggio contro il furto della loro terra e della loro acqua da parte dei coloni. Il cancello dovrebbe impedire ai residenti l'uso dell'unica strada asfaltata del villaggio, per costringerli ad usare una strada bianca più lunga.

Manifestazione di venerdì: attivisti a Nabi Saleh dicono che le forze di occupazione israeliane stanno sparando grandi quantità di gas e d proiettili di acciaio ricoperti di gomma.

‎15 feriti durante la manifestazione: http://t.co/Y7vIoMX8
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.45333898467641...80298
Striscione degli Anarchici Contro il Muro: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=453339278009715

Ni'lin

In "preparazione" per la manifestazione di venerdì circa 200 soldati Israeliani hanno invaso il villaggio. Giovedì notte con pogrom.

Messaggio su FB:

"I soldati hanno lasciato il villaggio da poco, ho bisogno di riposo perché non abbiamo chiuso occhio, seguono aggiornamenti video e foto dell'invasione di oggi. Che follia, spararci addosso proiettili veri, lacrimogeni e granate assordanti, distrutti mobili di almeno 7 case con 5 arresti e duri scontri.

Non dormo da 2 giorni ed ho bisogno di riposarmi per la prossima manifestazione contro il muro della segregazione, grazie ai nostri amici che tengono aggiornata la situazione in tutto il mondo e che pregano per noi siamo almeno sicuri di non essere soli a Ni'lin, perché siamo stati soli per tanto tempo (3 anni) perciò saremo più forti.
un grande abbraccio e sogni d'oro!"

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.45335719134125...80298
http://www.youtube.com/watch?v=9PuoNHg4hgo

Come la notte prima della manifestazione del venerdì, una sorta di invasione è avvenuta nella notte del 15 giugno.

Nilinvillage: http://www.youtube.com/watch?v=9PuoNHg4hgo

Qaddum

Circa 200 Palestinesi, 7 Israeliani, 10 internazionali ed un asino hanno inalato una quantità massiccia di gas. Percorso difficile a causa dei blocchi stradali militari improvvisati, ma un Buon Samaritano ci ha guidato per strade sterrate sulle montagne permettendoci di raggiungere in tempo Qaddum. I copertoni stavano bruciando, dagli altoparlanti uscivano incitamenti, ed i giovani palestinesi erano ovunque - con granate ed ambulanze al seguito. La festa è finita con un canto di massa e danze in una sorta di marcia vittoriosa.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.4533524813417...80298

Sheikh Jarrah

I residenti di Sheikh Jarrah a Gerusalemme Est occupata continuano i loro presidi di protesta ogni venerdì per protestare contro gli sgomberi dalle loro case, contro l'invasione dei coloni e la giudaizzazione di Gerusalemme Est.

 
Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

Related Link: http://www.fdca.it/wall
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