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Friday June 08, 2012 17:35 by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; Matzpen; A-Infos
Report del 06.06.12 Una delle lotte a cui partecipiamo è la campagna B.D.S. (Boycott, Disinvestment, Sanctions, ndt), lanciata molto tempo fa da ambienti anticapitalisti ed antiautoritari israeliani e fatta propria nel corso degli anni da altri attivisti israeliani e dalle organizzazioni palestinesi. Negli ultimi anni ha avuto molto successo, e persino la cantante Madonna ha cercato di utilizzarla. I media hanno dato spazio ai biglietti gratuiti per il suo concerto che Madonna ha donato agli attivisti israeliani più radicali, mentre le forze di Stato hanno impedito a 2 attivisti palestinesi della lotta unitaria di Ni'lin di parteciparvi... [English] Un'altra settimana di lotta che i media non possono ignorareUna delle lotte a cui partecipiamo è la campagna B.D.S. (Boycott, Disinvestment, Sanctions, ndt), lanciata molto tempo fa da ambienti anticapitalisti ed antiautoritari israeliani e fatta propria nel corso degli anni da altri attivisti israeliani e dalle organizzazioni palestinesi. Negli ultimi anni ha avuto molto successo, e persino la cantante Madonna ha cercato di utilizzarla. I media hanno dato spazio ai biglietti gratuiti per il suo concerto che Madonna ha donato agli attivisti israeliani più radicali, mentre le forze di Stato hanno impedito a 2 attivisti palestinesi della lotta unitaria di Ni'lin di parteciparvi. Oltre alla manifestazioni unitarie ed alle attività sia nelle consuete località dei territori palestinesi occupati, che all'interno di Israele, i compagni hanno preso parte alle lotte sempre più intense per la sopravvivenza dei rifugiati africani, vittime della repressione di stato israeliana e dell'odio dell'estrema destra. Madonna, che aveva declinato la richiesta degli attivisti della campagna B.D.S. di boicottare Israele, nella prima data del suo nuovo tour internazionale proprio in Israele, ha cercato di pulirsi la coscienza invitando 600 pacifisti (tra cui gli Anarchici Contro il Muro) con biglietti gratuiti. Gli Anarchici Contro il Muro hanno respinto l'offerta pubblicamente: "I nostri amici ed alleati palestinesi non possono andare al concerto perché vivono in un regime di apartheid con politiche che proibiscono loro la libertà di movimento. Non possiamo accettare questa tangente, quando i nostri compagni si trovano in detenzione amministrativa ed in un carcere a cielo aperto come a Gaza, in cui vengono negati i diritti umani fondamentali." Anche il Solidarity Movement ha rifiutato la tangente di Madonna. Due attivisti di Ni'lin che avevano ricevuto i biglietti per il concerto, sono stati bloccati proprio dalle regole dell'apartheid mentre volevano andare al "concerto della pace" di Madonna": http://www.youtube.com/watch?v=Q7Rl5XfoHbU Beit Ummar Sabato 2 giugno 2012 protesta settimanale: L'esercito di occupazione israeliano attacca a Beit Ummar il 02.06.12 Mentre stavamo cercando di raggiungere le nostre terre adiacenti alla colonia di Karmei Tzur, costruita sulle terre dei contadini di Beit Ummar, circa 40 soldati israeliani pesantemente armati ci hanno bloccato il passaggio, ci hanno attaccato ed impedito di raggiungere i terreni. La manifestazione era in solidarietà con il prigioniero Sarsak ed altri reclusi che sono ancora in sciopero della fame da 78 giorni dentro le carceri israeliane. Palestinesi, più di 20 attivisti scozzesi e pacifisti israeliani hanno preso parte a questa protesta, è importante far notare che i coloni di Karmei Tzur hanno costruito altre 50 unità abitative sulle terre dei contadini di Beit Ummar. http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10151160961670...65759 Bil'in Venerdì 01.06.12 A mezzogiorno, circa una dozzina di israeliani ed una dozzina di internazionali si sono uniti ad alcune dozzine di abitanti del villaggio per la 380esima manifestazione del venerdì contro il muro della separazione e contro l'occupazione. Come spesso succede, le forze israeliane battono sul tempo i giovani lanciatori di pietre ed iniziano a sparare lacrimogeni su di noi, ancor prima che una pietra venga scagliata. Oltre a dirgli quello che pensiamo del muro e dell'occupazione, gli attivisti sono stati impegnati nello spegnimento degli incendi provocati dai lacrimogeni. Dato che il vento ci era favorevole e che i soldati sono stupidi, ci siamo risparmiati la maggior parte del gas. Video di Haitham Al Khatib: http://www.youtube.com/watch?v=-rQxqFxNgC8 Lotte a Bil'in: http://www.facebook.com/media/set/?set=at.3495744451129...78996 Al-Ma'sara Manifestazione settimanale di venerdì 1 giugno 2012. http://www.facebook.com/media/set/?set=a.44520782882286...80298 Nabi Saleh Manifestazione settimanale di venerdì 1 giugno 2012. A Nabi Saleh, l'esercito spara lacrimogeni direttamente addosso ai manifestanti. http://t.co/40yPlEoD http://www.facebook.com/media/set/?set=a.44520742548956...80298 Israel Putermam: http://www.youtube.com/watch?v=b1dd7-qdiO0 Ni'lin 2 giugno 2012, quattro anni di resistenza. Ni'lin entra nel quinto anno di lotta popolare contro il muro della segregazione con forte volontà e determinazione. Nel quarto anniversario di quello che fu l'inizio della lotta popolare a Ni'lin, oltre 350 manifestanti tra Palestinesi, Israeliani ed internazionali si sono radunati per un corteo verso il muro. Mentre la lotta contro le politiche di segregazione di Israele sta per entrare nel suo quinto anno, la determinazione nella lotta resta forte come sempre. Dopo la preghiera del venerdì, i manifestanti si sono radunati negli uliveti per una manifestazione intitolata Marcia della Lealtà in memoria dei 5 martiri che sono stati brutalmente assassinati dai militari israeliani durante le proteste pacifiche contro il muro della segregazione. I martiri sono stati ricordati con gli slogan scanditi dal corteo mentre avanzava verso il muro con le bandiere palestinesi al vento. La manifestazione ha chiamato all'unità le frazioni politiche palestinesi nella lotta contro l'occupazione israeliana. Altri slogan sono stati dedicati anche ai prigionieri attualmente in sciopero della fame nelle carceri israeliane, di cui alcuni sono già ad 80 giorni di digiuno. Quando la manifestazione ha raggiunto il muro della segregazione, i soldati avevano già predisposto il cannone di acqua-puzzola per inondare di liquido puzzolente il corteo. Nonostante ciò, alcuni manifestanti hanno raggiunto il cancello del muro dove hanno appiccato il fuoco a dei copertoni per esprimere la tristezza popolare e la loro sfida contro il muro nel nero colore della fuliggine. Uno dei manifestanti ha tenuto un comizio contro l'occupazione israeliana e contro il furto della terra, condannando il recente attacco dei coloni contro i contadini di Ni'lin. Lo scorso mercoledì i coloni di Hashmonaim (una colonia israeliana costruita sulle terre di Ni'lin) hanno preso a sassate i contadini palestinesi che cercavano di raggiungere le loro terre dall'altra parte del muro. I coloni li hanno allontanati a colpi di fucile e di maledizioni. Durante il comizio, i soldati non hanno smesso di sparare lacrimogeni sui manifestanti per disperdere la manifestazione. Un ragazzino di 14 anni è stato ferito e a dozzine hanno sofferto per le inalazioni dei gas. Come tante altre volte in precedenza, i soldati si erano nascosti nei campi intorno al muro allo scopo di arrestare i manifestanti, ma questa volta non ci sono riusciti. http://www.youtube.com/watch?v=ibR3EvH3hV8 http://www.youtube.com/watch?v=tsl2wgaxhzk http://t.co/d8NNaPdd http://www.youtube.com/watch?v=jcyYXR01zkQ Haim Schwarczenberg: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.21892736489363...50543 http://www.facebook.com/media/set/?set=a.44517020215995...80298 http://www.facebook.com/media/set/?set=oa.380897845291069 Kufr Qaddum Manifestazione in tono minore a Qaddum. Dopo molte settimane in cui l'accesso al villaggio era chiuso, oggi, non c'era nessuna ostruzione e si poteva entrare senza difficoltà. E' importante chiarire che la maggior parte di queste barriere non sono destinate a fermare gli attivisti israeliani, bensì sono il modo con cui l'esercito cerca di fermare ed identificare i giovani del villaggio al posto di blocco. Duecentocinquanta palestinesi, una manciata di internazionali e 4 israeliani hanno iniziato la manifestazione verso la strada proibita. Alcuni importanti ospiti giunti apposta per la manifestazione hanno tenuto dei comizi, tra questi una deputata sindaco di Nablus, ed un'alta rappresentante della municipalità di Ramallah. L'esercito "ci ha salutato" con getti di acqua-puzzola, poi è passato al lancio di lacrimogeni e di granate assordanti. Non hanno lanciato i lacrimogeni a grappolo ma uno ad uno... probabilmente perché il vento era a nostro favore e soffiava teso per la maggior parte delle volte in direzione dei soldati. I giovani hanno fatto quello i giovani fanno sempre: hanno dato fuoco a dei copertoni così che il vicino insediamento coloniale potesse fare esperienza di cos'è il fumo nero. Hanno risposto come di consueto con il lancio di pietre. A Qaddum i giovani fanno fedelmente il loro lavoro di appoggio alle manifestazioni. Dopo un'ora e mezza l'esercito si è ritirato e questo era il segno della nostra vittoria. Due manifestanti che sono stati feriti dalle bombolette di gas sono stati soccorsi sul posto, come pure altri che hanno sofferto per le inalazioni di gas. L'udienza in tribunale di Ahmed prevista per il 28 maggio è stata cancellata. A suo padre non è stato permesso incontrarlo. Ahmad si trova in carcere da circa 3 mesi e le autorità stanno ancora cercando qualche accusa a suo carico - salvo ovviamente il fatto che aveva messo la sua mano tra i denti di un cane lanciato all'assalto durante una manifestazione del venerdì. Manifestazione settimanale di venerdì 1 giugno 2012: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.44520333882330...80298 Colline a sud di Hebron Sabato 2 giugno, accompagnamento dei contadini e pastori palestinesi sulle loro terre in diverse località delle colline sud di Hebron. Aumentano le violenze nell'area da parte dei coloni e dei soldati per costringere i contadini ed i pastori palestinesi ad andarsene "volontariamente" dalle località dell'area C. Giustizia Sociale Tel Aviv: Circa 10.000 sabato sera nella manifestazione dal teatro nazionale alla piazza del museo di arte. Manifestazione organizzata dalla componente opportunista degli attivisti per la "giustizia sociale" che hanno diversi intrecci con i partiti politici in parlamento. http://www.facebook.com/media/set/?set=a.46143299388462...70351 http://www.youtube.com/watch?v=E2nXxxR8LRQ Manifestazioni anche a Gerusalemme, Haifa e qualche altra città. Ilan Shalif http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/ Anarchici Contro Il Muro http://www.awalls.org Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro: |
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[English] Palestina-Israele: la terza intifada è ufficialmente in corso... la lotta unitaria non cede alla pre... 16:25 Mon 04 Jan 0 comments Le autorità israeliane ammettono di non avere nessuna soluzione e nessuna strategia per fermare o anche contenere la intifada "non-organizzata" fatta per lo più a livello individuale e da giovani. Gli arresti di massa di centinaia di minorenni non sembra aver raggiunto nessun risultato. I tentativi di sgombero non si fermano, anzi sono in crescita nella Valle del Giordano, nell'Area C, a Gerusalemme e persino nei confini del 1948. Sui media israeliani la controversia riguarda il riconoscimento che c'è già un solo Stato e che bisogna organizzare un migliore ordine del Bantustan prima che la pressione internazionale costringa ad un ritiro sostanziale dai territori occupati con l'espansione del 1967. Le notizie dei media sulla campagna B.D.S. sono di solito ristrette solo ad un incremento del boicottaggio. [English] Palestina-Israele, l'unico stato che la lotta unitaria cerca di cambiare 17:39 Mon 07 Dec 0 comments Si lotta quando si ha la speranza di un cambiamento in corso. Si lotta quando ci si rifiuta di accettare lo stato di cose presente come l'unico possibile futuro. Si lotta anche quando la minima speranza tiene viva la tua dignità. E ci sono persone la cui collera è così forte che non c'è nessun ragionamento che possa trattenerle. Ora, quando sembra evaporata la speranza di un futuro migliore in comune e quando si è ridotta al minimo anche la speranza di un migliore futuro personale, la collera di tanti giovani è più forte della preservazione dell'istinto di vita... si aspetta solo quel grilletto rischioso che spinge un altro ragazzo o un'altra ragazza ad andare in una missione suicida. [English] E' il momento della Terza Intifada - la lotta unitaria continua 20:08 Sun 25 Oct 0 comments Il fallimento da parte dell'imperialismo USA nel prendere il controllo di paesi relativamente indipendenti come l'Iraq e la Siria ha portato al compromesso con l'indipendente Iran. Il ruolo minaccioso di Israele durante la trattativa ha permesso ad Israele di poter agire più liberamente nella repressione contro i Palestinesi. Il ritorno della Russia sullo scenario siriano ridà fiato ad Israele che può intensificare i suoi tentativi di assumere il controllo dell'area C in Cisgiordania. La terza intifada è una risposta disperata dei Palestinesi che vedono la fine dell'occupazione israeliana allontanarsi fino a scomparire all'orizzonte. La lotta unitaria continua non come speranza che cresce ma come tenace Tsumud (persistenza, ndt) di non arrendersi. [English] Palestina-Israele, cresce la lotta sociale non armata in risposta all'aumentare delle aggressioni di... 18:04 Fri 25 Sep 0 comments Dopo il fallimento dell'offensiva dell'anno scorso contro Hamas a Gaza, lo Stato di Israele vede diminuire il suo potere di contrattazione a livello internazionale, per cui manipola il malcontento interno aumentando l'invasione degli spazi palestinesi, sia quelli del 1967 nella Cisgiordania occupata sia all'interno dei confini del 1948. Il minore sostegno da parte delle classi dirigenti israeliane al primo ministro Netanyahu ed ai suoi accoliti lo inducono a spingere sull'azzardo politico che può trascinarlo nella sua prima grande sconfitta. Il suo fallimento nel far passare lo schema Gas e la causa civile in cui è coinvolta sua moglie, possono essere i primi segni del suo declino imminente. [English] Palestina-Israele, la lotta unitaria ha davvero cambiato il mondo 15:25 Mon 07 Sep 0 comments Il video del mancato arresto del ragazzino di 12 anni a Nabi Saleh è stato visto da milioni di persone in tutto il mondo. Quel fatto e la manifestazione unitaria del venerdì successivo hanno dimostrato ancora una volta quanto la presenza degli ebrei Israeliani Anarchici Contro il Muro abbia impedito in passato ed impedisca ora l'esaurirsi della lotta palestinese non-armata in fiumi di sangue. Furono gli spari contro Gil Naamati nel 2003 in una azione unitaria con gli Anarchici Contro il Muro che causarono uno vero e proprio scandalo mediatico in Israele (tanto da costringere il capo di stato maggiore dell'esercito a recarsi in ospedale per le scuse ufficiali) e che portarono ad un cambiamento nell'ordine di fare fuoco allo scopo di disperdere manifestazioni non autorizzate nei territori occupati, se in quelle manifestazioni vi erano presenti degli israeliani. [English] Palestina-Israele, la lotta unitaria non armata ha perso il suo carattere entusiastico di novità ma ... 16:42 Wed 02 Sep 0 comments Nessuno poteva prevedere che un campeggio unitario di attivisti palestinesi ed israeliani a Masha 12 anni fa sarebbe stato la scintilla di un ampio movimento di lotta unitaria non armata che il sistema di occupazione israeliana non è riuscito a distruggere. Nessuno si aspettava la partecipazione di migliaia di attivisti e di decine di migliaia di manifestanti. Molte piccole vittorie e la campagna internazionale B.D.S. riscaldano i cuori dei non più tanti che persistono nella lotta unitaria nonostante il lutto per coloro che sono caduti, l'empatia con i feriti e la solidarietà con gli arrestati. Il forte legame di partnership tra gli attivisti palestinesi e gli Anarchici Contro il Muro è stato sorprendente. Deludente ma non sorprendente è il modo con cui gli ambienti anarchici israeliani si sono tenuti alla larga dagli Anarchici Contro il Muro quale prioritario obiettivo di mobilitazione. Bil'in, Ni'lin, Ma'sara, Nabi Saleh e Qaddum tengono ancora alta la bandiera. [English] Palestina-Israele, gli attivisti della lotta unitaria invecchiano... ma la lotta è sempre giovane e ... 16:49 Thu 06 Aug 0 comments E' dura per molti attivisti, quando il significato reale della lotta non si concretizza in conquiste tangibili, ma in una lotta globale a livello mondiale. Questa settimana, il livello globale e quello della concretezza si sono combinati nella lotta contro la distruzione del villaggio di Susiya che ha avuto eco e sostegno a livello internazionale, costringendo Israele a rinviare se non a cancellare la demolizione del villaggio. Alle pressioni delle potenze imperiali su Israele si è aggiunto l'avvertimento della UE sull'approssimarsi di sanzioni contro il sistema bancario israeliano per il suo sostegno ai progetti dei coloni nella Cisgiordania occupata. [English] Palestina-Israele, il mondo in subbuglio; il vecchio ordine mondiale non sarà più lo stesso; e la lo... 16:42 Fri 24 Jul 0 comments L'1 gennaio del 1994 in Chiapas le masse innalzarono la bandiera della ribellione giusto dopo che il mondo capitalista aveva celebrato il suo trionfo sulle rivoluzioni del 20° secolo e si accingeva a lanciare la globalizzazione neoliberista a livello mondiale. Ma la lotta è proseguita con nuove modalità. I sorprendenti sviluppi nella Rojava, in cui le principali potenze imperialiste si trovano a dare sostegno aereo ai Curdi antiautoritari ed anticapitalisti di Siria, sono come uno stormo di passeri che segnano l'arrivo della primavera. In questo imminente cambiamento, si sviluppa il panico delle classi dirigenti sioniste israeliane di fronte alla veloce avanzata della campagna B.D.S.... Non possiamo misurare il contributo di ciascuna lotta al cambiamento, ma sembra che una quota importante spetti alle migliaia di attivisti internazionali che hanno condiviso con noi la lotta unitaria non-armata contro il muro della separazione, contro gli insediamenti e contro l'occupazione. [English] Palestina/Israele: La campagna B.D.S. ha successo e la classe dirigente israeliana ne teme gli svilu... 17:03 Wed 17 Jun 0 comments I danni della campagna BDS sull'economia israeliana sembrano essere ancora marginali... ma questi margini si stanno allargando velocemente. Già alcune imprese sottoposte a pressione perché operanti nelle aree degli insediamenti dell'occupazione del 1967, si stanno ritirando nei territori israeliani del 1948, pur rinunciando così agli aiuti governativi e ad una manodopera a minor costo. I media israeliani si riempiono di avvertimenti e dei timori dei commercianti. Ormai è evidente la connessione tra la lotta unitaria nelle manifestazioni e la campagna BDS con lo sviluppo dei boicottaggio. [English] more >>Sulle attuali proteste in Libano: è meglio se la primavera arriva in ritardo? Sep 27 0 comments Le grandi mobilitazioni che hanno attraversato il Medio Oriente alla fine del 2010 sono state riassorbite se non addirittura trasformate in devastanti conflitti tra forze autoritarie in competizione. Quell'ondata risparmiò il Libano, che dopo il ritiro delle truppe siriane (di Assad) nel 2005 era governato da una classe dirigente che aveva da una parte i filo-iraniani, cioè la coalizione 8 marzo, guidata dagli "sciiti" di Hezbollah e dall'altro i filo-sauditi della coalizione 14 marzo, guidata dall'oligarca "sunnita" Hariri. Bil'in - 10 anni di lotta unitaria e persistente Mar 05 0 comments Gli abitanti del villaggio palestinese di Bil'in lottano da 10 anni contro la costruzione del muro della separazione ed il conseguente esproprio delle loro terre. E' stata da subito una lotta non-violenta, portata avanti insieme ad attivisti ebreo-israeliani ed internazionali, che ha influenzato dozzine di altre lotte similari in tutta la Cisgiordania. In questo contributo, l'anarchico israeliano Ilan Shalif spiega qual è il significato della resistenza di Bil'in e vi ripercorre la sua esperienza personale. [English] Rojava: Fantasie e realtà Nov 08 0 comments La resistenza a Kobane che dura da oltre 45 giorni ha spostato l'attenzione dei rivoluzionari di tutto il mondo sulla Rojava. Grazie al lavoro svolto da Azione Rivoluzionaria Anarchica (DAF, Turchia, ndt), i compagni anarchici di varie parti del mondo hanno inviato messaggi di solidarietà alla resistenza di Kobane (1). Questa posizione internazionalista è di grande importanza per il popolo che resiste a Kobane. Tuttavia, se non analizziamo cosa sta accadendo veramente e se invece facciamo del romanticismo, i nostri sogni potrebbero essere delusi in un breve lasso di tempo. [English] La sperimentazione del Kurdistan Occidentale (Kurdistan siriano) ha dimostrato che il popolo può cam... Sep 03 0 comments Ciò che leggerete di seguito è l'esperienza della mia visita di un paio di settimane nel maggio di quest'anno, 2014, nel Nord Est della Siria o Kurdistan siriano (Ovest del Kurdistan) con un mio caro amico. Durante la visita abbiamo avuto piena libertà e l'opportunità di vedere e di parlare con chiunque. Incluse donne, uomini, giovani e partiti politici. Ci sono più di 20 partiti dai curdi ai cristiani, alcuni sono nell'Auto Amministrazione Democratica (DSA) o Autogestione Democratica (DSM) della regione di Al-Jazera. Al-Jazera è una delle tre regioni (cantoni) del Kurdistan dell'Ovest. Abbiamo incontrato anche i partiti politici curdi e cristiani che non fanno parte della DSA o della DSM. Inoltre abbiamo incontrato i vertici della DSM, membri di diversi comitati, gruppi locali e comuni così come uomini d'affari, negozianti, lavoratori, persone al mercato e gente che semplicemente camminava per strada. Vita e opera dell'anarchico Omar Aziz... Sep 11 0 comments Omar Aziz nacque a Damasco. Rientrò in Siria dal suo esilio in Arabia Saudita e negli Stati Uniti nei primi giorni della rivoluzione siriana. Intellettuale, economista, anarchico, marito e padre, all'età di 63 anni si è impegnato nella lotta rivoluzionaria. Lavorò con attivisti locali per raccogliere e distribuire aiuti umanitari nei sobborghi di Damasco, posti sotto assedio dal regime. Attraverso scritti ed attività ha promosso l'autogoverno locale, l'organizzazione orizzontale, la cooperazione, la solidarietà e il mutuo sostegno, quali mezzi attraverso i quali le persone possono liberarsi dalla tirannia dello Stato. Insieme con i suoi compagni, Aziz fondò il primo Consiglio Locale a Barzeh, Damasco. L'esempio si è poi diffuso attraverso la Siria e con esso sono nati alcuni dei più promettenti e duraturi esempi di autorganizzazione non gerarchica nei paesi della Primavera araba. [Ελληνικά] more >>Cade il muro israeliano a Bil'in in Palestina Jul 08 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments Una lotta durata 6 anni e 4 mesi ha costretto lo Stato di Israele a restituire quasi metà delle terre sottratte al villaggio di Bil'in e che erano destinate alla costruzione dell'insediamento coloniale di Modi'in Illit. La rimozione del vecchio muro della separazione è la vittoria della lotta unitaria che, a Bil'in come in tanti altri villaggi della Cisgiordania, vede insieme ogni settimana Palestinesi ed attivisti israeliani ed internazionali sfidare le forze di occupazione, per restituire la libertà e la terra ai palestinesi. Israele-Palestina: L'assassinio di Ahmad Husam Yousef Mousa Jul 30 Anarchists Against the Wall 0 comments Ahmad Husam Yousef Mousa, di 10 anni, è stato assassinato ieri mentre manifestava insieme agli amici contro il muro della separazione che attualmente si sta costruendo sui terreni del suo villaggio, Ni'ilin. Arrivati al cantiere del muro, i militari hanno sparato proiettili di gomma verso i ragazzi, che hanno poi cominciato a ritirarsi. A quel punto, uno dei militari ha sparato un proiettile carico alla testa di Ahmad da una distanza di circa 10 metri. Bil'in, prosegue la lotta unitaria non-violenta nonostante le provocazioni e la crisi militare Jul 17 FdCA 0 comments In un momento di escalation drammatico come questo sostenere, diffondere e rendere merito a questi piccoli/grandi momenti di lotta di base non violenta, che con continuità resistono ad opporsi alle logiche di stato, di dominio e di violenza, è forse la sola risposta che possiamo dare come comunisti anarchici per la costruzione di una società senza muri, senza stati e senza frontiere, senza più guerre. |