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Brasile: E' uscito il primo numero di "Socialismo Libertário"

category brasile/guyana/suriname/guiana francese | movimento anarchico | link a pdf author Tuesday June 12, 2012 00:10author by Coordenação Anarquista Brasileira - CAB Report this post to the editors

Lanciata la nuova rivista della CAB

Sta per uscire nel mese di giugno il primo numero della rivista "Socialismo Libertário", edita dalla CAB. Qui sotto il sommario degli articoli unitamente all'editoriale ed ai links agli articoli su Internet. Qui è possibile scaricare la rivista in formato PDF. [Português]
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Brasile: E' uscito il primo numero di "Socialismo Libertário"


Sta per uscire nel mese di giugno il primo numero della rivista "Socialismo Libertário", edita dalla CAB. Qui sotto il sommario degli articoli unitamente all'editoriale ed ai links agli articoli su Internet. Qui è possibile scaricare la rivista in formato PDF.

Scarica il PDF (la rivista è in lingua portoghese)

Sommario:

  • Editoriale
  • La nostra concezione di Potere Popolare
  • Dichiarazione dei Principi della CAB
  • Struttura organizzativa della CAB

Editoriale

Per 150 anni, ci sono stati uomini e donne che hanno aspirato all'unione ed al coordinamento internazionale dell'incipiente movimento dei lavoratori, allo scopo - tramite gli strumenti del federalismo e della libera associazione - di raggiungere la forza necessaria per colpire e rovesciare il capitalismo. Gli anarchici hanno preso parte a questo processo e sono stati una parte significativa di questo sforzo militante.

Eravamo sulle barricate della Comune di Parigi nel 1871, nelle esperienze comunarde delle rivolte in Macedonia nel 1903, nelle lotte e nei sogni creati dalla Rivoluzione Messicana nel 1911, nella dura lotta durante la Rivoluzione Russa del 1917. Abbiamo sognato e poi realizzato i nostri sogni libertari durante la Rivoluzione in Manciuria (1929-1931), durante la Rivoluzione Spagnola (1936-1939) e nella Rivoluzione Cubana del 1959. Poi, siamo stati nelle università e nelle fabbriche durante il Maggio '68 e nelle lotte contro le dittature in America Latina. Siamo stati parte della Prima Internazionale (1864-1877), della Seconda Internazionale (1889-1916) e dell'Internazionale Anarcosindacalista nel 1922. Siamo stati la forza guida di sindacati a vocazione rivoluzionaria e di organizzazioni anarchiche nelle Americhe, in Europa, Asia, Africa ed Oceania. Abbiamo sempre mantenuto, fin dall'insorgere dell'anarchismo, la nostra presenza all'interno delle lotte sociali in tutti i continenti.

In Brasile, fin dai tempi della Prima Repubblica [1889-1930] abbiamo preso parte alle lotte di classe nei quartieri operai, nelle strade e nelle fabbriche, sempre ispirati nell'azione dall'utopia di una radicale trasformazione. Per 100 anni nello stato di San Paolo, gli operai militanti hanno dato vita alle scuole moderne dell'insegnamento integrale basato sull'unità di pensiero ed azione, mettendo fine nel campo dell'istruzione ad ogni forma elitaria al servizio del pensiero dominante. Cinque anni dopo, il movimento operaio portava avanti uno sciopero generale in parecchi stati, da San Paolo a Rio de Janeiro a Rio Grande do Sul. All'interno di queste mobilitazioni - che risalgono al 1917, 95 anni fa - c'erano anche militanti anarchici, che contribuirono a far nascere quella che oggi chiamiamo lotta sindacale. Gli anarchici ebbero modo di creare anche propri spazi specifici per affrontare varie questioni, per trovare convergenze, per analizzare la fase, per assumere pubbliche prese di posizione e per pianificare le loro azioni. Si trattava di gruppi anarchici nati agli inizi del XX secolo, come la Aliança Anarquista do Rio de Janeiro nel 1918 - che ebbe breve vita e che patì la repressione - ed il Partido Comunista di ispirazione libertaria nel 1919. Questa ripetuta spinta verso l'organizzazione non è mai venuta meno. Nel contesto della ri-democratizzazione (dopo l'Estado Novo dell'Era di Vargas, 1930-45) e dopo anni di dittature, gli anarchici brasiliani hanno cercato di riorganizzarsi a livello nazionale nella Federação Anarquista, nonostante tutte le difficoltà. In questo periodo (1946 to 1959) furono attive la União Anarquista de São Paulo, la União Anarquista do Rio de Janeiro, il gruppo anarchico Ácratas di Rio Grande do Sul ed individualità in altri stati.

All'interno di questo processo, si tenne a Montevideo in Uruguay, 55 anni fa, una Conferenza Anarchica Americana con delegati provenienti da Brasile, Argentina, Stati Uniti, Paraguay, Messico e dal paese ospitante, che ebbe modo di articolare e di rafforzare l'anarchismo americano.

Tutte queste iniziative dimostrano la volontà degli anarchici del passato di organizzarsi per poter essere nelle condizioni di agire con maggiore forza sul terreno della lotta di classe: se c'è lotta, c'è resistenza; se c'è dominazione, c'è organizzazione e desiderio di trasformazione sociale.

Oggi, in questa porzione dell'America Latina, che porta il nome di Brasile, in occasione del 10° anniversario del Fórum do Anarquismo Organizado (FAO), noi organizzazioni anarchiche che facciamo parte del FAO umilmente cerchiamo di dare continuità a queste aspirazioni, ai sogni ed alle lotte di quelle migliaia di donne e di uomini che hanno vissuto portando il loro granello di sabbia nella costruzione di un'altra società, socialista e libertaria. E' stato un percorso di 10 anni quello che, per quanto modesto, crediamo ci abbia condotto ad alcuni risultati, nonostante tutte le difficoltà e le sfide implicite in cotanto intento. Abbiamo cercato di costruire un'organizzazione nazionale, dal basso, fondata alla base, solida e matura, in questo territorio così vasto e così diversificato, senza mai perdere di vista l'orizzonte ed il fine della rivoluzione sociale.

In Brasile, privata del contatto con i nostri "vecchi" combattenti, una parte della nostra generazione ha dovuto ampiamente relazionarsi alle loro realizzazioni. Noi siamo il frutto di anni di dibattiti e di attività finalizzare a riorganizzare l'anarchismo brasiliano, affinché potesse tornare al centro delle lotte del nostro tempo. Noi siamo il frutto di iniziative che hanno cercato particolari forme di associazione e di organizzazione di classe, sperimentazioni ed esperienze nel campo della controcultura, con tutte le contraddizioni ed i limiti del caso. A seconda delle regioni, noi siamo il risultato del contatto diretto con le generazioni più anziane, i cui sforzi non possono essere mai dimenticati. Noi siamo, fondamentalmente, una generazione di giovani che hanno iniziato la loro attività militante nel periodo tra il 1980 ed il 1990 e che da lì hanno assunto il compito di aggiornare l'anarchismo, puntando a farne uno strumento per la lotta, cominciando con organizzazioni specifiche anarchiche all'interno di organizzazioni con una base più ampia, contribuendo allo sviluppo dell'auto-organizzazione e dell'emancipazione delle classi oppresse.

Il contatto che venne stabilito nel 1994 con la Federación Anarquista Uruguaya (FAU) e conseguentemente con la sua storia (la FAU esiste ininterrottamente fin dal 1956, salvo solo quei periodi in cui la maggior parte dei suoi militanti erano stati arrestati, uccisi, sequestrati o fatti scomparire) è stato fondamentale nel corso di questo processo. Le relazioni politiche con la FAU sono state decisive per le scelte che abbiamo fatto in relazione al modello di organizzazione anarchica specifista che oggi adottiamo.

Grazie a queste relazioni, era stata fondata nel novembre 1995 la Federação Anarquista Gaúcha (FAG) di Rio Grande do Sul e da allora lo scopo comune si è rafforzato con la più recente costituzione di altre organizzazioni. Il progetto di costruzione di un'organizzazione anarchica nazionale in Brasile, basata sul modello organizzativo della FAU, è stato guidato ad un processo noto come Costruzione Anarchica Brasiliana. Il primo passo di questo processo è stata la fondazione nel 1997 della Organização Socialista Libertária (OSL) con sezioni a Rio Grande do Sul, San Paolo, Rio de Janeiro e Pará, che si rivelò essere troppo frettolosa come iniziativa.

Nel 2002, un nuovo tentativo, ampiamente basato sulle esperienze precedenti, decise di creare un forum, il FAO. Era un passo iniziale che intendeva favorire la necessaria accumulazione di dibattiti, di convergenze e di pratica esperienza per la fondazione di un'organizzazione anarchica nazionale. La lezione degli anni '90 era stata assimilata: non potevamo cominciare a "costruire la casa dal tetto".

Dopo la fondazione del FAO, alcune organizzazioni si sono sciolte ma altre hanno avuto un percorso di maturazione e quelle che seguono sono risultate decisive in questo sforzo collettivo: il Coletivo Anarquista Zumbi dos Palmares ( CAZP) di Alagoas, che ha celebrato il suo 10° anniversario lo scorso aprile; la Federação Anarquista do Rio de Janeiro (FARJ), che è giunta al suo nono anno di vita; e la Organização Anarquista Socialismo Libertário (OASL) di San Paolo, che sta per toccare il suo terzo anno di attività.

Ci sono altre organizzazioni che si stanno gradualmente aggiungendo al processo e che mantengono un rapporto di prossimità con il FAO, creando così legami più stretti: si tratta del Coletivo Anarquista Bandeira Negra di Santa Catarina, del Coletivo Anarquista Luta de Classe del Paraná, del Coletivo Mineiro Popular Anarquista di Minas Gerais, della Organização Resistência Libertária di Ceará, del Coletivo Anarquista Núcleo Negro di Pernambuco, del Coletivo Libertário Delmirense di Alagoas e di altre iniziative che sono in processo di adesione o di sviluppo.

Per noi il 10° anniversario del FAO è qualcosa di speciale, perché per più di un anno abbiamo dibattuto e sentito la necessità di fare un ulteriore passo in avanti in direzione del nostro progetto nazionale. Intendiamo fare questo, tuttavia, tenendo i piedi per terra, ed in questo senso facciamo in modo di assicurare legami organizzativi più ravvicinati tra le organizzazioni insieme ad impegni ed assunzioni di responsabilità più profondi. Per questa ragione, abbiamo deciso di evolverci dalla dimensione del forum a quella del coordinamento: quale esito dei maggiori legami organizzativi creati in questi ultimi anni, il FAO si trasformerà nella Coordenação Anarquista Brasileira (CAB). Saranno perciò necessari maggiori sforzi, pari alla responsibilità che andiamo assumendo nel compiere questo passo. Tuttavia, le aspirazioni, i sogni ed i desideri che nutriamo verso la costruzione di un'altra società, in cui le classi oppresse siano padrone dei propri destini, sono tali che non ci sentiamo intimiditi da questa sfida.

Ecco perché, nel 10° anniversario del FAO e nella data del congresso di fondazione della CAB, noi riaffermiamo il nostro impegno militante per un popolo più forte, che possa abbattere il sistema della dominazione capitalista tramite la lotta diretta, dal basso, per la costruzione del federalismo delle nostre organizzazioni auto-organizzate, autogestite ed a democrazia diretta. Supportati dalle esperienze storiche di coloro che ci hanno preceduto, noi celebriamo la fondazione della CAB quale passo importante per la presenza dell'anarchismo nelle lotte sociali del nostro tempo.

Nel primo numero di "Socialismo Libertário", presentiamo la nostra visione del potere popolare, una questione che riteniamo essere essenziale. Nei prossimi numeri speriamo di poter esaminare altri temi di carattere teorico, strategico e tattico allo scopo di stimolare questo processo nazionale.

In memoria delle migliaia di militanti anarchici che hanno fatto la storia!
In memoria degli oppressi di ieri, di oggi e di sempre!
Lunga vita alla rivoluzione sociale! Lunga vita all'anarchia!
Verso un'organizzazione nazionale!

Coordenação Anarquista Brasileira

Giugno 2012

Traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali.

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