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Palestina-Israele, la lotta unitaria continua mentre la primavera diventa estate

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Thursday May 31, 2012 18:22author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; Matzpen; A-Infosauthor address Tel Aviv Report this post to the editors

Report del 30.05.12

Oltre alle consuete località di lotte unitarie, gli Anarchici Contro il Muro hanno preso parte alla lotta contro gli attacchi razzisti portati contro i rifugiati africani. All'interno di Israele ci sono state azioni di solidarietà con i Beduini che sono sottoposti a sgomberi striscianti, di recente sempre più frequenti. A Tel Aviv e Gerusalemme lotte soprattutto con i rifugiati e per la giustizia sociale. Nella Cisgiordania occupata quinto anno di lotte unitarie per Al-Ma'sara, sesto anno per Beit Ummar, già l'ottavo anno di lotta continua per Bil'in, già il terzo anno per Nabi Salih, quasi il quarto anno per Ni'ilin, a Qaddum è iniziata quest'anno, mentre siamo già al terzo anno di lotta a Sheikh Jarrah, quartiere ad est di Gerusalemme/Al-Quds occupata. [English]


La lotta unitaria continua mentre la primavera diventa estate


Oltre alle consuete località di lotte unitarie, gli Anarchici Contro il Muro hanno preso parte alla lotta contro gli attacchi razzisti portati contro i rifugiati africani. All'interno di Israele ci sono state azioni di solidarietà con i Beduini che sono sottoposti a sgomberi striscianti, di recente sempre più frequenti. A Tel Aviv e Gerusalemme lotte soprattutto con i rifugiati e per la giustizia sociale. Nella Cisgiordania occupata quinto anno di lotte unitarie per Al-Ma'sara, sesto anno per Beit Ummar, già l'ottavo anno di lotta continua per Bil'in, già il terzo anno per Nabi Salih, quasi il quarto anno per Ni'ilin, a Qaddum è iniziata quest'anno, mentre siamo già al terzo anno di lotta a Sheikh Jarrah, quartiere ad est di Gerusalemme/Al-Quds occupata.

Al-Araqeeb

Visita di solidarietà nel villaggio domenica 27 maggio dopo essere stato demolito per la 38^ volta.

Beit Ummar

Sabato 26 maggio: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.44164816584549...80298

Bi'lin

Manifestazione settimanale il 25 maggio 2012.

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.44085667592464...80298
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.34536415553398...64038

Al-Ma'sara

Protesta settimanale, venerdì 22 maggio 2012
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.44086089259088...80298

Gerusalemme/Al-Quds

I residenti di Sheikh Jarrah continuano con le loro veglie di protesta nel quartiere ogni venerdì, contro gli sgomberi violenti dalle loro case.

Nabi Salih

Attivisti riferiscono che circa 1500 lacrimogeni sono stati sparati dalle forze di occupazione israeliane ogni venerdì. Oggi fa molto caldo e i lacrimogeni dell'esercito hanno messo a fuoco la montagna ed altre aree verdi. I manifestanti disarmati sono sotto la mira di lacrimogeni, proiettili di gomma ed acqua fetida. Tantissimi lacrimogeni e fumo da incendi. Almeno una persona sembra abbia perso conoscenza a causa dell'inalazione di gas ed è stata soccorsa da un'ambulanza.
"Ci stiamo gradualmente avvicinando alla fonte d'acqua con intervalli di sit-in e canti."

http://www.flickr.com/photos/activestills/7269145488/
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.44094322591598...80298
Haim Schwarczenberg: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.21510147194288...50543
David Reeb: http://www.youtube.com/watch?v=pCthWxnr3sQ
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150321861177...17553

Donne Palestinesi, Israeliane ed internazionali si godono il picnic vicino alla fonte d'acqua di Nabi Salih, il 27 maggio 2012. Sono già 2 anni che i coloni del vicino insediamento illegale di Halamish hanno confiscato la fonte. "Con tutto quello che è successo la settimana scorsa, in un posto governato dall'odio e dalla rabbia, lo spirito di vacanza sembrava perduto. L'ho ritrovato oggi vicino alla fonte a Nabi Saleh, sedendomi con i piedi nell'acqua, insieme ad altre donne che suonavano tamburi e cantavano il "Ritorno".

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.44224062578624...80298

Durante il weekend, sostenuti da attivisti internazionali ed israeliani, i Palestinesi si sono diretti in tre direzioni per stabilire e confermare il loro controllo sulle terre della Cisgiordania. I contadini di Tuqu’ sono ritornati sulle terre che gli era stato proibito coltivare, i residenti di Mufagarah hanno costruito una nuova casa dopo una serie di demolizioni e le donne di Nabi Salih hanno marciato verso la fonte del villaggio per la seconda volta nel giro di un mese.

http://972mag.com/photos-a-weekend-of-direct-actions-to...7033/

Ni'lin

Manifestazione settimanale, venerdì 22 maggio 2012:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.44085424592488...80298

Oggi (28.05.12) è il 4° anniversario dell'inizio della lotta popolare nel villaggio di Ni'lin, oggi si entra nel quinto anno di lotta contro il muro della segregazione.

http://www.youtube.com/watch?v=jcyYXR01zkQ

La lotta continuerà. Venerdì 1 giugno 2012 marcia di lealtà con i martiri di Ni'lin, brutalmente uccisi durante le manifestazioni di pace contro il muro israeliano dell'apartheid a Ni'lin:
Ahmad Mousa, 10 anni, ucciso il 29.07.08
Yousef Amireh, 17 anni, ucciso il 30.07.08
Arafat Kawaja, 22 anni, ucciso il 27.12.08
Muhammed Kawaja, 18 anni, ucciso il 27.12.08
Aqil Srour, 36 anni, ucciso il 05.06.09

Per altre informazioni, contattare: http://www.nilin-village.org/

Qaddum

"Venerdì 25 maggio, circa 200 palestinesi, 4 Israeliani e 5 internazionali hanno dato vita alla manifestazione settimanale contro il blocco della maggiore strada di accesso a Nablus - il capoluogo della regione.

In seguito al blocco della strada ed all'espansione dell'insediamento coloniale di Kedumim, oltre 1.100 dunam delle terre agricole del villaggio sono state bloccate. Quindi, i residenti si sono appellati all'Alta Corte Israeliana ed hanno vinto la causa. La corte ha stabilito che la strada deve essere riaperta, ma l'esercito non ha eseguito la sentenza ed ha confermato la chiusura della strada per ragioni di sicurezza dei viaggiatori... (Stranamente, la salute e la sicurezza dei palestinesi sono diventate molto importanti per l'esercito...). Subito dopo, i residenti hanno iniziato a protestare contro l'illegale chiusura della strada. Come ogni settimana, l'esercito ha posto una barriera all'ingresso del villaggio per impedire agli israeliani e ad altri partecipanti da fuori di poter essere alla manifestazione, ma noi abbiamo facilmente aggirato il blocco passando per i campi agricoli. La manifestazione è iniziata con una cerimonia come al solito, abbiamo camminato in direzione dei soldati che ci stavano attendendo nelle case che avevano requisito nel villaggio lungo la strada. Il corteo è proseguito con urla al megafono verso i soldati, con musica e danze. Subito dopo è iniziato uno scambio tra lacrimogeni e lanci di pietre di risposta. I lacrimogeni venivano sparati direttamente sulla folla e 5 manifestanti ne sono rimasti colpiti, di cui 2 ricoverati nell'ospedale di Qalqiliya. Il getto di acqua fetida è stato usato di tanto in tanto contro il blocco stradale improvvisato dai manifestanti. Quando non riusciva a colpire i manifestanti, il getto d'acqua puzzolente veniva indirizzato con "generosità" nelle case e sugli alberi da frutto. Contemporaneamente, 2 drappelli di soldati hanno iniziato a scendere dalle colline intorno al villaggio verso gli uliveti e lì è iniziato uno scambio di pietre e lacrimogeni. Circa 2 ore dopo, i soldati hanno iniziato a ritirarsi inseguiti dai giovani del villaggio con le loro urla di vittoria insieme al lancio di pietre.

Dopo che i soldati si sono ritirati nell'insediamento di Kedumim, i manifestanti hanno ripreso la strada, hanno bruciato dei copertoni in segno di vittoria, appestando l'aria sull'insediamento di Kedumim (il vento ci era favorevole e portava il fumo nero direttamente verso l'insediamento). Sulla strada si potevano notare chiaramente i segni dei fuochi delle precedenti manifestazioni. Una dopo l'altra, sembra che ogni manifestazione faccia un passo in più in avanti nel liberare parte della strada e nel lanciare la sfida ai soldati occupanti. Questa volta i giovani sono giunti ad un punto molto vicino al territorio su cui si è espanso l'insediamento coloniale di Kedumim ed è lì che hanno dato fuoco ai copertoni."

Tel Aviv

Non sarà chiamata "La Notte dei Cristalli" - sarà chiamata "La notte al silicone":
http://thelede.blogs.nytimes.com/2012/05/24/african-mig...aviv/


Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

Verwandter Link: http://www.fdca.it/wall
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Sat 20 Apr, 00:27

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textPalestina-Israele: E' ormai un solo Stato anche se nessuno lo riconosce come tale tranne gli intrans... 19:22 Sat 16 Jan by Ilan S. 0 comments

Le brutte notizie sono che la stragrande maggioranza degli Israeliani è a favore di un unico Stato - inclusi i centristi e persino la sinistra sionista (che dice di volere la soluzione dei "due Stati" ma con precondizioni impossibili). Le buone notizie sono che le potenze imperialiste le quali sostengono lo status quo stanno gradualmente cedendo alla pressione dell'opinione pubblica dei loro Stati che non vuole il regime di apartheid e di sgomberi imposto da Israele. La lotta unitaria non armata aveva suscitato ampia attenzione e spinto attivisti di ogni parte dei mondo ad impegnarsi nel movimento per mettere fine all'occupazione israeliana. [English]

textPalestina-Israele: la terza intifada è ufficialmente in corso... la lotta unitaria non cede alla pre... 16:25 Mon 04 Jan by Ilan S. 0 comments

Le autorità israeliane ammettono di non avere nessuna soluzione e nessuna strategia per fermare o anche contenere la intifada "non-organizzata" fatta per lo più a livello individuale e da giovani. Gli arresti di massa di centinaia di minorenni non sembra aver raggiunto nessun risultato. I tentativi di sgombero non si fermano, anzi sono in crescita nella Valle del Giordano, nell'Area C, a Gerusalemme e persino nei confini del 1948. Sui media israeliani la controversia riguarda il riconoscimento che c'è già un solo Stato e che bisogna organizzare un migliore ordine del Bantustan prima che la pressione internazionale costringa ad un ritiro sostanziale dai territori occupati con l'espansione del 1967. Le notizie dei media sulla campagna B.D.S. sono di solito ristrette solo ad un incremento del boicottaggio. [English]

textPalestina-Israele, l'unico stato che la lotta unitaria cerca di cambiare 17:39 Mon 07 Dec by Ilan S. 0 comments

Si lotta quando si ha la speranza di un cambiamento in corso. Si lotta quando ci si rifiuta di accettare lo stato di cose presente come l'unico possibile futuro. Si lotta anche quando la minima speranza tiene viva la tua dignità. E ci sono persone la cui collera è così forte che non c'è nessun ragionamento che possa trattenerle. Ora, quando sembra evaporata la speranza di un futuro migliore in comune e quando si è ridotta al minimo anche la speranza di un migliore futuro personale, la collera di tanti giovani è più forte della preservazione dell'istinto di vita... si aspetta solo quel grilletto rischioso che spinge un altro ragazzo o un'altra ragazza ad andare in una missione suicida. [English]

textE' il momento della Terza Intifada - la lotta unitaria continua 20:08 Sun 25 Oct by Ilan S. 0 comments

Il fallimento da parte dell'imperialismo USA nel prendere il controllo di paesi relativamente indipendenti come l'Iraq e la Siria ha portato al compromesso con l'indipendente Iran. Il ruolo minaccioso di Israele durante la trattativa ha permesso ad Israele di poter agire più liberamente nella repressione contro i Palestinesi. Il ritorno della Russia sullo scenario siriano ridà fiato ad Israele che può intensificare i suoi tentativi di assumere il controllo dell'area C in Cisgiordania. La terza intifada è una risposta disperata dei Palestinesi che vedono la fine dell'occupazione israeliana allontanarsi fino a scomparire all'orizzonte. La lotta unitaria continua non come speranza che cresce ma come tenace Tsumud (persistenza, ndt) di non arrendersi. [English]

textPalestina-Israele, cresce la lotta sociale non armata in risposta all'aumentare delle aggressioni di... 18:04 Fri 25 Sep by Ilan S. 0 comments

Dopo il fallimento dell'offensiva dell'anno scorso contro Hamas a Gaza, lo Stato di Israele vede diminuire il suo potere di contrattazione a livello internazionale, per cui manipola il malcontento interno aumentando l'invasione degli spazi palestinesi, sia quelli del 1967 nella Cisgiordania occupata sia all'interno dei confini del 1948. Il minore sostegno da parte delle classi dirigenti israeliane al primo ministro Netanyahu ed ai suoi accoliti lo inducono a spingere sull'azzardo politico che può trascinarlo nella sua prima grande sconfitta. Il suo fallimento nel far passare lo schema Gas e la causa civile in cui è coinvolta sua moglie, possono essere i primi segni del suo declino imminente. [English]

textPalestina-Israele, la lotta unitaria ha davvero cambiato il mondo 15:25 Mon 07 Sep by Ilan S. 0 comments

Il video del mancato arresto del ragazzino di 12 anni a Nabi Saleh è stato visto da milioni di persone in tutto il mondo. Quel fatto e la manifestazione unitaria del venerdì successivo hanno dimostrato ancora una volta quanto la presenza degli ebrei Israeliani Anarchici Contro il Muro abbia impedito in passato ed impedisca ora l'esaurirsi della lotta palestinese non-armata in fiumi di sangue. Furono gli spari contro Gil Naamati nel 2003 in una azione unitaria con gli Anarchici Contro il Muro che causarono uno vero e proprio scandalo mediatico in Israele (tanto da costringere il capo di stato maggiore dell'esercito a recarsi in ospedale per le scuse ufficiali) e che portarono ad un cambiamento nell'ordine di fare fuoco allo scopo di disperdere manifestazioni non autorizzate nei territori occupati, se in quelle manifestazioni vi erano presenti degli israeliani. [English]

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Nessuno poteva prevedere che un campeggio unitario di attivisti palestinesi ed israeliani a Masha 12 anni fa sarebbe stato la scintilla di un ampio movimento di lotta unitaria non armata che il sistema di occupazione israeliana non è riuscito a distruggere. Nessuno si aspettava la partecipazione di migliaia di attivisti e di decine di migliaia di manifestanti. Molte piccole vittorie e la campagna internazionale B.D.S. riscaldano i cuori dei non più tanti che persistono nella lotta unitaria nonostante il lutto per coloro che sono caduti, l'empatia con i feriti e la solidarietà con gli arrestati. Il forte legame di partnership tra gli attivisti palestinesi e gli Anarchici Contro il Muro è stato sorprendente. Deludente ma non sorprendente è il modo con cui gli ambienti anarchici israeliani si sono tenuti alla larga dagli Anarchici Contro il Muro quale prioritario obiettivo di mobilitazione. Bil'in, Ni'lin, Ma'sara, Nabi Saleh e Qaddum tengono ancora alta la bandiera. [English]

Bil'in, 10.07.15. Foto: Mohammed Yasin Photography imagePalestina-Israele, gli attivisti della lotta unitaria invecchiano... ma la lotta è sempre giovane e ... 16:49 Thu 06 Aug by Ilan S. 0 comments

E' dura per molti attivisti, quando il significato reale della lotta non si concretizza in conquiste tangibili, ma in una lotta globale a livello mondiale. Questa settimana, il livello globale e quello della concretezza si sono combinati nella lotta contro la distruzione del villaggio di Susiya che ha avuto eco e sostegno a livello internazionale, costringendo Israele a rinviare se non a cancellare la demolizione del villaggio. Alle pressioni delle potenze imperiali su Israele si è aggiunto l'avvertimento della UE sull'approssimarsi di sanzioni contro il sistema bancario israeliano per il suo sostegno ai progetti dei coloni nella Cisgiordania occupata. [English]

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Le grandi mobilitazioni che hanno attraversato il Medio Oriente alla fine del 2010 sono state riassorbite se non addirittura trasformate in devastanti conflitti tra forze autoritarie in competizione. Quell'ondata risparmiò il Libano, che dopo il ritiro delle truppe siriane (di Assad) nel 2005 era governato da una classe dirigente che aveva da una parte i filo-iraniani, cioè la coalizione 8 marzo, guidata dagli "sciiti" di Hezbollah e dall'altro i filo-sauditi della coalizione 14 marzo, guidata dall'oligarca "sunnita" Hariri.

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[Français]

imageVita e opera dell'anarchico Omar Aziz... Sep 11 by Leila Shrooms 0 comments

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imageCade il muro israeliano a Bil'in in Palestina Jul 08 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments

Una lotta durata 6 anni e 4 mesi ha costretto lo Stato di Israele a restituire quasi metà delle terre sottratte al villaggio di Bil'in e che erano destinate alla costruzione dell'insediamento coloniale di Modi'in Illit. La rimozione del vecchio muro della separazione è la vittoria della lotta unitaria che, a Bil'in come in tanti altri villaggi della Cisgiordania, vede insieme ogni settimana Palestinesi ed attivisti israeliani ed internazionali sfidare le forze di occupazione, per restituire la libertà e la terra ai palestinesi.

textIsraele-Palestina: L'assassinio di Ahmad Husam Yousef Mousa Jul 30 Anarchists Against the Wall 0 comments

Ahmad Husam Yousef Mousa, di 10 anni, è stato assassinato ieri mentre manifestava insieme agli amici contro il muro della separazione che attualmente si sta costruendo sui terreni del suo villaggio, Ni'ilin. Arrivati al cantiere del muro, i militari hanno sparato proiettili di gomma verso i ragazzi, che hanno poi cominciato a ritirarsi. A quel punto, uno dei militari ha sparato un proiettile carico alla testa di Ahmad da una distanza di circa 10 metri.

textBil'in, prosegue la lotta unitaria non-violenta nonostante le provocazioni e la crisi militare Jul 17 FdCA 0 comments

In un momento di escalation drammatico come questo sostenere, diffondere e rendere merito a questi piccoli/grandi momenti di lotta di base non violenta, che con continuità resistono ad opporsi alle logiche di stato, di dominio e di violenza, è forse la sola risposta che possiamo dare come comunisti anarchici per la costruzione di una società senza muri, senza stati e senza frontiere, senza più guerre.

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