Neue VeranstaltungshinweiseEs wurden keine neuen Veranstaltungshinweise in der letzten Woche veröffentlicht Kommende VeranstaltungenItalia / Svizzera | Lotte sindacali Keine kommenden Veranstaltungen veröffentlicht France at a Crossroads 06:59 Jan 16 1 comments Apoyo a los y las Trabajadoras de los Servicios Públicos en Rosario (Argentina) 01:37 Dec 31 0 comments Labor in the age of Duterte: The Pacific Plaza strike 00:20 Mar 14 0 comments The Google Walkout: An International Working-Class Movement 18:55 Nov 05 1 comments [South Africa] Stop the repression of casualised/contract workers in Ekurhuleni! 07:27 Sep 29 0 comments mehr >> |
Recent articles by Difesa Sindacale
Seminario: Per il rilancio dell'egualitarismo nell'azione sindacale 0 comments CGIL proclama lo sciopero generale nazionale di 8 ore per il 6 settemb... 0 comments Recent Articles about Italia / Svizzera Lotte sindacaliUnificare le lotte Mar 18 21 Nuovo numero de "Il Cantiere" Jan 31 21 Gli anarchici e l’occupazione delle fabbriche del 1920 Jan 26 21 Bollettino Difesa Sindacale, aprile 2012
italia / svizzera |
lotte sindacali |
opinione / analisi
Wednesday May 02, 2012 19:23 by Difesa Sindacale - Comunisti anarchici e libertari in CGIL
"Ancora una volta, anziché imparare dalla storia e dalle sconfitte subite, la maggioranza del gruppo dirigente nazionale della CGIL omette l'autocritica e si schiera per l'unità nazionale, dalla parte dei partiti politici parlamentari che sostengono il governo Monti coerente espressione del capitale finanziario Europeo..." Bollettino Difesa Sindacale, aprile 2012"[...] I lavoratori hanno tradizioni di lotta e di sacrificio e non si deve, come fanno i generali, attribuire agli eserciti le perdite provocate dagli ufficiali. Quando si parla di ripresa ci sono dei dirigenti che affermano che la classe operaia non risponde. Date delle indicazioni e abbiate delle iniziative ben preparate e vedrete che il proletariato darà una buona lezione a tutti i temporeggiatori"Così il nostro compagno Attilio Sassi, rappresentante della Corrente Anarchica di Difesa Sindacale e già segretario generale della Federazione Italiana Minatori e Cavatori, si esprimeva al IV Congresso della CGIL (Roma, 27 febbraio - 4 marzo 1956). Oltre 50 anni sono trascorsi da questo pronunciamento, ma esso conserva ancora intatto il suo valore di monito nei confronti della subalternità e delle esitazioni che i gruppi dirigenti sindacali esprimono, oggi come ieri, nei confronti del sistema capitalistico e costituiscono ancora una concreta indicazione per l'azione sindacale di classe. Da molto tempo denunciavamo le pressioni dei settori più moderati del Partito Democratico sul gruppo dirigente della CGIL per il suo riallineamento con la deriva neocorporativa già intrapresa da CISL e UIL: il risultato del Direttivo Nazionale del 19 Aprile 2012 è un passo deciso in questa direzione. L'ordine del giorno proposto dalla Segreteria Nazionale, un ordine del giorno che suona come oggettivo sostegno al Governo Monti, uno dei più reazionari dal secondo dopoguerra, è passato con 90 voti favorevoli, 35 contrari e 6 astensioni. Nonostante questo voto un terzo della CGIL non condivide, apertamente, le posizioni "nazionali" degli altri due terzi. Ciò avviene in una fase acuta dell' attacco del capitale alle conquiste del lavoro, una fase in cui i singoli governi europei sono tutti subalterni al dettato del capitale finanziario che consiste nel far pagare la crisi ai lavoratori ed alle classi sociali subalterne cancellando storiche conquiste, diritti e tutele. Accettando le posizioni richiestegli dal Partito Democratico in materia di riforma del mercato del lavoro l'attuale maggioranza della CGIL ha replicato quella subalternità al quadro politico parlamentare che già nel 1978 condusse alla svolta dell'EUR e nel 1993 alla cosiddetta "politica dei redditi". Anche in quelle occasioni i gruppi dirigenti del sindacalismo confederale italiano convennero con le forze del capitale, con il governo e con i partiti politici parlamentari nel realizzare "quell'unità nazionale" per rilanciare la competitività dell'Italia sui mercati internazionali. Quelle scelte di "moderazione salariale" ebbero almeno il pregio della chiarezza, nonostante i disastri e le sconfitte che ne conseguirono. Anche in quelle occasioni il patto era: ripresa prima e riforme poi. Ma le riforme non vennero. Al contrario si incrementò la ristrutturazione capitalistica che in Italia avrebbe assunto, più che in altri paesi europei, la dimensione della deindustrializzazione e della politica di rapina propria della finanziarizzazione dell'economia, del progressivo smantellamento dello stato sociale, delle privatizzazioni selvagge nell'interesse delle clientele e della corruzione. I salari sarebbero rimasti al palo e rinnovare un contratto nazionale sarebbe divenuto un vero problema. Quella disponibilità ai sacrifici dei lavoratori, a suo tempo concessa anche dai gruppi dirigenti della CGIL al fine di consentire il rilancio dell'economia nazionale, non avrebbe prodotto altro che il naturale rafforzamento del capitale finanziario drenando la ricchezza sociale prodotta verso la rendita a scapito dei salari, così è che dopo tanti anni da quelle scelte i salari dei lavoratori italiani sono tra i più bassi d'Europa. Anziché porsi alla testa delle lotte su di un coerente programma di difesa degli interessi dei lavoratori, anziché sostenere efficacemente la tenace opposizione della FIOM, anziché recepire la grande spinta unitaria rivolta verso la mobilitazione impressa dai lavoratori pubblici nelle recenti elezioni delle RSU, anziché recepire la spinta dei suoi settori di sinistra e della sua opposizione interna il gruppo dirigente della CGIL spaccia sconfitte per vittorie e apre un pericolosissimo credito al governo. Con questo comportamento la CGIL si contraddice, rinuncia all'opposizione perseguita in questi anni per recuperare un'inefficace unità sindacale con i vertici sindacali confederali legati ai partiti politici. Ancora una volta, anziché imparare dalla storia e dalle sconfitte subite, la maggioranza del gruppo dirigente nazionale della CGIL omette l'autocritica e si schiera per l'unità nazionale, dalla parte dei partiti politici parlamentari che sostengono il governo Monti coerente espressione del capitale finanziario Europeo. Per questo motivo noi definiamo il gruppo dirigente nazionale della CGIL subalterno, debole e confuso, ed è del tutto condivisibile l'unità dei settori di sinistra e dell'opposizione interna alla CGIL, che ha schierato un terzo del Direttivo Nazionale contro l'intenzione di replicare quell'unità della nazione che svende la difesa degli interessi dei lavoratori e delle classi subalterne per delle improbabili riforme che non si realizzeranno. Bene ha fatto quindi l'opposizione interna a replicare che l'articolo 18 non si tocca dimostrando nei fatti che esiste anche un'altra CGIL, viva presente e combattiva.
Si tratta di dare maggiore visibilità a questo progetto, contrapponendo all'unità perseguita tra i vertici confederali contigui ai partiti politici e sempre più distanti dalla difesa degli interessi delle classi subalterne, un grande processo unitario e di classe dei lavoratori italiani.
Difesa SindacaleAprile 2012 |
HauptseiteSupport Sudanese anarchists in exile Joint Statement of European Anarchist Organizations International anarchist call for solidarity: Earthquake in Turkey, Syria and Kurdistan Elements of Anarchist Theory and Strategy 19 de Julio: Cuando el pueblo se levanta, escribe la historia International anarchist solidarity against Turkish state repression Declaración Anarquista Internacional por el Primero de Mayo, 2022 Le vieux monde opprime les femmes et les minorités de genre. Leur force le détruira ! Against Militarism and War: For self-organised struggle and social revolution Declaração anarquista internacional sobre a pandemia da Covid-19 Anarchist Theory and History in Global Perspective Capitalism, Anti-Capitalism and Popular Organisation [Booklet] Reflexiones sobre la situación de Afganistán South Africa: Historic rupture or warring brothers again? Death or Renewal: Is the Climate Crisis the Final Crisis? Gleichheit und Freiheit stehen nicht zur Debatte! Contre la guerre au Kurdistan irakien, contre la traîtrise du PDK Meurtre de Clément Méric : l’enjeu politique du procès en appel Italia / Svizzera | Lotte sindacali | it Thu 28 Mar, 21:26 Unificare le lotte 06:36 Thu 18 Mar 0 comments E-commerce e gig-economy: terminologie inglesi, moderne e legate al mondo tecnologico per descrivere modelli d’impresa che in realtà basano il loro successo, e i loro faraonici profitti, su un concetto che di innovativo ha ben poco: lo sfruttamento delle lavoratrici e dei lavoratori. Nella battaglia dell'acciao GENOVA protagonista contro i LICENZIAMENTI! 15:17 Tue 07 Nov 0 comments Lo scontro sull'acciaio è una contesa mondiale che vede, oggi come in altre fasi passate, in primo piano l'Europa con al centro gli stabilimenti siderurgici dell'ex-ILVA. 27 ottobre e 10 novembre : Lavoratrici e lavoratori in sciopero generale 02:14 Thu 26 Oct 0 comments In una realtà mediaticamente costruita per criminalizzare il diritto di sciopero, per raffreddare il conflitto sociale e sindacale all'interno di protocolli punitivi, per impedire l'esercizio del diritto di coalizione dei lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro, ogni indizione di sciopero assume il grande valore di restituire voce e protagonismo ai lavoratori e alle lavoratrici in questo paese. LA RIVOLTA OPERAIA DEL 19 APRILE 1968 03:34 Fri 05 May 2 comments TRA RICORDI DI TESTIMONI E TESTIMONIANZE DI PROTAGONISTI, RIVIVE LA QUASI INSURREZIONE PROLETARIA DI VALDAGNO CONTRO IL PADRONE MARZOTTO 1 Maggio 2017-Per una trasformazione autogestionaria della vita sociale 15:48 Fri 28 Apr 0 comments In questa fase di grande difficoltà per milioni di lavoratori e lavoratrici perseguitati dalle guerre guerreggiate e dalla devastante ristrutturazione capitalistica in atto da 10 anni, dobbiamo costruire una strategia di rottura con il sistema di dominio. Per fare questo abbiamo bisogno di organizzare, in tutte le sfere della vita sociale una trasformazione radicale. In questo senso la costruzione di una forza capace di autogestione sociale è indispensabile se vogliamo sconfiggere le classi dominanti. cordoglio per la perdita del compagno Piergiorgio Tiboni 19:44 Mon 20 Mar 0 comments funerali il 22 marzo, per luogo ed orario vedi https://www.cub.it/ Italia - 17 MARZO sciopero generale della Scuola 19:23 Fri 17 Mar 0 comments Alternativa Libertaria appoggia lo sciopero del 17 marzo, quale momento decisivo nel tentativo di ricostruire un movimento di lotta nella scuola in una situazione di grave clima di normalizzazione; sostiene i tanti tentativi di mobilitazione unitaria tra studenti e lavoratori/trici della scuola previsti in diverse città italiane per il 17 marzo. Italia - No al licenziamento del ferroviere Riccardo Antonini 20:32 Mon 16 Jan 0 comments Riccardo Vittorini, da quel 29 giugno 2009 della strage alla stazione di Viareggio non ha mai mollato, nonostante la perdita del posto di lavoro. Italia, Piacenza: omicidio di un operaio della logistica 00:22 Sat 17 Sep 0 comments La morte di Abdesselem El Danaf lavoratore della logistica travolto da un tir che ha forzato il presidio, a Montale (PC), davanti ad un magazzino della ditta GLS è una tragedia umana ed un fatto inaudito dal punto di vista sindacale. Francia, Europa: bloccare tutto! 07:36 Mon 27 Jun 0 comments
Nuovo numero de "Il Cantiere" Jan 31 0 comments Numero di gennaio de “il Cantiere” raccolta di materiali di intervento dei comunisti anarchici nella lotta di classe Numero di dicembre de “il Cantiere” Jan 08 0 comments Raccolta di materiali di intervento dei comunisti anarchici nella lotta di classe Italia - La Trasformazione Dei Contratti Nazionali Di Lavoro In Simulacri Jan 10 0 comments
Fermare il caporalato, costruire l'alternativa libertaria nelle campagne Jun 27 0 comments I braccianti. Lavoratori e lavoratrice invisibili per la legge e per la società, ma che si sono resi visibili attraverso uno sciopero generale nazionale di 8 ore, occupando le vie di Bari, lo scorso 25 giugno. Italia: ammortizzatori sociali e "patto di servizio" Sep 10 0 comments Entrerà in vigore nel 2016 il decreto sugli ammortizzatori sociali che si porta dentro 2 gravi novità: niente Cassa integrazione se l'azienda chiude e introduzione del "patto di servizio", che obbliga il lavoratore ad accettare un lavoro, un piano di formazione o di reinserimento lavorativo se non vuole perdere l'integrazione salariale. more >>Unificare le lotte Mar 18 0 comments E-commerce e gig-economy: terminologie inglesi, moderne e legate al mondo tecnologico per descrivere modelli d’impresa che in realtà basano il loro successo, e i loro faraonici profitti, su un concetto che di innovativo ha ben poco: lo sfruttamento delle lavoratrici e dei lavoratori. Nella battaglia dell'acciao GENOVA protagonista contro i LICENZIAMENTI! Nov 07 Alternativa Libertaria /fdca 0 comments Lo scontro sull'acciaio è una contesa mondiale che vede, oggi come in altre fasi passate, in primo piano l'Europa con al centro gli stabilimenti siderurgici dell'ex-ILVA. 27 ottobre e 10 novembre : Lavoratrici e lavoratori in sciopero generale Oct 26 AL/fdca 0 comments In una realtà mediaticamente costruita per criminalizzare il diritto di sciopero, per raffreddare il conflitto sociale e sindacale all'interno di protocolli punitivi, per impedire l'esercizio del diritto di coalizione dei lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro, ogni indizione di sciopero assume il grande valore di restituire voce e protagonismo ai lavoratori e alle lavoratrici in questo paese. 1 Maggio 2017-Per una trasformazione autogestionaria della vita sociale Apr 28 0 comments In questa fase di grande difficoltà per milioni di lavoratori e lavoratrici perseguitati dalle guerre guerreggiate e dalla devastante ristrutturazione capitalistica in atto da 10 anni, dobbiamo costruire una strategia di rottura con il sistema di dominio. Per fare questo abbiamo bisogno di organizzare, in tutte le sfere della vita sociale una trasformazione radicale. In questo senso la costruzione di una forza capace di autogestione sociale è indispensabile se vogliamo sconfiggere le classi dominanti. cordoglio per la perdita del compagno Piergiorgio Tiboni Mar 20 0 comments funerali il 22 marzo, per luogo ed orario vedi https://www.cub.it/ more >> |