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Ritornano i libertari nella Federazione degli Studenti dell’Università del Cile (FECH)

[Castellano]

category bolivia / perù / ecuador / cile | scuola e università | cronaca author Sunday December 11, 2011 06:25author by by Juan Williams - Frente de Estudiantes Libertarios Report this post to the editors

Italian translation of "Los libertarios vuelven a la Federación de Estudiantes de la Universidad de Chile"

Si sono concluse questa settimana le elezioni della Federazione Studenti dell’Università del Cile (FECH). Alle elezioni, i libertari hanno realizzato un ritorno storico alla leadership della FECH dopo un’assenza di 88 anni, quando erano la principale forza della mitica federazione degli anni ’20.
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Ritornano i libertari nella Federazione degli Studenti dell’Università del Cile (FECH)


Si sono concluse questa settimana le elezioni della Federación de Estudiantes de la Universidad de Chile (Federazione Studenti dell’Università del Cile - FECH). Alle elezioni, i libertari hanno realizzato un ritorno storico alla leadership della FECH dopo un’assenza di 88 anni, quando erano la principale forza della mitica federazione degli anni ’20 [1].

Il fatto che quest’anno abbia visto le manifestazioni studentesche più radicale e di massa degli ultimi decenni ha facilitato lo sviluppo delle forze della sinistra rivoluzionaria nel corpo studentesco. Per questi motivi, non è una coincidenza che, all’interno della Federazione Studenti del Cile (CONFECH), principale organo alla guida di queste manifestazioni, si sia rafforzata la sinistra. All’interno della CONFECH la tendenza libertaria si è imposta negli ultimi anni come una delle più importanti, occupando posizioni via via sempre più visibili nella prospettiva di una democratizzazione dell’organizzazione, superando la logica della democrazia rappresentativa, e promuovendo le posizioni radicali formatesi nella base, così che possano prendere le redini del movimento.

In particolare, questo 6 dicembre si sono concluse le elezioni del FECH, la più grande delle federazioni che compongono il CONFECH. Alle elezioni la piattaforma LUCHAR [Lotta, ndt] h registrato una grande vittoria classificandosi come terza forza con più di 1800 voti su 14.000 votanti e nonostante altre 9 organizzazioni. LUCHAR è composta dal Fronte degli Studenti Libertari (FEL), da gruppi come Mapu Auka e da indipendenti di sinistra provenienti da diverse facoltà.

Secondo il sistema elettivo della federazione, Felipe Ramírez, membro del FEL e candidato di LUCHAR alla segreteria generale, dovrà impegnarsi all’interno del consiglio della federazione. Posizioni di rilievo nella federazione costituiscono un importante simbolo per il mondo libertario, avendo passato ben 88 anni senza essere coinvolto nella gestione dell’organizzazione. Va detto che questa non è la prima volta che membri del FEL sono coinvolti in una federazione, ma ora è certamente più visibile e noto all’università [2].

Ottenere un posto al tavolo della federazione porta con sé anche numerose sfide. LUCHAR rappresenta una confluenza di tendenze della sinistra rivoluzionaria all’interno del corpo studentesco dell’Università del Cile, e la sua visione strategica consiste nella formazione di un movimento studentesco che sia parte di un più largo movimento popolare con una sua autonomia di classe. Ciò nonostante, tramite Felipe Ramírez, dovrà unirsi al tavolo come forza minore rispetto a due organizzazioni della sinistra riformista: Creando Izquierda [Facendo Sinistra, ndt] e i giovani comunisti del Juventudes Comunistas de Chile (Giovani Comunisti - JJCC), la cui prospettiva strategica dà la priorità alle riforme democratiche nel sistema politico-istituzionale borghese.

Non ci sono dubbi, la sfida più grande del prossimo anno consisterà nel rafforzare e continuare le lotte del 2011. L’obiettivo dei libertari è incentrato sull’allargamento della base del movimento, sull’organizzazione degli studenti del settore tecnico e delle università private, sul consolidamento dei legami con le organizzazioni del lavoro – dove anche alcuni settori hanno dato segni di ripresa-; il tutto si accompagna alla ricostituzione di un movimento popolare che provveda a prendere le questioni politiche nelle proprie mani per mezzo di un programma di lotte collettive.

Contrariamente ai punti caldi del 2005 o del 2006, il movimento non è stato sconfitto da qualche accordo da firmare col governo, e ha capito la necessità di creare legami con altri settori sociali per poter realizzare vere vittorie per il popolo. Dati tutti questi cambiamenti, promuoveranno la prospettiva libertaria attraverso la partecipazione alla federazione e ad altre organizzazioni, dove simili processi sono ancora in fase di discussione.

Non c’è dubbio che i libertari e le libertarie sono ancora sulla strada delle lotte del popolo, partecipandovi con altri settori, senza settarismo ma con chiare e ferme convinzioni. Ad ogni passo corrispondono nuove sfide. L’autocritica fraterna e costante resta un requisito per ulteriori progressi.


Traduzione a cura di Lazar Isotakis

Note:

[1] Per altre informazioni sul periodo degli ultimi anni ’10 – anni ’20, si consigliano

[2] Fonti:
FEL online: http://www.fel-chile.org

Su LUCHAR:

Related Link: http://www.anarkismo.net/article/21350
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