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Thursday February 24, 2011 19:56 by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; Matzpen; A-Infos Tel Aviv
Report del 21.02.11 Solidarity Sheikh Jarrah, l'ampio fronte della sinistra sionista, di tendenza religoso-umanista, si è consolidato e si sta allargando soprattutto in Gerusalemme Est occupata ed all'interno dei confine del 1948. I nostri compagni di Gerusalemme si sono uniti a questo fronte fin dall'inizio contribuendo ad una sua radicalizzazione. A volte il fronte radicale partecipa alle manifestazioni a Bil'in. E noi ci uniamo a loro in altre località. Questa fine settimana ha segnato il sesto anniversario della lotta a Bil'in, sullo sfondo della rivolta delle masse nei paesi arabi della regione. [English] La sinistra israeliana meno radicale si avvicina alla lotta unitaria e compete con gli Anarchici Contro il MuroSolidarity Sheikh Jarrah, l'ampio fronte della sinistra sionista, di tendenza religoso-umanista, si è consolidato e si sta allargando soprattutto in Gerusalemme Est occupata ed all'interno dei confine del 1948. I nostri compagni di Gerusalemme si sono uniti a questo fronte fin dall'inizio contribuendo ad una sua radicalizzazione. A volte il fronte radicale partecipa alle manifestazioni a Bil'in. E noi ci uniamo a loro in altre località. Questa fine settimana ha segnato il sesto anniversario della lotta a Bil'in, sullo sfondo della rivolta delle masse nei paesi arabi della regione. Al Araqeeb "La lotta continua... tuttavia ci si aspetta da un momento all'altro un'altra demolizione del villaggio, specialmente nelle prime ore del mattino. Cercasi volontari per stare lì alcune ore nei prossimi giorni (da martedì a giovedì)." Bil'in Più di 100 israeliani ed alcune dozzine di internazionali si sono unirti agli uomini ed alle donne palestinesi di Bil'in e della regione nella manifestazione del venerdì per marcare i 6 anni di lotta contro il muro della separazione e contro l'occupazione. Grazie ad un forte vento meridionale i manifestanti sono riusciti ad evitare gli spruzzi di acqua fetida e gli sporadici lanci di gas lacrimogeni, tenendosi vicini al recinto, accompagnati da tamburi, da un sound system, da politici palestinesi, da simboli contro l'apartheid e contro gli USA. La gioventù è riuscita a tirar giù il recinto esterno in un paio di punti ed a passare oltre. Poco dopo l'esercito ha attraversato il muro spalleggiato da lanci di gas. Alcuni manifestanti sono riusciti a restare a contatto con i soldati, impedendo ai giovani di tirare sassi su di loro. Più aumentavano i manifestanti che pressavano i soldati, più sono aumentate le sofferenze da inalazione di gas ed i rischi di essere colpiti dalle granate sparate da breve distanza direttamente sul corteo. I soldati hanno sparato persino sulle ambulanze impegnate nel trasporto delle vittime delle inalazioni di gas letali. Durante il confronto diretto con i soldati, un manifestante ha scritto con lo spray uno slogan contro il muro sullo scudo di un militare e due altri sono stati arrestati (uno falsamente accusato di lancio di pietre, ma entrambi poi rilasciati entro la giornata). Quindi i manifestanti hanno sciolto la manifestazione e sono tornati indietro con la maggior parte de giornalisti. Ma i soldati sono rimasti lì, per cui i giovani hanno cercato di spingerli alla ritirata sottoponendoli ad un fitto lancio di pietre. Per tutta risposta 3 soldati hanno sparato in corsa una scarica di proiettili veri calibro 0.22 per poi andarsene. Un ragazzo di 17 anni è rimasto ferito. Ecco come la stampa israeliana ha descritto gli eventi: "l'esercito dichiara che il ragazzo si è avvicinato con un'arma appuntita ed i soldati si sono sentiti in pericolo". Questa è la dichiarazione standard che segue ad una sparatoria ordinata in violazione delle stesse regole militari. La sola cosa che sorprende in queste descrizioni è quando si scrisse che Jawaher, che venne uccisa dal gas in una manifestazione di qualche tempo fa "non aveva partecipato alla manifestazione ed era morta in ospedale per un overdose di atropina", piuttosto che accusarla di aver minacciato i soldati con un'arma appuntita. Naturalmente, quando i portavoce delle forze armate rilasciano le loro dichiarazioni, scelgono il formato che più gli serve. Video: Video di Haitham Khatib su http://www.youtube.com/watch?v=BnH9a_2BQIk Amir Tirkel - riprese col telefonino.http://www.youtube.com/watch?v=vh9wa3Sea6I Video di Israel Puterman: http://www.youtube.com/watch?v=-5ZTM-McUJg Foto: http://www.facebook.com/album.php?aid=107943&id=1563442697 http://www.facebook.com/album.php?aid=278949&id=591964789 http://www.facebook.com/album.php?fbid=1536599785947&id...07943 http://www.facebook.com/album.php?fbid=1510699051319&id...67314 Lod Come i martedì precedenti, c'è stata la manifestazione contro le demolizioni di case il 15 febbraio 2011 2 mesi fa, in un lunedì tempestoso, centinaia di poliziotti mascherati ed armati hanno attccato 7 case a Lod, considerate illegalmente costruite su terreni di proprietà dei residenti. I quali, tutti israeliani, sono stati cacciati dalle loro case. Martedì 15 febbraio alle 18:00 - protesta a Lod che tiene la posizione dopo 9 settimane di lotta! La famiglia Abu-Id ha ricevuto un'ordinanza di sgombero per dare spazio ai nuovi caravan che sostituiranno le loro vecchie case. Concentramento nella stazione centrale di Lod, ed alle 19.00 tenda-concerto. Video clip su: http://www.youtube.com/watch?v=lmyi2pTqDPY Il prossimo martedì, come in quelli precedenti da 2 mesi in avanti, staremo insieme, arabi ed ebrei, e dimostreremo che il futuro della città sta nella cooperazione tra ebrei ed arabi per il bene di tutti i residenti della città, senza oppressioni ed intimidazioni. Insieme troveremo una soluzione per la casa della famiglia Abu Eid e per una politica della casa a Lod. Ma'sara "100 persone hanno manifestato contro il muro della separazione e contro l'occupazione, marcando anche i 42 anni del Fronte Democratico con slogan e canti, ma sono state disperse con lacrimogeni e granate assordanti." Nabi Salih Questa settimana il corteo attraverso il villaggio è stato rallentato dalle minacce dei militari di aprire il fuoco. Infatti in breve tempo sono iniziati i lanci di lacrimogeni sui manifestanti, il villaggio è stato invaso, ci sono molti tentati arresti e qualcuno è stato fermato. Sul calare della sera i giovani hanno reclamato il loro villaggio. L'esercito ha risposto con un attacco immediato di lacrimogeni. Poi l'uso di gas si è fatto massiccio insieme agli spruzzi di acqua fetida il cui puzzo rende i luoghi dove cade inabitabili per una settimana e puzzolenti per molto tempo in più. I soldati ed i loro mezzi sono stati respinti da una "pioggia" vera e propria di pietre, per cui gli scontri sono terminati al tramonto. Sette persone sono state arrestate durante l'invasione militare del villaggio: 2 palestinesi, 4 israeliani ed un internazionale. Si trovano ancora in stato di fermo ma i 2 palestinesi sono stati separati dagli altri 5 durante la corsa alla stazione di polizia di Binyamin. Il che non promette nulla di buono per loro e potrebbe preludere ad un loro trasferimento nel carcere militare di Ofer sulla base delle false accuse formulate dai soldati. Ni'ilin Zahra Pilavdzic - foto da Ni'lin, 18.02.11 di Ahmad Mesleh http://www.facebook.com/album.php?aid=30115&id=10000162...ef=mf La lotta a Ni'lin 18.02.11 - Protesta contro il muro israeliano dell'apartheid nel villaggio di Ni'lin - foto di Ahmad Melseh: http://www.facebook.com/album.php?aid=30115&id=10000162...94470 Foto della protesta pacifica a Bil'in del 18.02.11 di Lior Ben Elyahu: http://www.facebook.com/album.php?aid=107943&id=1563442697 Sheikh Jarrah Foto della manifestazione del 18.02.11: http://www.facebook.com/album.php?aid=46049&id=10000073...46057 Foto di Mario Savio: http://www.facebook.com/album.php?aid=46049&id=10000073...18048 Tel Aviv Gli USA hanno posto il veto! - Gli USA si rendono complici del crimine degli insediamenti! Non resteremo in silenzio! Sabato 19 febbraio alle 19:00, davanti all'ambasciata USA a Tel-Aviv, manifestazione per protestare contro il veto posto dagli USA nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU alla risoluzione sugli insediamenti israeliani nei territori occupati. C'erano striscioni e cartelli e slogan contro il sostegno USA all'occupazione israeliana ed agli insediamenti coloniali in Cisgiordania. Forte l'appello per la campagna BDS (Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele). Cosa dicono i Media: Video di Israel Puterman, manifestazione davanti all'ambasciata USA a Tel Aviv il 19 febbraio 2011: http://www.youtube.com/watch?v=6K6NJ5W0vEw Wad Rahal Manifestazione venerdì 18 febbraio 2011. Ilan Shalif http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/ Anarchici Contro Il Muro http://www.awalls.org Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali |
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