Italia / Svizzera - Evento comunista anarchico
Saturday May 01 2010
17:00 hrs
1° Maggio di lotta, antirazzista e di solidarietà internazionalista a Bari in Piazza Umberto
Facciamo appello a tutti i lavoratori, alle comunità degli immigrati,
alle associazioni antirazziste, ai sindacati di base e alle organizzazioni
politiche di classe per costruire assieme un 1° Maggio di lotta e
solidarietà, per dare visibilità e contenuti concreti all'opposizione
sociale.
1° MAGGIO DI LOTTA, ANTIRAZZISTA e di SOLIDARIETA' INTERNAZIONALISTA
a BARI, in PIAZZA UMBERTO
La crisi economica internazionale sta dando il pretesto ai padroni e ai
governi di attaccare ulteriormente i diritti dei lavoratori e le condizioni
di vita degli strati sociali più deboli. Oltre all'aumento della
disoccupazione e della precarizzazione per milioni di persone ci sono
pesanti attacchi ai diritti, fra gli altri il tentativo in Italia di
abrogare nei fatti l'art. 18 dello statuto dei lavoratori con provvedimenti
legislativi, avallato dai sindacati CISL-UIL-UGL e sindacati autonomi e
contrastato con scarso impegno dalla CGIL.
Nelle fabbriche della zona industriale di Bari, come nella Fiat e come
dappertutto, i padroni stanno approfittando della crisi per aumentare lo
sfruttamento dei lavoratori: si tagliano posti di lavoro anche senza ridurre
la produzione, si aumentano i ritmi e i carichi per quelli che rimangono
nelle fabbriche.
A questo attacco le risposte dei lavoratori licenziati o posti in cassa
integrazione sono state frammentate e localizzate solo ad alcune realtà
lavorative, e hanno ottenuto una momentanea spettacolarizzazione che in
breve tempo, e volutamente, è stata oscurata dai mezzi di comunicazione.
Inoltre, nel nostro paese è in atto da tempo un clima di razzismo e
intolleranza alimentato dal governo Berlusconi col pacchetto sicurezza e
dagli atteggiamenti ambigui dell'opposizione parlamentare, dovuti alle leggi
razziste approvate quando era al governo come la legge Turco-Napolitano, che
purtroppo inizia a passare in una parte della popolazione che ha dimenticato
la storia di emigrazione e di discriminazione dei lavoratori italiani
all'estero.
La manifestazione nazionale del 17/10/2009 a Roma e quella del 1° Marzo
2010 in diverse città italiane, compresa Bari, con contenuti di classe e
internazionalista, contrapposti alla logica integrazionista e interclassista
del comitato promotore 1° Marzo, hanno coinvolto decine di migliaia di
persone e sono state risposte significative contro il razzismo e la crisi
capitalistica.
A Bari le occupazioni del Ferrohotel e dell'ex-Socrate per il diritto
alla casa e all'accoglienza da parte di decine di profughi somali ed
eritrei, supportata da attivisti antirazzisti italiani, rappresentano
un'importante esperienza di lotta per i diritti e di solidarietà
internazionalista che va consolidata e difesa, anche contro la preannunciata
vendita dell'ex-Socrate da parte del sindaco Emiliano.
Un altro fronte di restaurazione sociale del governo di destra e del
padronato è l'affossamento dell'istruzione pubblica, dalla scuola
all'università, con pesanti tagli ai finaziamenti e licenziamenti in massa
dei precari. L'obiettivo è quello di spingere verso la privatizzazione
dell'istruzione, legandola solo alle necessità produttive capitaliste,
creando scuole d'élite per i figli dei ricchi e scuole di serie inferiore
per i figli dei lavoratori.
E' necessario che i lavoratori e gli immigrati, i disoccupati e i
precari, i pensionati e gli studenti facciano fronte unico per dare una
risposta comune e di classe, autoorganizzata dal basso, agli attacchi
padronali e governativi.
Facciamo appello a tutti i lavoratori, alle comunità degli immigrati,
alle associazioni antirazziste, ai sindacati di base e alle organizzazioni
politiche di classe per costruire assieme un 1° Maggio di lotta e
solidarietà, per dare visibilità e contenuti concreti all'opposizione
sociale.
RIVENDICHIAMO:
- Il blocco dei licenziamenti e la riduzione dell'orario di lavoro a
parità di salario
- La requisizione di aziende in procinto di chiusura, per
riconvertirle con finanziamenti pubblici a produzioni ecosostenibili,
autogestite dai lavoratori
- Gli sgravi fiscali e il blocco dei mutui per i lavoratori, i
pensionati, i precari a basso reddito
- L'abolizione delle tasse e dei tributi comunali per i soggetti
sociali più deboli
- L'estensione dei contributi per gli affitti e il rilancio
dell'edilizia popolare
- La casa e l'accoglienza per tutti
- La regolarizzazione collettiva agli immigrati
- Il ritiro del pacchetto sicurezza e delle leggi razziste e la
chiusura immediata dei CIE
- Il riconoscimento del diritto alla casa e della residenza temporanea
presso le strutture occupate per gli immigrati dell'ex-Socrate e del
Ferrohotel
- La difesa dell'istruzione pubblica.
SOLIDARIETA' TRA LAVORATORI IMMIGRATI E ITALIANI, CONTRO OGNI FORMA DI
RAZZISMO E DISCRIMINAZIONE
SOLIDARIETA' CON LE LOTTE DEI LAVORATORI, DEI PENSIONATI, DEI DISOCCUPATI E DEI PRECARI, CONTRO GLI ATTACCHI PADRONALI E GOVERNATIVI
PER LA PARI DIGNITA' DI TUTTI, CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, SUGLI
OMOSESSUALI E SUI "DIVERSI".
CIB-UNICOBAS, CUB-FLMU, COMITATO SOLIDALE ANTIRAZZISTA, SOCIALISMO
RIVOLUZIONARIO, SINISTRA CRITICA, GRUPPO ANARCHICO CARLO CAFIERO
(per info: cibunicobas.bari@libero.it, tel. 0805576797 ore 18-20)
Bari, 9/4/2010
PROGRAMMA DI MASSIMA DELLA GIORNATA:
- ore 11 - presidio con volantinaggio, speakeraggio, musica
- (ore 13 - pranzo sociale in piazza) ?
- ore 17 - assemblea pubblica
- ore 20 - proiezione del documentario "Pane amaro" sull'emigrazione degli italiani negli Stati Uniti tra '800-'900
- ore 21 - musica etnica
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