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Friday March 05, 2010 20:49 by FdCA Sezione Luigi Fabbri - Roma - Federazione dei Comunisti Anarchici fdcaroma at fdca dot it
Incontro-dibattito - sabato 13 Marzo 2010 Incontro-dibattito contro la privatizzazione dell'acqua a Roma, alle ore 18 presso lo Spazio Sociale 100celleAPERTE, Via delle Resede 5, Roma. Intervegono Marco Bersani (Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua), Vincenzo Miliucci (Conf. Cobas) e il Coordinamento Romano Acqua Aniene. La Sezione di Roma dell'FdCA sarà presente. L'acqua non è una merce!Incontro-dibattitoSabato 13 Marzo 2010 alle ore 18presso lo Spazio Sociale 100celleAPERTE Via delle Resede 5, Roma Intervegono:
Reggae e ska con DJ Benny NO alla privatizzazione dell'acqua! Organizzano:
Spazio Sociale 100celleAPERTE
Laboratorio Sociale la Talpa L'acqua non è una merce!Il Comune di Roma, in linea col Decreto Ronchi, approvato dal Governo alla fine dell'anno scorso, si appresta a privatizzare la gestione dell'acqua attraverso la vendita ad imprese private di gran parte del 51% dell'ACEA, quota aziendale di sua attuale proprietà. L'acqua, bene pubblico primario, elemento basilare per la vita, diviene così una merce qualsiasi; e come ogni merce sarà soggetta alle leggi del mercato capitalista e, cosa più importante, sarà soggetta alle speculazioni economiche tipiche di questo mercato. Una gestione privata degli acquedotti, ed in generale della rete di distribuzione dell'acqua, comporterà a Roma un inevitabile aumento delle bollette che correrà di pari passo ad un aumento del disservizio. Perché? È ovvio: il privato per offrire un servizio al pubblico deve tirare fuori degli utili superiori alle spese per mantenere in piedi il funzionamento del servizio stesso, altrimenti non avrebbe nessun interesse a sostituirsi all'ente pubblico. La legge del mercato è sempre la stessa: cercare di ottenere il massimo profitto con il minimo della spesa. Nei comuni dove da tempo è stata privatizzata l'acqua, tutto ciò, aumento delle bollette e aumento dei disservizi, è già avvenuto e molti sono i comitati di cittadini sorti spontaneamente per spingere i comuni a ritornare alla gestione pubblica. Ad esempio ad Agrigento la distribuzione idrica potabile è gestita dalla società privata GIRGENTI ACQUE SPA; l'acqua arriva per poche ore ogni settimana e le bollette sono tra le più costose d'Italia. Ad Arezzo è la multinazionale francese Suez a gestire privatamente il servizio e l'acqua costa mediamente al singolo utente 400 euro l'anno, a fronte di investimenti dell'azienda che sono sotto la media nazionale (appunto massimo profitto con minima spesa!). Ad Aprilia il Consiglio di Stato ha dato ragione al comitato dei cittadini e al movimento dei sindaci che si battono per riprendersi la gestione dell'acqua. Parigi e altre 30 città francesi hanno appena deciso di ritornare alla gestione pubblica dell'acqua, dopo 25 anni di disastri fatti dai privati. A Roma, dove la gestione è ancora pubblica, se pur con un risicato 51%, il Sindaco la sta vendendo ai privati. Impediamo questo scempio e spingiamo anzi per il completo controllo pubblico della gestione delle risorse idriche romane! Non dimentichiamo inoltre che la piovra dell'affarismo privato da decenni sfrutta le nostre falde acquifere attraverso il meccanismo delle concessioni, con cui lo Stato permette ai privati di commercializzare le acque minerali, ricevendone dei proventi ridicoli rispetto alla mole degli affari. Beviamo l'acqua del rubinetto! Perché oltretutto non dobbiamo dimenticare l'enorme spreco e impatto ambientale dovuto all'utilizzo, al trasporto e allo smaltimento annuo di un milione e mezzo di tonnellate di plastica sottoforma di bottiglie. Tutto questo quando, in termini di valori nutrizionali, l'acqua in bottiglia non è meglio di quella del rubinetto, e anzi spesso il sovra sfruttamento delle falde acquifere provoca dei problemi alla qualità e alla sicurezza sanitaria delle acque minerali stesse.
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Contre la guerre au Kurdistan irakien, contre la traîtrise du PDK Meurtre de Clément Méric : l’enjeu politique du procès en appel Italia / Svizzera | Ambiente | it Thu 28 Mar, 20:42 Norcia: Terremoti e megasdotto Brindisi Minerbio 00:45 Thu 11 May 0 comments Norcia, 13 maggio, ore 16.00 - iniziativa dei Comitati e Associazioni contro il gasdotto SNAM \\\\\\\"Rete Adriatica\\\\\\\" VELENI A NORD-EST 16:33 Tue 25 Apr 0 comments VERSIONE RIVEDUTA E CORRETTA: Contro la distruzione ambientale a Mori 18:17 Thu 02 Mar 0 comments Domenica 12 febbraio, cinquecento persone hanno attraversato le strade di Mori per dire ancora una volta “Fissare il diedro subito. Resistere all'arroganza”. In centinaia siamo poi entrati nel cantiere per vedere da vicino la devastazione compiuta dalle ruspe e apporre su uno dei pochi muri a secco rimasti un enorme striscione: “Questa è devastazione, non sicurezza. Fermare i lavori, fissare il diedro subito” Continueremo a vigilare affinché le norme vigenti, che in Italia e in Friuli vietano le coltivazioni... 19:05 Fri 20 Feb 0 comments Va cercata e distrutta ogni coltivazione ogm presente sui nostri territori e le aziende agricole coinvolte devono essere punite e messe sotto sequestro cautelativo. La prode Lanzillotta e i paladini delle privatizzazioni 17:59 Wed 25 Dec 0 comments In barba a tutti i referendum anti-privatizzazioni, nella commissione bilancio del Senato è stato votato un emendamento presentato dalla senatrice di Scelta Civica, Lanzillotta, riguardante il decreto “Salva-Roma”. Rete nazionale salute e sicurezza sul lavoro e sui territori 06:15 Mon 28 Jan 0 comments Una cinquantina di attivisti hanno partecipato all'assemblea delle Rete nazionale salute e sicurezza sul lavoro e sui territori ospitata nei locali dell'Unicobas di Roma, Si è trattato di un'assemblea in parte di formazione- grazie agli interventi di Gatti sulle nanopatologie, ovvero sulle patologie da particelle ultrasottili, e Aucone, sul rischio sismico, ma in cui la parte centrale, ovviamente, è stato però l'incontro con i tre delegati operai di Taranto, da anni , forse decenni, attivi sul fronte ILVA. Taranto libera! 16:34 Fri 28 Dec 0 comments Il 15 Dicembre le strade di Taranto sono state protagoniste del Corteo “Taranto Libera” organizzato dal comitato15dicembre che raccoglie cittadini di Taranto e non, uniti per l’occasione. Lavorare senza padroni 20:56 Fri 30 Nov 1 comments La cooperazione nel XXI secolo Contro il MUOS, per una Sicilia terra di pace 18:04 Fri 05 Oct 2 comments Gli effetti del MUOS saranno quelli gravissimi di porre la "portaerei" Sicilia come base (e quindi obiettivo) di un eventuale conflitto nucleare e di aumentare l'inquinamento elettromagnetico nel raggio di decine di chilometri, con un seguito inevitabile di malformazioni infantili e tumori per gli abitanti della Sicilia sud-orientale. Inoltre, la realizzazione del MUOS distruggerà l'economia del territorio (agricoltura, allevamenti, turismo, ecc.) e limiterà drasticamente la mobilità dei siciliani pregiudicando l'attività degli scali aerei (Comiso, Fontanarossa, Punta Raisi, Trapani-Birgi) già ampiamente danneggiati dalle servitù militari. Solidarietà ai No Tav italiani 21:26 Thu 05 Apr 0 comments Documento proposto da USI - Unione Sindacale Italiana ed approvato al Congresso della Rete europea del sindacalismo alternativo e di base more >>IERI LA RIMAR, OGGI LA MITENI Apr 25 1 comments Tra il serio e il faceto (si ride per non piangere) una carrellata di ricordi sui tempi in cui si sarebbe ancora potuto impedire il disastro ambientale del Nord-Est (forse). Biologico, collettivo, solidale-Biologico, dalla filiera agricola alle azioni mutualistiche Sep 02 0 comments Irriducibilità al capitalismo significa lavorare in termini di partecipazione Barbarie e fatalismo Aug 26 0 comments Tra le abitazioni private e gli edifici pubblici che sono crollati a causa del sisma dell'altra notte, rientra addirittura una scuola costruita nel 2012, per cui dovrebbe essere stata, almeno in teoria, una struttura antisismica. In ogni caso, alcuni giorni fa si è verificata in Giappone una scossa della stessa entità (magnitudo 6 scala Richter), ma non si sono registrati danni alle persone... La terra trema ancora Aug 24 0 comments La terra trema ancora in Italia, ma non abbiamo imparato nessuna lezione... Il giallo del treno scomparso Nov 07 0 comments Nella giornata di venerdì, su televisioni, giornali online in diretta, tv locali e nazionali e tramite passaparola via internet, una valanga di foto e di parole hanno accompagnato gli aggiornamenti sulla ennesima, tragica alluvione a Genova. Tra queste notizie alcuni ricordano di aver sentito parlare di un treno deragliato a causa di una frana. Un treno che deraglia, qualcuno avrà pensato, non è cosa da poco... more >>Norcia: Terremoti e megasdotto Brindisi Minerbio May 11 sezione \\\\\\\"Luigi Fabbri\\\\\\\" di Roma 0 comments Norcia, 13 maggio, ore 16.00 - iniziativa dei Comitati e Associazioni contro il gasdotto SNAM \\\\\\\"Rete Adriatica\\\\\\\" Continueremo a vigilare affinché le norme vigenti, che in Italia e in Friuli vietano le coltivazioni... Feb 20 Friuli Venezia Giulia 0 comments Va cercata e distrutta ogni coltivazione ogm presente sui nostri territori e le aziende agricole coinvolte devono essere punite e messe sotto sequestro cautelativo. La prode Lanzillotta e i paladini delle privatizzazioni Dec 25 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments In barba a tutti i referendum anti-privatizzazioni, nella commissione bilancio del Senato è stato votato un emendamento presentato dalla senatrice di Scelta Civica, Lanzillotta, riguardante il decreto “Salva-Roma”. 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