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Celebrazione del quinto anniversario della lotta unitaria a Bil'in e molto altro...

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Wednesday February 24, 2010 19:28author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall - Matzpen - A-Infosauthor address Tel Aviv Report this post to the editors

Lo Stato israeliano e le sue forze sapevano che la lotta unitaria degli Anarchici Contro il Muro e del Comitato popolare di Bil'in contro il muro della separazione avrebbe portato un sacco di guai. Hanno cercato di spegnere la fiamma della lotta quando era agli inizi. Hanno alternato nel corso degli anni varie misure repressive: e sotto gli occhi dell'opinione pubblica israeliana hanno fallito. Hanno usato il villaggio di Bil'in come un banco di prova per testare armi "non letali" per la dispersione di manifestazioni. Ma hanno dovuto rassegnarsi a vedere la lotta unitaria non armata espandersi agli altri villaggi e ad altri scenari dell'occupazione. Ed anche in questo weekend, in parallelo con la speciale mobilitazione per il 5° anniversario delle manifestazioni a Bil'in, ci sono state manifestazioni unitarie a Maasara, Ni'ilin, Nabi Saleh, e Sheikh Jarrah. [English]


Celebrazione del quinto anniversario della lotta unitaria a Bil'in e molto altro...


21.02.10

Lo Stato israeliano e le sue forze sapevano che la lotta unitaria degli Anarchici Contro il Muro e del Comitato popolare di Bil'in contro il muro della separazione avrebbe portato un sacco di guai. Hanno cercato di spegnere la fiamma della lotta quando era agli inizi. Hanno alternato nel corso degli anni varie misure repressive: e sotto gli occhi dell'opinione pubblica israeliana hanno fallito. Hanno usato il villaggio di Bil'in come un banco di prova per testare armi "non letali" per la dispersione di manifestazioni. Ma hanno dovuto rassegnarsi a vedere la lotta unitaria non armata espandersi agli altri villaggi e ad altri scenari dell'occupazione. Ed anche in questo weekend, in parallelo con la speciale mobilitazione per il 5° anniversario delle manifestazioni a Bil'in, ci sono state manifestazioni unitarie a Maasara, Ni'ilin, Nabi Saleh, e Sheikh Jarrah.

BIL'IN

Sono 5 anni di lotta unitaria contro il muro guidata dal Comitato popolare di Bil'in insieme agli Anarchici Contro Il Muro ed agli attivisti internazionali. Sono 5 anni di azione diretta e di manifestazioni pubbliche ogni venerdì in cui abbiamo visto la repressione brutale, la sentenza di 2 anni e mezzo fa con cui l'Alta Corte di Giustizia ordinava di modificare il percorso del muro, le decine di incursioni notturne dell'esercito nel villaggio, le decine di processi, di dirigenti incarcerati o interdetti dal partecipare alle manifestazioni - eppure la lotta continua!

Oggi (venerdì 19.02.10) Bil'in ha commemorato il 5° anniversario delle manifestazioni popolari contro gli insediamenti e contro il Muro dell'Apartheid. Con l'occupazione militare Israele ha confiscato oltre il 50% della terra di Bil'in. Solo la scorsa settimana sono iniziati i lavori per lo spostamento del percorso del muro, a ben 2 anni e mezzo di distanza dalla sentenza dell'Alta Corte di Giustizia. Circa il 30% delle terre ritornerà nelle mani del villaggio.

In questi 5 anni, le manifestazioni non-violente a Bil'in hanno dovuto fronteggiare la dura violenza dell'esercito, costata il ferimento di oltre 1.200 persone e la morte di una. Ci sono poi altri 85 abitanti che sono stati arrestati per aver preso parte alle manifestazioni (22 sono ancora in carcere). L'esercito di occupazione israeliano terrorizza l'intero villaggio, invadendolo di notte, lanciando bombe acustiche e lacrimogeni.

Questo venerdì:

La manifestazione di massa di oggi contava più di 1.000 attivisti (centinaia da tutta la Cisgiordania, circa 300 israeliani, in gran parte mobilitati dagli Anarchici Contro Il Muro, e molti internazionali) a sostenere la resistenza di Bil'in e per incoraggiare gli abitanti a proseguire nella lotta.

Una complessa operazione logistica dell'agenzia di viaggi degli Anarchici Contro Il Muro ha portato oltre 300 persone da Israele a Bil'in per la manifestazione del 5° anniversario. Nonostante diversi tentativi, l'esercito è riuscito a fermare solo un piccolo numero di auto israeliane che volevano entrare nel villaggio. Ai manifestanti si sono uniti clowns radicali, un primo ministro palestinese, i percussionisti del Ka/Ya-Samba, rappresentanti di vari partiti palestinesi, la banda dell'Unione della Gioventù Palestinese in Lotta, un sindaco da Ginevra, decine di giornalisti e sostenitori da tutta la Palestina e da altre parti del mondo per esprimere la solidarietà con le donne di Bil'in nella loro lotta contro i mali dell'occupazione israeliana. Dopo una serie di comizi in varie lingue ed una jam session della banda palestinese e dei percussionisti a cavallo tra il muro ed il Mediterraneo, oltre 1.000 persone hanno marciato verso il muro.

Come tante volte in passato, anche questo venerdì l'esercito ha scelto Bil'in per testare nuove armi.

Appena giunti al Muro, le forze di occupazione israeliane sembravano assenti, ed il cancello del recinto elettronico era aperto - a mo' di chiaro invito per i manifestanti perché varcassero il cancello in direzione delle terre palestinesi e dell'avamposto militare.

I soldati erano nascosti dietro le loro solite postazioni per cui la folla dei manifestanti ha fatto irruzione attraverso il cancello, ha piegato ed iniziato a smontare il recinto ed ha proseguito verso l'avamposto militare adiacente al cancello su cui è stata messa una bandiera palestinese.

Dopo alcuni minuti di entusiasmo, mentre dovevano ancora arrivare i dirigenti politici, è entrato in funzione a sorpresa il cannone che spara acqua puzzolente - questa volta in concentrazioni più alte che in precedenza. Questo ha fatto retrocedere i manifestanti oltre il recinto.

In una tipica espressione di oppressione, dopo che i manifestanti avevano ripiegato a causa dell'acqua puzzolente, l'esercito ha usato un cannone che spara decine di lacrimogeni - non verso i manifestanti in prima linea, ma verso le centinaia che si stavano ritirando o che stavano pacificamente nelle retrovie. Il vento sfavorevole ed il panico che ha preso i manifestanti più inesperti ha provocato molti feriti da inalazione di gas, da caduta e da impatto. Dopo lo sbandamento iniziale, alcuni manifestanti sono rimasti ad assorbire eccezionalmente grandi quantità di gas in nome della lotta.

Decine di persone hanno sofferto per le inalazioni di gas ed almeno 10 sono quelle ferite dalle bombolette di gas.

Come fanno di solito negli ultimi tempi, a manifestazione finita, alcuni soldati israeliani hanno invaso il villaggio, ma scoraggiati dalla grossa presenza di manifestanti, hanno lanciato una seconda ondata di gas, per poi ritornarsene al riparo.

Venerdì 19.02.10, video su Bil'in:

David - http://www.youtube.com/watch?v=bwAShPgEASs
Haitham - http://www.youtube.com/watch?v=quSVqqEao4c
Israel - http://www.youtube.com/watch?v=Vd02nfZiNHc
Definizione più alta: http://docs.google.com/leaf?id=0B7La_9rLWsIgN2I0ZjI2OTk...um=50
Bassa definizione: http://docs.google.com/leaf?id=0B7La_9rLWsIgNTRjODI0MmI...um=50
http://www.palestinemonitor.org/spip/spip.php?article1275
http://www.palestinemonitor.org/spip/spip.php?article1274
http://www.bilin-ffj.org/index.php?option=com_content&t...mid=1

Lunedì 22.02.10 ci saranno 2 udienze nel carcere militare di Ofer, sull'incarcerazione di Abdallah Abu Rahmah di Bil'in.

Foto:
http://www.Bilin-ffj.org
http://www.activestills.org/content/bilin-5-years

Media:

TG di venerdì notte su:
Channel 24 Francia - news in inglese
Channel 10 e 2 TV commerciali
http://www.haaretz.com/hasen/spages/1151032.html
BBC News http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/8523221.stm
Prima pagina del quotidiano Haaretz: http://www.haaretz.com/hasen/spages/1151224.html

MA'SARA

"Venerdì pomeriggio le Forze di Occupazione Israeliane hanno aggredito e disperso una manifestazione pacifica di palestinesi che protestavano contro la costruzione del muro dell'apartheid israeliana sulla terra della città di Ma'sara nella Cisgiordania occupata.

Approssimativamente 100 palestinesi più 20 internazionali ed israeliani si sono radunati per protestare contro la costruzione della barriera illegale. Alla manifestazione ha partecipato il Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina in occasione del suo 41° anniversario. La Barriera è costruita sulla terra degli abitanti di Al Ma'sara e taglierà fuori residenti dalle loro terre agricole. Hanno già perso più di 350 ettari di terra a favore del vicino insediamento israeliano.

Come ogni venerdì, uomini e donne di tutte le età si sono radunati dopo la preghiera del venerdì ed hanno marciato lungo la strada principale del villaggio per poi prendere la strada usata dai coloni, dove gli organizzatori del Comitato Popolare contro il Muro di Al Ma'sara hanno tenuto dei comizi. I manifestanti hanno poi camminato verso la loro terra presidiata da soldati israeliani cu una jeep, i quali dopo aver esitato hanno sparato gas lacrimogeni e granate assordanti sul corteo. La manifestazione si è dispersa ed i soldati hanno inseguito le persone fino nel villaggio continuando a sparare lacrimogeni.

Un 18enne è stato ferito e 10 persone hanno sofferto per l'inalazione di gas pur essendo rimaste chiuse in casa.

Mahmoud Zwahra del villaggio di Al-Ma'sara, Betlemme"

http://www.youtube.com/watch?v=EzeaRzx8kDA

NABI SALIH

Minore partecipazione di altre volte. Circa 100 residenti ed attivisti solidali hanno marciato attraverso Nabi Saleh in direzione dell'insediamento di Hallamish, che ha rubato la terra e l'acqua dei palestinesi. Le forze di sicurezza Israeliane hanno risposto con brutalità aprendo il fuoco con proiettili di gomma e gas lacrimogeni. Dieci persone sono state ferite, tra cui un attivista svedese che è stato colpito sul viso da un proiettile di gomma. E' stato dimesso con bende ma senza danni permanenti. Parecchi testimoni hanno confermato l'uso di proiettili veri verso la fine della protesta, cosa poi negata da un portavoce dell'esercito israeliano. Finite le tensioni, l'esercito ha disposto un blocco stradale in uscita dal villaggio in direzione est, che non è stato tolto fino a tarda serata seguente.

NI'ILIN

Video dell'arresto del giovane Arafat: http://blip.tv/file/3230266

Il portavoce del comitato popolare, Akram Khawaja, fa sapere che 100 manifestanti compresi attivisti israeliani ed internazionali hanno preso parte alla manifestazione. Hanno marciato verso il muro con la bandiera palestinese, urlando e cantando il seguente messaggio; "Il Muro deve cadere". I soldati israeliani hanno risposto sparando proiettili di gomma e lacrimogeni, disperdendo il corteo. Tre giovani, tutti sotto i 18 anni, sono stati feriti dai proiettili di gomma e medicati sul posto dalle ambulanze della Mezzaluna Rossa. Non ci sono stati arresti. Khawaja ha comunicato di essere orgoglioso del fatto che i "ragazzi hanno raggiunto la barriera e per la prima volta hanno tagliato una porzione del recinto". Questa azione fa seguito ad un comunicato dell'esercito israeliabo in cui si dice che la manifestazioni popolari costano troppo a causa delle continue riparazioni che devono poi fare lungo il percorso del muro.

Video link: http://www.youtube.com/user/NilinMediaGroup#p/a/u/0/xuJ...e5hIs

SHEIKH JARAAH

Ci vediamo a Sheikh Jarrah per la protesta alle 15:30.

La giustizia ed il serpente dell'occupazione:

Circa 150 persone sono venute alla manifestazione a Sheikh Jarrah ieri sera. "Tzedek" (giustizia) un grande pupazzo-manifestante controllato da tre persone ha fatto il suo debutto ed il "serpente dell'occupazione" sgusciava attraverso la folla. Una banda ha raccolto la folla con l'appoggio del ragazzi del quartiere ed una voce al megafono che lanciava gli slogan. La polizia e le forze speciali erano presenti per impedire che gli attivisti entrassero nel quartiere per portare il loro sostegno alle famiglie palestinesi. Si sono visti i coloni farsela con la polizia mentre la manifestazione proseguiva. Ai coloni veniva permesso di passare il blocco a volontà. Era presente anche una unità di guardie carcerarie.

Un serpente gigantesco rappresentante l'occupazione è stato costruito con scatole di carta. Ogni segmento simbolizzava una parte differente dell'occupazione, come i coloni, il razzismo, il furto della terra, l'assedio, i prigionieri politici, l'ostruzione delle fonti d'acqua, ecc. Siccome il serpente ha attraversato la strada tra la manifestazione ed il blocco della polizia nel quartiere di Shiekh Jarrah, l'attivista che teneva su la testa del serpente è stato arrestato.

Uno degli attivisti che teneva su uno dei segmenti ha commentato, "Volevamo mostrare che l'ingiustizia che si verifica qui in Israele e Palestina è più grossa della stessa Sheikh Jarrah".

Sharihan Hannoun era presente alla manifestazione. Lei è una dei residenti, fatta sgomberare con la forza da casa sua, ora abitata da coloni ebrei.

"Il nostro problema non sono gli Ebrei... essi sono quelli che dicono che il problema è religioso. Il nostro problema è lo Stato fascista" ha detto Sharihan, che era vicina a sua madre ed altre persone del quartiere. "Abbiamo bisogno che molte persone vengano qui ogni settimana a portare aiuto". Sharihan e la sua famiglia vivono ora in una tenda sulla strada davanti casa sua.

Molti degli attivisti che erano a Bil'in si sono poi uniti alla manifestazione a Sheikh Jarrah.


Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

Related Link: http://www.fdca.it/wall
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