Solidarietà a chi lotta per la casa
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Thursday September 17, 2009 15:55 by Francesco - FdCA Sez. Luigi Fabbri - Roma fdcaroma at fdca dot it
Magliana Resiste
Solidarietà ai compagni e alla compagna dell'occupazione 8 Marzo di Roma, arrestati con accuse false e infamanti, per screditare i movimenti di lotta per la casa.
Non è un caso che la campagna infamatoria è partita dal Messaggero, che come tutti sanno è quotidiano di proprietà del palazzinaro Caltagirone.
Di seguito il link dove si può vedere come sono andati i fatti la mattina del 14 settembre quando le forze dell'ordine sono arrivate alle 4,30 di mattina e hanno portato via i cinque compagni.
Ma dove si può vedere anche la risposta degli occupanti e degli abitanti del quartiere della Magliana.
http://www.archive.org/details/MaglianaResiste
Venerdi ci sarà una manifestazione in solidarietà a tutti i movimenti di lotta per la casa; come descritto dal manifesto di apertura:
Nulla da nascondere
Le nostre lotte a testa alta
17.09.09 - Assemblea pubblica
ore 17.30 - 8 Marzo Occupato
MANIFESTAZIONE
Venerdì 18 settembre 2009 - ore 17.30
Via dell'Impruneta 51
Perché chiediamo una casa per tutti e tutte. Contro chi pensa di usare media e magistratura per cancellare i nostri diritti.
Regina Elena e 8 Marzo resistono
LIBERTA' PER I NOSTR* COMPAGN*
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Comments (1 of 1)
Jump To Comment: 1ASSEMBLEA E CORTEO A MAGLIANA: PARTECIPIAMO TUTTE E TUTTI!
Libertà per la compagna e i compagni arrestati!
Non abbiamo nulla da nascondere
Noi non paghiamo il pizzo, noi lottiamo!
Lunedi 14 settembre 5 compagni di lotta dell'8 Marzo occupata di Magliana sono stati prelevati dai carabinieri in modo coatto alle ore 4.40 di mattina e portati a Regina Coeli e a Rebibbia.
Le forze del dis-ordine si sono introdotti con la forza nell'edificio della ex-scuola che ospita tutti noi: famiglie di sfrattati, precari, disoccupati; ci hanno costretto a rifugiarci sul tetto per difendere il nostro spazio.
Ci hanno detto che era solo una perquisizione, ma il modo di agire era quello di uno sgombero ben organizzato. Non ci sono riusciti e per ritorsione hanno portato via 5 occupanti. Hanno sfondato le porte della varie stanze spaventando anche i bambini che sono stati perfino costretti a saltare il primo giorno di scuola.
Proseguono così il gioco e gli interessi dei consiglieri del Pdl come Luca Gramazio, Augusto Santori, Luca Malcotti e dei palazzinari romani, in primis Gaetano Caltagirone e Domenico Bonifici che usano l'arma della diffamazione mezzo stampa, attraverso "Il Messaggero" e "Il Tempo" per colpire al fianco un movimento che fa paura a questa classe politica incapace di risolvere problemi come la casa, il lavoro, la precarietà, il reddito, e che teme che queste questioni mobilitino lotte generalizzate.
Non abbiamo nulla da nascondere.
Le diffamazioni diffuse da sedicenti giornalisti, che qui non sono mai venuti a fare un'inchiesta, non ci hanno fatto recedere dalla nostra lotta perché questa nasce dalla necessità di abitare in una casa e dal desiderio di un diverso convivere, di riprenderci la vita e non sopravvivere.
Per questo, in questi due anni di occupazione, abbiamo recuperato uno spazio pubblico abbandonato al degrado da ben 30 anni, riaprendolo a tutto il quartiere. E' così che ci siamo guadagnati la solidarietà degli abitanti, molti dei quali, oggi sotto sfratto, si sono conquistati, anni fa e con la lotta, la loro casa.
Gabriele, Francesca, Simone, Sandro e Sandrone devono essere immediatamente rimessi in libertà, perché l'unica colpa che hanno è quella di essere lavoratori precari e non potersi permettere di acquistare una casa. In particolare chiediamo con forza la liberazione di Sandrone, attualmente recluso presso il centro clinico di Regina Coeli che proprio ieri e' stato medicato d'urgenza. Affetto da un tumore per il quale e' in attesa di un terzo intervento chirurgico al San Camillo, dovrebbe ricevere a breve notizie sulla data dell'operazione ma il sequestro del suo cellulare ne rende difficile, se non impossibile, la reperibilità.
Questi 5 compagni rischiano di dover passare ancora dei giorni privati della loro libertà personale per un'inchiesta costruita senza nessun fondamento concreto, tanto che le accuse più gravi sono già cadute così come cadranno tutte le altre!
GIOVEDÌ 17 ALLE ORE 17.30 A PIAZZA DE ANDRÈ: ASSEMBLEA CITTADINA
VENERDÌ 18 ALLE ORE 17.30 A VIA DELL'IMPRUNETA 51: CORTEO CITTADINO A MAGLIANA
Per adesioni:
occupa@inventati.org
Comitato d'occupazione 8 Marzo