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Non tocca a noi pagare la loro crisi!

category internazionale | lotte sindacali | comunicato stampa author Friday February 20, 2009 00:01author by Appello sindacale internazionale Report this post to the editors

Appello internazionale già sottoscritto da 30 organizzazioni sindacali

Il movimento sindacale deve agire al di sopra delle frontiere per imporre un sistema alternativo a quello che sfrutta chi lavora, saccheggia i paesi sottosviluppati, pianifica a tavolino la carestia in gran parte del pianeta. Ovunque ci troviamo, sviluppiamo il conflitto sociale e costruiamo la resistenza comune!


NON TOCCA A NOI PAGARE LA LORO CRISI!


lunedì 12 gennaio 2009

Appello internazionale già sottoscritto da 30 organizzazioni sindacali.

Partita dagli Stati Uniti, la crisi finanziaria si è estesa al mondo intero, per due ragioni. Innanzitutto, tutti i meccanismi che avrebbero potuto arginarla sono stati distrutti dalla deregulation finanziaria attuata dai governi, che hanno rimosso ogni ostacolo alla libera circolazione dei capitali.

Inoltre, poiché quasi tutte le istituzioni finanziarie del mondo hanno partecipato alla corsa alle speculazioni in ambito finanziario, nessun paese è stato protetto dalla deflagrazione.

Questa crisi è la prova del fallimento totale dell'ideologia neoliberista e delle politiche che mirano a mettere le sorti dell'umanità nelle mani del mercato.

Se non fosse in gioco il destino di miliardi di esseri umani, verrebbe da ridere a vedere quelli che erano gli adoratori beati della libera concorrenza, come i nostri governanti, trasformarsi in apostoli dell'intervento dello Stato. Ma questa apparente inversione di tendenza non deve ingannare nessuno.

Perché l'invocato intervento dello Stato è finalizzato a salvare interessi privati, secondo la ben nota regola "socializzare le perdite, privatizzare i profitti".

Così migliaia di miliardi di denaro pubblico, i nostri soldi, vengono oggi riversati senza batter ciglio nelle tasche di banche e grandi azionisti da salvare, mentre è "impossibile" destinare la minima risorsa a far fronte ai bisogni sociali.

Ma non è tutto. La crisi finanziaria ha colpito l'economia reale, c'è la recessione con il suo strascico di licenziamenti; padroni e governi sono ben decisi a continuare ad attaccare i diritti sociali di lavoratrici e lavoratori, soprattutto sul terreno della previdenza sociale, del welfare e del diritto del lavoro.

Il loro obiettivo è di far pagare la crisi a lavoratrici e lavoratori, predicando l'"unità nazionale" in ogni paese per cercare di indorare la pillola.

In quanto sindacaliste e sindacalisti, noi costruiamo invece la solidarietà internazionale di lavoratrici e lavoratori per contrastarli! Padroni e azionisti si sono ingozzati di dividendi, sgravi fiscali di ogni genere, remunerazioni demenziali e si sono assicurati delle fortune la cui entità supera la comprensione.

Tocca a loro pagare la loro crisi.

A noi tocca il compito di imporre le nostre esigenze sociali. Più che mai, la mobilitazione di lavoratrici e lavoratori è all'ordine del giorno. Per salvare il loro sistema capitalista, loro si sono organizzati internazionalmente: Il movimento sindacale deve agire al di sopra delle frontiere per imporre un sistema alternativo a quello che sfrutta chi lavora, saccheggia i paesi sottosviluppati, pianifica a tavolino la carestia in gran parte del pianeta. Ovunque ci troviamo, sviluppiamo il conflitto sociale e costruiamo la resistenza comune!

Firme:

- Union syndicale Solidaires (Francia)
- Sindacato dei Lavoratori Intercategoriale SdL Intercategoriale (Italia)
- Union Syndicale des Travailleurs Kanaks et Exploités USTKE (Kanaky)
- Syndicat National Autonome des Personnels de l'Administration Publique SNAPAP (Algeria)
- Confederazione Unitaria di Base CUB (Italie)
- Confederazione Italiana di Base Unicobas (Italia)
- Confederazione COBAS (Italia)
- Conseil des Lycées d'Algérie CLA (Algeria)
- Syndicat des Travailleurs Corses STC (Corsica)
- Syndicat indépendant des écoliers, des étudiants et des apprentis SISA (Suisse)
- Syndical libre Agosto 80 (Polonia)
- La Fragua (Argentina)
- Confederazione Intersindacale (Stato Spagnolo)
- Coordinadora Sindical (Stato Spagnolo)
- Sindacato dei Lavoratori Andalusi STA (Andalusia)
- Intersindacale Canarie
- Intersindacale Aragona
- Intersindacale Baleari
- Intersindacale Valencia
- STEE-EILAS (Paesi Baschi)
- Corrente sindacale di sinistra Asturia
- Confederazione Intersindacale Alternativa d Catalogna IAC (Catalogna)
- Central de los Trabajadores Argentinos CTA (Argentina)
- Central Unitaria de los Trabajadores CUT (Colombia)
- Confédération des Syndicats Autonomes CSA (Sénégal)
- Renouveau de l'Action Syndicale RAS (Congo)
- Fédération SUD service public (cantone del Vaud, Svizzera)
- Syndicat unique des travailleurs des transports aériens et activités annexes du Sénégal SUTTAAAS (Sénégal)
- Organisation Démocratique du Travail ODT (Maroc)
- Confederacion General del Trabajo CGT (Etat espagnol)

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